Serie A
Inter, il vice Calhanoglu e’ ora una necessità: Asllani e Zielinski non risolvono il problema

Inter, il secondo infortunio stagionale di Hakan Calhanoglu ha riaperto il problema della mancanza di un regista di riserva.
Il problema e’ sotto gli occhi di tutti, e Simone Inzaghi non ha ancora trovato una soluzione a uno dei più grandi dilemmi dell’era piacentina.
Trovare una alternativa ad Hakan Calhanoglu, infatti, continua a essere un’impresa. Kristian Asllani non ha mai convinto del tutto, nonostante le possibilità che gli sono state concesse.
L’albanese, benché si sia dimostrato una buona pedina, non ha mai garantito uno standard nemmeno vicino a quanto portato dal turco.
Dopo il nuovo ko del numero 20, contro la Roma, anche Piotr Zielinski ha provato a immedesimarsi nella mansione.
“Preferisco giocare più avanti, nella mia posizione preferita” era stata la sua risposta ai giornalisti, che avevano chiesto al 7 dell’ Inter come si trovasse nella posizione di schermo della difesa.
Scelte di adattamento, c’è da presumere, saranno fatte anche dopo un eventuale forfait di Calhanoglu contro l’Hellas Verona.
Da Appiano Gentile, infatti, non sembrano arrivare novità su possibili rivoluzioni tattiche.
A fine stagione, con Oaktree pienamente in possesso del mercato dell’Inter, si vedrà se quella zona di campo sarà potenziata, come da tempo si richiede.
Sempre che, a maggio, le sirene tedesche non tornino ancora più determinate a suonare nelle orecchie di Calhanoglu.
Serie A
Empoli, l’infermeria resta piena: stagione finita per Maleh e Zurkowski

L’Empoli, in piena zona retrocessione, oltre che con la crisi di vittorie, deve fare i conti con un’emergenza infortuni che non sembra fermarsi. Infermeria piena per i toscani.
L’Empoli, dopo un’inizio di stagione incoraggiante, è ormai in crisi da mesi. Il pareggio interno arrivato nell’ultima giornata contro il Cagliari ha portato a quota 16 la striscia di gare senza vittoria per i toscani. Con i tre punti che mancano dallo scorso 8 dicembre, dalla vittoria per 4-1 a Verona, la squadra di D’Aversa è scivolata al terzultimo posto in campionato, a meno 2 punti dal Lecce. Nonostante il calo vertiginoso, il tecnico degli azzurri gode ancora della fiducia della società, che non ha mai preso in considerazione l’idea di sollevarlo dall’incarico. Il presidente Corsi è ben a conoscenza dell’emergenza infortuni che deve affrontare l’allenatore.
Questo anche perché le difficoltà dell’Empoli, non si riducono solo sul campo, ma anche e soprattutto dall’assenza di alternative nei vari reparti. Una serie di infortuni, quasi sempre di natura traumatica, hanno finito col riempire l’infermeria degli azzurri. Una stagione veramente sfortunata, salvata in parte dalla storica semifinale di Coppa Italia. Dopo la gara contro il Cagliari si è aggiunta alla lista anche Christian Kouame, il cui comunicato medico sulle condizioni è atteso in giornata. Ma non è la sola notizia negativa dell’inizio della settimana: anche Youssef Maleh e Szymon Zurkowski, già fermi ai box, non sono vicini al rientro.

Liberato Cacace ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli, quanti giocatori fuori fino a fine stagione
I due centrocampisti dell’Empoli, Maleh e Zurkowski, entrambi alle prese con problemi al ginocchio, nel fine settimana sono volati in Spagna per sottoporsi a degli esami specialistici. Per entrambi sarebbe arrivata la conferma di dover saltare il resto della stagione. Se così fosse il numero di giocatori out fino a fine anno salirebbe a 5 per l’Empoli, con già lungodegenti Sazonov, Haas e Pellegri. Oltre a loro ci sono i ricorrenti problemi fisici accusati da giocatori chiave per la formazione toscana: Jacopo Fazzini ad esempio, tra infortunio e ricadute, ha disputato appena 5 gare nel 2025.
Il perno difensivo della squadra, Ardian Ismajli, è reduce da una lesione al bicipite femorale rimediata in Nazionale e non tornerà prima del weekend di Pasqua. Tino Anjorin, autore di una gran prima parte di stagione, tanto da aver attirato l’interesse dell’Atalanta, è ormai fuori da due mesi per un problema alla coscia. Senza i recuperi degli elementi migliori la strada per la salvezza si fa ancora di più in salita.
Serie A
Genoa, aumento di capitale firmato Sucu

Il Tribunale di Genova ha dato parere negativo al procedimento cautelativo presentato da A-Cap contro il Genoa sull’aumento di capitale che ha portato a diventare socio di maggioranza del club rossoblù l’attuale presidente Dan Sucu, fa spere oggi Il Secolo XIX.
Il giudice Daniele Bianchi, con ordinanza Rg. 325-1/2025, ha respinto le richieste della società americana che contestava le decisioni prese dal Consiglio di amministrazione e poi dall’Assemblea dei soci che hanno portato all’aumento di capitale con l’esclusione del diritto di opzione per il socio.

ALESSANDRO ZANOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, blocco sull’aumento di capitale della società
L’udienza è fissata per il 20 maggio ma A-Cap aveva chiesto un procedimento d’urgenza per bloccare in modo cautelativo gli effetti dell’aumento di capitale. Il Genoa è assistito dai legali Marco Arato, Riccardo Bordi e Laura Salvaneschi dello studio legale BonelliErede. La 777 Genoa Cfc Holding dall’avvocato Francesca Dagnino, il giudice Bianchi si è espresso sul procedimento d’urgenza ma nell’ordinanza di 12 pagine è andato molto nello specifico, spiegando nel dettaglio le motivazioni che hanno portato a bocciare l’istanza cautelare. Il Tribunale ha ritenuto «infondata e inammissibili» le richieste di A-Cap innanzitutto perché la società americana non è socio del Genoa. Per il Tribunale di Genova, inoltre, non sussiste nemmeno il “pericolo di mora.” Incerte anche le dimissioni di Zangrillo, in merito dichiara: “Ogni cosa a suo tempo. Come avrai seminato, così mieterai. Forza Grande Cuore Rossoblù.”
Serie A
Bologna, Miranda altro capolavoro di Sartori: rimpianto Milan

Juan Miranda, arrivato al Bologna a parametro zero in estate, sta vivendo una grande stagione con i rossoblù. In passato era stato molto vicino al Milan.
Il Bologna si gode i frutti del lavoro incredibile fatto da Giovanni Sartori e da Vincenzo Italiano. Nel pareggio di ieri sera contro il Napoli, ha spiccato sicuramente la prestazione offerta da Juan Miranda. Il terzino spagnolo, arrivato la scorsa estate a parametro zero dal Betis Sevilla, dopo un iniziale periodo di ambientamento, in cui era spesso in ballottaggio con Lykogiannis, nelle ultime settimane ha dimostrato tutte le sue qualità.
Dal suo mancino delicato nascono molte azioni pericolose dei rossoblù: sono già 6 gli assist realizzati in Serie A. Con il costante supporto alla manovra offensiva di Miranda e le giocate di Dan Ndoye, la fascia sinistra del Bologna si è consacrata come una delle più pericolose del campionato. L’ex Betis, 25 anni, ha ancora margini di crescita, soprattutto in fase difensiva. Ma sulla bontà dell’acquisto non ci sono più dubbi: Juan Miranda è stato l’ennesimo capolavoro firmato Giovanni Sartori.

BOLOGNA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Miranda e il mancato approdo al Milan
Prima di arrivare a Bologna, Juan Miranda è stato molto vicino al trasferimento al Milan. Nell’ inverno del 2023, i rossoneri erano alla ricerca per il mercato di gennaio di un terzino sinistro che potesse far rifiatare Theo Hernandez, Il nome in cima alla lista di Furlani e Moncada era proprio il laterale spagnolo, in scadenza di contratto col Betis Siviglia alla fine dell’anno. L’idea della dirigenza del Milan era quella di trovare l’accordo con l’entourage del calciatore per giugno, e cercare di accordarsi con il club spagnolo per anticipare il suo arrivo a fronte di un’indennizzo di 2-3 milioni.
Quando l’accordo sembrava virtualmente chiuso, è arrivato il dietrofront del Milan: la scelta finale fu quella di acquistare Filippo Terracciano dal Verona, per la sua duttilità e capacità di giocare su entrambe le fasce.
-
Calciomercato6 giorni fa
Hellas Verona, occhi sul Re(gista) della B: regalo da Presidio?
-
Notizie6 giorni fa
Antonio Conte, dalle liti con De Laurentiis agli eventuali punti di penalizzazione: potrebbe lasciare il Napoli
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Paratici scalza Moncada e propone uno dei suoi uomini
-
Ligue 16 giorni fa
Clamoroso, DAZN vuole rescindere l’accordo con il massimo campionato!
-
Serie A3 giorni fa
Milan, Conceicao: “Sbagliamo tanto, non solo in difesa. Sul cambio di Musah…”
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, ancora distanze con Paratici: due i veri motivi
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Schira: “Ecco perché manca l’accordo con Paratici”
-
Serie A3 giorni fa
Juventus: no gol italiani e patriottizzazione della squadra