Nations League
Scozia, Clarke: “C’è sempre fiducia, testa allo spareggio”
Il CT della Scozia Steve Clarke parla dell’atteggiamento positivo dei suoi dopo la vittoria sulla Polonia in Nations League e pensa agli spareggi di marzo 2025.
Se in caso di sconfitta della Croazia con il Portogallo ci sarebbe stata la qualificazione ai quarti, in caso di non vittoria contro la Polonia la Scozia sarebbe retrocessa in Lega B di Nations League. Dunque il commissario tecnico Steve Clarke può ritenersi soddisfatto del terzo posto dei suoi nel girone. Sguardo proiettato ora sugli spareggi di marzo 2025 contro una delle seconde della Lega B.
Polonia-Scozia 1-2, le parole del CT Steve Clarke
Dopo la rete in avvio di McGinn e il pareggio di Piatkowski, il gol vittoria per la Scozia è del capitano Robertson al 93′. Al termine della partita il CT scozzese Steve Clarke ha parlato ai microfoni di The Independent:
“Più giochi ad alto livello e più migliori. Siamo partiti con 3 ko di misura con buone prestazioni. I giocatori non hanno perso fiducia e io non l’ho persa verso di loro. 7 punti nelle ultime 3 ci permettono di andare allo spareggio“.
“Sono felice per i giocatori, lo staff e i tifosi. Bel modo per concludere il girone, ora abbiamo più tempo. Non vedo l’ora dello spareggio di marzo. La partita è stata equilibrata, con tante occasioni. Sentivamo che sarebbe arrivata un’altra occasione. Eccezionale John Souttar nel cross, un gran colpo di testa del capitano e un bel modo di concludere la partita“.
Nations League
Uefa e Fifa: silenzio sulla Bielorussia che gioca in Europa
Uefa e Fifa: gara di sanzioni e divieti contro la Russia dopo l’invasione in Ucraina. Invece la Bielorussa continua a disputare tutte le competizioni.
La Federcalcio di Minsk non ha ricevuto alcuna limitazione, sebbene la nazione di Lukashenko appoggi senza tanti giri di parole il governo di Putin.
Bielorussia in Nations League
Venerdì sera la Bielorussia ha giocato contro l‘Irlanda del Nord a Belfast perdendo 2-0.
Invece ieri ha pareggiato contro la Bulgaria a Sofia, sul campo dello stadio Vasil Levski.
Il governo britannico ha esitato non poco nel rilascio dei visti per la squadra bielorussa, ma alla fine ha ceduto. La scelta è dovuta al fatto che altrimenti anche la nazionale dell‘Irlanda del Nord avrebbe dovuto giocare fuori casa.
Dunque a differenza della nazionale russa, la squadra di Carlos Alós Ferrer sta partecipando senza grossi problemi.
Le disposizioni Uefa e Fifa
Come riportato dal giornalista Nick Ames sul The Guardian l’unica limitazione alla Bielorussia dopo i fatti di marzo 2022 è stata quella di vietarle di giocare nel proprio paese d’origine.
Scelta riduttiva se si pensa che si tratta di un governo che, oltre ad appoggiare la guerra di Putin, lascia molto a desiderare sul rispetto dei diritti umani.
Infatti nel Paese si contano circa 1.300 prigionieri politici, per lo più semplici oppositori del regime autoritario di Alexander Lukashenko.
Tra questi ci sono anche calciatori: come riporta ancora Ames nel suo articolo “si ritiene che circa 48 calciatori siano stati inseriti nella lista nera del ministero dello sport bielorusso per aver espresso opinioni antigovernative, partecipato a manifestazioni o rifiutato di impegnarsi in manifestazioni di sostegno. Ciò ha portato in alcuni casi al rifiuto o alla rescissione dei contratti, e in pratica significa che la squadra bielorussa è piena solo di giocatori con i quali lo Stato si considera compatibile.”
Dagli spalti della Conference League
Proprio a questo si riferiva lo striscione esposto in occasione del match Legia Varsavia–Dinamo Minsk, incontro disputato giovedì 7 novembre 2024 e valido per la terza giornata di Conference League.
Sì, perché non solo la nazionale bielorussa è autorizzata a disputare i tornei. Ma anche i club locali.
I tifosi di Varsavia hanno esposto uno striscione che gridava “Voci messe a tacere ma non devono essere dimenticate” e proseguiva con l’invito “Liberate tutti i prigionieri politici.”
Dall’America all’Europa: cosa fanno Uefa e Fifa?
Il giornalista britannico chiude con una riflessione sulle conseguenze del ritorno di Trump alla Casa Bianca.
Secondo lui infatti Russia e Bielorussia hanno molti sostenitori all’interno della Uefa e della Fifa. A suo avviso se le relazioni con i due paesi si normalizzeranno sotto la presidenza americana di Donald Trump, finirà per aumentare la pressione per allentare rapidamente le sanzioni sportive.
Si deve dunque sperare che le qualificazioni non vadano bene, anche perché per gli altri club che devono disputare i match in campo neutro significherebbe lunghi viaggi per le trasferte giocate oltretutto a porte chiuse.
Oppure basterebbe una presa di posizione più decisa da parte delle federazioni internazionali.
Nations League
Portogallo, Tiago Djalò: “Felice per l’esordio, ringrazio il Porto”
Il difensore del Portogallo Tiago Djalò non nasconde la gioia dopo aver esordito in Nazionale, e ringrazia il Porto per avergli concesso una grande opportunità.
Il Portogallo chiude da imbattuto il suo girone di Nations League dopo l’1-1 in casa della Croazia: a segno Joao Felix e Gvardiol. Col primo posto già assicurato prima della partita, il CT dei lusitani Roberto Martinez ha tenuto a riposo quasi tutti i big e ne ha approfittato per dare spazio ai nuovi.
Croazia-Portogallo 1-1, le parole di Tiago Djalò
Entrato in campo al 63′ al posto dell’infortunato Tomas Araujo, il difensore del Porto Tiago Djalò ha fatto il suo debutto in Nazionale, ponendo fine a un lungo calvario dopo i tanti problemi fisici. L’ex Lille e Juventus è stato intervistato da RTP al termine della partita: “Sono felice per l’esordio. Non siamo riusciti a vincere, ma la prossima volta faremo meglio. Volevo questa serata, è stata speciale per me, la famiglia e gli amici“.
La sua carriera è cambiata dopo l’esperienza infelice alla Juventus: “Questione di qualità. Non voglio sembrare arrogante, ma sono contento di aver cambiato il corso della mia carriera. So che posso fare ancora meglio e sono grato per tutto quello che ho ottenuto“.
Sul Porto, che gli sta dando l’occasione di rilanciarsi: “L’eredità di Pepe? L’importante è dare il massimo e lavorare. Non posso che ringraziare il Porto per l’opportunità che mi ha dato di tornare a competere“.
Sul futuro in Nazionale: “C’è ancora tanto tempo fino alla prossima fase. La mia convocazione non dipenderà dalla prestazione di oggi. Mi auguro che dipenda dalle mie qualità, allora tornerò sicuramente in Nazionale“.
Nations League
Nations League, data e orari dei sorteggi dei quarti di finale
Manca sempre meno alle fine della fase a gironi della Nations League. Ecco data e orari dei sorteggi dei quarti di finale della competizione.
L’Italia di Luciano Spalletti, dopo un disastroso Europeo, ha cambiato rotta e nelle sei sfide del girone di Nations League si è molto riscattata, conquistando un secondo posto prezioso. Il secondo posto vale la qualificazione ai quarti di finale della competizione dove gli azzurri incontreranno una big del calcio europeo: infatti, la banda di Spalletti dovrà vedersela con una tra Spagna, Portogallo e Germania.
In attesa che si concludano le ultime partite della fase a gironi, la UEFA ha svelato quest’oggi le date e gli orari del sorteggio per la fase dei quarti di finale.
Nations League, la data dei sorteggi
Nella consueta Nyon il 22 novembre alle ore 12 si terrà il sorteggio dei quarti di finale. Inoltre sono stati ufficializzate date e orari dei sorteggi degli Europei U21 e dell’Europeo femminile.
Per gli azzurrini il sorteggio è fissato per il 3 dicembre alle ore 19:00 a Bratislava, mentre per le azzurre a Zurigo il 16 dicembre sarà il giorno dei sorteggi, con l’orario ancora da definire.
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