Serie A
Milan, Fonseca: “Sfida non decisiva. Morata l’ho visto bene. Su Theo…”
L’allenatore rossonero, Paulo Fonseca, ha presentato in conferenza stampa la partita tra Milan e Juventus, in programma Sabato 23 Novembre a SanSiro.
Domani andrà in scena, a Milano, Milan-Juventus, partita valida per la tredicesima giornata di Serie A Enilive. L’allenatore rossonero, Paulo Fonseca, ha parlato ai microfoni nella conferenza stampa pre-partita.
Milan, le parole di Fonseca
Di seguito le sue parole.
Weah al posto di Vlahovic
“La Juventus si sa adattare molto bene alle assenze. Non so chi giocherà al posto di Vlahovic. Weah è molto veloce, sarà diverso perchè dobbiamo fare più attenzione ai movimenti in profondità e non al lavoro spalle alla porta che fa Vlahovic”.
Sfida decisiva per il Milan?
“No, è una partita importante ma non decisiva. In questo momento ogni partita è importante perchè noi abbiamo bisogno di fare un filotto di vittorie. Siamo il Milan, abbiamo tanto rispetto della Juve, ma non abbiamo paura”.
Motivazioni
“Io non sento la pressione. E’ facile capire che contro Real, Inter e Juve si è più motivati, poi è difficile andare a Cagliari e trovare lo stesso tipo di motivazione. Poi la pressione c’è sempre, quando giochi nel Milan hai pressione tutti i giorni per la maglia che indossi”,
Su Morata
“E’ importante avere Rafa e Alvaro in buone condizioni, devono fare la differenza in questo tipo di partite. In allenamento li ho visti molto bene, sono molto motivati e spero che domani lo facciano vedere anche in campo”.
Le condizioni di Theo per Milan-Juventus
“Per me Theo è il miglior terzino sinistro del mondo e non ho dubbi su questo. Abbiamo parlato in questi giorni, lui sta imparando cose che per me sono importanti. E’ normale che serva un po’ di adattamento ad un nuovo modo di giocare. E’ più motivato che mai e questo è un ottimo segnale in vista della partita di domani”.
Gli indisponibili
“Jovic non sta bene. Al suo posto sarà convocato Camarda. Gabbia invece sta bene ed è pronto per giocare”.
Le parole di Leao in nazionale
“Io capisco ciò che Rafa ha detto. Io penso lui intenda che vuole essere più decisivo e sono d’accordo su questo. Sta lavorando per riuscirci e sono sicuro che lo farà”.
Tattica come a Madrid?
“Sarà una partita diversa. Credo che la Juve sia più forte difensivamente del Real Madrid, difendono meglio come squadra e credo si sia visto in questo inizio di stagione. In generale mi piace la Juve, è una squadra diversa dalla scorsa stagione, sono forti in tutti i reparti. Si parla molto di Vlahovic ma i giocatori più determinanti sono gli esterni”.
Serie A
Roma, il mal di trasferta non sembra finire: un 2024 da incubo!
La Roma sta vivendo uno dei peggiori periodi degli ultimi tempi e la crisi sembra colpire soprattutto lontano dall’Olimpico: poche le vittorie in trasferta.
Per la Roma giocare lontano dalle mura amiche dell’Olimpico è diventato un vero e proprio tabù. Infatti, nel 2024 la formazione giallorossa ha avuto parecchi grattacapi nelle sfide in trasferta, che hanno condizionato il percorso stagionale.
Una situazione che arriva da lontano, quando sulla panchina della Roma era ancora insediato José Mourinho. Un fatto che sicuramente non è da implicare all’allenatore portoghese, visto che coloro che sono venuti a sostituirlo in questi mesi non hanno fatto sicuramente meglio.
Sommando tutte le gare giocate lontano dalla Capitale si arriva alla cifra di ben 24 trasferte tra campionato, Coppa Italia e Europa League, dove i giallorossi ne sono usciti vincitori solamente in 5. Una media di quasi una vittoria ogni cinque gare: un dato troppo elevato per una squadra che dovrebbe puntare al ritorno in Champions League.
A fare ancora più rumore è il fatto che queste 5 vittorie sono arrivate in un lasso di tempo veramente ristretto (dal 29 gennaio al 14 aprile, giorno della gara di recupero in casa dell’Udinese): Salernitana, Frosinone, Monza, Milan e appunto i bianconeri. Tutte arrivate sotto la gestione De Rossi.
Dal colpo di testa in extremis di Cristante al Blue Energy Stadium la Roma non più riuscita a vincere, un fatto che Ranieri dovrà sicuramente sistemare per riportare la Roma in zone di classifica che più le competono.
Serie A
Juventus, le condizioni di Douglas Luiz e Nico Gonzalez
Juventus, gli infortuni continuano a pesare sulla squadra di Thiago Motta. Ecco le condizioni di due di loro in particolare.
Alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Aston Villa, la Juventus si presenta con una rosa decimata dagli infortuni. Ben 8 giocatori non saranno a disposizione per la partita di domani sera, un dato che sta pesantemente condizionando le scelte dell’allenatore e le prestazioni della squadra.
La situazione più critica riguarda Bremer e Cabal, entrambi fuori per tutta la stagione a causa della rottura del legamento crociato. Ma l’attenzione dei tifosi è rivolta soprattutto a Douglas Luiz e Nico Gonzalez, due pilastri della squadra che la Juventus ha voluto fortemente, investendo complessivamente quasi 90 milioni di euro.
Juventus, Douglas Luiz: recupero rallentato
L’ultimo match del centrocampista brasiliano risale al 19 ottobre contro la Lazio. Da allora, Douglas Luiz non è più sceso in campo, complice un peggioramento del problema fisico che lo aveva fermato durante il riscaldamento pre-Stoccarda.
Secondo le ultime indiscrezioni, pur trattandosi di un infortunio non grave, il brasiliano continua a manifestare difficoltà che stanno rallentando il suo recupero. Lo staff medico sta lavorando per risolvere queste problematiche, ma l’incertezza sulla sua disponibilità nelle prossime partite rimane alta.
È importante sottolineare che si tratta di questioni esclusivamente fisiche, e non vi sono motivi di altro genere.
Nico Gonzalez: recidiva muscolare
Non va meglio per Nico Gonzalez, fermo dal 2 ottobre dopo la gara contro il Lipsia, dove è uscito dopo appena 12′.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’attaccante argentino avrebbe subito una recidiva del problema muscolare poco dopo la partita con il Torino, ritardando ulteriormente il suo rientro.
Lo staff medico della Juventus sta gestendo il recupero con estrema cautela, consapevole del rischio di nuove ricadute. La speranza è che Nico possa tornare in gruppo nei prossimi giorni, ma servirà tempo prima di rivederlo al massimo della condizione.
Serie A
Juventus, Cabal si è operato: il comunicato del club
La Juventus con un comunicato ufficiale ha annunciato la perfetta riuscita dell’intervento per la ricostruzione del legamento crociato di Juan Cabal.
Il club bianconero ha reso note le condizioni del colombiano dopo che in nazionale aveva rimediato l’infortunio che lo terrà fuori fino a fine stagione.
Juventus, Cabal si è operato: inizia il recupero
Ecco il comunicato:
“Questa mattina Juan Cabal è stato sottoposto alla ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’intervento chirurgico, eseguito presso l’Hôpital Privé Jean Mermoz di Lione dal dottor Sonnery-Cottet alla presenza del dottor Stefanini, responsabile sanitario della Juventus, è perfettamente riuscito. Il calciatore inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo volto alla ripresa dell’attività agonistica“.
Buone notizie che riguardano la salute del calciatore ma nel frattempo Thiago Motta deve fare i conti con i tanti infortunati. Il match con l’Aston Villa è alle porte e l’emergenza è alle stelle. Con Vlahovic e McKennie ai box l’unica soluzione offensiva è l’impiego di Weah come prima punta.
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