Serie A
Milan-Juventus, le ultimissime da San Siro: Pulisic tiene in ansia Fonseca | Suggestione McKennie per Motta

Milan-Juventus e’ il secondo anticipo della 13esima giornata di serie A. Vediamo, qui di seguito, le ultime notizie da San Siro e le probabili formazioni.
Importante lo sarà, sia per il Milan che per la Juventus, lo scontro diretto di questa sera.
Per i rossoneri ancora di più perché, non portare a casa i tre punti stasera, significherebbe dove abbandonare le speranze di poter rientrare nella corsa Champions League.
Discorso diverso, invece, per la Juventus, che proverà lo scalpo a San Siro per tenere il passo delle primissime.
Qui Milan
Guaio per Fonseca, con Pulisic che e’ in bilico e sta correndo per essere.
Nel caso l’americano non dovesse farcela, chance per Loftus-Cheek sulla trequarti.
Thiaw e Gabbia, infine, sono in vantaggio su Tomori e Pavlovic come coppia centrale di difesa.
Qui Juventus
Thiago Motta non ha ancora sciolto le riserve per quanto riguarda l’attaccante “adattabile”.
Weah resta in vantaggio ma, nelle ultime ore, ecco spuntare l’ipotesi McKennie.
Una maglia da titolare spetterà anche a Koopmeiners, così a Conceicao e Yildiz sulla trequarti
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata. Allenatore: Paulo Fonseca
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Yildiz, Koopmeiners, Conceicao; Weah. Allenatore: Thiago Motta
Serie A
Fiorentina, Zaniolo: il riscatto è sempre più lontano

Zaniolo-Fiorentina: cifra del riscatto troppo alta e minimo di partite che dopo Roma sembra sempre più improbabile da raggiungere. Riscatto sempre più lontano.
Roma, da chance a condanna. La pesante sconfitta subita domenica contro la Roma, oltre che aver allontanato i sogni di Champions League, e alla luce dei punti in classifica, anche la posizione valida per un posto in Europa, Ma non è tutto: la gara dell’Olimpico potrebbe aver segnato la fine dell’avventura in viola di Nicolò Zaniolo. L’ex romanista, schierato titolare nella partita di ieri, non ha saputo ripagare la fiducia dell’allenatore, offrendo una prestazione opaca, culminata con un’espulsione per proteste dopo la sostituzione.
Il futuro di Zaniolo
Nell’edizione odierna della Repubblica, è stato esposto il problema relativo alla permanenza in viola di Zaniolo, che sembra sempre più lontana dopo la prestazione di domenica sera.
Dopo Roma, di quel trequartista brillante capace di trascinare i giallorossi alla conquista del primo trofeo continentale della loro storia, si sono perse le tracce.
Dalla deludente esperienza in Inghilterra, passando per il trasferimento in Turchia — di certo non la prospettiva ideale per un giovane di 23 anni pagato 30 milioni appena l’estate precedente — fino al ritorno in patria, il percorso di Nicolò Zaniolo è stato un continuo rincorrere sé stesso. Nemmeno un allenatore esperto in “rinascite” come Gasperini è riuscito a invertire la rotta e restituire slancio a un talento che, mai come oggi, sembra aver smarrito la propria strada e aver bisogno di un nuovo inizio.
Gli indizi sono due. Dopo la partita di ieri sera, appare sempre più improbabile che Zaniolo riesca a raggiungere la soglia del 60% delle presenze — con almeno 30 minuti giocati — necessarie per far scattare l’obbligo di riscatto, fissato a 19 milioni di euro. Una cifra che, alla luce del rendimento offerto finora, somiglia più a un’utopia che a una reale possibilità.
Ed ecco il secondo punto: la valutazione concordata al momento del suo arrivo a Firenze si rivela oggi decisamente sproporzionata rispetto al contributo fornito. Un fattore che pesa inevitabilmente sul futuro del giocatore e che, nonostante i soli 25 anni, sembra destinarlo a un ritorno in Turchia, proprio lì dove aveva avuto inizio questo tortuoso percorso.

ANDREA COLPANI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus, dubbio Koopmeiners con la Lazio

La Juventus, archiviata la sfida con il Bologna, si concentra al prossimo impegno con la Lazio: in dubbio Koopmeiners per la sfida contro i biancocelesti.
La Juventus, dopo il pareggio contro il Bologna, guarda ora alla prossima sfida contro la Lazio: per Tudor ci sono problemi di formazione, Koopmeiners è in dubbio, Cambiaso sicuro assente, mentre Douglas Luiz potrebbe essere utilizzato dal primo minuto.

Teun Koopmeiners invita tutti alla calma ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, dopo Bologna si pensa alla Lazio: in dubbio Koopmeiners, Tudor potrebbe sostituirlo con Douglas Luiz
Archiviata la sfida con il Bologna, la Juventus si sta concentrando sul prossimo impegno con la Lazio, fondamentale per le chance Champions League dei bianconeri, visto che si trova pari punti con i biancocelesti. Sicuramente bisogna essere più concreti in zona gol, perché contro i rossoblù di Italiano ci sono state molte occasioni, ma solo una volta si è concretizzato a rete. Quindi diventa importante il reparto offensivo, che però potrebbe avere una possibile defezione, quelle di Teun Koopmeiners, in forte dubbio per la sfida contro la squadra di Marco Baroni.
L’olandese soffre ancora il dolore per l’infiammazione al tendine d’Achille che rischia ancora di tenerlo fuori da giochi. Oggi infatti si è allenato a parte insieme a Vlahovic, il tecnico Igor Tudor spera di averlo almeno in panchina contro i biancocelesti. Come possibile sostituto, il tecnico croato pensa a Douglas Luiz, ma non è detto che anche lui parta dell’undici titolare.
Tudor potrebbe optare per un modulo 3-4-2-1 con Conceiçao pronto a sfruttare gli spazi e Nico Gonzalez sul versante opposto, ricordando che in avanti non ci sarà anche Yildiz squalificato. Come punta giocherà Kolo Muani. Comunque il problema delle assenze è uno dei maggiori problemi di questa stagione altalenante dei bianconeri, come anche contro il Bologna si è visto.
Vedremo quali saranno le scelte di Tudor in questi giorni, sia per chi avrà a disposizione sia per il modulo d’adottare in questa decisiva sfida per il quarto posto che vale la Champions League.
Serie A
Napoli, le condizioni di Lobotka: ci sarà col Genoa?

Il Napoli ha pochi minuti fa emesso un comunicato sulle condizioni di Stanislav Lobotka, uscito al 54′ di Lecce-Napoli a causa di un infortunio.
Il centrocampista slovacco è stato costretto a chidere il cambio in seguito al riacutizzarsi di un dolore alla caviglia, a causa di una botta rimediata sul finire del primo tempo.
Napoli, come sta Lobotka? Il comunicato ufficiale
Attraverso il proprio sito e i canali social è arrivato l’esito degli esami strumentali:
Stanislav Lobotka si è sottoposto, presso il Pineta Grande Hospital, a esami strumentali che hanno evidenziato un trauma distorsivo alla caviglia destra.
Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo.
Secondo quanto comunicato dunque non ci dovrebbero essere particolari complicazioni in vista della sfida con il Genoa in programma domenica 11 maggio alle 20:45. Solitamente questo tipo di infortunio si risolve nel giro di pochi giorni, resta da capire se Conte vuole evitare ricadute oppure lo rischierà vista la posta in gioco di queste ultime partite.

Stanislav Lobotka da indicazioni ai compagni ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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