Fiorentina pianifica il futuro: occhi puntati su Woyo Coulibaly come obiettivo di mercato per il 2025, un talento che promette di lasciare il segno.

Fiorentina e la strategia per il 2025

La Fiorentina si sta muovendo con grande anticipo sul mercato, puntando ad assicurarsi i migliori talenti disponibili per il futuro. Secondo le ultime indiscrezioni, il club viola ha messo nel mirino Woyo Coulibaly come possibile acquisto per il 2025. Questo giovane talento ha attirato l’attenzione degli scout della Fiorentina grazie alle sue prestazioni brillanti e al suo potenziale di crescita.

L’obiettivo della società toscana è chiaro: costruire una squadra competitiva che possa ambire a risultati importanti sia in Italia che in Europa. Coulibaly, con le sue qualità tecniche e atletiche, rappresenta un profilo perfetto per il progetto della Fiorentina, che punta a rinnovare e rinforzare la rosa con giocatori giovani e di prospettiva.

Il profilo di Woyo Coulibaly e le aspettative

Woyo Coulibaly è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico internazionale. La sua capacità di giocare in più ruoli, unita a una spiccata intelligenza tattica, lo rende un giocatore versatile e prezioso. La Fiorentina spera di poter finalizzare l’operazione nei prossimi anni, battendo la concorrenza di altri club europei interessati al giovane talento.

L’interesse per Coulibaly non è solo una mossa di mercato, ma parte di una strategia a lungo termine che mira a rinforzare il cuore pulsante della squadra. La dirigenza viola sta lavorando per assicurare a Vincenzo Italiano una rosa ricca di qualità e profondità, in grado di competere ad alti livelli.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🟣👀 Fiorentina are monitoring Woyo Coulibaly as transfer target for 2025. @MatteMoretto 🤝 pic.twitter.com/rpHApH5Lvk

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 26, 2024

La Juventus è alla disperata ricerca di un difensore dopo gli infortuni di Bremer e Cabal. I nomi che circolano sono tanti e adesso spunta anche l’idea Barca.

Giuntoli ha ormai da qualche settimana una lista di difensori per sostituire gli infortunati Bremer e Cabal, alla quale giornalmente aggiunge qualche nome. Gli obiettivi primari sono Hancko del Feyenoord, ma il prezzo del cartellino è troppo elevato e Antonio Silva del Benfica, ma la società portoghese non apre a nessun tipo di trasferimento in prestito.

Un’altra delle opzioni che fa gola ai bianconeri porta il nome di Tomori, ma anche in questo caso servirebbe una cifra di almeno 25 milioni per convincere il Milan. Nelle ultime ore però, si è illuminata una lampadina in casa Juventus che suggerisce di stare molto vigili sulla situazione precaria del Barcellona.

Juventus, di guardia su Araujo e Christensen del Barcellona

I Blaugrana hanno avuto dei problemi per tesserare uno dei più grandi acquisti fatti in estate, ovvero Dani Olmo. Di conseguenza hanno messo fuori rosa il centrale danese ex Chelsea Christensen, per fare spazio al talento spagnolo. Un altro nome messo un pochino in secondo piano da un infortunio, ma di assoluto livello, è quello di Araujo, che al momento deve recuperare gerarchie nella testa di Flick.

Entrambe i giocatori sembrano non essere a pieno all’interno del progetto del Barcellona ed hanno il contratto il scadenza a giugno 2026. La Juventus osserva con attenzione, poiché si tratta di due profili di grande spessore, che al momento non stanno trovando grande spazio. Staremo a vedere se da un’idea possa nascere una vera e propria occasione di mercato.

La Fiorentina potrebbe essere una delle protagoniste nel prossimo mercato estivo: intanto la società aspetta risposte concrete da quattro colpi estivi.

L’invidiabile posizione in classifica della Fiorentina è frutto del lavoro di Palladino, ma soprattutto della società che ha saputo mettere a disposizioni del tecnico napoletano alcuni innesti molto interessante durante la sessione di calciomercato estiva.

Alcuni acquisti hanno risposto alla grande: De Gea, Kean, Adli, Cataldi, Gosens e lo sfortunato Bove ha risposto presente alla grande. Altri devono ancora esprimersi al massimo delle loro potenzialità: Gudmundsson, Pongracic, Colpani e Richardson.

I colpi più onerosi del mercato estivo devono ancora rendere per quanto sono stati pagati. Gudmundsson arrivato a Firenze infortunato, con la causa processuale sulle spalle, e un nuovo infortunio poco dopo che aveva raggiunto un buon stato di forma, ha fatto intravedere solo in parte quelle che sono le sue potenzialità, anche se è stato decisivo nelle vittorie contro Lazio e Milan.

Pongracic, arrivato a suon di milioni per il partente Milenkovic, che sta spopolando in Premier, di fatto ha giocato una manciata di partite, sempre insufficienti, e troppo spesso ai box per infortuni muscolari. Si aspetta da lui una seconda parte di stagione di un altro livello, visto che la difesa a quattro dovrebbe essere il suo habitat naturale.

Colpani voluto fortemente da Palladino ha fin qui deluso: arrivato con una condizione fisica precaria non è ancora riuscito ad essere decisivo in fase avanzata. Per lui solo un gran partita a Lecce ( 2 reti e un assist) e poi veramente poco altro, se non una disponibilità in fase di ripiego nelle avanzate dello scatenato Dodò.

Poi c’è Richardson, che ha l’attenuante di essere arrivato in un campionato diverso dopo i trascorsi in Ligue 1, ma che appare ancora decisamente timido e un po’ lento nelle giocate. La tecnica e la visione di gioco ci sono, si aspetta un salto di qualità e una maggior velocità di pensiero in costruzione.