Liga
Barcellona, Gavi: “Eravamo in controllo, errore sul primo gol”

Il centrocampista del Barcellona Gavi esprime tutto il rammarico dopo la vittoria buttata al vento nell’ultima partita contro il Celta Vigo.
Il Barcellona era avanti 2-0 in casa del Celta Vigo con le reti di Raphinha e Lewandowski, ma in un batter d’occhio ha buttato via una vittoria che sembrava certa. Al minuto 82 il rosso di Casadó, all’84° il gol di Alfon Gonzalez e 2 minuti dopo il 2-2 di Hugo Alvarez.
Dopo questo pareggio i catalani sono a +5 sull’Atletico Madrid e a +7 sul Real Madrid, che ha però 2 partite in meno. La squadra di Ancelotti potrebbe dunque riaprire una Liga che dopo lo 0-4 del Clasico sembrava indirizzata.
Celta Vigo-Barcellona 2-2, le parole di Gavi nel postpartita
Il centrocampista del Barcellona Gavi è stato intervistato ai microfoni di DAZN España dopo la partita: “Avevamo il controllo della gara ma l’espulsione ci ha condizionato molto. Abbiamo preso gol in due azioni specifiche. Non possiamo rimanere in dieci, perché poi capita questo”.
“Il primo gol è stato una sciocchezza, bisognava allontanare la palla. Nel calcio bisogna imparare. Con un uomo in meno è difficile vincere. Se cala la concentrazione, ecco cosa può succedere. Ritorno da titolare? Sono contento, mancava da un anno, ma pensavo a ottenere i tre punti”.
Liga
Barcellona, si punta al rientro di Balde per la Champions

Barcellona, per Balde sarà molto difficile il recupero per la finale di Copa del Rey, ma i blaugrana sperano di riavere il terzino per l’andata contro i nerazzurri.
Il Barcellona non si arrende e continua a lavorare contro il tempo per recuperare Alejandro Balde. Il giovane terzino si è fermato lo scorso 12 aprile durante la sfida contro il Leganés, a causa di una lesione al bicipite femorale della gamba sinistra. Da quel momento, lo staff medico catalano ha monitorato quotidianamente le sue condizioni, sperando in un recupero lampo per la finale di Copa del Rey contro il Real Madrid, in programma sabato 26 aprile.
A tre giorni dal grande appuntamento contro il Real Madrid, però, il quadro non sembra offrire particolari spiragli. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo As, la presenza di Balde nella finalissima di coppa appare ormai altamente improbabile. Il rischio di affrettare il rientro e peggiorare la situazione fisica del giocatore sarebbe troppo elevato.
Barcellona, nessuna fretta per Balde
Il nuovo obiettivo, dunque, si sposta più avanti nel calendario e ha il profumo dell’Europa. Il Barcellona vuole riavere Balde in tempo per l’andata delle semifinali di Champions League contro l’Inter.
Anche se la presenza di Balde dovesse concretizzarsi solo per una parte del doppio confronto, poter contare su di lui rappresenterebbe un’arma in più per Flick, alle prese con un’altra inaspettata emergenza. Il tecnico tedesco dovrà infatti fare a meno anche di Lewandowski, fermato da un problema muscolare che lo terrà fuori dai giochi per almeno tre settimane.
L’assenza del bomber polacco pesa come un macigno sull’attacco catalano, già chiamato a reinventarsi contro una delle difese più solide del panorama europeo. In questo scenario, il ritorno di Balde diventerebbe ancora più importante, non solo per la sua spinta offensiva ma anche per la sua capacità di dare equilibrio alla linea difensiva.

ROBERT LEWANDOWSKI IN AZIONE DAVANTI A SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Liga
Barcellona, Flick artefice della rinascita blaugrana

Il Barcellona vuole blindare l’allenatore Hansi Flick. Il tecnico tedesco, arrivato in estate in Catalogna, alla prima stagione alla guida dei blaugrana è in corsa per il Triplete.
Arrivato al Barcellona con un po’ di scetticismo, alimentato dal dover sostituire una bandiera del club come Xavi, Hansi Flick si è preso completamente la fiducia del club catalano nel giro di pochi mesi. I dirigenti della squadra blaugrana sono a lavoro per estendere il contratto dell’allenatore tedesco fino al 2027, prolungando l’attuale accordo di un anno. Secondo quando riportato da Marca, le due parti hanno già trovato un’ intesa di massima dopo i colloqui degli ultimi giorni. Tuttavia, come concordato da Flick e Barcellona, il rinnovo non sarà ufficializzato fino al termine della stagione.
Questo per evitare distrazioni o cali di concentrazione nel momento topico della stagione, che vede il Barcellona è in corsa per il Triplete. I blaugrana sono attualmente prima in classifica nella Liga, sabato si giocherà la finale della Copa del Rey contro il Real Madrid, e saranno l’avversaria dell’Inter nelle semifinali di Champions League. Il Barca è tornata protagonista in Europa come non gli accadeva da anni: le semifinali di Champions mancavano dalla stagione 2018-2019. Hansi Flick, già capace di vincere il Treble con il Bayer Monaco nel 2020, spera di potersi ripetersi in Catalogna.

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Barcellona, i meriti di Flick
Nonostante l’impossibilità di fare mercato, per i problemi finanziari del club, con Flick in panchina il Barcellona sembra essere tornato alla sua miglior versione. I meriti dell’allenatore tedesco, nella rinascita blaugrana, sono molteplici: non solo nella consacrazione di Lamine Yamal, l’allenatore ha influito anche nella crescita di altri giovani talenti della Masia come Fermìn Lopez, Marc Casadò e Pau Cubarsí. Inoltre è stato in grado di dare una seconda giovinezza a Wojciech Szczesny e Robert Lewandoski, che conta più reti che presenze sotto la guida di Flick tra Bayern Monaco e Barcellona. Il tutto rimanendo sempre fedele alla sua filosofia di gioco, riconoscibile contro qualsiasi avversario.
È proprio questo che rende il binomio Flick-Barcellona così di successo: l’allenatore incarna perfettamente lo spirito dell’ambiente blaugrana, che richiede vittorie, attraverso un impronta di gioco brillante. Dopo il lavoro svolto da Flick in questa stagione, è difficile credere che il matrimonio con il Barca non possa proseguire ben oltre il 2027.
Liga
Barcellona, Gavi: “Ansu è come un fratello, sono orgoglioso di lui”

Ansu Fati torna titolare con il Barcellona dopo sei mesi e Gavi, al termine del match, da vero leader, ha speso parole al miele per il suo compagno di squadra.
Il giovane talento del Barcellona, Gavi, ha espresso la sua felicità per il compagno di squadra Ansu Fati, sottolineando il forte legame che li unisce. In un’intervista, Gavi ha dichiarato: “Sono molto felice per Ansu perché per me è come un fratello e, onestamente, sono molto orgoglioso di lui”. Queste parole evidenziano non solo la stima professionale che esiste tra i due giovani calciatori, ma anche un legame personale che va oltre il campo di gioco.
Ansu Fati, un grande ritorno da titolare
La gioia di Gavi è stata ulteriormente amplificata dall’ottima prestazione di Ansu Fati contro il Maiorca. Secondo Gavi, Ansu ha giocato un “grande match”, confermando il suo talento e la sua capacità di influenzare positivamente le sorti della squadra. Con una prestazione che ha lasciato il segno, Ansu Fati continua a dimostrare perché è considerato uno dei giovani più promettenti nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
💙❤️ Gavi: “Yes, I’m very happy for Ansu because he’s like a brother to me, and honestly, I’m very proud of him”.
“He played a great match today”. pic.twitter.com/xW5eB8PtAT
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 22, 2025
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