Serie A
Milan, Scaroni: “La pirateria è un gran problema. Valutiamo uno stadio nuovo”
Il Presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha parlato quest’oggi durante la sesta edizione dello “Sport Talk Industry”.
Paolo Scaroni, ha parlato riguardo al tema del nuovo stadio in casa Milan e del problema della pirateria. Successivamente ha anche lanciato un appello al Governo italiano.
Milan, le parole di Scaroni
In seguito le parole del presidente rossonero:
Calcio in Italia
“Il mondo del calcio italiano è difficile, io sono un neofita al contrario di Marotta e Percassi. Ho avuto due proprietà, la prima si è ritrovata al Milan dopo aver fatto un prestito ad un personaggio pittoresco come Yonghong Li. Elliot ha gestito il club come un edge funder, ha messo un amministratore delegato che veniva dall’Arsenal e che conosceva il calcio. RedBird il Milan invece lo ha cercato, inserendolo all’interno di una strategia di investimenti nel mondo dello sport. Non so se il calcio evolverà verso un modello americano”.
La pirateria
“La pirateria è un gran problema del calcio italiano, col maxi-sequestro di oggi si dimostra che viene applicata una legge meravigliosa. Parliamo di 25 milioni di utenti, noi calcoliamo che la pirateria solo in Italia costa tra i 500 milioni e un miliardo di euro. Questi sono costi per DAZN e Sky che trasmettono le partite, ma di conseguenza anche per noi società”.
Stadio nuovo
“Stiamo valutando di costruire un nuovo stadio affianco al Meazza. Costruito questo possiamo trasformare il Meazza per fare una serie di attività sportive e commerciali come albergo, centro commerciale, sede e museo di Milan ed Inter. Creando lo stadio più bello d’Europa. Non è SanSiro iconico, sono Milan ed Inter che lo hanno reso iconico. Noi siamo contenti di rimanere lì, è ben collegato ed è casa nostra. Teniamo aperta la porta di San Donato, il percorso di SanSiro è sempre difficile ma resto ottimista”.
Appello al Governo
“Noi dobbiamo assolutamente cambiare la legge che ci impedisce di utilizzare il betting, non possiamo non avere benefici dal mondo delle scommesse. Sulla Serie A si muovono 35 miliardi di scommesse, che nessuna società abbia dei vantaggi da queste è assurdo. In tutta Europa questo è concesso”.
Serie A
Juventus, il punto sugli infortunati verso la Fiorentina
Nell’allenamento di stamattina della Juventus, Danilo, Douglas Luiz e Koopmeiners hanno svolto lavoro differenziato in vista della partita con la Fiorentina.
Nell’allenamento di stamattina svoltosi alla Continassa, la Juventus conta gli indisponibili per la gara con la Fiorentina: l’ultima del 2024 per bianconeri. Danilo, Douglas Luiz e Koopmeiners hanno lavorato a parte. Weah e Rouhi si spera di recuperarli in Supercoppa Italiana.
Juventus, Danilo, Douglas Luiz e Koopmeiners hanno svolto lavoro differenziato
La Juventus ha svolta stamattina la consueta seduta di allenamento alla Continassa agli ordini del tecnico Thiago Motta, in vista dell’impegno con la Fiorentina domenica: ultima partita del 2024. Alcuni giocatori però hanno svolto lavoro differenziato, come Danilo, Douglas Luiz e Koopmeiners.
Teun Koopmeiners accusa ancora un fastidio all’adduttore durante la partita con il Monza ed ancora non ha recuperato, ma si spera di recuperarlo contro i viola: nei prossimi allenamenti si saprà qualche notizia in più. L’ex atalantino, protagonista della straordinaria stagione della Dea con la vittoria in Europa League, in bianconero sino ad ora ha totalizzato 12 presenze e 1 gol.
Nel caso di Danilo, il capitano ha accusato un fastidio alla caviglia e anche lui prova farcela contro la Fiorentina. Per lui 156 presenze in maglia bianconera con 8 gol e 1 scudetto, 2 Coppa Italia e Supercoppa italiana.
Infine, Douglas Luiz, acquisto di lusso in estate dall’Aston Villa, sta cercando di superare un problema fisico che ne limita il rendimento. Come gli altri due, cerca di farcela per domenica con la Fiorentina. Sino ad ora in maglia bianconera solo 8 presenze e nessun gol.
Un discorso diverso si può fare per Weah e Rouhi. Entrambi sono lontani dal rientrare in gruppo, seguendo un programma personalizzato per recuperare in condizione fisica ottimale. Si spera di averli a gennaio, per l’impegno in Supercoppa italiana contro il Milan.
Vedremo quindi nei prossimi giorni chi tra Danilo, Douglas Luiz e Koopmeiners può farcela per la Fiorentina, anche perché tutti e tre sono giocatori importanti per Thiago Motta.
Serie A
Sassuolo, la macchina perfetta sembra non aver rivali: anche senza Berardi?
Sassuolo, la corsa alla serie A dei neroverdi procede come da programmi e il mercato di gennaio potrebbe riguardare solo Domenico Berardi, nel caso si optasse per una cessione.
La serie B 2024/2025 ha un solo padrone, ed era difficile immaginare il contrario. Il Sassuolo di Fabio Grosso si è conquistato la vetta, e ora ha 43 punti, ben sei più della coppia Pisa–Spezia.
Un cammino arrembante, iniziato non nel migliore dei modi, è stato un crescendo di risultati e di prestazioni. La leadership del Pisa è stata ben presto soppiantata dalla compagine emiliana.
Dopo la retrocessione dello scorso anno, l’obiettivo è tornare subito in serie A, come manifestato in estate dalla dirigenza e dall’allenatore. Dalle parole i fatti, il passo è stato quasi immeditato.
Ad aggiungere qualità e fantasia, da novembre, si è aggiunta la ciliegina sulla torta, Domenico Berardi, che fino a quel momento era ai box a causa di un importante infortunio fisico.
In quasi due mesi, il ragazzo di Cariati ha messo cavalli ulteriori alla fuoriserie neroverde, contribuendo con 3 gol e ben 9 assist a un bottino offensivo già ricco dei colpi di Lauriente’, Pierini, Mulattieri e Thorstvedt.
Dopo le feste, e smaltiti i dolci natalizi, tuttavia, incomberà il mercato, e uno dei nomi nella lista dei desideri di molti club di A è anche quello di Berardi.
L’Atalanta, prima di tutte le altre, vorrebbe farsi un regalo per arricchire l’attacco e lanciare l’offensiva verso lo scudetto. Gasperini gli spalancherebbe le porte, Carnevali se lo terrebbe stretto. In gioco c’è l’equilibrio dell’attacco emiliano, che è un top della cadetteria. Sarebbe così anche senza il suo numero 10?
Serie A
Altobelli: “Le nuove formule della Champions? fanno schifo”
Alessandro Altobelli ha rilasciato un’intervista dove ha parlato di Lautaro, del campionato e della Champions League: “L’Inter penso vincerà lo Scudetto”.
L’ex attaccante dell’Inter Alessandro Altobelli ha parlato del momento dei Lautaro Martinez, della corsa scudetto e del nuovo formato della Champions League. Un calciatore che ha calcato per 11 anni il terreno di San Siro e segnato la bellezza di 128 gol con la maglia nerazzurra, sa sicuramente dare dei buoni consigli e dire la sua sul periodo no dell’attuale capitano dell’Inter.
Altobelli su Lautaro Martinez
Alessandro Altobelli ha parlato così del momento del bomber argentino: “Quando non fai gol per due partite, poi nella terza comincia già a diventare un problema se non segni. Perché non hai più la fiducia e anche se hai fatto 150 gol ti sembra che non conti più. Di cosa hai bisogno in quei momenti? Di un gol del cavolo, tipo io magari sfruttavo un rimpallo o una respinta corta del portiere per un gol facile. L’attaccante viene giudicato per i gol”.
In seguito, rimanendo sul tema attaccanti, ha affrontato il tema del non ottimo impatto che ha avuto Taremi nel mondo Inter e del poco spazio che sta trovando: “Partiamo dire che lui non è Lautaro, il Portogallo è il Portogallo, ma non lo dico per sminuire: in Italia i gol ti trasformano e gli attaccanti vengono giudicati per quello. Io se vincevo e non facevo gol ero sì contento per la squadra, ma poi non potevo essere contento senza gol miei. Per gli attaccanti non è semplice”.
La corsa scudetto e la nuova Champions League
Successivamente, ha detto la sua sulla tanto contesa corsa scudetto: “Ci sono squadre che si sono rinforzate come Atalanta e Napoli. Personalmente penso che l’Inter abbiano qualcosa in più delle altre, alla fine penso che la spunterà ancora l’Inter”.
Infine, Altobelli ha espresso un parere durissimo sul nuovo formato della Champions: “Non mi piace la nuova formula, è tutto sbagliato. Ridateci gli scontri diretti della vecchia Coppa dei Campioni, noi a volte eravamo usciti anche al primo turno. L’Inter penso vincerà lo Scudetto e mi auguro che cambino le formule della Champions, perché fanno schifo. I cambiamenti li fanno per i soldi, ma i tifosi vogliono vedere le belle partite. Spero che l’Inter comunque possa andare più lontano possibile in Europa“.
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