Ligue 1
Marsiglia-Monaco, probabili formazioni e dove vederla

Il match Marsiglia-Monaco, match valido per la 13esima giornata di Ligue 1, mette di fronte la squadra di De Zerbi e quella di Hutter.
Gran peccato per il Monaco, a un passo dal consolidare il secondo posto (alle spalle della macchina perfetta di Slot e assieme all’Inter) nella League Phase della Champions League. Monegaschi in vantaggio (nonostante l’inferiorità numerica, per l’espulsione dell’ex-Torino Singo) a venti dal novantesimo sul Benfica, prima di essere rimontati sul finale dai lusitani. Il Marsiglia di De Zerbi, invece, si è ripreso dopo il clamoroso tonfo interno (1-3) contro l’Auxerre, vincendo (con lo stesso risultato) lo scontro diretto sul campo del Lens.
Qui Marsiglia
Contro i Sang Et Or De Zerbi ha varato un inedito 3-5-2. Variante del suo solito 4-2-3-1, in cui il terzino che viene dentro il campo porta l’impostazione a diventare a tre. Da capire se questo esperimento verrà riproposto anche contro il Monaco (molti allenatori scelgono di giocare a tre dietro contro la squadra di Still) o se invece si tornerà alla difesa a quattro. Magari con qualche variante tattica: facendolo diventare un 3-5-2 in fase di possesso.
Nessun dubbio sulla presenza di Rulli in porta, mentre sulla destra è ballottaggio fra Murillo (più adatto a scalare al centro della difesa in caso di modulo ibrido) e l’ex-Sassuolo Lirola, che invece De Zerbi portava spesso a giocare dentro il campo. Compito che svolgerebbe benissimo Rongier, che con il suo ritorno in campo ha ridato solidità al sistema ultra-offensivo dell’OM. Difficilmente De Zerbi ci rinuncerà, da capire il ruolo.
Da capire anche chi giocherà a sinistra, con il tecnico italiano che ha scelto Ulisses Garcia a Lens. C’è anche Merlin (che sulla carta è titolare) mentre è meno probabile l’adattamento di Brassier. L’ex-Brest sta faticando ad adattarsi allo stile dell’ex-Brighton, che vuole una linea altissima e difensori molto aggressivi, e anche la sua consueta maglia al centro della difesa è a rischio. Più Kondogbia di lui e Cornelius per affiancare Balerdi.
A centrocampo non si toccano Hojbjerg e Rabiot, così come Luis Henrique e Greenwood sulle fasce. Il laterale brasiliano è preziosissimo per la sua capacità di allargarsi a fare il quinto in impostazione, mentre il giocatore inglese avanza il suo raggio d’azione e affianca il centravanti (più Maupay, sempre titolare nelle ultime tre e autore di due assist contro il Lens, di Wahi) in assenza di Harit. Più indietro Jonathan Rowe.
Qui Monaco
Rotazioni ridotte al minimo sindacale per Hutter, con il suo Monaco chiamato ad uno scontro diretto non solo per la Champions League ma anche per l’onorificenza di anti-PSG. In porta ormai Majecki è il titolare, mentre in difesa la coppia di terzini titolare composta da Caio Henrique (a sinistra) e Vanderson (a destra) dovrebbe essere confermata. L’ex-Tolosa Mawissa è un’alternativa sia da terzino sinistro che da centrale di sinistra.
Per giocare sul centro-sinistra c’è anche Salisu, che si gioca una maglia con Kehrer e Singo. Almeno uno dei due giocherà, se non entrambi: qualora uno dei due fosse portato sulla destra per far riposare Vanderson. In mezzo la coppia formata da Lamine Camara e l’ex-Juventus Zakaria è imprescindibile, mentre Golovin potrebbe essere confermato come trequartista centrale nella batteria dei fantasisti alle spalle della punta.
Punta che potrebbe essere ancora Embolo, ma occhio a Balogun. Il centravanti americano ha recuperato dal suo infortunio e ha giocato uno spezzone in Champions. Da capire se Hutter lo ritiene fisicamente pronto per partire titolare in una gara così importante, più indietro Ilenikhena. I giovani Akliouche e Ben Seghir sembrano ormai padroni delle due fasce, ma uno come Minamino difficilmente rimane fuori in queste partite.
Marsiglia-Monaco, probabili formazioni
Marsiglia (4-3-3): Rulli; U.Garcia, Kondogbia, Balerdi, Murillo; Rabiot, Hojbjerg, Rongier; Greenwood, Maupay, Luis Henrique.
Monaco (4-2-3-1): Majecki; Mawissa, Salisu, Kehrer, Singo; L.Camara, Zakaria; Minamino, Golovin, Akliouche; Balogun.
Marsiglia-Monaco, dove vederla
Marsiglia-Monaco, in diretta dalle 20:45 di Domenica 31 Novembre al Velodrome di Marsiglia, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
Ligue 1, Biereth si scatena e trascina il Monaco: terzo posto di nuovo in mano

Ligue 1, nell’anticipo del venerdì e’ vittoria schiacciante per il Monaco, che si impone per 3-0 con una tripletta di Biereth.
Il Monaco torna padrone del terzo posto (in coabitazione con il Nizza) grazie a Biereth, grande protagonista al Louise II.
E’ dell’attaccante danese, infatti, la tripletta che ha consentito ai monegaschi di imporsi per 3-0 sullo Stade Reims.
Le reti sono arrivate al 34′, al 39′ e al 51′, grazie a una esplosione fulminea dell’ex Sturm Graz, che tocca quota 10 reti in sette partite disputate da quando, a gennaio, e’ sbarcato nel Principato.
Con questi tre punti, gli uomini di Hutter vendicano la sconfitta di Lille e salgono a -3 dall’Olympique Marsiglia.
Ancora una prestazione deludente e con bottino nullo per gli ospiti, impantanati a quota 22 punti.
Il programma della 24esima giornata
Monaco-Stade Reims 3-0 (giocata ieri)
Saint Etienne-Nizza (oggi alle ore 17.00)
Lens-Le Havre (oggi alle ore 19.00)
PSG-Lille (oggi alle ore 21.05)
Lione-Brest (domani alle ore 15.00)
Auxerre-Racing Strasburgo (domani alle ore 17.15)
Montpellier-Rennes (domani alle ore 17.15)
Angers-Tolosa (domani alle ore 17.15)
Olympique Marsiglia-Nantes (domani alle ore 20.45)
La classifica
PSG 59, Olympique Marsiglia 46, Nizza 43, Monaco(*) 43, Lille 41, Lione 36, Racing Strasburgo 34, Lens 33, Brest 33, Tolosa 30 Auxerre 28, Angers 27, Rennes 26, Nantes 24, Stade Reims(*) 22, Saint Etienne 19, Le Havre 17, Montpellier 15. (*) Una partita in più
Ligue 1
PSG-Lille, probabili formazioni e dove vederla

PSG-Lille, match valido per la 24esima giornata della Ligue 1, mette di fronte i parigini (padroni di casa) e Les Dogues.
Il PSG vuole chiudere la Ligue 1 da imbattuto. Attualmente è primo a +13 sul Marsiglia di De Zerbi e nessuno sembra potersi opporre ad una squadra che pare ingiocabile. Ci proverà il Lille di Genesio.
Qui PSG
Nessuna defezione per Luis Enrique, che recuperà anche Zaire-Emery. Tuttavia, difficilmente il francese sarà titolare. Anche perché, in sua assenza, i suoi compagni di reparti hanno fatto benissimo. In settimana i parigini hanno travolto (0-7) lo Stade Briochin. In quell’occasione ha giocato Safonov in porta, ma potrebbe tornare titolare Donnarumma: sebbene l’imminenza del Liverpool potrebbe confermare il russo.
Vedremo se il tecnico catalano apporterà delle turnazioni, in vista del match con i Reds. Potrebbero riposare Hakimi e Pacho, che hanno giocato titolari in Coupe de France. Possibile conferma per almeno uno fra Lucas Hernandez e Lucas Beraldo, con Marquinhos e Nuno Mendes in lizza per tornare dal primo minuto. Aspetta una chance anche il redivivo Kimpembe, che non comincia una partita da due anni.
A centrocampo uno fra Joao Neves e lo stesso Zaire-Emery potrebbe essere arretrato da “falso terzino” e far tirare il fiato ad Hakimi, poi tante scelte. Le alternative di ruolo sono Vitinha e Fabian Ruiz, con il primo che dovrebbe tornare titolare mentre il secondo dovrebbe riposare in vista della Champions. Doué, Kang-In-Lee e Mayulu possono tutti adattarsi al ruolo di mezz’ala offensiva, così come giocare nel tridente.
Tridente in cui torneranno probabilmente titolari Barcola e Dembélé, ma resta da capire chi li potrebbe affiancare. Possibile turno di riposo per Kvaratskhelia, al netto delle beghe legali. Oltre ai tre sopracitati è on fire Goncalo Ramos, che in coppa ha segnato addirittura una tripletta: più indietro il giovanissimo Mbaye.
Qui Lille
Les Dogues hanno avuto tutta la settimana per preparare questa partita, dato che erano già usciti dalla Coupe de France. Tuttavia, l’incombenza della trasferta europea a Dortmund pone un dubbio amletico nella testa di Genesio. Risparmiare i titolari per la gara in terra teutonica o tentare l’impresa a Parigi, dato che i mastini sono ancora pienamente in zona Champions? Al netto dei lungodegenti Tiago Santos e Umtiti, la squadra del Nord della Francia si presenterà al Parco dei Principi con “sole” due assenze: ovvero Zhegrova e Cabella.
In porta ci sarà ovviamente Chevalier, con pochi dubbi anche per quanto concerne la coppia centrale. Mandi (che può giocare anche a destra, è in ballottaggio con Meunier) scalpita, ma la partnership fra Alexsandro Ribeiro e Bafodé Diakité non si tocca. A sinistra Gudmundsson (che può giocare anche più avanti, ma difficilmente Genesio stravolgerà un assetto che ultimamente funziona così bene) è favorito su Ismaily.
A centrocampo capitan Benjamin André dovrebbe essere affiancato dal giovane Bouaddi, con Bentaleb e i due Gomes (André e Angel) che inseguono. Davanti non si toccano Haraldsson e Mukau, mentre è da vedere se il “doppio centravanti” visto con il Monaco sarà confermato anche in una sfida proibitiva come quella contro i campioni in carica. David è ovviamente sicuro del posto, mentre Akpom un po’ meno.
PSG-Lille, probabili formazioni
PSG (4-1-2-3): Donnarumma; Nuno Mendes, Lucas Beraldo, Marquinhos, Zaire-Emery; Vitinha; Kang-In-Lee, D.Doué; Barcola, G.Ramos, Dembélé.
Lille (4-2-3-1): Chevalier; Ismaily, Alexsandro, B.Diakité, Meunier; Bouaddi, B.André; Gudmundsson, Mukau, Haraldsson; David.
PSG-Lille, dove vederla
PSG-Lille, in diretta dalle 21:05 di Sabato 1 Marzo dal Parco dei Principi di Parigi, non sarà visibile in Italia, in quanto nessuna emittente ha acquistato i diritti per trasmettere la Ligue 1 nel nostro paese.
Ligue 1
De Zerbi attacca Trump: “Sull’Ucraina non dice la verità” Ma dimentica 10 anni di guerra civile…

Il tecnico del Marsiglia, Roberto De Zerbi, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione del match di domani contro il Nantes.
Il Marsiglia è a -13 dal PSG. Dopo aver preso 6 gol in 2 partite da una neopromossa. E dopo che lo stesso allenatore italiano, nella conferenza stampa di presentazione ad inizio stagione, aveva detto chiaramente che l’obiettivo stagionale della sua squadra era quello di contendere la Ligue 1 ai parigini.
Marsiglia, le parole di De Zerbi
Ora che il titolo della Ligue 1 (mai in discussione) è prossimo dall’essere matematicamente assegnato, il tecnico italiano butta la palla in tribuna. Dopo aver detto che “non avrebbe mai più allenato in Francia dopo il Marsiglia” e aver fatto sottintendere di condividere la posizione del Presidente Pablo Longoria (squalificato per 15 giornate dopo aver detto che la Ligue 1 è un “campionato corrotto“) il gambero fa dietrofront.
Ricalca la sua fiducia nella buona fede della classe arbitrale, anche se così non parrebbe (“Ho sempre detto che credevo nella buona fede degli arbitri“) e dà la colpa (come se fosse un attenuante e non un aggravante) al suo francese stentato: “Mi dispiace non parlare francese perché vorrei davvero che le mie parole fossero trascritte nel miglior modo possibile su ciò che penso di queste controversie“.
In questa totale arrampicata sugli specchi, l’ex-allenatore del Brighton (pur di non dover parlare di calcio e dei risultati deludenti della sua squadra) trova addirittura il tempo di lanciare una frecciata al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il tecnico italiano ha infatti detto che: “In questi giorni ho letto che Trump ha detto che la Russia non ha invaso l’Ucraina, ma io ero in Ucraina e conosco la verità“.
Proprio perché (avendo allenato per una stagione lo Shakhtar Donetsk nell’annata 2021-2022) “conosce la verità“, allora dovrebbe conoscere anche i dieci anni di sanguinosa guerra civile fra le repubbliche separatiste dell’Ucraina orientale e i nazionalisti di quella centro-occidentale.
A maggior ragione perché lo Shakhtar è una squadra di Donetsk, che dal 2014 gioca le partite casalinghe a Metalist proprio a causa del conflitto, è la squadra della Repubblica Autonoma del Doneck. Autonomia mai riconosciuta dal governo centrale e che è stata una delle causa scatenanti del conflitto, che hanno costretto la popolazione russofona locale a subire un decennio di discriminazione, violenza e soprusi.
Siccome De Zerbi dice di “conoscere la verità“, perché “lui c’era e ha visto tutto“, allora sarebbe il caso di dirla per intero questa “verità”, dal momento che (si presuppone) che quel “tutto” comprenda anche le leggi russofobiche e la cancel culture perpetrate ai danni dei moscoviti. Mi piacerebbe che De Zerbi trovasse il tempo per parlare anche di questo, invece di ignorare scientemente le domande scomode.
Fonte: l’account X di Schira
Roberto #DeZerbi: “I want to stay at #OlympiqueMarseille for a long time. I would like to continue to work for #OM for other 3-4 years…”. #transfers pic.twitter.com/dLYkfFSGOj
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 28, 2025
-
Notizie6 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie3 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
editoriale4 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Serie A1 giorno fa
Bologna-Milan, spunta la foto di Calabria dopo la partita
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato
-
Calciomercato1 giorno fa
Mediaset – Milan, Conceicao a rischia esonero: spunta il sostituto fino a giugno