Calcio Femminile
Italia Femminile: best golden girl annunciata in ritiro
Italia Femminile: durante gli allenamenti a Coverciano, il ct Soncin informa la squadra che una di loro ha vinto il premio assegnato da Tuttosport.
Momento emozionante durante il ritiro in vista del match contro la Germania di lunedì 2 dicembre. Una giovane calciatrice ha appreso di aver vinto il Best Italian Golden Girl.
Ecco chi è.
La migliore giovane calciatrice del panorama internazionale
Tuttosport assegna il prestigioso trofeo agli atleti Under 21, sia maschili sia femminili.
Pochi giorni fa ha diffuso i vincitori e per la sezione Women ha premiato Giulia Dragoni.
Classe 2006 è una delle calciatrici più promettenti a livello mondiale. Cresciuta nelle giovanili dell’Inter, ha esordito in Serie A a soli 16 anni.
Ha strappato il record d’esordio nella prima squadra del Barcellona addirittura a Lionel Messi.
Infatti la prima partita in blaugrana l’ha giocata a soli 17 anni e 19 giorni. Squadra con cui ha vinto la Women’s Champions League.
Altro record battuto quello dell’esordio in Nazionale, che ha tolto dopo 41 anni a Beppe Bergomi.
Dragoni ha giocato in tutte le selezioni giovanili azzurre: Under-16, Under-17 e Under-19.
In quella maggiore ha esordito nella fase finale dei Mondiali 2023, a 16 anni e 259 giorni.
Ora è in prestito secco alla Roma.
L’annuncio durante il ritiro dell’Italia Femminile
La centrocampista era in ritiro con la Nazionale e l’allenatore le ha fatto una bella sorpresa, comunicandole la vittoria proprio durante la sessione di allenamento.
Entusiasmo e applausi da parte delle compagne di squadra, tanta emozioni per la protagonista, come si può vedere nel video postato sulla pagina ufficiale del FIGC femminile.
Alla fine si alza un coro: “Pagaci da bere” canta tutta la squadra.
Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 14° turno di Serie A femminile
Quattordicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della quattordicesima giornata
Si torna in campo. Dopo la sosta per il periodo natalizio torna la Serie A femminile a distanza di un mese. Non sono mancate le sorprese in questa prima giornata del 2025 con il Como che batte, con la doppietta di Kerr, la Fiorentina, uscita ko nella finale di Supercoppa Italiana contro la Roma. La Juventus continua la sua marcia chiudendo la pratica Sampdoria nel primo tempo, mentre il Sassuolo conquista una pesante vittoria nella sfida salvezza contro la Lazio. Una valanga rossonera si abbatte sul Napoli, mentr nel big match di giornata tra Roma ed Inter la spuntano le nerazzurre con la prima vittoria nella Capitale, sponda giallorossa.
Nuovo anno, stessa Juventus
Juventus – Sampdoria 3 – 0
8′ Bergamaschi (J), 29′ Schatzer (J), 41′ Girelli (J)
Cambia l’anno ma la Juventus famelica rimane la stessa. Nel primo match del 2025 le bianconere chiudono la pratica Sampdoria nel primo tempo. Blucerchiate mai pericolose per tutta la durata della partita.
La Vecchia Signora riparte dove ci aveva lasciato lo scorso anno: già all’ottavo minuto passa in vantaggio con la rete di Bergamaschi. L’autrice del goal deve ringraziare la giocata spettacolare di Krumbiegel che riceve sulla sinistra e con un tunnel fantascientifico supera la diretta avversaria ed entra in rete. Da lì è troppo facile servire in area l’esterno bianconero che deve solo appoggiare in rete.
La Juventus, forte del vantaggio, domina in lungo ed in largo controllando l’incontro con attenzione, colpendo nuovamente alla mezz’ora. Schema da angolo eseguito magistralmente con l’ex di turno Schatzer che viene servita centralmente ai pressi del limite dell’area. Tiro non troppo irresistibile su cui Tampieri si fa sorprendere e 2-0 Juve.
Il definitivo tris, che chiude il match, arriva a 4′ minuti dal termine del primo tempo. Non poteva non andare a segno la capocannoniera indiscussa di questo campionato: Cristiana Girelli, che quando vede blucerchiato diventa infermabile (la Samp è la sua vittima preferita: 8 reti contro la Doria).
Cantore dalla destra dell’area riesce a crossare sul secondo palo per la testa della numero 9 bianconera, lasciata troppo sola dalla difesa doriana, che da pochi passi non sbaglia. Tutto troppo facile per la Juventus che scappa a +7 dall’Inter e a +10 dalla Roma, prossima avversaria delle bianconere.
Continua la striscia di risultati negativi per la Samp, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
Colpaccio Como, Kerr abbatte la Viola
Como – Fiorentina 2 – 0
78′, 90′ Kerr (C)
Un inizio di anno migliore non se lo poteva aspettare il Como, che batte per 2-0 la Fiorentina di De La Fuente, reduce dalla sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Roma. Prima vittoria in assoluto delle lariane sulla Viola.
Il match si gioca a viso aperto, su ritmi alti, con la Fiorentina che parte a razzo. Nei primi sei minuti di gioco la formazione toscana arriva per ben tre volte in zona goal prima con Janogy, poi con Severini ed infine con Bonfantini: tutte e tre si devono arrendere alle parate di Gilardi, brava ad abbassare una vera e propria saracinesca davanti la sua porta.
Il Como si fa vedere in avanti verso la mezz’ora con una botta da fuori di Nischler, che termina di poco sopra la traversa difesa da Fiskerstrand. La gara si decide nella parte finale del match, quando Kerr si inventa il goal della domenica, grazie ad un destro fortissimo da fuori area che si stampa sulla traversa per poi finire in rete. Aspra contestazione della Fiorentina in quanto l’azione lariana si è svolta con Curmark a terra: a farne le spese è Bonfantini, espulsa per proteste.
L’assalto finale della Viola non porta i frutti sperati e a tempo oramai scaduto in contropiede la numero 28 lariana firma la sua doppietta personale, chiudendo il match del Ferruccio Trabattoni. Contropiede fulminante di Kerr, la quale si fa tutto il campo, salta la diretta avversaria e da fuori fa partire un bolide sul primo palo su cui Fiskerstrand non può nulla.
Seconda vittoria consecutiva per il Como che si avvicina alla quarta posizione, difesa proprio dalla Viola. Situazione opposta per la banda di De La Fuente che raccoglie la seconda sconfitta di fila (sono tre se consideriamo anche la Supercoppa) e non approfitta dello scontro diretto tra Roma ed Inter per accorciare in classifica.
La magia di Philtjens regala la vittoria nella sfida salvezza
Sassuolo – Lazio 3 – 1
19′ Philtjens (S), 35′ Dhont (S), 41′ Visentin (L), 82′ Monterubbiano (S)
La prima sfida salvezza del 2025 la porta a casa il Sassuolo nella sfida interna contro la Lazio. In un campo a dir poco fatiscente va in scena una gara aperta tra due formazioni pronte all’arrembaggio.
Pronti e via e il match in casa Lazio prende una brutta piega. Al 17′ D’Auria ferma irregolarmente Dhont lanciata in area, per l’arbitro non ci sono dubbi ed estrare il rosso diretto. Come se non bastasse neanche due minuti dopo l’espulsione del centrale biancoceleste, il Sassuolo mette la testa avanti con la perla di Philtjens.
Orsi dalla trequarti di destra mette in mezzo per l’esterno neroverde che stoppa in maniera sublime e si inventa un pallonetto d’esterno che supera un’incolpevole Cetinja. Grazie al vantaggio conquistato, il Sassuolo acquista fiducia, trovando il raddoppio poco dopo la mezz’ora di gioco con Dhont. Pressing asfissiante delle padroni di casa con Brustia che recupera in zona pericolosa la sfera, serve nello spazio l’inserimento del 13 neroverde, che con il destro trafigge l’estremo difensore biancoceleste in uscita.
Nonostante il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica, la Lazio non si disunisce e pochi minuti dopo trova la rete che riaccende le speranze e riapre la gara. Visentin riceve sulla destra dell’area, penetra, si sposta il pallone sul sinistro e inventa una traiettoria formidabile che infila Durand.
Nel secondo tempo la gara si stabilizza su ritmi più blandi con la Lazio comunque compatta e alla ricerca della rete del pareggio. Sempre il capitano biancoceleste protagonista con una caparbia azione solitaria con la quale irrompe in area di rigore, senza però trovare alcuna compagna libera per la ribattuta in porta.
Il pareggio però non arriva e, a 8′ dal termine della gara, il Sassuolo cala il tris definitivo con Monterubbiano. Tocco di Hagemann per la numero 27, subentrata nel secondo tempo, che da dentro l’area lascia partire un sinistro a giro chirurgico sul quale Cetinja non può nulla.
Si chiude così la gara con la formazione neroverde che conferma il suo ottimo stato di forma (solamente una sconfitta nelle ultime 6) e scavalca proprio la Lazio in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione.
Milan Forza “6”: manita in 45 minuti al Napoli
Milan – Napoli 6 – 0
7′, 33′ Domping (M), 15′ Ijeh (M), 36′ Arrigoni (M), 45′ Cernoia (M), 78′ Marinelli (M)
Non c’è storia al Puma House of Football dove il Milan travolge con un nettissimo 6-0 il Napoli. Sin dai primi palloni giocati si ha la sensazione che ogni volta che le rossonere si affaccino nella metà campo partenopea possano far veramente male.
Infatti, dopo solamente 7 giri di orologio, il Diavolo passa in vantaggio con Domping. Sgasata sulla destra di Ijeh, la quale serve con un preciso rasoterra sul secondo palo l’inserimento della 99 rossonera, che da due passi non può sbagliare. Passano altri 8 minuti e il Milan raddoppia con l’autrice dell’assist che ha aperto le danze: sull’angolo battuto dalla destra di Cernoia, uscita completamente a vuoto di Basic, la testa di Piga fa da sponda per il semplice tocco in area piccola di Ijeh.
Il Napoli non entra mai in partita e cade miseramente sotto i colpi delle rossonere, che poco dopo la mezz’ora di gioco, la chiudono con un uno-due micidiale, calando il poker in appena 36 minuti giocati. Prima Domping firma la sua doppietta su rigore, per fallo di mano, poi Arrigoni parte palla al piede dalla sua metà campo e arriva, senza che nessuno la contrasti, al tiro da fuori area che si infila nell’angolo basso alla destra di Bacic.
La manita che chiude la gara, come se non fosse già ben indirizzata, arriva dai piedi di Cernoia. Punizione mancina dai 25 metri della centrocampista rossonera a fil di palo.
Nella seconda frazione il Milan gestisce e cala il sesto goal della giornata da pochi passi con la neo entrata Marinelli, servita bassa da Ijeh, scappata, come spesso accaduto nel match, in contropiede.
Inizio perfetto per il Milan, che rimane sulla scia del Como, vittorioso contro la Fiorentina, e ritrova una vittoria che mancava ormai dallo scorso 3 novembre, quando battè per 1-0 il Sassuolo. Giornata nerissima per il Napoli, mai in partita.
L’Inter è l’anti-Juve: l’ex Serturini regala la prima vittoria nella Capitale
Roma – Inter 1 – 2
10′ Polli (I), 14′ Thogersen (R), 55′ Serturini (I)
A chiudere questa prima giornata del 2025 ci pensa il big match del Tre Fontane tra Roma ed Inter. Una sorte di sfida per essere l’anti-Juve, visto che le due formazioni si trovano appaiate in classifica in seconda posizione, dietro proprio alla Vecchia Signora.
In un freddo gelido va in scena una gara aperta tra due formazioni vogliose di portare a casa tre punti importantissimi. Ad iniziare meglio è la formazione ospite che, grazie al suo pressing asfissiante, recupera in zona pericolosa un pallone e in una situazione di 1 vs 4 trova il vantaggio. Serturini raccoglie il pallone perso da Greggi e serve centralmente Polli, la quale fa partire un bolide che si insacca poco sotto la traversa.
La risposta veemente delle campionesse d’Italia in carica non si fa aspettare e dopo solamente 4′ minuti riporta la gara in parità. Errore di Runarsdottir, che nel rilanciare lontano colpisce in pieno Giacinti, recupera il pallone vagante Giugliano che serve centralmente Glionna.
La giocatrice giallorossa è brava a fintare il tiro e poi servire l’inserimento perfetto dell’ex Thogersen, che con un destro preciso ad incrociare batte l’estremo difensore nerazzurro.
Al 24′ la gara cambia totalmente versione. Scontro in area di rigore dell’Inter con Bowen che rifila un calcione a Giacinti, già a terra. L’attaccante della Roma perde la testa e restituisce il colpo: il fischietto della gara, senza pensarci due volte, estrare il rosso diretto alla numero 9 giallorossa. Infuriata la panchina e l’intero impianto romano per la mancata sanzione al difensore nerazzurro (le parole del tecnico al termine del match saranno durissime). Un’espulsione pesantissima visto che, oltre a lasciare la banda di Spugna in 10 per più di un’ora, Giacinti dovrà saltare anche il big match, in programma domenica prossima, contro la Juventus.
Da qui in poi il match cambia con l’Inter che controlla il gioco, senza però rendersi mai veramente pericolosa verso la porta difesa da Kresche. Nel secondo tempo la musica è la stessa con la Roma, che in inferiorità numerica, prova in qualche modo a rendersi pericolosa in contropiede, grazie soprattutto alla gamba instancabile di Greggi.
A condannare però le giallorosse alla sconfitta ci pensa l’ex di turno Serturini al 55′. Azione magistrale della formazione di mister Piovani che arriva sulla destra con Bugeja che mette un pallone morbido sul secondo palo per una sola Serturini che si coordina perfettamente e con un destro al volo buca Kresche. Il nuovo vantaggio nerazzurro taglia le gambe alla Roma, che non riesce a rendersi più pericolosa fino al fischio finale.
Colpo grosso dell’Inter che batte per la prima volta la Roma al Tre Fontane e si candida come anti-Juve. Sconfitta durissima per le giallorosse, attese dal big match contro la Juventus, ora scappata a +10.
IL GOL DI ELISA POLLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 38 | 14 | 12 | 2 | 0 | 41 | 12 | 29 |
Inter Women | 31 | 14 | 9 | 4 | 1 | 27 | 8 | 19 |
Roma Women | 28 | 14 | 8 | 4 | 2 | 27 | 16 | 11 |
Fiorentina femminile | 26 | 14 | 8 | 2 | 4 | 23 | 19 | 4 |
Como Women | 22 | 14 | 7 | 1 | 6 | 22 | 22 | 0 |
Milan Women | 18 | 14 | 5 | 3 | 6 | 17 | 16 | 1 |
Sassuolo Femminile | 12 | 14 | 3 | 3 | 8 | 21 | 30 | -9 |
Lazio Femminile | 10 | 14 | 2 | 4 | 8 | 17 | 23 | -6 |
Napoli Femminile | 6 | 14 | 1 | 3 | 10 | 5 | 26 | -21 |
Sampdoria Women | 4 | 14 | 0 | 4 | 10 | 5 | 33 | -28 |
Prossimo turno:
Sabato 18 gennaio
Napoli 18:00 Lazio
Domenica 19 gennaio
Inter 12:30 Como
Sampdoria 12:30 Milan
Roma 15:30 Juventus
Fiorentina 18:00 Sassuolo
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L’Inter Women si aggiudica la sfida per l’anti-Juve: finisce 1-2 per le nerazzurre al Tre Fontane
Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana, la Roma inizia nel peggiore dei modi il suo 2025. A trionfare al Tre Fontane è l’Inter che si candida come anti-Juve.
In un gelido freddo Inter e Roma aprono le danze del proprio 2025 in Serie A con l’ultima gara della 14esima giornata. Match di un’importanza notevole visto che le due formazioni si trovano apiate a pari punti in seconda posizione, dietro alla Juventus capolista.
La sfida del Tre Fontane appare fin da subito frizzante con entrambe le squadre subito in palla, vogliose di portare a casa tre punti molto importanti. L’Inter incomincia con il suo solito pressing asfissiante a minacciare la fase di impostazione delle giallorosse e proprio da ciò scaturisce il vantaggio nerazzurro, al decimo minuto di gioco.
La pressione alta costringe Greggi a perdere palla in zona pericolosa e le nerazzurre in 4 vs 1 sfruttano al meglio la situazione con Serturini che raccoglie il pallone vagante e serve al centro Polli che fa partire dalla lunetta dell’area un bolide che si insacca sotto la traversa.
La risposta delle neo campionesse della Supercoppa Italiana non si fa aspettare, trovando il pareggio tre minuti dopo grazie all’errore dell’estremo difensore dell’Inter. Infatti, Runarsdottir nel rilanciare il pallone colpisce in pieno Giacinti, recupera la palla vagante Giugliano che serve al centro Glionna. L’esterno giallorosso è brava prima a fintare il tiro e poi a servire l’inserimento dalla destra dell’ex di turno Thogersen che incrocia un gran destro rasoterra riportando la gara in parità.
Al 24′ arriva la decisione che cambia totalmente l’intera gara. Scontro in area di rigore nerazzurra con Giacinti che viene raggiunta da un calcio proibito di Bowen, la numero 9 perde la testa e restituisce il colpo. Per l’arbitro non ci sono dubbi ed estrae il rosso diretto per l’attaccante giallorossa. Rimangono parecchi dubbi sulla mancata sanzione alla nerazzurra, che infatti fa imbestialire la panchina della Roma. Un’espulsione pesantissima sia per la gara, ancora agli albori, ma soprattutto perchè l’azzurra non ci sarà per il big match di domenica prossima contro la Juventus.
Da qui l‘Inter, forte della superiorità numerica, ha il pieno pallino del gioco, ma nonostante questo il primo tempo finisce in parità senza troppi patemi per la formazione giallorossa.
Nel secondo tempo la musica non cambia con l’Inter in gestione completa e la Roma, grazie soprattutto all’instancabile gamba di Greggi, prova a colpire in contropiede. A 10′ minuti dall’inizio della seconda frazione le nerazzurre colpiscono con il più scontato dei goal dell’ex. Azione stupenda della formazione di Piovani che scappa sulla destra con Bugeja, la quale mette sul secondo palo un cross perfetto per una sola Serturini che in volée batte Kresche.
La Roma accusa il colpo, e complice l’uomo in meno, non riesce quasi mai a rendersi pericolosa. L’unica occasione degna di nota passa sui piedi di Glionna che, a tu per tu con Runarsdottir, tira centrale. Sconfitta durissima per la Roma che finisce a -10 dalla Juventus e si fa superare in classifica proprio dalle nerazzurre. Dopo la gioia della Supercoppa Italiana di qualche giorno fa si passa allo sconforto per una gara giocata per più di un’ora in inferiorità numerica.
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Serie A femminile: sfida ai due estremi della classifica
Serie A eBay: le bianconere imbattute incontrano le blucerchiate ancora a bocca asciutta. Questa sfida apre la 14a giornata del massimo campionato femminile.
Si torna in campo dopo la lunga pausa natalizia.
A sfidarsi la capolista Juventus che vuole consolidare il primato e la Sampdoria ultima in classifica che cerca disperatamente punti.
Primo appuntamento alle 12.30
Si stanno già scontrando le due formazioni che aprono il 2025.
In vantaggio alla fine del primo tempo la Juventus per 3:1 grazie ai gol di Bergamaschi, Schatezer e Girelli.
Ecco le giocatrici scese in campo al Pozzo-La Marmora di Biella:
Juventus: Peyraud-Magnin; Lenzini, Kullberg, Boattin (C); Bergamaschi, Schatzer, Bennison, Krumbiegel; Cantore, Girelli, Beccari. A disposizione: Capelletti, Proulx, Harviken, Lehmann, Rosucci, Bonansea, Thomas, Caruso, Calligaris, Ferraresi, Brighton, Gallo.
Allenatore: Canzi.
Sampdoria:
Tampieri, Panzeri, Colombo, Arcangeli, Della Peruta, Heroum, Nano, Re (C), Baldi, Fallico, Cafferata. A disposizione: Aprile, Pellegrino Cimo, Llopis Alvarez, Burbassi, Lazzeri, Kamper Rodrigues, Zilli. Allenatore: Casazza.
Sfida per la poule
Alle 15.00 altri due appuntamenti. In palio il quinto posto, che significherebbe assicurarsi un posto nella Poule Scudetto.
La Fiorentina, reduce dalla sconfitta in Supercoppa contro la Roma lo scorso 6 gennaio, sarà impegnata in casa del Como Women.
Invece la Lazio giocherà fuori casa contro il Sassuolo. Entrambe le formazioni vogliono guadagnare punti in classifica.
La domenica di Serie A eBay
Domenica il Milan cercherà di battere il Napoli e, in caso di caduta delle lariane, approfittare e assicurarsi un posto in quinta posizione.
Le partenopee hanno al proprio attivo una sola vittoria e devono distaccarsi il più possibile dalla zona retrocessione.
Big match per la serata: la Roma campionessa in carica e neo vincitrice della Supercoppa ospiterà l’Inter e in palio non c’è solo il dominio assoluto del secondo posto. Infatti le nerazzurre vogliono conquistare la loro prima qualificazione in Europa.
Tutte le partite della 14a giornata
Sabato 11 gennaio
Juventus-Sampdoria ore 12:30
Como Women-Fiorentina ore 15:00
Sassuolo-Lazio ore 15:00
Domenica 12 gennaio
Milan-Napoli Femminile ore 12:30
Roma-Inter ore 20:45
Classifica: Juventus 35; Inter 28; Roma 28; Fiorentina 26; Como Women 19; Milan 15; Lazio 10; Sassuolo 9; Napoli Femminile 6; Sampdoria 4
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