Calciomercato
Parma, per la difesa occhi in MLS: c’è un nome su tutti
Il Parma si prepara ad affrontare la sessione invernale di calciomercato con l’obiettivo di rafforzare la fascia sinistra, vista la sicura partenza di Di Chiara
Il terzino sinistro non rientra più nei piani dell’allenatore Fabio Pecchia e, con il contratto in scadenza nel 2025, sembra destinato a lasciare i crociati già a gennaio. Diversi club di Serie B sarebbero interessati al suo profilo.
Parma, Wagner obiettivo concreto: tutti i dettagli
In questa ottica, il direttore sportivo Mauro Pederzoli ha messo nel mirino Kai Wagner, classe 1997, attualmente in forza al Philadelphia Union in MLS. Il tedesco, cresciuto nei settori giovanili di Augsburg e Schalke 04, si è trasferito negli Stati Uniti nel 2019, diventando uno dei terzini più interessanti del campionato americano.
Il contratto di Wagner con il club statunitense scade a dicembre 2026, ma gli agenti del giocatore, la Feel Soccer Gmbh, stanno cercando di riportarlo in Europa, dove il terzino desidera confrontarsi con un calcio più competitivo.
Oltre al Parma, anche diversi club inglesi, tedeschi e francesi stanno monitorando la situazione del giocatore. Wagner ha un valore di mercato stimato intorno ai 5 milioni di euro secondo Transfermarkt, ma il suo trasferimento potrebbe essere facilitato da una clausola rescissoria di circa 2 milioni di euro, rendendolo un’opzione economicamente interessante per il club emiliano.
Il profilo di Wagner
Wagner è un terzino sinistro moderno, con ottime doti atletiche e una spiccata propensione offensiva. Nel 2023 ha disputato una stagione importante con il Philadelphia Union, contribuendo con assist e partecipazioni offensive, qualità che potrebbero fare al caso di un Parma che mira a rafforzare le proprie ambizioni di promozione in Serie A.
Il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un segnale chiaro delle ambizioni dei crociati per la seconda parte della stagione, in cui cercheranno di competere ai vertici della classifica di Serie B.
Calciomercato
Messi: “Guardiola e Ronaldinho, figure decisive al Barça”
Lionel Messi rivela due figure chiave nella sua carriera al Barcellona: Pep Guardiola e Ronaldinho, due leggende che hanno segnato la sua storia.
L’impatto di Guardiola e Ronaldinho su Messi
Lionel Messi, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha recentemente parlato della sua esperienza al Barcellona, rivelando l’influenza decisiva di due figure iconiche: Pep Guardiola e Ronaldinho. In un’intervista a Mundo Deportivo, la pulce ha sottolineato come questi due campioni abbiano giocato un ruolo fondamentale nella sua crescita professionale e personale.
Guardiola, che ha allenato il Barcellona dal 2008 al 2012, è stato descritto dalla stella argentina come un genio tattico, capace di portare la squadra a raggiungere traguardi incredibili. La combinazione tra il talento di Messi e l’ingegnosa strategia di Guardiola ha portato il Barcellona a vincere numerosi titoli, consolidando il loro dominio nel calcio mondiale.
D’altro canto, Ronaldinho, suo compagno di squadra nei primi anni in blaugrana, è stato un mentore e un amico. La sua accoglienza calorosa e il supporto continuo hanno aiutato Messi a integrarsi rapidamente nella squadra, permettendogli di mostrare il suo straordinario talento fin da giovane età.
🔵🔴 Leo Messi: “There are two people at Barcelona who’ve made a huge impact on me”.
“The first one was Pep Guardiola, because we achieved incredible things together — and Ronaldinho, for how he helped me”, told MD. pic.twitter.com/usaiZlhxTR
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 6, 2024
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Fonte: l’account X di [Fabrizio Romano]
Calciomercato
Napoli, Fazzini e non solo: doppio colpo dall’Empoli
Archiviata la sconfitta in Coppa Italia, il Napoli di Antonio Conte si prepara tra le altre cose anche al mercato di gennaio. Fazzini in cima alla lista.
Il primo posto in Serie A va mantenuto e per questo motivo Manna sta lavorando a fari spenti per regalare al tecnico pugliese qualche rinforzo. Contatto fitti con l’Empoli.
Napoli, asse con la Toscana: due nomi in ballo
La stagione degli azzurri continua con un solo obiettivo: tornare in Europa. L’organico a disposizione di Conte è ampio ma a quanto pare c’è bisogno di qualità, soprattutto a centrocampo. Motivo per cui gli occhi della dirigenza sono puntati su Jacopo Fazzini, trequartista classe 2003 in forza all’Empoli.
Già negli scorsi mesi i contatti tra le due società si sono fatti intensi, con l’obiettivo di chiudere l’operazione già a gennaio. La situazione si è evoluta in positivo e l’ottimismo è cresciuto.
La valutazione del club di Corsi si aggira attorno ai 20 milioni di euro ma la sensazione è che si possa replicare un’operazione “alla Baldanzi” dunque un prestito con obbligo di riscatto che scatterebbe in estate ma con l’aggiunta di qualche contropartita per abbassare la cifra totale.
L’altro nome invece è quello di Ardian Ismajli ma secondo i piani di entrambi i club l’operazione dovrebbe concretizzarsi solo a giugno. In ogni caso l’asse Napoli-Empoli è calda e si prepara a regalare soddisfazioni.
Calciomercato
Federico Chiesa, chiodo fisso del Milan: ma può davvero arrivare?
Federico Chiesa, un giocatore da anni seguito dal Milan. Vediamo qui di seguito se ci sono dei margini per una futura trattativa e cosa è già stato fatto.
Il Milan continua a guardare con un certo interesse Federico Chiesa. Il giocatore ha lasciato la Juventus in estate con un bottino di 32 reti e 23 assist in 131 partite. Dissapori vari tra ingaggio e modalità di rinnovo del contratto hanno portato il ragazzo a scegliere altri lidi, con l’approdo al Liverpool ad oggi tutt’altro che fortunato.
Un solo gol per lui e tanta panchina. Situazione che lo ha portato a ragionare con i suoi agenti di un’eventuale partenza anticipata rispetto alla scadenza naturale del contratto nel 2028.
Tornare in Italia è certamente tra i desiderata del classe ’97 e la cifra del cartellino è decisamente più bassa rispetto a quella che aveva fatto desistere il Milan dall’acquisto nel periodo in cui militava nella Fiorentina.
Si parla ora di un costo tra i 25 e i 30 milioni, sicuramente sostenibile in considerazione che Chiesa può svolgere diversi ruoli e coprire di conseguenza sia la corsia di sinistra che quella di destra. Sappiamo infatti che a sinistra in estate partirà Okafor e che la permanenza di Chukwueze ad oggi non è sicura. Ergo, qualcosa dovrà essere fatto e perché non puntare quindi su un vecchio pallino della dirigenza?
Per rispondere alla domanda del titolo, Chiesa può arrivare qualora sussitano le condizioni, ovvero che il prezzo del cartellino rimanga questo e soprattutto che il Milan vada a cedere i suddetti giocatori in estate.
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