Esteri
Coppa di Germania, notte da incubo per Neuer: arriva il primo rosso!
Notte da incubo per Manuel Neuer nella super sfida della Coppa di Germania tra il suo Bayern Monaco e il Bayer Leverkusen. Ecco il primo rosso in carriera.
Anche i più grandi a volte sbagliano. È quello che è successo ieri sera nella super sfida di Coppa di Germania a Manuel Neuer contro il Bayer Leverkusen. L’estremo difensore tedesco, sceso in campo dal primo minuto contro le Aspirine, ha lasciato la propria squadra in inferiorità numerica al 18° del primo tempo.
Non sarebbe una notizia se per il 38 ex Schalke 04 si trattasse del primo cartellino rosso preso in carriera. Infatti, nelle sue 886 partite da professionista la sanzione più pesante l’ha presa ieri proprio in Coppa di Germania. A scaturire il rosso il fallo da ultimo uomo su Jeremie Frimpong lanciato verso la porta poco fuori dall’area di rigore. Al posto di Neuer, Vincent Kompany ha fatto entrare il secondo portiere Daniel Peretz, levando dal campo Sané.
Con i club il portierone tedesco aveva ricevuto solamente 23 ammonizioni nella sua carriera. Per non parlare delle sue 124 presenze internazionali dove è addirittura ancora senza nessun cartellino a sfavore.
Una serata che non dimenticherà facilmente visto che a portare a casa la qualificazione ai quarti di finale ci ha pensato il Leverkusen di Xabi Alonso grazie alla rete decisiva di Tella.
After 21 seasons and 923 games as a professional keeper, Manuel Neuer has received his 𝙁𝙄𝙍𝙎𝙏 𝙀𝙑𝙀𝙍 𝙍𝙀𝘿 𝘾𝘼𝙍𝘿 😲🟥 pic.twitter.com/BPxMQiKZ5b
— 433 (@433) December 3, 2024
MLS
LA Galaxy campioni d’America: la ricetta per il successo
Un paio di giorni fa si è conclusa ufficialmente la Major League Soccer. Un viaggio lunghissimo durato da Febbraio a Dicembre, che ha visto LA Galaxy trionfare.
I californiani hanno sconfitto anche l’ultimo avversario (New York Red Bulls) e si sono aggiudicati il tanto ambito trofeo finale. Un successo quasi annunciato ma i meriti vanno riconosciuti a tutti.
LA Galaxy, un mix di talento ed esperienza con un pizzico di Europa
La finale, giocata in casa e vinta per 2-1, ha regalato la sesta MLS della storia alla squadra biancogialloblu. Una cavalcata trionfale che fin dalle prime partite portava con sè sensazioni positive.
Tra le vittorie più importanti (delle 19 totali) che hanno portato LA Galaxy fino in fondo c’è sicuramente quella nel derby di Los Angeles contro i cugini dell’LAFC per 4-2.
Il primato nella western conference è tuttavia sfumato per 1 solo gol di differenza proprio con i rivali cittadini, nonostante l’arrivo a pari punti.
In ogni caso, durante i playoff la squadra guidata principalmente dalla star Riqui Puig non ha sbagliato un colpo. Prima la doppia goleada contro Colorado poi i 6 gol rifilati a Minnesota, fino al confronto coi Seattle Sounders deciso dal solito Joveljic.
Il bomber serbo ha il merito di essere stato il capocannoniere della squadra e dei playoff (6 reti). Complessivamente invece sono 21 i gol messi a segno in 34 partite stagionali, numeri da vero goleador.
Non solo Joveljic, infatti anche Paintsil ha contribuito fortemente al raggiungimento dell’obiettivo finale, grazie a velocità e finalizzazione che lo hanno portato a collezionare 14 gol e 10 assist complessivi. Il suo apporto è stato fondamentale con sgasate sulla fascia e inserimenti in area di rigore. Insieme a lui c’è da menzionare anche l’altro esterno, destinato a un probabile futuro in Europa, ovverio Gabriel Pec.
Il brasiliano classe 2001 ha dimostrato un talento incredibile e un mancino estremamente delicato, che gli ha permesso di collezionare 19 gol e 16 assist in 38 apparizioni. Grandi club europei lo stanno osservando e probabilmente tenteranno di strapparlo ai Galaxy.
Tra i protagonisti assoluti però c’è la stella ex Barcellona e classe 1999 Riqui Puig. Il fantasista, nonché N°10, ha condotto il suo club al successo grazie a intuizioni e invenzioni degne dei grandi campioni. Il bottino personale recita 17 gol e 18 assist. Unica nota dolente è l’infortunio al legamento crociato rimediato durante la gara con Seattle, col giocatore che poi ha rivelato di aver giocato per oltre metà gara consapevole del problema. Per questo motivo non ha potuto giocare la finale ma ha assistito da vicino assieme agli altri compagni in panchina al grande trionfo.
A partire da settembre però un nuovo campione si è aggiunto al gruppo squadra. Una leggenda europea che ha lasciato la Germania e non ha accettato alcuna squadra del Vecchio Continente per rispetto verso il Borussia Dortmund.
Marco Reus si è reso subito disponibile alla causa e ha contribuiti positivamente alla vittoria finale con 1 rete e 3 assist in 543′.
Premier League
Allegri-West Ham, le condizioni per il colpo in panchina
Il West Ham continua a pensare a Massimiliano Allegri in caso di esonero di Julien Lopetegui, ma ci sono alcuni nodi da sciogliere.
Questa sera, ore 21:00 al London Stadium, il West Ham si gioca un pezzo importante di salvezza in casa contro il Wolverhampton. Ex-squadra proprio di Julien Lopetegui, che potrebbe sancirne il destino.
Inserire titolo
La fiducia nei confronti del tecnico spagnolo è ai minimi storici nell’ovest londinese. Gli Hammers, nonostante una campagna acquisti molto importante, sono 14esimi in Premier League, con soli sei punti di vantaggio sulla zona retrocessione. In caso di sconfitta contro gli avversari odierni, la distanza si dimezzerebbe.
La posizione dell’allenatore è in bilico, ma al momento non rischia. Le cose potrebbero cambiare qualora la situazione di classifica dovesse precipitare, ma anche in quel caso un eventuale avvicendamento con il tecnico labronico nell’immediato futuro risulterebbe comunque abbastanza complesso.
Tuttavia, stando a quanto riportato da Talk Sports, Allegri avrebbe indicato alla dirigenza inglese la propria volontà di prendere la squadra non prima della fine della stagione, in modo tale da poter incidere con le sue idee in fase di mercato. Difficile però che Lopetegui possa arrivare fino a fine stagione.
Qualora l’accordo con il livornese venisse formalizzato, in caso di esonero i londinesi potrebbero virare su un caretaker fino a fine stagione: retrocessione permettendo.
MLS
Inter Miami, il CEO: “Vogliamo Messi ad inaugurare lo stadio del 2026”
L’amministratore delegato dell’Inter Miami, Jorge Mas, è convinto che Lionel Messi inaugurerà il nuovo stadio del club nel 2026.
Messi e il Futuro all’Inter Miami
Jorge Mas, presidente dell’Inter Miami, ha recentemente dichiarato la sua fiducia nel fatto che Lionel Messi sarà presente all’inaugurazione del nuovo stadio del club nel 2026. Mas ha espresso il suo ottimismo durante un’intervista con GiveMeSport, affermando che, finché la salute di Messi lo permetterà, il campione argentino continuerà a vestire la maglia rosa del club statunitense. Questa notizia arriva in un momento cruciale per l’Inter Miami, che sta cercando di consolidare la propria posizione nella Major League Soccer.
L’Impatto di Messi sulla MLS
L’arrivo di Messi all’Inter Miami è stato uno dei trasferimenti più discussi nella storia recente del calcio. La sua presenza ha portato non solo un’attenzione mediatica senza precedenti, ma anche un miglioramento significativo delle prestazioni sul campo. La prospettiva di vedere Messi inaugurare il nuovo stadio rappresenta un evento storico per il club e per l’intera lega, segnando un ulteriore passo verso la crescita del calcio negli Stati Uniti.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇺🇸 Inter Miami president Jorge Mas: “I’m very confident Leo Messi will be opening our new stadium in 2026”.
“I’ll be sitting with Leo at some point in the offseason… I’m optimistic that as long as Messi’s health holds up, we’ll be seeing him in pink”, told @GiveMeSport. pic.twitter.com/JsbVhwH4Gr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 9, 2024
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