Champions League
Milan, quanto pesa l’assenza di Pulisic?

Milan, notte da dentro o fuori: contro la Stella Rossa senza Pulisic. Il match di Champions League è cruciale per gli ottavi.
Il Milan si prepara a una sfida decisiva in Champions League, in programma domani sera, a San Siro, dove affronterà la Stella Rossa in un match che potrebbe segnare un passo fondamentale verso l’accesso diretto agli ottavi di finale. Una vittoria sarebbe un’enorme iniezione di fiducia e punti in una classifica che rimane ancora apertissima.
Tuttavia, Paulo Fonseca dovrà affrontare questa sfida senza Christian Pulisic, indisponibile per la prima volta in stagione. Il fantasista statunitense, leader tecnico della squadra, si è fermato nell’ultima gara di campionato contro l’Atalanta, persa per 2-1, a causa di una piccola lesione muscolare. Gli esami hanno confermato uno stop che lo terrà lontano dai campi non solo per la gara di Champions, ma probabilmente anche per il prossimo impegno di campionato contro il Genoa, con la speranza di un rientro prima di Natale contro il Verona.
Milan, l’impatto di Pulisic: insostituibile in campo e nei numeri
Con 5 gol e 5 assist in stagione, Pulisic guida entrambe le classifiche interne del Milan, dimostrandosi un giocatore chiave nello schema di Fonseca. La sua versatilità, capace di spaziare tra i ruoli di esterno destro, trequartista e ala sinistra, lo ha reso un elemento imprescindibile. Ma i numeri raccontano ancora di più: è il giocatore con più passaggi chiave in rosa, terzo per contrasti e secondo per tiri tentati e palloni recuperati tra gli attaccanti.

CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nonostante le difficoltà di trovare equilibrio con Leão e Chukwueze contemporaneamente in campo, Pulisic ha dimostrato di essere l’unico insostituibile, garantendo qualità, visione di gioco e una costanza unica. Il suo contributo è stato fondamentale in tutte le 20 partite disputate dal Milan finora, eccezion fatta per brevi sostituzioni a causa di influenze o colpi subiti, come avvenuto lo scorso anno in gare difficili contro Napoli e Juventus, che si conclusero senza vittorie.
Champions League
Barcellona invincibile con Szczesny: una muraglia in Champions

Il Barcellona espugna il da Luz nonostante l’inferiorità numerica. Il match winner è Raphinha, ma il migliore in campo è Wojciech Szczesny.
Dopo l’addio alla Juventus, Wojciech Szczesny aveva annunciato, anche un po’ a sorpresa, il ritiro dal calcio giocato. Il portiere polacco era convinto che nessun’altra squadra avrebbe potuto regalargli le stesse emozioni vissute in bianconero.
Una notizia che, all’epoca, rappresentò una grande perdita per il calcio europeo, considerando che Szczesny, nonostante l’età, era ancora uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.
Tuttavia, il destino aveva in serbo una sorpresa che avrebbe cambiato il volto della sua stagione e di quella del Barcellona.
A fine settembre, infatti, il club catalano dovette fare i conti con l’infortunio di Ter Stegen, che contro il Villareal aveva riportato la rottura del tendine rotuleo. La prognosi non lasciava scampo: stagione finita.
Con Inaki Pena promosso titolare, la dirigenza blaugrana ha subito iniziato la ricerca di un portiere esperto, trovando in Szczesny la soluzione perfetta. Il polacco ha firmato con i catalani il 2 ottobre, ma ha esordito solo a inizio 2025, in Coppa del Re contro il Barbastro.
Da riserva a titolare indiscusso: il percorso di Tek in blaugrana
Nonostante il lungo stop, Szczesny non ha perso tempo per dimostrare il suo valore. Pochi giorni dopo il debutto in Coppa del Re, è stato protagonista nella Supercoppa di Spagna, giocando da titolare sia la semifinale che la finale contro il Real Madrid, gara in cui, però, rimediò un’epulsione al 56° per un fallo su Mbappé.
Dopo aver scontato la squalifica in Coppa del Re e lasciato spazio a Inaki Pena nella partita di campionato contro il Getafe, Szczesny è diventato inamovibile tra i pali blaugrana.

MOENCHENGLADBACH, GERMANY – JUNE 13, 2022: Head coach Hansi Flick. The football match of UEFA Nations League 2023 between Germany vs Italy
Barcellona, talismano Szczesny per Flick
La presenza di Szczesny tra i pali ha portato non solo sicurezza ma anche una vera e propria aura di imbattibilità. Il polacco è diventato un vero e proprio talismano per Hansi Flick, visto che in 14 partite con lui in campo dal primo minuto, i catalani non hanno mai perso.
E ieri sera, il portierone classe ’90 ha sfornato un’altra prestazione da fuoriclasse nell’andata degli ottavi di Champions contro il Benfica. Nonostante l’inferiorità numerica dal minuto 22 per il rosso a Cubarsì, Szczesny ha eretto un muro invalicabile, respingendo ogni tentativo degli attaccanti lusitani e regalando al Barcellona un vantaggio fondamentale in vista del ritorno.
Insomma, da ormai pensionato a portafortuna del Barcellona, il polacco ha dimostrato che nella vita, così come nel calcio, nulla è già scritto.
Champions League
Inter, la Thu-La regala una serata da record

L’Inter ipoteca i quarti di finale di Champions abbattendo la maledizione delle italiane al De Kuip. Thuram e Lautaro regalano una serata da record.
L’Inter spezza il tabù De Kuip, lo stadio del Feyenoord dove nessuna squadra italiana vinceva da dieci anni. Con un netto 0-2, gli uomini di Simone Inzaghi hanno già un piede nei quarti di finale di Champions League.

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, i protagonisti: Thuram e Lautaro a segno
A firmare la vittoria sono stati proprio i due attaccanti nerazzurri. Il primo gol è arrivato grazie a Marcus Thuram, abile a smarcarsi e a concludere al volo con l’esterno destro su un cross perfetto di Nicolò Barella.
Il raddoppio, invece, porta la firma di Lautaro Martinez, che con questo gol è diventato diventando il miglior marcatore nerazzurro nella storia della Champions League con 18 reti, superando il leggendario Sandro Mazzola, fermo a 17.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inzaghi da record in panchina
La serata dei record non ha coinvolto solo l’argentino. Simone Inzaghi, grazie a questo successo, è diventato l’allenatore dell’Inter con il maggior numero di vittorie in Champions League: ben 22, superando Roberto Mancini a 21.
Inter, una difesa da Champions
Ma non finisce qui, perché i nerazzurri hanno scritto anche una nuova pagina di storia in Champions League: mai nessuna squadra aveva subito un solo gol nelle prime nove partite della competizione.
Un dato impressionante che sottolinea la solidità difensiva della squadra durante le notti europee.
Ora il ritorno a San Siro
Il 2-0 di Rotterdam è un vantaggio importante, ma nulla è ancora deciso. Martedì 11 marzo, a San Siro, si giocheranno i secondi 90 minuti dell’ottavo di finale.
L’Inter dovrà essere brava a gestire la partita, tenendo conto che il Feyenoord avrà più tempo per ricaricare le batterie: gli olandesi, infatti, hanno ottenuto il rinvio della partita di campionato per concentrarsi sulla gara a Milano. I nerazzurri, invece, saranno impegnati sabato contro il Monza in Serie A.
L’obiettivo è chiaro: chiudere subito i conti per raggiungere i quarti di finale e proseguire il cammino europeo, con la Thu-La pronta a regalare altre notti magiche ai tifosi dell’Inter.
Champions League
Liverpool, Slot: Alisson il miglior portiere mondiale

Il tecnico del Liverpool, Arne Slot elogia Alisson: “Il miglior portiere al mondo, mai visto a questo livello”
L’elogio di Arne Slot per Alisson
Arne Slot, noto allenatore, ha recentemente espresso la sua ammirazione per Alisson Becker, definendolo “il miglior portiere al mondo”. Secondo Slot, Alisson ha dimostrato un’eccezionale prestazione durante l’ultima partita, mostrando abilità e prontezza in ogni momento del gioco. Il tecnico ha sottolineato come la presenza del portiere brasiliano sia stata determinante per il risultato della squadra, evidenziando la sua capacità di influenzare positivamente i compagni e di mantenere alta la concentrazione.
Un riconoscimento meritato
Le parole di Slot non sono solo un complimento, ma un riconoscimento del duro lavoro e della dedizione che Alisson ha mostrato nel corso della sua carriera. Le sue parate spettacolari e la leadership in campo lo rendono un punto di riferimento non solo per la sua squadra, ma per tutto il mondo del calcio. Alisson continua a consolidare la sua reputazione come uno dei migliori nel suo ruolo, guadagnandosi l’ammirazione di tifosi e addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇧🇷 Arne Slot: “Alisson is the best goalkeeper in the world. I’ve never seen someone at this level”.
“He was outstanding in every moment of the game”. pic.twitter.com/z5iN2ZmRw4
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 6, 2025
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