Serie A
Napoli, non scocca la scintilla tra Conte e Spinazzola: via già a gennaio?

Spinazzola è arrivato a Napoli nella finestra di mercato estiva, per diventare un titolarissimo di Conte. Ora, però, non trova spazio e si valuta la cessione.
Sono molti gli acquisti del Napoli che attualmente non trovano tanto spazio: Neres, Spinazzola, Rafa Marin o Gilmour. Antonio Conte, infatti, sembra aver trovato il suo undici ideale e, non avendo nemmeno le coppe, vengono impiegati davvero poco i giocatori che non sono tra i titolari.
Leonardo Spinazzola non è assolutamente soddisfatto del suo attuale minutaggio: solamente 264 minuti giocati fin qui in Serie A. Era arrivato in estate con tutti i presupposti per fare il titolare nel ruolo di esterno a tutta fascia, ma nelle gerarchie dell’allenatore si è imposto Mathias Olivera: il quale sta facendo una stagione pienamente al di sopra delle aspettative.
Napoli, Spinazzola addio già a gennaio?
A causa di questo scarso impiego, Leonardo Spinazzola ed il suo entourage stanno valutando una possibile cessione già a gennaio. L’ex Roma è un classe 1993 ed è in un momento della carriera dove, al netto degli infortuni, vuole essere protagonista.
Con Antonio Conte non è scoccata la scintilla e al momento non è soddisfatto della sua avventura a Napoli, che potrebbe giungere al termine già nella finestra di mercato invernale.

Leonardo Spinazzola of As Roma during the Serie A match between Juventus Fc and As Roma.
Serie A
Napoli, DiLorenzo: “Dallo scorso anno alla lotta per lo Scudetto, ora tutto dipende da noi. Non temiamo la pressione”.

Napoli, Giovanni Di Lorenzo: “Lottare per lo Scudetto ora dipende solo da noi, non c’è nulla che mi spaventi”
Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, ha espresso la sua fiducia nella squadra mentre si avvicinano alla fase cruciale della stagione. Nel post Lecce, Di Lorenzo ha sottolineato come, ripensando alla scorsa stagione, lottare per lo Scudetto sembrava un obiettivo irraggiungibile. Ora, però, è convinto che il destino del titolo sia nelle mani della squadra partenopea. Il capitano ha dichiarato di non temere nulla e ha elogiato il lavoro settimanale svolto dalla squadra, affermando che la pressione non è percepita dai giocatori.
L’ottimismo e la consapevolezza di un Napoli riunito
Il difensore ha sottolineato l’importanza di un gruppo coeso e determinato, unito dalla stessa ambizione. Di Lorenzo ha affermato che la squadra non si lascia intimidire dalla pressione esterna, ma piuttosto si concentra sul proprio lavoro e sulle prestazioni in campo. Questo atteggiamento positivo e fiducioso potrebbe rivelarsi fondamentale per il Napoli nella corsa verso il tanto desiderato Scudetto.
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Fonte: l’account X di Schira
#DiLorenzo: “Ripensando alla scorsa stagione, lottare 10 mesi dopo per lo Scudetto sembrava impossibile. Ora dipende solo da noi. Non c’è nulla che mi spaventi: vedo come lavoriamo in settimana e giochiamo le gare. Pressione? Non la sentiamo…”. #Napoli pic.twitter.com/H6KP51wkA7
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 3, 2025
Serie A
Napoli, Lukaku: “Scudetto? Come Kobe, il lavoro non è finito. Auguro il meglio all’Inter in Champions.”

Napoli, Lukaku si esprime sullo scudetto e sull’Inter: “Il lavoro non è ancora finito. Auguro all’Inter di arrivare lontano in Champions.”
Romelu Lukaku, l’attaccante del Napoli, ha recentemente rilasciato dichiarazioni importanti riguardo alla corsa per il titolo di Serie A. Parlando ai microfoni, Lukaku ha citato la leggenda del basket Kobe Bryant, affermando: “Il lavoro non è ancora finito”. Un segnale chiaro che, nonostante l’ottima stagione, il calciatore belga non intende abbassare la guardia. Il suo focus rimane saldo sul raggiungimento degli obiettivi stagionali, evidenziando la determinazione del Napoli di mantenere alta l’attenzione fino alla fine del campionato.

ROMELU LUKAKU E MATTEO POLITANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, l’augurio di Lukaku all’Inter in Champions League
Oltre a concentrarsi sulla sua squadra, Lukaku ha voluto esprimere un pensiero positivo anche nei confronti della sua ex squadra, l’Inter. “Siamo concentrati su noi stessi e non guardiamo cosa fanno. Auguro loro di arrivare il più lontano possibile in Champions per il bene del calcio italiano”, ha dichiarato. Un gesto di sportività che sottolinea il rispetto per i nerazzurri, pur mantenendo il focus sui doveri attuali con il Napoli. Queste parole riflettono l’importanza di una competizione sana e del sostegno reciproco tra squadre italiane nelle competizioni europee.
#Lukaku: “Scudetto? Come diceva Kobe Bryant il lavoro non è ancora finito.
#Inter? Siamo concentrati su noi stessi e non guardiamo cosa fanno. Auguro loro di arrivare il più lontano possibile in Champions per il bene del calcio italiano…”
#Napoli
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— Nicolò Schira (@NicoSchira)
May 3, 2025
Serie A
Conte: “A Napoli vittoria fondamentale, ma ho perso e vinto Scudetti all’ultimo giorno”

Il Napoli batte il Lecce 1 a 0 in trasferta, alla guida del tecnico Antonio Conte. Giacomo Raspadori segna il gol decisivo su calcio di punizione.
In un match emozionante allo stadio “Via del Mare”, il Napoli di Antonio Conte ha avuto la meglio sul Lecce allenato da Marco Giampaolo. Il protagonista della gara è stato Giacomo Raspadori, autore del gol decisivo su calcio di punizione.
Napoli, le parole di Conte
Al termine della partita, Antonio Conte ha commentato il risultato ai microfoni di Dazn, esprimendo la sua soddisfazione per la vittoria: “Vittoria importante, temevo tantissimo questa partita per tanti motivi. Noi abbiamo fatto la nostra partita, dovevamo vincere e mandare un segnale positivo. L’importanza dei tre punti ci hanno portato a essere magari meno arrembanti rispetto al primo tempo.”
L’allenatore ha poi continuato affermando: “Scudetto? È una tappa importante, non devo mentire. Temevo il Lecce e siamo arrivati gestendo l’emergenza. Olivera ha giocato da centrale, che con me non l’aveva mai fatto. La squadra è cresciuta in maniera incredibile”.

L’URLO DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nel corso dell’intervista post partita, Conte ha parlato delle condizioni di Lobotka: “Mi auguro che possa recuperare, perchè continuiamo a perdere pezzi anche se non perdiamo. Non abbiamo Neres, Buongiorno, Juan Jesus…”.
In conclusione, l’ex tecnico del Chelsea ha sottolineato: “Scudetto capolavoro? Lo dirò quando eventualmente accadrà, ho perso e vinto scudetti all’ultima giornata. Chi vince scrive la storia, gli altri al massimo la leggono”.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
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