Serie A
Como-Roma, Cassetti: “Sarà una gara tosta. Su Ranieri…”
L’ex calciatore della Roma, ora collaboratore tecnico dei comaschi, ha parlato della sfida e dei momenti più belli del passato in maglia giallorossa.
Oggi Como e Roma si affronteranno nel sedicesimo turno di Serie A a ventuno anni dall’ultima volta. Una gara che ha dei richiami storici particolari per entrambe le compagini.
Di questa partita ha parlato durante il podcast giallorosso “Serie A Preview” Marco Cassetti, ex giocatore della Roma dal 2006 al 2012, ora collaboratore tecnico dei comaschi (con i quali ha chiuso la sua carriera da calciatore nel 2016).
“La salvezza sarebbe un traguardo importante”
“L’anno scorso abbiamo fatto un grande campionato, ottenendo una promozione dopo tantissimo tempo. Questa stagione l’abbiamo cominciata così così. Abbiamo fatto qualche errore di troppo ma stiamo cercando di ridurli al minimo.”
“La filosofia di Fabregas è chiara”
“Il Como vuole sempre cercare di fare la partita a prescindere dall’avversario che ha di fronte. I risultati possono cambiare la percezione di ciò che viene fatto, ma noi continuiamo su questa idea. Abbiamo bisogno di 2/3 risultati utili consecutivi per ritrovare la fiducia.”
“Il gol nel derby? Mi fa piacere essere ricordato per qualcosa di così importante”
“Per la tifoseria e la città è stato qualcosa di indimenticabile. Eravamo una squadra che ha mantenuto una struttura ben consolidata nel corso degli anni. Ci siamo tolti tante soddisfazioni, e forse ne meritavamo qualcuna in più. Giocavamo un bel calcio e questo ci ha portato ad essere ricordati con grande piacere.”
“La Roma sta ritrovando fiducia”
“I giallorossi hanno cominciato la stagione con parecchie vicissitudini, ma ora è arrivato Ranieri con la sua esperienza: è un allenatore che ha a cuore la squadra. I risultati positivi possono dare entusiasmo in vista delle prossime partite. La Roma ha investito molto portando giocatori come Dovbyk, Soulé, Konè ed Hummels. Il nucleo storico può dare una mano a quelli nuovi.”
“Nico Paz sta facendo molto bene”
“Tra Como e Roma mi aspetto una partita tosta: noi abbiamo bisogno di punti mentre la Roma vuole risalire la classifica. Nico Paz? Sta facendo bene ma non si sta adagiando. Ha molto lavoro da fare anche se parte da una buonissima base, e sta ripagando la nostra fiducia.”
Serie A
Lecce, Giampaolo: “Non mi illudo. Berisha? Come geometrie è unico”
L’allenatore del Lecce Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa al termine della vittoria casalinga per 2-1 sul Monza di Alessandro Nesta.
Dopo il 4-1 incassato dalla Roma nella scorsa giornata, il Lecce si riscatta e ritrova quella vittoria che in casa mancava dal 29 ottobre (1-0 sul Verona). Nell’anticipo dell’ora di pranzo, i salentini battono 2-1 il Monza: a segno Tete Morente e Krstovic (che in precedenza aveva fallito un rigore), nel mezzo il momentaneo pareggio con l’autogol di Dorgu.
I pugliesi salgono a quota 16 punti, scavalcando il Genoa (che deve ancora giocare) e il Cagliari (sconfitto in casa dall’Atalanta). La squadra di Nesta resta invece penultima con 10 punti, gli stessi del Venezia che ieri ha pareggiato sul campo della Juventus.
Lecce-Monza 2-1, le parole di Giampaolo nel postpartita
L’allenatore del Lecce Marco Giampaolo ha analizzato la partita in conferenza stampa: “Cura Giampaolo? Non mi illudo, non do niente per scontato. Non si arriva mai ad aver certezze su niente. Poi si vedrà a maggio. Oggi era una partita pesante, sono tre punti importanti ma di partite dobbiamo vincerne ancora diverse per raggiungere il nostro obiettivo. Non mi illudo, le sorprese sono dietro l’angolo“.
“Stasera andiamo a casa, riposiamo e domani si riparte. Ai giocatori prima della partita ho detto che o giochiamo scontri diretti o sfide contro squadre nei primi posti della classifica. Bisogna essere mentalmente forti per affrontare ogni partita nel migliore dei modi. Le partite puoi anche perderle, ma devi giocarle. Sono stati bravi Krstovic e Dorgu a mettersi gli errori alle spalle e a continuare“.
Sul pubblico
“Ci sono stati momenti in cui i nostri tifosi ci hanno spinto. L’adrenalina si avverte. Tutte le volte che c’è una mezza possibilità il pubblico spinge. Questo è un valore che non va disperso. L’inerzia della partita molte volte la cambia il pubblico“.
Calo nel secondo tempo
“Abbiamo speso tanto nel primo tempo, sia nel ripartire che nel tenere il baricentro alto. Nel secondo tempo, complice la qualità del Monza, siamo un po’ calati e abbiamo dovuto soffrire. La squadra però non ha mollato, è stata lì a lottare“.
Su Berisha
“Per me è un giocatore completo, per ora forse l’unico centrocampista ad avere certe caratteristiche. In un centrocampo come il nostro un giocatore così ci deve stare. La fase difensiva si fa anche tenendo palla. Ho messo Helgason e Rebic proprio per questo. Se metti difensori e centrocampisti difensivi ti consegni all’avversario. Berisha forse è il centrocampista più geometrico, abbiamo fuori Pierret e mi pare che anche lui abbia queste caratteristiche“.
Su Coulibaly
“Oggi gli abbiamo affidato un compito diverso dal solito, si è messo lì e l’ha fatto bene. Io non so nemmeno che voce abbia Coulibaly, è un silenzioso che lavora. Ha fatto benissimo il suo lavoro. Sono contento dell’atteggiamento dei miei calciatori. Io devo spronarli per fare sempre un passaggio in più“.
Serie A
Monza, Nesta: “Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è”
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato in conferenza stampa poco fa dopo la sconfitta 2 a 1 contro il Lecce. La sua panchina è in bilico.
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa dopo la sfida persa contro il Lecce 2 a 1. Dopo questa sconfitta la panchina del tecnico dei brianzoli è sempre più in bilico, ma non sono previsti ribaltoni. Quantomeno nell’immediato, la posizione di Nesta appare relativamente salda.
Monza, Nesta: “Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. In settimana ho visto la squadra bene, non mi aspettavo di vedere l’approccio di oggi”
Il tecnico del Monza, Alessandro Nesta, ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Lecce per 2 a 1. La panchina del tecnico dei brianzoli è sempre più in bilico.
Non dobbiamo andare nel panico
“Siamo andati sotto subito e poi hanno sbagliato il rigore. Ci hanno fatto il regalo con l’autogol e poi siamo ricaduti. Oggi è stato un passo indietro importante, siamo stati inferiori. Abbiamo traballato un po’, dobbiamo ritrovare compattezza e solidità. Non dobbiamo spaventarci, la classifica è quella che è e i giocatori iniziano a sentirla. Non dobbiamo andare nel panico, per come giochiamo noi non possiamo essere frenetici. I tifosi ci sono sempre stati vicino, il club ci ha sempre sostenuto.”
Mi rimprovero tante cose
“Mi rimprovero tante cose, ho le mie colpe. In settimana ho visto la squadra bene, non mi aspettavo di vedere l’approccio di oggi.”
Vivo questo mestiere in funzione dei risultati
“Mi fa piacere che nonostante la classifica mi tengano a lavorare qua. Vivo questo mestiere in funzione dei risultati. Se resto qui devo fare di tutto per cambiare la situazione.”
Alle volte non capiamo la traiettoria dove cade il pallone
“Da ex difensore sono palle che vanno lette. Alle volte non capiamo la traiettoria dove cade il pallone. Ogni tanto abbiamo delle letture un po’ particolari. Abbiamo solidità dietro e non dobbiamo perderla. Dobbiamo lavorare su questo aspetto”.
Serie A
Milan-Genoa, le ultimissime da San Siro
Questa sera il Milan affronterà il Genoa per riscattare il ko di Bergamo contro l’Atalanta. Il match avrà inizio alle ore 20.45.
Un Milan con molte sorprese e’ pronto a scendere in campo contro il Genoa per il posticipo domenicale della 17esima giornata.
I rossoneri hanno battuto in settimana la Stella Rossa in Champions League, ma vivono un momento negativo al proprio interno.
Paulo Fonseca opterà, ancora una volta, pe rla rivoluzione. Spazio, come “annunciato” in settimana, a Liberali e Jimenez.
Dal lato opposto c’è un Genoa che non vuole lasciare strada al Diavolo, e punta a rovinare la festa per i 125 anni del club rossonero.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Thiaw, Jimenez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Liberali, Leao; Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: Patrick Vieira
La squadra arbitrale
Arbitro: Guida
Assistenti: Rossi/Moro
Quarto ufficiale: Zufferli
Var: Di Bello
AVar: Camplone
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