Notizie
Milan, feroce la contestazione della Curva Sud:”Cardinale vattene…noi non siamo americani”
Milan, sale l’amarezza della Curva Sud in seguito allo scialbo 0-0 di ieri sera nel freddo di San Siro. La contestazione a fine gara è stata forte.
Non solo il gelo del San Siro a livello climatico, ma un vero e proprio gelo anche in seguito al triplice fischio che ha decretato la fine della gara contro il Genoa. Altri due punti persi per strada, peraltro tra le mura amiche, e la sensazione di non trovare una strada.
Oggi il Milan sembra essere fuori da tutto e anche le speranze di fare un cammino virtuoso in Champions, analizzando le prestazioni, non sono alte.
Da qui la contestazione della Curva Sud a fine partita. Una chiara e netta presa di posizione contro la proprietà Redbird e contro tutta la dirigenza fischiata ad inizio partita. Dopo il triplice fischio infatti si sono sentiti cori come:” Cardinale te ne devi andare” e “Noi non siamo americani”.
Notizie
Milan, il duro attacco di Salvini:” Manca il rispetto della nostra storia”
Milan, ai giudizi decisamente critici e delusi della tifoseria si aggiungono anche quelli del Ministro Matteo Salvini. Andiamo qui di seguito a leggerli nel dettaglio.
Un pareggio che di certo non ha scaldato alcun cuore nel gelo di ieri sera del San Siro. In seguito al triplice fischio è partita una forte contestazione della Curva Sud e dell’intera tifoseria sui social.
E’ intervenuto anche il Ministro delle Infrastruttre e dei Trasporti Matteo Salvini alla trasmissione QSVS di Telelombardia. Ecco le sue parole:” Ero a casa a vedere questo emozionante 0-0. Magari il Milan tornasse ad avere in futuro una proprietà italiana. Temo però che molti tifosi si stiano rendendo conto che da parte di questa proprietà manca il rispetto della nostra storia, l’affetto. Mi sembra che si viva di ricordi”.
Notizie
Dove vedere il calcio in diretta TV oggi in streaming gratis
Il palinsesto completo per seguire quest’oggi il calcio in diretta TV: ecco dove vedere i match in streaming gratis sulle varie piattaforme.
La programmazione completa di tutto il calcio in diretta tv e streaming, con le partite di calcio in tv quest’oggi tra le varie piattaforme Sky, DAZN, NOW, Sportitalia, MOLA TV ed emittenti in chiaro. In questa guida tv potete consultare dunque le partite di calcio oggi per tutti i dispositivi mobili (tablet, smartphone e perfino console da gioco) e tutti i device, ma anche per tv e smart tv. Guida alla diretta TV.
Di seguito l’elenco completo delle partite di oggi, in tutte le competizioni e i palinsesti trasmessi dalle emittenti italiane.
Il calcio in diretta TV oggi, il palinsesto del 16 dicembre
20.30 Latina-Audace Cerignola (Serie C) – RAI SPORT, SKY SPORT UNO, SKY SPORT (canale 251) e NOW
20.45 Lazio-Inter (Serie A) – DAZN e DAZN 1 (canale 214 Sky)
21.00 Bournemouth-West Ham (Premier League) – SKY SPORT CALCIO e NOW
21.15 Porto-Estrela Amadora (Campionato portoghese) – DAZN
Dove vedere il calcio in TV in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio
I programmi RAI sono visibili in streaming gratuito all’interno del territorio italiano su RaiPlay e relativa app
I programmi di Sportitalia sono visibili in streaming gratuito su Sportitalia.com
Notizie
Il presidente AIA Zappi: “Mi piacerebbe coinvolgere i giocatori per invitarli a fare gli arbitri”
All’indomani della sua elezione a presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Antonio Zappi ha parlato del ruolo dell’arbitro oggi e del VAR.
Ai microfoni di Radio Anch’io Sport, trasmissione di Radio Rai, il nuovo presidente AIA (Associazione Italiana Arbitri) Antonio Zappi ha presentato così il suo nuovo mandato: “Sabato abbiamo ottenuto un grande consenso su quella che è una proposta evolutiva del nostro mondo. Vogliamo andare in una direzione di rafforzamento e di centralità delle eccellenze tecniche.
Ci dobbiamo svincolare da alcune interferenze politiche che negli ultimi tempi ci hanno creato dei problemi interni. Nel giro di poco tempo, è mia ferma intenzione istituire una direzione tecnica che minimizzi le problematiche che hanno afflitto la classe arbitrale”.
L’intervento del nuovo presidente AIA Zappi
Dove rintracciare nuovi potenziali arbitri?
“Nei programmi di formazione bisogna partire da attività di coaching e mentoring. A me piacerebbe un sistema nel quale il calcio avverta la necessità di avere una classe arbitrale migliore. Abbiamo da molti anni delle proposte di doppio tesseramento, con la possibilità per i ragazzi di giocare e di fare gli arbitri.
Chi ha giocato a calcio, può diventare velocemente arbitro. Dobbiamo aprirci al mondo delle scuole. Mi piacerebbe coinvolgere anche i giocatori della Nazionale per invogliare e invitare i ragazzi a fare gli arbitri”.
La sua idea sul VAR a chiamata?
“Premettendo che sarà l’IFAB a decidere tempi e modi, credo che il VAR a chiamata possa affermare un criterio di giustizia sostanziale. A me piacerebbe un sistema all’interno del quale chi esce dal terreno di gioco abbia la certezza e la consapevolezza che la decisione assunta sia quella giusta. Mi piacerebbe un’evoluzione protocollare che vada in questa direzione.
Ascolto audio VAR? In un’ottica di piena trasparenza, mi piacerebbe che il calcio seguisse l’esempio del rugby, con la possibilità degli arbitri di spiegare a tutti le decisioni ed evitare a chiunque di poter mantenere qualsiasi retropensiero”.
Come sarà il futuro del ruolo dell’arbitro?
“Non immagino un arbitro che sia un mero esecutore di ordini della sala VAR. La sensibilità che si ha sul terreno di gioco per assumere la decisione migliore deve rimanere. Immagino un sistema in cui il capitano o l’allenatore possa avere un potere di on field review.
Chi ritiene di aver subìto un torto, deve immaginare di poter alzare la mano e dire ‘arbitro, ritengo di aver subìto un’ingiustizia”, ovviamente in maniera limitata, in cui si possa conservare o perdere il diritto della chiamata a seconda dell’esito del VAR sull’episodio, per evitare così prospettive ostruzionistiche. Ma sarà l’IFAB a dirci come muoverci”.
Rocchi e Orsato?
“La qualità di Rocchi non ha bisogno di essere messa in discussione dal neo presidente dell’AIA. Ha un contratto biennale, proseguirà il suo lavoro. Sta lavorando bene, cercando di porre attenzione anche alla necessità di ricambio generazionale. Orsato è stato un arbitro importante, del quale l’AIA ha bisogno. A breve ci metteremo a tavolino. Ha dato già la sua disponibilità”.
Potrebbero essere introdotte le interviste agli arbitri a fine partita?
“Chi si occupa di comunicazione, sa benissimo che, in un contesto di stress, una parola espressa male davanti a milioni di persone può creare una grande confusione e può essere fuorviante. Ho in mente di istituire un canale tematico col quale spiegare le decisioni arbitrali, nei tempi e nei modi giusti. Immediatamente dopo le gare è complicato immaginare interviste a caldo”.
Ex calciatori in sala VAR, può essere un’idea?
“Come consulenti tecnici, tutti gli addetti ai lavori sono utili. Includerli direttamente in sala VAR sarebbe eccessivo. Separazione carriere tra arbitri di campo e al VAR? Si deve andare sempre di più verso una specializzazione, sono funzioni essenzialmente diverse”.
-
Serie A6 giorni fa
Milan, chi sarà il nuovo ds? Si va verso la soluzione interna: due i nomi
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan nuove consultazione per il rinforzo a centrocampo. le ultime indiscrezione
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, speranze per Tonali: le richieste del Newcastle e una disperata strategia | La verità
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Fonseca monitora non solo Jimenez e Liberali: studia il piccolo Tonali
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Fonseca: “Ho parlato con chi volevo parlare, domani giocherà qualcuno dell’U23. E su Theo…”
-
Notizie2 giorni fa
Milan, fiducia totale a Fonseca: interviene Ibrahimovic
-
Serie A5 giorni fa
Gli squalificati per la 16° giornata: il Taty salta l’Inter
-
Calciomercato5 giorni fa
Colpo Fiorentina: arriva l’attaccante del futuro