Serie A
Kenan Yildiz: “Un giorno potrei giocare con Arda Güler”
Kenan Yildiz sogna di giocare con Arda Güler, ma per ora resta concentrato sulla sua avventura con la Juventus e il giovane talento del Real Madrid.
Kenan Yildiz e il sogno di un duo turco
Kenan Yildiz, giovane promessa del calcio turco attualmente in forza alla Juventus, ha recentemente espresso il desiderio di giocare un giorno nella stessa squadra con il connazionale Arda Güler, talento emergente del Real Madrid. In un’intervista rilasciata a Chiringuito, Yildiz ha dichiarato: “Giocare nella stessa squadra con Arda Güler e me? Forse un giorno! Chi lo sa”.
Questa affermazione ha acceso l’immaginazione dei tifosi turchi, che sognano di vedere i due giovani fenomeni uniti in campo. Nonostante le suggestioni, il classe 2005 ha ribadito il suo impegno attuale con la Juventus, mentre Güler è concentrato sulla sua avventura con il Real Madrid.
Focus sul presente: Juventus e Real Madrid
Sia Kenan Yildiz che Arda Güler stanno vivendo un momento cruciale nelle loro rispettive carriere. Lo juventino, che si sta affermando con la maglia bianconera, ha sottolineato la sua felicità e concentrazione unicamente nel club torinese.
Allo stesso modo, Güler si sta adattando al calcio spagnolo, cercando di ritagliarsi uno spazio importante nella rosa del Real Madrid. Entrambi i giocatori stanno dimostrando professionalità e dedizione, lavorando sodo per migliorarsi e contribuire al successo delle loro squadre. Questa fase di crescita è fondamentale per il loro sviluppo e potrebbe aprire le porte a future collaborazioni in campo.
Se un giorno dovesse unirsi questo duo, l’intesa in campo sarebbe garantita.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
👀🇹🇷 Kenan Yildiz: “Playing in the same team Arda Güler and me? Maybe one day! Who knows”, told Chiringuito.
Yildiz always repeated how he’s currently fully focused and happy at Juventus, same for Arda Güler at Real Madrid. pic.twitter.com/KNtSe451pu
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 18, 2024
Serie A
Como, Ludi: “Zero possibilità che Nico Paz vada via a gennaio. Su Alli…”
Se da una parte un grande nome potrebbe presto vestire la maglia del Como, uno potrebbe non farlo più. Nico Paz via già da gennaio? Il punto della situazione.
L’obiettivo minimo del Como per questa stagione, come è stato annunciato ad inizio stagione, è la salvezza. Obiettivo che fino a ora sembra ampiamente alla portata, anche grazie al grande talento a disposizione di coach Fabregas.
Uno su tutti Nico Paz, il classe 2004 argentino (nonostante sia nato a Tenerife) ha fatto impazzire tutti in questi mesi, affermandosi come una dei più grandi talenti del nostro campionato.
Le parole di Ludi
Carlalberto Ludi, ds del Como. ha parlato così in una recente intervista a TMW :
“Non si è mosso nessuno, che io sappia almeno direttamente. Ma non c’è nessuna possibilità che vada via a gennaio. È un talento puro, si mette a disposizione sempre della squadra”.
Lasciando intendere l’intenzione della società nel non voler assolutamente cedere il suo gioiello.
Scongiurata quindi un imminente cessione di Paz, il ds Ludi si è espresso così riguardo Dele Alli, ospite questa domenica sugli spalti per assistere al match vinto 2 a 0 dai comaschi contro la Roma.
“In condizioni ideali interessa a chiunque. Abbiamo ottimi rapporti con l’agente, si può creare qualcosa d’interessante ma non possiamo ancora sapere. Deve passare qualche settimana, di conoscenza anche, e poi vedremo la decisione migliore. Una percentuale? E’ prematuro. Faremo un periodo di allenamenti e conoscenza reciproca, a Fabregas però piace molto”.
Parole che lasciano ben sperare i tifosi, soprattutto considerando quelle di Fabregas: che lasciavano intendere che Dele alli, a partire da dopo natale avrebbe iniziato ad allenarsi con la squadra comamsca.
Serie A
Lazio, Zaccagni: “Sogno di giocare al Flaminio”. Baroni: “Un onore rappresentare i giovani nello sport”
Il capitano della Lazio, Mattia Zaccagni, ha parlato del momento della squadra e del nuovo stadio dei biancocelesti. Ha parlato anche il tecnico Baroni.
Il capitano della Lazio Mattia Zaccagni ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel del momento dei biancocelesti e del nuovo stadio Flaminio. Intanto, il tecnico Baroni ha parlato durante una premiazione in Campidoglio.
Lazio, il commento di Zaccagni sul Flaminio
In casa Lazio hanno parlato sia il capitano Mattia Zaccagni che il tecnico Marco Baroni.
Il primo, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha parlato nel momento generale della squadra:
“Sono molto contento di questa annata, del percorso fatto in questa stagione. Stiamo facendo grandi cose, siamo contenti di aver creato un qualcosa di forte e ora dobbiamo rialzarci subito” ha dichiarato.
Poi, ha parlato del nuovo stadio della Lazio:
“Flaminio? Ci pensavo prima, spero che i lavori dello stadio possano iniziare il prima possibile per poterci giocare, è un progetto bellissimo”.
Le parole di Baroni
Il tecnico Baroni ha parlato durante una cerimonia di premiazione al Campidoglio.
Il suo discorso è incentrato su valori dello Sport e del calcio:
“Si parla di sport e si parla di giovani, anche io sono stato ragazzo e ho avuto la fortuna di avere grandi allenatori e dopo grandi giocatori. Da questo punto di vista è una grande responsabilità nei confronti dello sport giovanile. In questo mondo, che si parli di sport di squadra o individuali, si conservano dei valori che ho fatto miei nella mia vita e che fanno parte dell’educazione, valori che dobbiamo trasferire ai giovani”.
Infine, ha definito una missione quello di essere un allenatore di calcio:
” Questa è una missione che sento e che cerco di trasferire alle persone che sono vicine a me: fare una crescita individuale e cercare sempre di lavorare, di non mollare mai. Questo è l’aspetto che mi ha sempre contraddistinto, ne sono orgoglioso e resto legato a quei valori, ai quali non ho mai rinunciato, sono un punto imprescindibile del mio percorso” ha concluso.
Serie A
Genoa, UFFICIALE: Dan Șucu è il nuovo proprietario
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Genoa ha annunciato la cessione della maggioranza delle quote all’imprenditore Dan Șucu.
Non la famiglia Tiriac, ma poco cambia: il nuovo Genoa parlerà rumeno. Come annunciato tramite comunicato stampa, infatti, il nuovo proprietario del Grifone è Dan Șucu. L’imprenditore rumeno, già proprietario del Rapid Bucarest, ha acquistato il 77% del club.
Genoa, il comunicato
Di seguito il comunicato del club:
“Il Genoa Cricket and Football Club comunica che, a seguito della delibera di un aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento dello scorso 14 dicembre, in data odierna il Consiglio di Amministrazione si è riunito e ha approvato l’offerta presentata dall’imprenditore rumeno Dan Șucu. L’imprenditore rumeno, tramite un proprio veicolo d’investimento, ha sottoscritto per intero l’aumento di capitale, ottenendo in cambio una partecipazione del capitale sociale nell’intorno del 77% del Genoa CFC, lasciando in minoranza i precedenti soci.
Șucu è una figura di spicco nel panorama economico internazionale e presidente della Confederația Patronală Concordia, l’equivalente di Confindustria in Romania. La proposta, strutturata e altamente strategica, consentirà di sottoscrivere integralmente l’aumento di capitale, fornendo al club le risorse necessarie per rafforzare le proprie ambizioni sportive.
Nato a Bucarest il 25 aprile 1963, Șucu è noto principalmente come fondatore di Mobexpert, il più grande marchio di arredamento in Romania con oltre 2.200 dipendenti. In aggiunta alla leadership nel settore del mobile, Șucu è un investitore di riferimento nel comparto immobiliare e dal 2022 anche nel settore dei media, con un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar.
Appassionato di sport e già proprietario del club di calcio Rapid Bucarest (di cui detiene il 90% delle quote), Dan Șucu ha contribuito a rilanciare una realtà con oltre 100 anni di storia, investendo nello sviluppo di infrastrutture moderne e nell’accademia giovanile, che oggi conta circa 700 giovani atleti. Il suo approccio è orientato a valorizzare il calcio come strumento sociale, con l’obiettivo di coinvolgere migliaia di ragazzi nello sport e promuovere i valori di inclusione e crescita personale.
Il passaggio di maggioranza rappresenta un nuovo capitolo per il Club più antico d’Italia, con l’auspicio che l’ingresso di Dan Șucu possa portare stabilità economica e nuovi investimenti per il potenziamento della squadra e delle infrastrutture. Il Genoa ringrazia i propri tifosi per il supporto costante e guarda con fiducia al futuro, certo che questa nuova fase saprà consolidare il prestigio e le soddisfazioni che il Club merita”.
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