Conference League
Vitoria Guimaraes-Fiorentina, le ultimissime di formazione
Ultimo turno di Conference League del 2024 che si chiude con Vitoria Guimaraes-Fiorentina. I viola devono tornare alla vittoria dopo la sconfitta di Nicosia.
Palladino pensa più al turnover, come accaduto nelle ultime uscite europee, senza però snautrare troppo il gioco e gli interpreti. Ecco di seguito le ultimissime di formazione.
Fiorentina, la probabile formazione contro il Vitoria Guimaraes
La goleada contro il Lask è servita per capire effettivamente gli elementi più validi presenti tra le seconde linee. Perciò per il match che può regalare gli ottavi di finale (con 2 giornate d’anticipo) l’allenatore viola ha le idee ben chiare.
Tra i pali confermato Terracciano, difesa a 4 con Kayode e Parisi sulle corsie esterne mentre la coppia Martìnez Quarta–Ranieri proteggerà la porta.
In mediana Mandragora e il rientrante Richardson mentre sulla trequarti Gudmundsson sarà spalleggiato da Sottil e Ikoné, il tutto alle spalle di Kouamé.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina, la probabile formazione viola
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano, Kayode, Martinez Quarta, Ranieri, Parisi, Mandragora, Richardson, Ikoné, Gudmundsson, Sottil, Kouamé.
Conference League
Vitoria Guimaraes-Fiorentina, i convocati di Palladino
Vitoria Guimaraes-Fiorentina è un match valido per la sesta (ed ultima) giornata della League Phase della UEFA Conference League.
Domani, Giovedì 19 Dicembre ore 21:00, la Fiorentina di Raffaele Palladino sarà ospite del Vitoria Guimaraes all’Estádio Dom Afonso Henriques. La società ha recentemente diramato la lista dei convocati per il match, ma la trasferta in Portogallo è a forte rischio per le condizioni atmosferiche locali.
Vitoria Guimaraes-Fiorentina, i convocati Viola
Come raccolto da Firenzeviola.it, la squadra ancora non è arrivata all’aeroporto di Peretola. Questo nonostante la partenza fosse fissata già per le 14.30 di oggi, a causa delle condizioni atmosferiche locali che, per usare un vasto eufemismo, non sono esattamente ottimali.
La società gigliata sta attendendo informazioni su un eventuale slittamento o spostamento del volo, che dovrebbe portare la Fiorentina in Portogallo per la consueta conferenza stampa pre-partita, prevista per le 19.45 di oggi e, naturalmente, per la partita di domani sera contro il Vitoria Guimaraes.
Nel frattempo, nonostante la partita sia ancora a rischio rinvio per maltempo, il club toscano ha diramato la lista dei convocati per la trasferta in terra lusitana. Assenti ovviamente Bove (per i motivi che tutti sappiamo) e Biraghi (per ragioni di mercato), oltre a Cataldi e Sottil. Di seguito l’elenco completo.
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano.
Difensori: Comuzzo, Dodo, Gosens, Kayode, Martinez Quarta, Moreno, Parisi, Pongracic, Ranieri.
Centrocampisti: Adli, Harder, Mandragora, Richardson.
Attaccanti: Beltran, Caprini, Colpani, Gudmundsson, Ikoné, Kouame, Kean.
Convocati. 📍#VitoriaSCFiorentina #UECL pic.twitter.com/JmeOTRJrf0
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 18, 2024
Conference League
Fiorentina in Portogallo: il doppio obiettivo viola
La Fiorentina sarà impegnata domani sera alle ore 21 in Portogallo allo stadio D. Alfonso Henriques contro il Vitoria Guimaraes.
Sfida di alto livello per quel che riguarda la Conference League quella tra Vitoria Guimaraes e Fiorentina, si sfideranno infatti la seconda contro la terza del girone della competizione. Nessuna delle due, nonostante l’ottima posizione in classifica, ha la certezza matematica di rientrare tra le prime otto e di evitare il turno di spareggio, che spetta a chi in classifica si posizionerà tra il nono e il ventiquattresimo posto, in calendario il prossimo febbraio.
I viola, che riaccoglieranno in giornata Palladino, che guiderà la rifinitura dopo il lutto per la perdita della mamma, sono chiamati a vincere per un doppio obiettivo.
Il primo è che arrivando secondi si eviteranno in un’ideale corsa fino alla terza finale di Conference a Wroclaw il Chelsea di Maresca, grande favorito della competizione e vero spauracchio per tutte le avversarie.
Il secondo è che vincendo si alimenterebbe il ranking europeo annuale dell’Italia proprio contro l’attuale rivale Portogallo per avere una squadra in più iscritta alla prossima Champions League, e visto il cammino della Fiorentina in Serie A avere un posto in più anche la prossima stagione potrebbe dare concretezza ai sogni attuali dei tifosi viola…
Conference League
Chelsea, Maresca: “Palmer out in Conference? Per proteggerlo”
Il Chelsea vince 3-1 nella gelida sfida di Conference contro l’Astana. Maresca ha parlato di alcuni giovani e della sua rosa: “hanno fatto tutti molto bene”.
Il Chelsea di Enzo Maresca vince anche in Kazakistan con delle condizioni ambientali al limite dell’ingiocabile. Si guadagna la vetta della classifica di Conference League grazie alle 5 vittorie in 5 partite. Nell’intervista ha parlato dei giovani schierati in campo e della rosa della sua squadra, spesso criticata ed accusata di avere troppi giocatori. Il tecnico italiano però, fin qui sta gestendo al meglio i suoi ragazzi e sta facendo un’ottima stagione sia in campionato che nella coppa europea.
Le parole del tecnico del Chelsea
Maresca ha iniziato l’intervista complimentandosi con i suoi ragazzi per aver giocato in quelle condizioni climatiche: “Sapevamo che faceva piuttosto freddo. Abbiamo cercato di adattarci. I giocatori si sono comportati in modo fantastico con le condizioni meteo, il lungo volo. Il campo probabilmente non era l’ideale per noi, ma nel complesso sono molto contento”.
Successivamente ha parlato dei suoi giovani: “Quelli che hanno iniziato, Tyrique (George), Sam (Rak-Sakyi) e Josh (Acheampong), hanno fatto tutti molto, molto bene, quindi sono molto contento per loro. Anche per quelli che hanno disputato il secondo tempo vale la stessa cosa. Devono lavorare sodo per meritare la possibilità, ma stanno andando molto bene”.
La Rosa da 45 giocatori ed il tema Cole Palmer
Successivamente Maresca ha messo in chiaro due temi per la quale lui in prima persona e la so metà più in generale sono stati criticati, ovvero: la rosa troppo lunga e la mancata convocazione di Palmer in Conference League: “Non avevamo 40-45 giocatori all’inizio della stagione. Ho detto molte volte che la nostra squadra era composta da 25 giocatori. In questo momento sono ancora 25. Il resto della Premier League ha esattamente la stessa squadra: 25. La differenza in termini di squadra tra noi e il resto non c’è”.
“L’ho già detto molte volte, abbiamo lasciato fuori dalla nostra squadra della Conference League alcuni giocatori. Il motivo è proteggerli. Non solo Cole Palmer, ma anche Romeo Lavia e Wesley Fofana“.
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