Serie A
Serie A tra presente e futuro: il 50% dei club ha proprietà straniere
Anche nel 2025, la Serie A è e sarà sempre più internazionale: al momento, metà dei club della massima serie di campionato è di proprietà straniera.
L’ultimo cambiamento riguarda il Genoa, passato dal fondo americano 777 Partners all’imprenditore rumeno Dan Sucu. Questo passaggio riorienta la presenza straniera nel calcio italiano, pur mantenendo invariato il numero di club con proprietari non italiani.
È evidente il predominio nordamericano, in particolare statunitense. Con la fine dell’era 777 Partners, sono sette le società italiane ora gestite da gruppi americani.
L’Atalanta è sotto la guida di Stephen Pagliuca, comproprietario dei Boston Celtics, mentre l’Inter è controllata dal fondo Oaktree, che ha rilevato il club dopo l’escussione del pegno nel maggio scorso a causa dei debiti accumulati dall’ex presidente Steven Zhang.
Anche il Milan è sotto il controllo americano, con il fondo RedBird di Gerry Cardinale. Dal 2019, Rocco Commisso è il proprietario della Fiorentina, mentre la Roma appartiene al Friedkin Group, che si occupa di produzione cinematografica e che recentemente è diventato proprietario dell’Everton in Premier League.
Quest’anno si sono aggiunti due nuovi club a questa lista: le neopromosse Parma e Venezia, rispettivamente di proprietà di Kyle Krause e Duncan Niederauer, due imprenditori americani. Il primo è il proprietario del Krause Group, holding attiva in svariati settori, tra cui retail, logistica e vino, il secondo è un ex presidente della Borsa di New York.
La lista dei club con controllo estero si chiude con Bologna e Como: il primo è di proprietà del canadese Joey Saputo, mentre il secondo è stato rilevato dalla famiglia Hartono, miliardari indonesiani attivi nel ramo tabacco con l’azienda Djarum, terza produttrice mondiale di sigarette ai chiodi di garofano.
Serie A, le proprietà italiane superstiti
Le proprietà italiane sono ormai poche. Tra i pochi proprietari nostrani ci sono Claudio Lotito (Lazio), Aurelio De Laurentiis (Napoli) e Urbano Cairo (Torino), anche se per quest’ultimo circolano voci di una possibile cessione del club.
Un discorso a sé stante è quello della Juventus, controllata per oltre il 63% dalla holding Exor, di cui la famiglia Agnelli detiene il 53%. Il Lecce è proprietà di un gruppo di soci guidati da Saverio Sticchi Damiani, mentre il Cagliari è nelle mani di Tommaso Giulini dal 2014, tramite il Fluorsid Group. Infine, l’Udinese è sotto il controllo di Giampaolo Pozzo, tramite la holding Gesapar.
Nonostante la presenza dominante di investitori stranieri, non si prevedono grandi cambiamenti a breve termine. Eppure alcuni club oggi in mano a proprietà italiane potrebbero essere acquisiti da stranieri: è il caso dell’Empoli di Fabrizio Corsi, del Monza di proprietà di Fininvest e dell’Hellas Verona di Maurizio Setti.
Serie A
Roma, Ranieri: “So che oggi faremo una bella partita. Futuro? fatemi finire questa stagione prima…”
Roma, il mister Claudio Ranieri è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Dazn poco prima dell’inizio del match delle 18 contro il Bologna.
A seguire l’intervista completa
Roma, le parole di Ranieri nel pre-gara
GARA ODIERNA
“So che faremo una bella partita contro una grande squadra. Nonostante il cambio allenatore, Italiano fa giocare bene la squadra con grinta e sono tutti stretti negli spazi. Sono convinto che faremo bene in campo”.
DOVBYK
“Io credo che stia migliorando partita dopo partita. Le difficoltà tattiche nel campionato italiano ci sono: lo stiamo coinvolgendo in azioni importanti, il lavoro in allenamento non manca”.
ASPETTATIVE
“Ormai, i punti persi all’andata sono andati. I ragazzi hanno qualità tecniche: dobbiamo avere più motivazioni a partire da questa gara”.
I TITOLARI E LE GERARCHIE
“Mi stanno mettendo tutti in difficoltà per le scelte tra i titolari. Per un allenatore questo è importante”.
OBIETTIVI
“Gli obiettivi sono cambiati? Sono quelli che mi ha chiesto la proprietà: fare bene e portare la Roma più avanti possibile”.
FUTURO
“Lasciatemi stare, fatemi finire questa stagione poi vedremo (ride, ndr)”.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Siamo delusi dal risultato, la squadra ha dato il massimo. Sul mercato dico questo”
Venezia, il mister Eusebio Di Francesco ha commentato nel post partita la gara persa per 0-1 contro l’Inter a causa della rete di Darmian nel primo tempo.
A seguire l’intervista completa
Venezia-Inter, il commento di Di Francesco
Come uscite oggi?
“Dispiaciuti, perché oggi la squadra ha dato il massimo. Ho dovuto modificare delle cose durante la gara: non è stato facile, perché avevamo gli uomini contati e alcuni non nel proprio ruolo. Questa squadra lavora costantemente in un certo modo, modificare l’assetto sarebbe stato un errore. Peccato per il gol preso e per come abbiamo fatto negli ultimi 25 metri. Nel secondo tempo siamo saliti, ribattendo colpo su colpo. Un peccato non aver portato a casa punti, ma ai ragazzi non posso dire nulla”.
Qualche innesto dal mercato deve arrivare.
“La società sa benissimo che ci dobbiamo muovere il prima possibile. Un infortunio dietro l’altro, soprattutto in difesa. Arriveranno acquisti in tutti i reparti, qualcosa si è già mosso. Va fatto qualcosa di importante, la società lo sa e sono tranquillo. La squadra non deve perdere la voglia di stare dentro le partite, poi arriverà anche un pizzico di buona sorte che ci è mancata nel girone d’andata”.
Passa tanto dai prossimi due scontri diretti?
“Questo mese è molto importante, oggi era una partita jolly. C’era differenza tra le due squadre, anche se in campo non si è vista così’ tanto. Abbiamo bisogno di qualche innesto importante”.
Come percepisce Napoli e Inter?
“Molto simili. L’Inter ha soluzioni in più, ma anche più competizioni mentre il Napoli si può allenare tutta la settimana per arrivare al meglio alla partita successiva”.
Il risultato sta stretto?
“E’ un risultato che ci sta, ma se vediamo le potenzialità delle due squadre credo che nonostante le difficoltà dell’ultimo momento il Venezia abbia disputato un’ottima gara. Ora dobbiamo cambiare passo più che per raccogliere complimenti per avere punti. Oggi comunque abbiamo fatto vedere di essere vivi”.
Dal mercato si aspetta qualcosa?
“E’ un fattore il mercato, oggi eravamo in difficoltà dietro se devo parlare di un reparto. Sono in piena sintonia con la società. Ho fatto i complimenti alla squadra, stando in partita. Il direttore sa bene che dobbiamo mettere dentro giocatori per rinforzare la squadra”.
Il pubblico è stato il dodicesimo uomo?
“Ringrazio i tifosi che sono stati straordinari, peccato non aver raggiunto il pareggio. Dobbiamo essere bravi a non essere frenetici. Con il Parma può essere una partita molto importante da affrontare con intelligenza. La squadra mi è sempre piaciuta per come è rimasta in partita”.
Stankovic?
“Ne abbiamo parlato, è in continua crescita. La differenza è che bisogna avere coraggio, voi li ammazzate dopo una partita fatta male. I giovani hanno bisogno di sostegno. Vanno supportati e sopportati nelle difficoltà”.
Si diceva che il Venezia gioca bene, ma poi perde. Questo è cambiato?
“La cosa più importante per un calciatore oggi è l’aspetto psicologico. Questa squadra sta dimostrando di avere compattezza, non solo tecnica e tattica, ma anche mentale”.
Serie A
Fiorentina, i convocati di Palladino: la scelta su Cataldi
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha diramato la lista dei convocati per la trasferta di Monza: non c’è Danilo Cataldi.
Reduce da 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 partite, Europa compresa, la Fiorentina si prepara alla trasferta di Monza per ritrovare quella vittoria che in campionato manca dall’8 dicembre (1-0 sul Cagliari) e in generale dal 7-0 rifilato al LASK in Conference League. L’ultimo successo fuori dalle mura amiche risale al 24 novembre, quando i viola hanno battuto 2-0 il Como.
Fiorentina, i convocati di Palladino in vista del Monza
L’allenatore dei toscani Raffaele Palladino ha convocato 23 giocatori per la partita di domani sera contro la sua ex squadra, il Monza. Prima chiamata per Michael Folorunsho, appena arrivato dal Napoli in prestito, mentre non ci sarà Danilo Cataldi a causa di un infortunio. Assente anche Biraghi, fuori dal progetto viola.
Di seguito l’elenco completo dei convocati pubblicato sul sito ufficiale della Fiorentina:
1) ADLI Yacine
2) BELTRÁN Lucas
3) COLPANI Andrea
4) COMUZZO Pietro
5) CORDEIRO DOS SANTOS Domilson
6) DE GEA QUINTANA David (P)
7) FOLORUNSHO IJEMUAN Michael
8) GOSENS Robin Everardus
9) GUDMUNDSSON Albert
10) IKONE Nanitamo Jonathan
11) KAYODE Michael Olabode
12) KEAN Bioty Moise
13) KOUAME Kouakou Christian Michael
14) MANDRAGORA Rolando
15) MARTINELLI Tommaso (P)
16) MORENO Matías Agustín
17) PARISI Fabiano
18) PONGRAČIĆ Marin
19) RANIERI Luca
20) RICHARDSON Michael Amir Junior
21) SOTTIL Riccardo
22) TERRACCIANO Pietro (P)
23) VALENTINI Nicolás
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