Serie A
Empoli, D’Aversa: “Domani è una sfida impegnativa. Atalanta fonte d’ispirazione”
Il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di campionato contro l’Atalanta di Gasperini.
Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il difficile match di Serie A in casa dell’Atalanta, in programma domani, domenica 22 dicembre, alle ore 18:00.
Empoli, le parole di D’Aversa
Come avete preparato la sfida?
“L’Atalanta viene da un momento straordinario, è una partita molto difficile e quindi dobbiamo essere pronti ad affrontare una sfida impegnativa. Gasperini ha portato a grandi livelli questa squadra, il rammarico è affrontarla un po’ incerottati. Ma siamo convinti di poterli metterli in difficoltà. Non affrontiamo una provinciale ma una grande squadra”.
Vi è servito avere una sorta di settimana lunga per recuperare energie mentali e fisiche?
“Questa settimana il calendario ci ha permesso di lavorare e si è fatto un buon lavoro dopo i due giorni di meritato riposo. I ragazzi hanno sempre fatto ottime cose, sono andati anche oltre le aspettative. Non bisogna mai porsi dei limiti, non mi piace ragionare sul fatto che non abbiamo nulla da perdere quando si affronta una grande squadra. L’Atalanta ha sempre fatto grandi cose, ma ad esempio il Cagliari li ha messi in difficoltà nel primo tempo. Abbiamo dimostrato che usiamo la determinazione possiamo dire la nostra contro chiunque”.
Già decisa la formazione?
“La formazione la decido all’ultimo, bisogna ragionare su chi ho a disposizione. Ci sono alcuni rientri, dobbiamo considerarli e mi riservo di scioglierli all’ultimo momento”.
Come stanno Fazzini e Grassi?
“Sono due giocatori importanti, Fazzini si è allenato a parte il primo giorno, poi ha lavorato sempre con noi. Farà parte dalla partita ma non dall’inizio. Ci è mancato, ha qualità importanti, ci auguriamo che possa migliorare la condizione. Su Grassi ci sono valutazioni da fare, ma sta bene e si sta allenando con continuità, non ha ancora i novanta minuti”.
Quanto l’Empoli sta crescendo?
“Io credo che se ragioniamo su dove siamo partiti, credo che i miei ragazzi stiano facendo, in proporzione, quello che sta facendo l’Atalanta. Loro hanno un allenatore molto preparato, l’Atalanta per noi è una fonte di ispirazione perché stanno dimostrando di poter portare i giocatori alla loro massima condizione. Hanno tante alternative, possono mantenere e addirittura migliorare la qualità. In un futuro a livello strutturare dobbiamo prendere esempio, come ad esempio sfruttare il settore giovanile”.
Come procede il recupero di Zurkowski? E quanto pesa l’assenza di Solbakken?
“Zurkowski si sta allenando ma gli ci vorrà ancora del tempo. Solbakken ha certe caratteristiche e ci mancherà. Dobbiamo ragionare su quelli che ci sono, pensando intanto alla prestazione. Domani sarà una bella partita da giocare, come ripeto l’unico rammarico è non poterlo fare al completo. Loro hanno campioni, però è inutile stare a piangerci addosso, dobbiamo giocare in maniera propositiva. Sarà un bel banco di prova”.
Mancata la concretezza col Torino, dovrà esserci a Bergamo?
“Rivedendo i numeri della partita e le occasioni, è chiaro che il rammarico ci deve essere. Abbiamo avuto tante occasioni, tanto possesso, loro son stati bravi a sfruttare una giocata di un singolo e noi lì dobbiamo migliorare. Con l’Atalanta avremo probabilmente meno occasioni, ma dobbiamo anche pensare di non commettere errori. A fine gara non dobbiamo mai recriminare”.
Cosa chiede in più a Colombo ed Esposito?
“A Sebastiano gli piace venire a legare, a Lorenzo più andare in profondità. Non sempre hanno occupato la stessa zona, dipende anche dalle caratteristiche degli avversari. La confidenza aumenta sempre più quanto più tempo giocano insieme, certo l’assenza di Pellegri si sta facendo sentire”.
Cosa si aspetta dai suoi?
“Voglio vedere giocare da squadra con compattezza e determinazione”.
Cosa vorrebbe sotto l’albero?
“L’unica cosa che si può chiedere è la salute, poi il calcio è secondario. L’unica cosa che chiedo per me, per la mia famiglia, ma per tutti”.
Quanto vi inorgoglisce essere tra le otto della Coppa Italia?
“Mi verrebbe da dire “trova l’intruso”. Ma ciò significa che nel calcio non c’è niente di scritto e di scontato. Ma le nostre energie ora devono essere catalizzate sul campionato. Deve essere un orgoglio per la società, visti i tanti giovani schierati, ma ora in questo momento faccio fatica a pensare alla partita contro la Juve di gennaio”.
Serie A
Genoa, crolla l’imbattibilità in difesa
Il Genoa cede la prima rete su azione sotto la guida di Patrick Vieira. Un bilancio difensivo comunque da record e una nuova solidità per il club più antico d’Italia.
La striscia di invulnerabilità su azione del Genoa di Patrick Vieira si è conclusa a quota 375 minuti, esclusi i recuperi. È stato Zambo Anguissa, al quarto d’ora del primo tempo nella sfida contro il Napoli, a rompere l’incantesimo. È un gol che rappresenta la prima rete subita dal Grifone su azione da quando l’ex centrocampista di Inter e Juventus ha preso il comando della squadra.
Un risultato straordinario, se si considera il contesto in cui Vieira ha ereditato la squadra. Nelle quattro partite precedenti, i rossoblù avevano incassato solo 2 reti, entrambe su rigore e nello stesso match contro il Cagliari, giorno del debutto del tecnico francese. Da allora, la difesa genoana ha messo in mostra una solidità impressionante con ben 3 clean sheet consecutivi, tra cui la vittoria per 2-0 contro l’Udinese e due pareggi a reti inviolate, contro Torino e Milan.
Con questo record, Vieira ha già superato il suo predecessore Alberto Gilardino, sotto la cui guida il Genoa era riuscito a mantenere la porta inviolata in appena 2 occasioni su 12 partite, entrambe in trasferta contro Monza e Parma.
Il test negativo contro il Napoli, nonostante l’interruzione della serie positiva, conferma il grande lavoro fatto finora. Il Grifone può guardare al futuro con fiducia, consapevole di aver costruito una base solida per continuare a crescere sotto la guida del suo carismatico allenatore.
Serie A
Fiorentina, la lista di Palladino: i nomi richiesti
Fiorentina, mancano pochi giorni al via del mercato invernale. Raffaele Palladino ha già stilato la lista delle priorità assieme al presidente Commisso.
Pur trovandosi in una realtà di campionato che sta andando oltre le aspettative, la Fiorentina non ha intenzione di rimanere inerme sul mercato.
Gennaio e’ ormai alle porte, e Raffaele Palladino ha già individuato le zone di campo dove la Viola e’ più corta.
Con il dramma occorso a Edoardo Bove, e’ inevitabile pensare, in tal senso, al centrocampo.
Il ds Daniele Prade’ e’ già al lavoro e, secondo quanto riferisce il Corriere Fiorentino, sarebbero tre i profili vagliati.
Il primo, e anche il più complicato da raggiungere, risponde al nome di Morten Frendrup.
Sul mediano del Genoa c’è una concorrenza che va dalla Juventus al Milan, e il suo prezzo si aggira attorno ai 20 milioni di euro.
Meno caro ma non meno desiderato e’, invece, Michael Folorunsho. Duttile per natura, di lui si e’ parlato per un possibile scambio con Cristiano Biraghi.
Ultimo, ma certamente il più futuribile dei tre, e’ Jacopo Fazzini dell’Empoli. Valutato 15 milioni di euro, il classe 2003 e’ seguito da molti club e non certo da oggi.
Serie A
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali: la decisione su Dia
Lecce-Lazio, match valido per la 17^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Marco Giampaolo e Marco Baroni per il match delle 20.45.
Il match del sabato sera di Serie A si giocherà allo stadio di Via del Mare, tra Lecce-Lazio. La squadra biancoceleste deve rialzarsi dopo il pesante 0-6 subito lunedì sera contro l’Inter all’Olimpico. in Salento però la squadra biancoceleste non vince dal 2011. I giallorossi, in piena corsa salvezza, hanno perso solo una partita nelle ultime cinque e in casa non perdono dal 20 ottobre. Per gli uomini di Baroni si prospetta quindi una trasferta ostica, che anticipa altre due sfide da brividi contro Atalanta e Roma a cavallo di capodanno.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MANGANIELLO
ASSISTENTI: CARBONE – PERETTI
IV: TREMOLADA
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: FABBRI
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Dorgu; Coulibaly, Berisha, Rafia; Morente, Krstovic, Pierotti.
LAZIO (4-2-3-1): Provedes; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.
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