Esteri
Fenerbahce: Mourinho dovrà operarsi
Josè Mourinho, ex tecnico della Roma, ha lasciato Istanbul per motivi di salute e, nei prossimi ore, dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico.
Josè Mourinho è pronto a prendersi una pausa. Il tecnico portoghese ex Roma, attualmente allenatore del Fenerbahce, dovrà fermarsi a causa di problemi di salute.
Lo Special One ha concesso alla squadra della Super Lig turca una settimana di riposo. Mourinho dovrà lasciare Istanbul e sottoporsi ad intervento chirurgico all’estero.
Non si sa molto sui motivi che hanno costretto Mourinho allo stop ma, stando alle ultime, non dovrebbe essere nulla di grave. Infatti, dopo un breve periodo di riabilitazione, l’allenatore di Setubal dovrebbe tornare regolarmente ad allenare.
Premier League
Manchester United-Bournemouth, probabili formazioni e dove vederla
Le probabili formazioni di Manchester United-Bournemouth, incontro valido per la 17a giornata di Premier League, in programma domenica 21 dicembre alle ore 15.
Il Manchester United ospita il sorprendente Bournemouth nella prossima sfida di Premier League. I Red Devils cercano ancora continuità anche col nuovo allenatore Ruben Amorim: dopo il successo per 2-1 nel derby contro il Manchester City, in settimana è arrivata l’eliminazione nei quarti di Carabao Cup per mano del Tottenham, che si è imposto con il risultato di 4-3.
La squadra ospite non perde dallo scorso 23 novembre (1-2 in casa contro il Brighton). In seguito sono arrivate 3 vittorie di fila, prima dell’1-1 interno della scorsa giornata con il West Ham. La classifica vede i Cherries momentaneamente in zona Europa con 25 punti, 3 in più rispetto al Manchester United.
Qui Manchester United
Certamente fuori per infortunio Shaw e Mount, il tecnico Amorim ha già annunciato che Rashford sarà tra i convocati e spera di recuperare gli acciaccati Mazraoui e Lindelof. Previsti molti cambi di formazione rispetto all’11 titolare della partita contro il Tottenham in Coppa di Lega.
In porta Onana. Terzetto difensivo composto da Martinez, de Ligt e Mazraoui (se non dovesse farcela, pronto Maguire). In mezzo al campo Mainoo (più di Eriksen) e Ugarte, con Diallo sulla fascia destra e Dalot nell’altra corsia. Bruno Fernandes e Garnacho agiranno sulla trequarti alle spalle del centravanti Hojlund, favorito su Zirkzee.
Qui Bournemouth
Numerose assenze per l’allenatore Andoni Iraola, che dovrà rinunciare agli infortunati Araujo, Scott, Senesi, Sinisterra e Tavernier. Il tecnico dovrebbe riproporre pressoché per intero l’11 che è sceso in campo dal primo minuto contro il West Ham.
Tra i pali Kepa Arrizabalaga. In difesa la coppia centrale composta da Zabarnyi e Huijsen, con Smith terzino destro e Kerkez dall’altra parte. In mediana pronti Cook e Adams, che dovrebbe prendere il posto di Christie. Quest’ultimo è atteso sulla trequarti al posto di Ouattara, col supporto di Semenyo e Kluivert sulle fasce. In attacco ecco Evanilson.
Manchester United-Bournemouth, probabili formazioni
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Mazraoui, de Ligt, Martinez; Diallo, Mainoo, Ugarte, Dalot; Fernandes, Garnacho; Hojlund. All. Amorim.
Bournemouth (4-2-3-1): Kepa Arrizabalaga; Smith, Zabarnyi, Huijsen, Kerkez; Cook, Adams; Semenyo, Christie, Kluivert; Evanilson. All. Iraola.
Manchester United-Bournemouth, dove vederla
La sfida dell’Old Trafford tra Manchester United e Bournemouth sarà trasmessa in diretta esclusiva su Sky Sport Max, canale 205 di Sky, a partire dalle 14:55 di domenica 22 dicembre.
Premier League
Amad Diallo, l’ex-oro di Bergamo esploso con Amorim
Sembra passato un secolo da quando il trasferimento di un giovanissimo Amad Diallo dall’Atalanta al Manchester United fece così discutere.
Quando un appena maggiorenne Amad Diallo, il cui curriculum vantava appena 5 presenze e 1 gol con la prima squadra dell’Atalanta, passò al Manchester United per oltre 20 milioni di euro, in molti storsero il naso. Oggi, però, tre anni dopo quel trasferimento così discusso, l’investimento inizia a portare i suoi frutti.
Manchester United, la parabola di Amad Diallo
Il giovane ivoriano passò ai Red Devils nel Gennaio del 2021, quando l’allenatore ad Old Trafford era Ole Gunnar Solskjær. Discreto impatto con la Premier League, dove collezionò 8 presenze (fra tutte le competizioni) in una squadra che, comunque, avrebbe terminato quella stagione al secondo posto (dietro al Manchester City di Guardiola) e avrebbe perso la finale di Europa League ai rigori con il Villareal.
Poi due prestiti (prima ai Rangers e poi al Sunderland in Championship) fruttuosi, soprattutto il secondo. Con i Black Cats l’ex-orobico fece intravedere tutto il suo talento, facendo registrare 14 gol e 4 assist in 43 partite. Prestazioni che gli valsero la permanenza in prima squadra nella stagione successiva, una delle peggiori (a sua discolpa) della storia recente dello United: 2 gol e 1 assist in 12 presenze nei vari tornei.
Il Manchester United finirà quel campionato all’ottavo posto in classifica, ma la sorprendente vittoria in F.A. Cup (nella finale contro il City) salverà la panchina di ten Hag. Un trionfo che, però, otterrà come unico effetto quello di rimandare l’inevitabile. L’ottobre successivo il tecnico olandese verrà esonerato e, dopo il breve interregno di Van Nistelrooy, l’arrivo di Ruben Amorim: spartiacque decisivo nella carriera di Diallo.
Il tecnico portoghese porta avanti il dogma del 3-4-2-1, con cui ha stupito l’Europa calcistica con lo Sporting Lisbona. Una versione personale e atipica di questo modulo, in cui il fluidificante di destra è un mancino che viene dentro il campo in fase di costruzione. Un ruolo in cui l’ivoriano si è calato alla perfezione, arrivando a giocare (da titolare o da subentrato) in tutte le otto partite dell’allenatore lusitano.
Il suo bottino stagionale recita 5 gol e 8 assist in 24 partite. 5 di questi (2 gol e 3 assist) sono arrivati nelle ultime tre partite, fra cui la prestazione da man of the match a Etihad contro i Citizens: in cui ha trascinato i suoi ad un’epica rimonta con un gol e un assist. Gamba, qualità e applicazione. Tre doti che lo rendono il giocatore ideale per Amorim, con il plus di essere ancora giovane e con enormi margini di crescita davanti.
5 – In Premier League history, the two youngest players to score or assist in five consecutive starts for Manchester United have done so in 2024 – Rasmus Højlund (21 years, 7 days) and Amad Diallo (22 years, 157 days). Future. pic.twitter.com/qBrLjjT63R
— OptaJoe (@OptaJoe) December 19, 2024
Liga
Real Madrid-Siviglia, probabili formazioni e dove vederla
Le probabili formazioni di Real Madrid-Siviglia, partita valida per la 18a giornata di Liga. Fischio d’inizio domenica 22 dicembre alle ore 16:15.
Il Real Madrid ospita il Siviglia nel 18° turno di Liga. Reduce dalla vittoria in finale di Coppa Intercontinentale contro il Pachuca, la squadra di Ancelotti va a caccia dei 3 punti anche per approfittare del fatto che Barcellona e Atletico Madrid, le altre due pretendenti al titolo, si sfidano tra loro in questa giornata.
Di fronte c’è un Siviglia che naviga a metà classifica con 22 punti, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. I biancorossi vengono dal successo casalingo per 1-0 sul Celta Vigo grazie al gol di Manu Bueno, e non si impongono al Santiago Bernabeu dal 7 dicembre 2008.
Qui Real Madrid
Privo dei suoi pezzi da novanta in difesa come Militao, Alaba e Carvajal, Carlo Ancelotti non dovrebbe stravolgere più di tanto la formazione titolare. Non ci sarà Vinicius per squalifica, mentre Mbappé e Mendy non sono al meglio.
In porta atteso Courtois. In difesa scelte obbligate con Tchouameni e Rudiger centrali, Vazquez a destra e Fran Garcia a sinistra. Camavinga è in vantaggio su Modric per giocare in mediana accanto a Valverde. Stesso discorso per Guler, favorito su Brahim Diaz in trequarti per giocare insieme a Bellingham e Mbappé, atteso largo a sinistra. Al centro dell’attacco Rodrygo.
Qui Siviglia
L’allenatore Garcia Pimienta dovrà fare a meno degli infortunati Sow, Ejuke e Nianzou. Previste diverse novità di formazione rispetto alla partita con il Celta. Non in porta, dove è confermato Alvaro Fernandez. In difesa Carmona è favorito su Montiel a destra, con Salas a sinistra e la coppia Badé–Gudelj al centro.
A centrocampo restano Agoumé da vertice basso e Saul Niguez da mezz’ala sinistra, mentre Lokonga sembra leggermente favorito su Bueno per completare il reparto. In attacco confermato Lukebakio a sinistra, testa a testa invece per gli altri due posti: Juanlu Sanchez è in vantaggio su Jesus Navas a destra, Isaac Romero dovrebbe essere preferito a Iheanacho come centravanti.
Real Madrid-Siviglia, probabili formazioni
Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Vazquez, Tchouameni, Rudiger, Fran Garcia; Valverde, Camavinga; Guler, Bellingham, Mbappe; Rodrygo. All. Ancelotti.
Siviglia (4-3-3): Alvaro Fernandez; Carmona, Badé, Gudelj, Salas; Lokonga, Agoumé, Saul Niguez; Juanlu Sanchez, Isaac Romero, Lukebakio. All. Garcia Pimienta.
Real Madrid-Siviglia, dove vederla
L’incontro tra Real Madrid e Siviglia sarà trasmesso in esclusiva in diretta streaming su DAZN domenica 22 dicembre a partire dalle 16.
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