Serie A
Genoa, Vieira: “Contro l’Empoli sarà dura. Stiamo crescendo, ma dobbiamo migliorare sotto porta”
L’allenatore del Genoa, Patrick Vieira, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro l’Empoli, in programma alle ore 15.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico francese in vista dell’ultima sfida del 2024 per il Genoa, che vedrà i rossoblù affrontare l’Empoli al Castellani.
Genoa, le parole di Vieira
Sta per iniziare un trittico di sfide fondamentali contro Empoli, Lecce e Parma. Come si presenterà il Genoa?
“Nella gara con il Napoli, specialmente nel secondo tempo, abbiamo mostrato buone cose. Abbiamo ricavato indicazioni positive e, al contempo, individuato quello che possiamo migliorare. Le prossime sfide saranno cruciali per noi ma anche per Empoli, Lecce e Parma, tutte squadre che, come noi, mirano a rimanere in Serie A. Dobbiamo proporre un calcio di qualità per ottenere i tre punti”.
De Winter ed Ekhator torneranno disponibili?
“Sì, entrambi sono stati inseriti tra i convocati e hanno lavorato con il gruppo per tutta la settimana”.
In che modo affronterete l’Empoli?
“L’Empoli dispone di buona tecnica, gioca da collettivo ed è una formazione forte fisicamente. Mi aspetto un confronto difficile, ma so che abbiamo elementi capaci che stanno facendo progressi. Contro il Napoli, soprattutto dopo l’intervallo, ci siamo espressi bene e la squadra è in crescita. Abbiamo già affrontato Milan e Napoli, partite molto impegnative, e ci siamo comportati in maniera positiva. Abbiamo le qualità per mettere in difficoltà l’Empoli”.
Si può dire che il Genoa, sul piano offensivo, abbia dato il meglio di sé nel secondo tempo contro il Napoli?
“Abbiamo creato pericoli dopo la pausa ma non abbiamo concretizzato. Dobbiamo essere più determinati sotto porta. Abbiamo giocatori come Ekuban e Balotelli che possono trasmettere energia; stiamo migliorando di partita in partita”.
Balotelli potrebbe avere più spazio prossimamente?
“Purtroppo non sarà disponibile a Empoli a causa dell’influenza. Oggi è rimasto a casa. Peccato, perché si stava allenando bene. Per quanto mi riguarda, tutti devono capire di essere fondamentali per la squadra: è un momento complicato e occorre compattezza, ognuno deve fare la propria parte”.
Come valuti la posizione di Vitinha?
“Per lui è essenziale stare bene fisicamente. Deve allenarsi con continuità e integrarsi nei meccanismi di squadra. Il gol arriverà quando ci costruiremo occasioni pericolose, perché lui ha le qualità per segnare. Mi aspetto che prosegua su questa strada. Ha avuto un infortunio, ora è rientrato e si sta rendendo utile. I gol verranno”.
Ti intriga l’idea di avanzare Frendrup in futuro?
“Potrebbe essere un’opzione. Credo che l’atmosfera creata dai tifosi ci abbia dato un’energia speciale. Il pubblico ci ha spinto a dare ancora di più. Mi è piaciuta la compattezza tra squadra e tifoseria. Sulla base di quanto mostrato nella ripresa, avremmo meritato almeno un punto contro il Napoli”.
Perché c’è stata differenza di approccio tra primo e secondo tempo nella gara col Napoli?
“Nel primo tempo abbiamo concesso troppa considerazione all’avversario. Poi siamo diventati più aggressivi. Questo non implica che avremmo vinto, ma avremmo potuto farli giocare meno comodi fin dall’inizio”.
Pensi che la rosa sia corta?
“La bellezza del calcio è che, se siamo in dieci, avremo dieci idee diverse. Il mio compito è scegliere l’atteggiamento che permetta a ciascun giocatore di rendere al meglio. Nel primo tempo può darsi che io abbia avuto responsabilità in alcune scelte, poi abbiamo cambiato qualcosa e la squadra ha espresso buone trame di gioco. È fondamentale mettere i giocatori nella situazione ideale”.
L’Empoli ha segnato solo due reti in casa: è un dato significativo?
“Ho grande considerazione per le loro prestazioni. Rispettiamo molto l’Empoli, ma credo anche che la nostra squadra abbia le qualità per competere ad alti livelli e creare problemi. Dobbiamo scendere in campo con fiducia, forti del lavoro fatto fino ad ora. Anche se contro Milan e Napoli non sono arrivati i risultati che speravamo, ho visto progressi. Ad Empoli dovremo imporre il nostro gioco”.
Oggi si gioca quasi sempre in sedici: quanto conta l’apporto della panchina?
“Siamo un unico gruppo. Chi entra dalla panchina ha un ruolo fondamentale: deve dare una carica ulteriore. Contro il Napoli sono rimasto soddisfatto, perché i subentrati hanno contribuito con energia positiva”.
Serie A
Napoli-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
Napoli-Venezia è uno dei match validi per la diciottesima giornata di Serie A e si giocherà allo stadio Maradona domenica 29 dicembre alle ore 15.
Napoli–Venezia è la sfida che conclude il 2024 dei partenopei e dei lagunari. Gli azzurri cercano il terzo successo consecutivo per cercare il sorpasso sull’Atalanta e ritrovare il primo posto in classifica.
Gli arancioneroverdi, invece, vogliono confermare quanto di buono fatto vedere nelle ultime giornate e conquistare un risultato di prestigio per abbandonare la penultima posizione in classifica.
Qui Napoli
Conte conferma l’undici che ha battuto il Genoa. Nel consueto 4-3-3, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera proteggeranno la porta di Meret. A centrocampo inamovibili Lobotka, Anguissa e McTominay. In avanti Kvaratskhelia rimane in panchina visto che sarà ancora David Neres a completare il tridente offensivo con Politano e Lukaku.
Qui Venezia
Di Francesco si affida al consolidato 3-4-2-1 con Stankovic tra i pali e il terzetto difensivo composto da Altare, Idzes e Sverko. A centrocampo spazio a Nicolussi Caviglia e Andersen al centro con Zampano ed Ellertsson sulle fasce. Sulla trequarti i soliti Oristanio e Busio a supporto del riferimento centrale Pohjanpalo.
Napoli-Venezia, probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Altare, Idzes, Sverko; Zampano, Andersen, Nicolussi Caviglia, Ellertsson; Busio, Oristanio; Pohjanpalo
Napoli-Venezia, dove vederla
Napoli-Venezia sarà visibile in esclusiva su DAZN a partire dalle ore 15 di domenica 29 dicembre.
Serie A
Cagliari-Inter 0-3, Lautaro rompe il digiuno e Bastoni lo fa bello | Le pagelle nerazzurre
Cagliari-Inter 0-3, la sblocca Bastoni con una traiettoria impossibile e la chiude Lautaro, che torna al gol dopo quasi due messi. Sigillo finale di Calhanoglu. Le pagelle nerazzurre.
Sommer 6,5: un intervento irruento ma sicuro e sul pallone su Piccoli, tanta ordinaria amministrazione e la solita sicurezza trasmessa alla difesa.
Bisseck 6: discreto inizio, anche se con il passare dei minuti acquista sicurezza. Prezioso quando accompagna le azioni d’attacco.
De Vrij 7: le sue prestazioni sono un continuo crescendo, così come l’impressione che un rinnovo di contratto sarebbe assolutamente meritato.
Bastoni 7,5: un Bastoni ottimo, condito dal gol, con traiettoria impossibile, di testa, a colpire un ottimo Scuffet.
Dumfries 6: poco appariscente e molto pratico. Chiamato in causa, ci mette la gamba per aiutare la manovra.
Barella 8: all’Unipol Domus si respira un’aria agrodolce, con il tifo di casa spezzato tra fischi e applausi. Lui mette tutti d’accordo, con due assist decisivi per i primi due gol. E’ ovunque (dal 73′ Zielinski 6: pochi palloni toccati ma senza errori).
Calhanoglu 6,5: glaciale dagli undici metri a scrivere i titoli di coda del match. Bellissimo l’assist per Lautaro, che spreca davanti allo specchio (dal 79′ Asllani sv).
Mkhitaryan 6: un tiro da fuori area che finisce in curva e qualche buon inserimento (dal 79′ Frattesi sv).
Dimarco 6: una grande giocata ad anticipare un avversario sulla linea di fondo e poco altro (dal 73′ Carlos Augusto 6: si muove con ordine).
Thuram 7: il solito gioco di gambe e la solita potenza fisica. Non segna ma e’ funzionale, come sempre (dal 79′ Taremi sv).
Lautaro 6,5: il gol sbagliato davanti allo specchio nel primo tempo sembrava il simbolo di un’altra giornata di rimpianti. Questa volta, però, il gol arriva, seguito dal secondo errore da matita rossa di serata.
Simone Inzaghi 7: nel primo tempo il Cagliari anestetizza tutti rifornimenti, e la squadra fa tanta fatica ad arrivare in area. Nella ripresa la squadra mette il turbo e serra la difesa. Altra vittoria e altro clean sheet, per chiudere in bellezza il 2024.
Serie A
Guendouzi: “Atalanta una delle migliori in Europa ma vogliamo vincere”
Guendouzi ne è certo: “È sempre bello giocare queste partite, l’Atalanta è una delle migliori formazioni in Europa ma la Laziose giocherà da Lazio ha chance di vincere una gara dopo l’altra. Vicino alle 70 presenze, se sono felice? Molto contento, spero di farne tante altre e spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi dandogli tante soddisfazioni”.
Guendouzi: “Spero di giocare a lungo davanti a questi tifosi”
Sono queste le parole di Matteo Guendouzi rilasciate ai canali ufficiali del club e a pochi minuti dalla sfida contro l’Atalanta. Il centrocampista ex Marsiglia nonostante la forza della squadra di Gasperini vuole giocarsi la gara e provare a portare a casa il risultato visto che sarebbero 3 punti molto preziosi.
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