Premier League
Manchester United-Newcastle, probabili formazioni e dove vederla
Manchester United-Newcastle, match valido per la 19esima giornata di Premier League, mette di fronte i Red Devils (padroni di casa) e i Magpies.
La cura Amorim ad Old Trafford, per ora, ha funzionato solo a tratti. Dopo un avvio promettente è subentrato un rendimento discontinuo, sfociato nelle tre sconfitte consecutive fra Premier League e League Cup. In grande forma invece il Newcastle, reduce da quattro vittorie consecutive con minimo tre gol per gara.
Qui Manchester United
Nei Red Devils prevista la conferma di Onana in porta, con De Ligt che dovrebbe tornare titolare. A farne le spese potrebbe essere Yoro, non ancora al meglio dopo l’infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la preparazione e ancora lungi dall’essersi abituato ai ritmi del calcio inglese. Dietro c’è anche il veterano Jonny Evans, tenuto in grande considerazione dal tecnico lusitano, oltre al sempre duttile Mazraoui.
Il marocchino (che può essere utilizzato sia come braccetto che come fluidificante) si gioca una maglia con Maguire e Lisandro Martinez al centro della difesa, ma anche con Dalot e l’ex-Atalanta Amad Diallo per la fascia. Ultimamente l’ex-orobico sta venendo impiegato spesso da trequartista, alle spalle dell’unica punta, e potrebbe quindi essere riproposto lì, anche alla luce della squalifica di Bruno Fernandes.
Per sostituire il portoghese c’è anche l’opzione Garnacho, anche se è più probabile che Eriksen (che potrebbe agire anche in mediana) possa alzarsi sulla linea dei trequartisti. Antony si gioca una maglia proprio con Diallo, mentre Rashford è fuori rosa. A centrocampo, come detto, sono in quattro per due maglie.
Casemiro ha riposato contro i Wolves e tornerà titolare. Nel Boxing Day Mainoo e Ugarte, ma anche quest’ultimo sarà squalificato. Al fianco del brasiliano o il prodotto dell’Academy o il danese ex-Inter. Un altro ex-Atalanta, ovvero Hojlund, potrebbe veder riproposta la classica staffetta con l’ex-Bologna Zirkzee.
Qui Newcastle
Sulle ali dell’entusiasmo il Newcastle, che oramai ha un vero e proprio undici tipo. Trippier era tornato titolare contro l’Aston Villa, ma si è fatto male. Da capire se riuscirà a recuperare, dato che anche gli altri due terzini destri di ruolo (ovvero il titolare Livramento e Krafth) sono in dubbio.
Contro i Villans è stato adattato Targett, ma è solo una soluzione d’emergenza. Per il resto nessun dubbio sulla presenza di Schar e Botman al centro dei ranghi difensivi, con Lewis Hall sulla sinistra. Ancora out Pope, con Duvrabka che è nettamente avanti su Vlachodimos. Per il resto, dal centrocampo in su in questo momento la formazione dei Magpies può essere cantata a memoria come fosse un mantra.
Intoccabile Tonali in cabina di regia, con buone pace delle fantasie dei club italiani, con Bruno Guimaraes alla sua destra e Joelinton alla sua sinistra. Davanti il tridente composto da Isak (in forma stellare) e da Gordon (a sinistra) e Murphy (sulla destra) sta facendo faville: non ci sono motivi per fare turnazioni.
Manchester United-Newcastle, probabili formazioni
Manchester United (3-4-2-1): Onana; Lisandro Martinez, Evans, De Ligt; Dalot, Casemiro, Mainoo, Mazraoui; Eriksen, Diallo; Zirkzee.
Newcastle (4-3-3): Dubravka; Hall, Burn, Schar, Targett; Joelinton, Tonali, Bruno Guimaraes; Gordon, Isak, Murphy.
Manchester United-Newcastle, dove vederla
Il match Manchester United-Newcastle, in diretta dalle 21:00 di Lunedì 30 Dicembre dall’Old Trafford di Manchester, sarà visibile in diretta sul canale Sky Sport 4k e in streaming su Now TV/Sky GO.
Premier League
Manchester United, Amorim: “Rashford deve volere davvero questa maglia”
Rúben Amorim su Marcus Rashford: “Dipende più da lui che da me”, dichiara il tecnico del Manchester United ai microfoni di Sky Sports.
Le dichiarazioni di Rúben Amorim
Rúben Amorim ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al futuro del talento inglese, Marcus Rashford. Durante un’intervista a Sky Sports, Amorim ha sottolineato l’importanza della volontà del giocatore: “Ho già parlato molto di Rashford, ma dipende più da lui che da me”. Il tecnico ha ribadito che Rashford è attualmente parte della squadra e pronto a scendere in campo, se sarà lui a decidere di farlo.
Il futuro di Rashford al Manchester United
Queste parole lasciano aperta la questione sul futuro di Rashford nel club. L’attaccante inglese deve dimostrare un forte desiderio di essere parte integrante del progetto di Amorim. La decisione finale sembra dunque dipendere dalla determinazione e dall’impegno del giocatore stesso: elementi cruciali per il suo impiego in squadra.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Rúben Amorim: “I’ve already spoken a lot about Rashford… but it depends more from him than from me”.
“Marcus has to want it really BAD. He’s here, he’s our player and he’s ready to play if I decide”, told Sky Sports. pic.twitter.com/QuZeg3vqSg
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 3, 2025
Premier League
Manchester City-West Ham, probabili formazioni e dove vederla
Torna in campo la Premier League con Manchester City-West Ham. La squadra di Guardiola cerca continuità dopo il successo contro il Leicester.
Una stagione ormai compromessa quella dei Citizens che possono ambire ancora a un posto in Champions League. Di fronte una squadra in difficoltà.
Qui Manchester City
Guardiola punta a vincere e davanti al proprio pubblico è vietato sbagliare. Conferma prevista per Ortega tra i pali e per la linea difensiva composta da Lewis, Akanji, Aké e Gvardiol.
In mezzo al campo Kovacic riceverà nuovamente le chiavi del centrocampo e supporterà lo schieramento offensivo composto da Foden e Savinho sugli esterni mentre al centro spazio a De Bruyne e Bernardo Silva.
Davanti ovviamente l’indiscusso bomber norvegese, Erling Braut Haaland.
Qui West Ham
Lopetegui viene da una brutta batosta (0-5) contro il Liverpool e si trova di fronte a un altra grande squadra. All’Etihad servirà una grande prestazione per strappare punti e allungare sulla zona salvezza.
Lo schieramento cambierà rispetto all’ultima uscita ma tra i pali troverà ancora spazio Areola con la linea difensiva composta da Coufal, Wan Bissaka, Mavropanos e Kilman.
In mediana Alvarez e Paquetà mentre sulla trequarti probabile impiego di Guilherme e Summerville insieme a Kudus alle spalle di Bowen.
Manchester City-West Ham: dove vederla
Il match con calcio d’inizio domani 4 gennaio alle 16:30 sarà trasmesso in esclusiva su Sky.
Premier League
Liverpool, Salah: “Questa sarà la mia ultima stagione coi reds”
Liverpool, l’egiziano conferma la separazione dopo otto anni, ma promette di concludere la sua avventura con un’annata straordinaria.
Mohamed Salah ha sciolto ogni dubbio: questa sarà la sua ultima stagione con la maglia del Liverpool. Durante un’intervista rilasciata al portale inglese Sky Sports, l’attaccante egiziano ha confermato che il suo contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, non verrà rinnovato. “Non ci sono stati progressi positivi sul rinnovo, ma voglio lasciare con una stagione incredibile” ha dichiarato il fuoriclasse dei Reds.
Un Liverpool al massimo, nonostante i cambiamenti
L’annuncio arriva in un momento d’oro per il Liverpool, una delle squadre più forti e performanti d’Europa, nonostante l’addio di Jurgen Klopp dopo otto stagioni. Sotto la guida del neo tecnico olandese Arne Slot, i Reds non hanno perso competitività, anzi, stanno dominando la Premier League con 45 punti in 14 giornate e un percorso impressionante in Champions League, dove sono l’unica squadra a punteggio pieno nel nuovo format.
Gran parte del merito va proprio a Salah, protagonista fin qui di una stagione straordinaria. A 32 anni, l’egiziano sta vivendo il miglior momento della sua carriera, con numeri da capogiro. Sono 21 i gol e 13 gli assist realizzati tra tutte le competizioni, di cui 17 reti in 18 partite di Premier League.
L’addio di un leader, ma con un obiettivo speciale
A seguire le parole di Salah:
“Prima di ogni stagione mi prendo un momento per me durante le vacanze per stare con la mia famiglia e per stilare gli obiettivi da raggiungere durante l’annata. E per quest’anno il mio desiderio più grande è vincere la Premier League, forse perché quando l’abbiamo rivinta (nel 2020 durante la pandemia ndr), non abbiamo potuto festeggiarla a dovere“
“Anche perché questa sarà la mia ultima stagione qui a Liverpool, e voglio fare qualcosa di speciale per la città. Quando abbiamo vinto nel 2020 c’era la pandemia e non abbiamo potuto celebrare il giusto, quindi speriamo che possa accadere quest’anno“.
“Questi sono i miei ultimi 6 mesi al Liverpool. Non ci sono stati progressi o avanzamenti positivi sul rinnovo e quindi dobbiamo solo aspettare e vedere“.
“Nella mia testa penso, ok questa è la mia ultima stagione al Liverpool e mi sono chiesto: cosa voglio lasciare? Che sono stato preoccupato per il contratto o lavorare per creare una stagione incredibile? Questo è quello che conta per me e quello che voglio fare“.
Le parole di Salah rivelano un senso di responsabilità e appartenenza che lo ha reso un leader tecnico e morale della squadra. Nonostante l’amarezza per una trattativa contrattuale che non ha portato i risultati sperati, l’egiziano sembra determinato a lasciare un segno indelebile nella storia del club.
L’addio dell’attaccante egiziano chiude un ciclo iniziato nel 2017, quando arrivò a Liverpool per scrivere una pagina memorabile della storia del club.
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