Serie B
Mantova-Reggiana: probabili formazioni e dove vederla
Mantova-Reggiana, valida per la 20° giornata del campionato di Serie B 2024/2025, si disputerà domenica 29 dicembre alle ore 15.
Il Mantova occupa attualmente il 12° posto in classifica con 23 punti, reduce da tre risultati utili consecutivi. Una vittoria nel match di domani contro la Reggiana consentirebbe alla squadra di allungare proprio sui granata e rilanciare le ambizioni di entrare almeno nella zona play-off di. La classifica, ancora molto compatta, offre al Mantova un’opportunità preziosa per sfruttare il buon momento di forma e consolidare la propria posizione.
La Reggiana, invece, si trova al 14° posto in classifica con 21 punti. La squadra arriva dalla convincente vittoria contro la Juve Stabia ottenuta il 26 dicembre e vuole dare continuità a quel risultato, puntando a risalire la graduatoria e consolidare la fiducia acquisita nell’ultima gara.
Qui Mantova
La squadra di Possanzini scenderà in campo con il modulo 4-2-3-1. In porta ci sarà Festa e la linea a 4 di difesa sarà composta da Maggioni, Cella, Redolfi e Solini. In mediana spazio a Wieser e Muroni, pronti a sostenere Galuppini, Mancuso e Fiori. Il centravanti sarà Debenedetti.
Qui Reggiana
La squadra di mister Viali risponderà con il modulo 4-3-2-1. I pali saranno difesi da Bardi e avanti a lui agirà la difesa composta da Sampirisi, Meroni, Lucchesi e Libutti. A centrocampo partiranno titolari i soliti Ignacchiti, Reinhart e Sersanti; mentre l’attacco vedrà Vergara e Portanova alle spalle di Gondo.
Probabili formazioni Mantova-Reggiana
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Cella, Redolfi, Solini; Wieser, Muroni; Galuppini, Mancuso, Fiori; Debenedetti. All. Possanzini
REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Libutti; Ignacchiti, Reinhart, Sersanti; Vergara, Portanova; Gondo. All. Viali
Dove vedere Mantova-Reggiana
Mantova-Reggiana sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn domenica 29 dicembre alle ore 15.
Serie B
Bari, Magalini: “Mercato? A volte è difficile operare, di sicuro non possiamo prendere nomi tipo Brunori”
Il ds del Bari Giuseppe Magalini ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro lo Spezia. Il dirigente fa il punto del mercato dei pugliesi.
Il ds del Bari, Giuseppe Magalini ha parlato un conferenza stampa dopo la vittoria dei pugliesi contro lo Spezia. Il dirigente fa il punto del mercato dei biancorossi, escludendo alcune piste, come quella di Brunori del Palermo.
Bari, Magalini: “Organico completo? Si, lo avevo detto nel senso che tutti i ruoli sono coperti, con giocatori bravi e meno bravi”
Il ds del Bari, Giuseppe Magalini, oggi ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dei biancorossi contro lo Spezia. Il dirigente dei pugliese ha fatto il punto sul mercato di gennaio, dove esclude una possibile pista che porti all’attaccante del Palermo Brunori.
Ci siamo espressi bene in alcune partite ed in altre no
” Ci siamo espressi bene in alcune partite ed in altre no. Ma oggi quella del gruppo è stata una prestazione forte. Siamo riusciti a dare una sterzata importante a tutto ed è per questo che ringrazio la squadra per la partita offerta con lo Spezia.”.
Mercato? A volte è difficile operare
” Mercato? A volte è difficile operare, di sicuro non possiamo prendere nomi tipo Brunori. La nostra volontà è però quella di attenzionare ogni reparto. Gli attaccanti da gol? I migliori in genere non si spostano. “.
Per esperienza il mese di gennaio in generale può essere pericoloso
” Per esperienza il mese di gennaio in generale può essere pericoloso e non bisogna rompere il giocattolo. Avevo detto che questa squadra aveva dei valori già nelle primissime battute del campionato. Credo ci siano 8-9 organici superiori al Bari, ma se qualcuno dovesse cadere noi siamo pronti a inserirci. Lavoreremo nella nostra direzione e convinzione nel lavoro quotidiano. I giocatori a disposizione li abbiamo. Falletti, per esempio, oggi ha dimostrato di essere un giocatore”.
Organico completo? Si, lo avevo detto nel senso che tutti i ruoli sono coperti
” Organico completo? Si, lo avevo detto nel senso che tutti i ruoli sono coperti, con giocatori bravi e meno bravi. E c’è qualcuno che deve ancora dimostrare o ha solo dimostrato in parte quello che vale. Certamente ora faremo le nostre valutazioni. Ci sta che qualcuno abbia giocato meno o meno bene. Sono 26 elementi, sono sotto valutazioni. Obaretin ad esempio ha giocato meno di altri per determinate scelte, ma per me lui è bravo. Dovessi sbilanciarmi in prospettiva dico che lui potrebbe un domani anche giocare in Champions”.
Serie B
Salernitana, risolto il contratto di Colantuono
Stefano Colantuono non è più l’allenatore della Salernitana, Ufficializzata la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico romano.
La storia tra la Salernitana e Colantuono finisce qua. Il club granata ha ufficializzato, attraverso un comunicato, la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico originario di Roma. Il rapporto di lavoro è stato interrotto prima della sua naturale fine, in programma per il 30 giugno prossimo.
Ad incidere sulla scelta il penultimo posto in classifica con l’ultima vittoria (solamente 4 le vittorie totali) datata 1 dicembre.
Colantuono conclude così la sua quarta esperienza sulla panchina del club campano, la più breve di tutte. Non un grandissimo periodo per la Salernitana dopo la condanna per Iervolino e i continui problemi in dirigenza.
Salernitana, il comunicato
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver interrotto consensualmente in data odierna il rapporto di lavoro con il signor Stefano Colantuono, che sarebbe scaduto naturalmente il 30 giugno 2025. La proprietà e la dirigenza desiderano ringraziare il mister per la dedizione, la professionalità, la disponibilità e l’attaccamento alla causa dimostrati in questi anni sia come responsabile del settore giovanile, sia come allenatore della prima squadra in frangenti particolarmente complicati. La società granata augura a Stefano Colantuono il meglio per il suo futuro personale e professionale.”
Lo stesso Colantuono si è espresso sulla decisione, presa per invertire la rotta:
“Ho maturato questa decisione in primis per il bene della Salernitana, dopo aver accettato questo incarico un mese e mezzo fa con grandi motivazioni. Con la società immaginavamo già di dover fare un punto della situazione alla fine del girone d’andata. Tutti speravamo che le cose potessero migliorare. Purtroppo non c’è stata la svolta attesa. Dunque, per il rapporto che mi lega alla proprietà, alla dirigenza e a questa città alla quale mi sento profondamente legato, ho preferito fare un passo indietro, al fine di consentire al club di riprogrammare il girone di ritorno in modo diverso”.
🇱🇻Risoluzione contrattuale con Stefano Colantuono 🇱🇻
📄L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver interrotto consensualmente in data odierna il rapporto di lavoro con il signor Stefano Colantuono, che sarebbe scaduto naturalmente il 30 giugno 2025.#macteanimo pic.twitter.com/ucEvp5r3oT
— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) December 30, 2024
Serie B
Palermo, paura nella notte: pullman della squadra preso d’assalto dai tifosi
Palermo, dopo la sconfitta per 2-1 in casa del Cittadella c’è stata una forte contestazione. Il club condanna l’accaduto.
La notte del rientro dalla trasferta con il Cittadella si è trasformata in un incubo per il club rosanero. La squadra allenata da Alessio Dionisi, reduce dalla 4° sconfitta nelle ultime 5 partite di campionato, è stata oggetto di una contestazione che ha superato ogni limite. Un gruppo di circa 100 tifosi rosanero ha preso d’assalto il pullman della squadra nei pressi di Carini, scagliando pietre, petardi e bombe carta contro il mezzo.
Come riportato dal sito di Gianluca Di Marzio, l’autista del pullman è riuscito a evitare il peggio, dirigendosi rapidamente verso l’aeroporto “Falcone e Borsellino”. I giocatori, sotto shock, hanno poi raggiunto le proprie abitazioni in taxi.
Il club ha espresso ferma condanna per l’accaduto, definendo l’episodio inaccettabile e sottolineando la necessità di garantire sicurezza e rispetto ai propri atleti e staff.
Questa escalation di tensione arriva in un momento delicato per la squadra, in crisi di risultati e bersaglio delle critiche di una tifoseria sempre più esasperata. Tuttavia, quanto accaduto a Carini segna un punto di non ritorno: la violenza rischia di compromettere non solo il morale della squadra, ma anche il rapporto tra il club e i suoi sostenitori.
Ora la società e le autorità lavorano per fare chiarezza su quanto accaduto e individuare i responsabili, con l’obiettivo di evitare che episodi simili possano ripetersi. Nel frattempo, la squadra è chiamato a reagire sul campo, cercando di trasformare questo momento difficile in una spinta per rialzarsi e ritrovare serenità.
Palermo, il comunicato della Società
A seguire il comunicato del Club:
“Il Palermo FC intende condannare duramente l’agguato di ieri notte al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti della Prima Squadra nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il Palermo CFA.
Il Club ha sempre rispettato ogni forma civile di contestazione da parte della tifoseria. Questo inquietante episodio offende non solo la dignità delle persone, ma anche la reputazione del Palermo FC e della sua comunità, della Città di Palermo e dei palermitani”.
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