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Yamal, Jorge Mendes: “E’ stato il migliore, non lo hanno votato per la sua età”
Lamine Yamal, il giovane talento del calcio mondiale, secondo il suo agente Jorge Mendes “non è statoriconosciuto per la sua eccellenza nel 2024”.
Lamine Yamal: Un talento precoce non abbastanza apprezzato
Secondo Jorge Mendes, agente di Lamine Yamal, il giovane calciatore è stato il miglior giocatore al mondo nel 2024. Nonostante le sue straordinarie prestazioni, il diciassettenne non ha ricevuto il riconoscimento meritato. Mendes sostiene che la mancata votazione a favore di Yamal sia dovuta alla sua giovane età, poiché molti pensano che avrà altre opportunità in futuro per vincere premi prestigiosi.
Il commento di Mendes solleva una questione importante nel mondo del calcio: il valore del talento giovanile e come questo venga percepito. Yamal, con il suo stile di gioco dinamico e la capacità di influenzare le partite, rappresenta un fenomeno raro nel panorama calcistico internazionale.
Le implicazioni per il futuro del giovane prodigio
Questa situazione pone una sfida interessante per Lamine Yamal, che si trova a dover dimostrare costantemente il suo valore per ottenere il riconoscimento dovuto. Il supporto del suo agente Mendes potrebbe essere fondamentale per navigare tra le aspettative e le pressioni del calcio ad alti livelli.
Il mondo del calcio ha spesso visto giovani talenti brillare e poi svanire a causa di una gestione inadeguata delle loro carriere. La speranza è che, con il giusto supporto e la giusta visibilità, il prodigio spagnolo possa continuare a crescere e a conquistare il posto che merita nella storia del calcio.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨✨ Lamine Yamal’s agent Jorge Mendes: “Lamine was the best player in the world in 2024… but people didn’t vote for him because he’s only 17”.
“They didn’t vote Lamine because they think that he would have more time to win the award”. pic.twitter.com/sC8LJQ8yJo
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 27, 2024
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Viola follia: sacrifica lo smartphone per un selfie con Toni
Viola non dimentica. Neanche un amore di 20 anni fa. Questo sentimento all’origine del siparietto tra Luca Toni e i tifosi nel dopopartita di ieri.
Simpatico fuori programma durante la diretta DAZN tra l’ex bomber e dei fan presenti all’Allianz Stadium.
Tutto per un selfie.
La passione viola
Dopo il termine del match tra Juventus e Fiorentina, terminato 2-2, i tifosi hanno lanciato hanno lanciato uno smartphone in campo.
Luca Toni se n’è accorto ed è andato a raccoglierlo, interrompendo la diretta, tra la sorpresa di Diletta Leotta e Valon Behrami.
Il motivo del gesto? Fare un selfie con l’ex attaccante.
Evidentemente gli anni in cui il giocatore ha vestito la maglia viola sono rimasti nel cuore dei tifosi.
Toni ricambia l’affetto
Dal 2005 al 2007 per poi tornare nella stagione 2012-2013.
Sono passati molti anni ma quel legame regge nel tempo.
Infatti Toni non ha esitato e ha accontentato divertito e commosso le richieste dell’intraprendente fan, che pur di riuscire nell’impresa ha rischiato di rompere e perdere il proprio smartphone.
I colleghi di DAZN gliel’hanno fatto notare, ma Toni ha commentato come fosse un’ovvietà: “Sono fantastici, è la passione viola“.
Come dargli torto.
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Juventus, Danilo escluso dai convocati per la Supercoppa
In vista della semifinale di Supercoppa contro il Milan il 3 gennaio a Riyadh, la Juventus ha deciso di non inserire Danilo nella lista dei convocati.
Dopo il pareggio interno con la Fiorentina in campionato, la Juventus vola in Arabia Saudita, dove il 3 gennaio affronterà il Milan nella semifinale di Supercoppa Italiana. Per i bianconeri questa partita non rappresenta solo la possibilità di sollevare il primo trofeo stagionale, ma anche un’ulteriore prova dell’esclusione di Danilo dal progetto.
Juventus, Danilo non sarà convocato per la Supercoppa
Il Corriere dello Sport riporta infatti che Danilo non verrà convocato in vista della semifinale di Supercoppa contro i rossoneri, in programma il 3 gennaio a Riyadh. Questa è la conferma che per lui non c’è spazio nella Juventus di Thiago Motta, dopo che nei giorni scorsi la società gli aveva comunicato di averlo messo sul mercato.
Secondo le ultime indiscrezioni, la Vecchia Signora vorrebbe inserire il 33enne come contropartita tecnica in un ipotetico scambio con il Milan per Fikayo Tomori, ma il Diavolo preferirebbe cedere il difensore inglese solo per 30 milioni cash. Dal canto suo, il difensore brasiliano preferirebbe trasferirsi nel Napoli di Antonio Conte.
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Milan, serata di protesta dei tifosi:” Cardinale devi vendere”
Milan, chi era presente allo stadio ieri sera ha sentito nitidamente i cori ineggiati dalla Curva Sud contro il patron di Redbird.
Noi di Calcio Style, regolarmente presenti in tribuna stampa al San Siro abbiamo sentito nitidamente i cori della Curva Sud contro il patron di Redbird Gerry Cardinale.
Un coro incessante, durato parecchi minuti e ripetuto più volte nei 90 minuti:” Cardinale devi vendere, vendere, vendere…Cardinale devi vendere, vendere, vattene”.
Queste le parole della tifoseria rossonera la cui pazienza è chiaramente arrivata a fine corsa. La protesta proseguirà anche nelle prossime gare.
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