Serie A
Atalanta, Gasperini: “Giusto il pareggio. 2024 da 110 e lode”
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato al termine del match pareggiato per 1-1 contro la Lazio, nell’anticipo della 18^ giornata di Serie A.
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini chiude uno straordinario 2024 con un pareggio all’Olimpico contro la Lazio. Interrotta la striscia di vittorie consecutive ma il punto conquistato nella capitale consente ai bergamaschi di chiudere in vetta al campionato in questo fine anno.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate al termine del match ai microfoni di DAZN.
Atalanta, le parole di Gasperini
“Le occasioni più importanti le abbiamo avute nel secondo tempo, avessimo segnato prima avremmo avuto più chance di ribaltare la partita dopo un primo tempo molto difficile in cui la Lazio aveva meritato. Bisogna fare i complimenti a entrambe le squadre perché è venuta fuori una partita di livello, con un tempo per uno”.
Il primo tempo
“Non riuscivamo a contenere la loro grande spinta, con tutti i giocatori. Facevamo fatica a recuperare palla. Sul gol loro sono stati più reattivi di noi a centrocampo. Ci abbiamo messo un po’ a trovare le misure. Un po’ per demerito nostro e molto per merito loro per lunghi tratti abbiamo sofferto nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo fatto un’altra gara”.
Sul 2024
“Il 2024 è stato il miglior anno dell’Atalanta nella sua storia, anche se tutti gli anni lo rinnoviamo questo traguardo. Speriamo di riuscire a farlo anche nel 2025, vorrebbe dire fare qualcosa di ancora superiore. Ciò che ci rende soddisfatti è riuscire a raddrizzare gare difficili come quella di stasera. Quando riesce a ritrovare gli equilibri, il suo gioco, le sue traiettorie, l’Atalanta riesce a far bene e questa è una soddisfazione”.
Un voto al 2024
“Il mio voto è il massimo. 10, 100, 100 e lode, 110 e lode visto che si parla di università. Una laurea l’abbiamo presa, ora cerchiamo di fare anche un master, i corsi per migliorarci ancora. Anche il numero di punti e il numero di gol, il numero di vittorie, 41 punti in questo campionato e manca ancora una partita. Abbiamo fatto un qualcosa di formidabile, ma cercheremo di renderlo ripetibile”.
Serie A
Atalanta, si avvicina il ritorno di Retegui
Atalanta, l’attaccante italo-argentino è sempre più vicino al recupero dopo l’infortunio muscolare. Ecco quando potrebbe tornare.
L’Atalanta e i suoi tifosi possono finalmente intravedere la luce in fondo al tunnel: Mateo Retegui, infortunatosi durante la 17ª giornata di Serie A, è prossimo al rientro. Il centravabti classe 1999 si era fermato al 20’ della sfida contro l’Empoli per un problema muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo, suscitando non poche preoccupazioni.
Gian Piero Gasperini ha però rassicurato tutti durante l’ultima conferenza stampa. A quanto pare, Retegui potrebbe essere di nuovo a disposizione tra pochi giorni, con l’obiettivo di tornare in campo nella 20ª giornata di campionato. La Dea affronterà l’Udinese sabato 11 gennaio alle ore 15:00, primo impegno dopo l’amara sconfitta in semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
Atalanta, un ritorno atteso da squadra e fantallenatori
L’assenza di Retegui si è fatta sentire eccome in casa nerazzurra, con la squadra che ha faticato a trovare la via del gol senza il suo punto di riferimento offensivo. Il ritorno del centravanti non rappresenta solo una buona notizia per Gasperini, ma anche per i tanti fantallenatori che hanno puntato su di lui.
L’obiettivo, ora, è riportare Retegui al top della forma il più rapidamente possibile, evitando però rischi inutili. La sfida contro l’Udinese sarà un banco di prova importante per testare la tenuta fisica del giocatore e rilanciare le ambizioni dell’Atalanta in campionato.
Con il suo rientro, Retegui potrà dare nuova linfa all’attacco nerazzurro, sperando di riprendere proprio da dove aveva lasciato.
Serie A
Hellas Verona, 2024 tra alti e bassi: tutti i numeri
Con la vittoria sul Bologna, l’Hellas Verona ha chiuso il suo 2024. Un anno complicato per certi versi ma comunque positivo per la salvezza in A.
I gialloblu guidati da Baroni prima e Zanetti poi hanno espresso un buon calcio ma soprattutto si sono alternati momenti molto negativi ad altri piuttosto positivi. Ecco alcuni dati.
Hellas Verona, tra goal subiti e vittorie al cardiopalma: i numeri del 2024
Tra i dati più significativi dell’anno appena trascorso saltano subito all’occhio quelli relativi alle sconfitte totali (20 su 38 partite), che rende la squadra scaligera la più perdente, e alle reti subite (69, che ne fa la difesa più battuta dell’anno).
In termini di punti invece, sono 42 quelli totali divisi tra i 24 della stagione scorsa e i 18 di quella attuale. Per quanto riguarda invece le reti realizzate si contano 46 centri che portano la firma di tanti singoli diversi, compresi tanti difensori.
Tra le mura amiche invece i gialloblu hanno costruito la salvezza durante la scorsa stagione. Infatti, le vittorie al Bentegodi sono state ben 4 su 10 (a partire da gennaio 2024) che unite a quelle raccolte durante l’annata attuale raggiungono quota 7.
Il rendimento in trasferta invece segue uno schema inverso, con la stagione 2024/2025 che conta già le stesse vittorie raccolte durante quella 2023/2024 (3) e il totale che tocca quota 6.
Solo 2 allenatori si sono succeduti sulla panchina scaligera, che rispondono ai nomi di Baroni e Zanetti, e la media punti a partita quasi coincide (1,2 vs 1).
Serie A
Torino, Masina scalpita: vicino un record personale
Torino: nella sfida contro il Parma, mister Vanoli potrebbe recuperare Adam Masina, assente nell’ultima sfida. Il difensore scalpita, volenteroso di tagliare un traguardo importante.
Difatti, qualora l’ex Udinese dovesse scendere in campo contro i crociati, raggiungerebbe le 150 presenze in Serie A. Il suo esordio avvenne il 22 agosto 2015, nel Bologna, nella sfida contro la Lazio.
Con i rossoblù le gare totali in massima serie diverranno 99, a cui si aggiungono le 18 con i friulani e le 32 ottenute, fino ad ora, con i granata.
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