Serie A
Lazio, Baroni: “Abbiamo messo in difficoltà l’Atalanta. Sul derby…”
Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato al termine del match pareggiato per 1-1 contro l’Atalanta, nell’anticipo della 18^ giornata di Serie A.
La Lazio sfiora la vittoria contro l’Atalanta. Nell’ultimo match del 2024 la squadra di Baroni spaventa la Dea, reduce da 11 vittorie consecutive. Un successo mancato che lascia un po’ di amaro in bocca, ma che porta al tecnico biancoceleste ulteriori segnali positivi in vista del derby e dei prossimi impegni.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate al termine del match ai microfoni di DAZN.
Lazio, le parole di Baroni
“Ho detto negli spogliatoi che sono orgoglioso, affrontavamo un avversario grande e importante. Ho già speso tante parole. Il valore è fatto davanti un avversario complicato. Nessun rammarico, bisogna stare lì dentro. Dobbiamo crescere nella personalità e nella gestione di queste partite. Questa squadra si spende e dà tutto, tira fuori tutto quello che ha anche nei momenti di difficoltà. Siamo anche un po’ in difficoltà di organico, il valore di questi ragazzi c’è ancora di più.
Sono felice di come nelle difficoltà hanno tirato fuori una partita dal punto di vista tecnico di personalità. Peccato, sono partite che puoi portare a casa. Mi interessa sempre l’aspetto delle prestazioni, quello su cui dobbiamo crescere. Queste partite ci aiutano a crescere di livello”.
Sull’Atalanta
“Loro sono molto bravi. Sappiamo che l’Atalanta ha la capacità di portare pressione frontale. Abbiamo cercato di creare molta mobilità. Questa squadra lo fa perché si allena per fare questo. abbiamo messo in grande difficoltà l’Atalanta”.
Su Dele-Bashiru
“So benissimo che ci darà una mano importante, sta crescendo ed è un giocatore con una gamba importante. Nel secondo tempo occorre avere più qualità nel palleggio, forse c’è mancato quello lì. Sono contento, anche se mi sarebbe piaciuto portarla in fondo”.
Su Rovella
“Io voglio questa mobilità dai centrocampisti. Lui è molto bravo e con Guendouzi si muovono tanto e sono sempre al centro del gioco. È molto bravo nella gestione della palla, non va mai sotto pressione e gli chiedo anche di forzare qualcosa. È giusto fare anche questo. Hanno pulizia di palleggio e spesso troviamo l’uomo tra le linee. Sono contento. Ecco perché anche uno come Dele-Bashiru lo stiamo costruendo, che ha caratteristiche diverse rispetto a lui e Guendouzi”.
Serie A
Atalanta, si avvicina il ritorno di Retegui
Atalanta, l’attaccante italo-argentino è sempre più vicino al recupero dopo l’infortunio muscolare. Ecco quando potrebbe tornare.
L’Atalanta e i suoi tifosi possono finalmente intravedere la luce in fondo al tunnel: Mateo Retegui, infortunatosi durante la 17ª giornata di Serie A, è prossimo al rientro. Il centravabti classe 1999 si era fermato al 20’ della sfida contro l’Empoli per un problema muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo, suscitando non poche preoccupazioni.
Gian Piero Gasperini ha però rassicurato tutti durante l’ultima conferenza stampa. A quanto pare, Retegui potrebbe essere di nuovo a disposizione tra pochi giorni, con l’obiettivo di tornare in campo nella 20ª giornata di campionato. La Dea affronterà l’Udinese sabato 11 gennaio alle ore 15:00, primo impegno dopo l’amara sconfitta in semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
Atalanta, un ritorno atteso da squadra e fantallenatori
L’assenza di Retegui si è fatta sentire eccome in casa nerazzurra, con la squadra che ha faticato a trovare la via del gol senza il suo punto di riferimento offensivo. Il ritorno del centravanti non rappresenta solo una buona notizia per Gasperini, ma anche per i tanti fantallenatori che hanno puntato su di lui.
L’obiettivo, ora, è riportare Retegui al top della forma il più rapidamente possibile, evitando però rischi inutili. La sfida contro l’Udinese sarà un banco di prova importante per testare la tenuta fisica del giocatore e rilanciare le ambizioni dell’Atalanta in campionato.
Con il suo rientro, Retegui potrà dare nuova linfa all’attacco nerazzurro, sperando di riprendere proprio da dove aveva lasciato.
Serie A
Hellas Verona, 2024 tra alti e bassi: tutti i numeri
Con la vittoria sul Bologna, l’Hellas Verona ha chiuso il suo 2024. Un anno complicato per certi versi ma comunque positivo per la salvezza in A.
I gialloblu guidati da Baroni prima e Zanetti poi hanno espresso un buon calcio ma soprattutto si sono alternati momenti molto negativi ad altri piuttosto positivi. Ecco alcuni dati.
Hellas Verona, tra goal subiti e vittorie al cardiopalma: i numeri del 2024
Tra i dati più significativi dell’anno appena trascorso saltano subito all’occhio quelli relativi alle sconfitte totali (20 su 38 partite), che rende la squadra scaligera la più perdente, e alle reti subite (69, che ne fa la difesa più battuta dell’anno).
In termini di punti invece, sono 42 quelli totali divisi tra i 24 della stagione scorsa e i 18 di quella attuale. Per quanto riguarda invece le reti realizzate si contano 46 centri che portano la firma di tanti singoli diversi, compresi tanti difensori.
Tra le mura amiche invece i gialloblu hanno costruito la salvezza durante la scorsa stagione. Infatti, le vittorie al Bentegodi sono state ben 4 su 10 (a partire da gennaio 2024) che unite a quelle raccolte durante l’annata attuale raggiungono quota 7.
Il rendimento in trasferta invece segue uno schema inverso, con la stagione 2024/2025 che conta già le stesse vittorie raccolte durante quella 2023/2024 (3) e il totale che tocca quota 6.
Solo 2 allenatori si sono succeduti sulla panchina scaligera, che rispondono ai nomi di Baroni e Zanetti, e la media punti a partita quasi coincide (1,2 vs 1).
Serie A
Torino, Masina scalpita: vicino un record personale
Torino: nella sfida contro il Parma, mister Vanoli potrebbe recuperare Adam Masina, assente nell’ultima sfida. Il difensore scalpita, volenteroso di tagliare un traguardo importante.
Difatti, qualora l’ex Udinese dovesse scendere in campo contro i crociati, raggiungerebbe le 150 presenze in Serie A. Il suo esordio avvenne il 22 agosto 2015, nel Bologna, nella sfida contro la Lazio.
Con i rossoblù le gare totali in massima serie diverranno 99, a cui si aggiungono le 18 con i friulani e le 32 ottenute, fino ad ora, con i granata.
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