Serie A
Juventus: la decisione su Danilo
Nella giornata di oggi è stata diramata la lista dei convocati della Juventus per la sfida contro la Fiorentina. Tra recuperi ed assenze: il punto.
In vista della sfida di questa sera che vedrà impegnata la squadra di Motta contro la Fiorentina, sono stati pubblicati attraverso i canali ufficiali della squadra bianconera le convocazioni. Di seguito i nomi che prenderanno parte alla sfida:
1 Perin, 4 Gatti, 5 Locatelli, 6 Danilo, 7 Conceicao, 8 Koopmeiners, 9 Vlahovic, 10 Yildiz, 11 Gonzalez, 15 Kalulu, 16 McKennie, 17 Adzic, 19 Thuram, 21 Fagioli, 23 Pinsoglio, 26 Douglas Luiz, 27 Cambiaso, 29 Di Gregorio, 37 Savona, 51 Mbangula
Sarà della sfida anche il capitano della Juventus Danilo. Nonostante le numerosissime voci di mercato che lo vedevano lontano da Vinovo già a partire dalla prossima finestra di mercato.
Per quanto riguarda le esclusioni oltre ai soliti Bremer, Cabal e Milik non saranno della sfida anche Weah e Rouhi. Invece per quanto concerne i recuperati, riusciranno con molta probabilità a scendere in campo Douglas Luiz, che è tornato finalmente ad allenarsi in gruppo. E Nico Gonzalez, ex della sfida che sembra ormai recuperato e pronto all’uso come il già citato Danilo.
Serie A
Roma: l’ultimo derby di Pellegrini?
Il suo futuro sembra ormai lontano dalla capitale, e domenica potrebbe essere per Lorenzo Pellegrini l’ultima stracittadina con la maglia della Roma.
L’attesa sale, e anche la tensione. Domani sera Roma e Lazio scenderanno in campo nel derby che vale la diciannovesima giornata di Serie A.
Una gara che, nonostante i quindici punti di divario in classifica tra biancocelesti e giallorossi, non sarà mai uguale alle altre. Questo concetto è stato ribadito sia da Claudio Ranieri che da Marco Baroni, ed i tifosi non potrebbero essere più d’accordo.
Da Konè a Dovbyk, passando per Hummels e Pisilli, per molti giocatori della Roma quella di domani sarà la loro prima stracittadina capitolina. E se da un lato c’è chi esordisce nella prima volta nella gara più importante dell’anno, dall’altro lato quello di domani potrebbe essere l’ultimo derby con la maglia giallorossa: in quest’ultima categoria rientra Lorenzo Pellegrini, il capitano della Roma.
Lorenzo Pellegrini: domani sarà l’ultima volta contro la Lazio?
Questa stagione è sicuramente la più difficile della carriera di Lorenzo Pellegrini. Ieri in conferenza stampa Ranieri ha confermato che il problema del n.7 giallorosso è psicologico, e che la pressione che si porta sulle spalle può essere insostenibile.
Pellegrini è entrato a San Siro contro il Milan, ma il suo impatto sulla gara è stato anonimo. Il capitano romanista ha avuto sui piedi la palla del vantaggio, ma l’ha sprecata malamente. Domani, salvo clamorose sorprese, Pellegrini si accomoderà ancora una volta in panchina.
Eppure nel derby contro la Lazio, non più tardi di tre stagioni fa, Pellegrini metteva a segno uno dei gol più belli con la maglia giallorossa: una punizione dritta all’incrocio dei pali che ha sancito il 3-0 della banda di Mourinho contro i biancocelesti nel marzo 2022.
La prima rete nei derby era arrivata nel 2018 con un altro gol d’autore: un colpo di tacco che aveva dato il vantaggio alla Roma, gara che poi sarà vinta per 3-1.
Quello di domani, però, potrebbe essere per Pellegrini l’ultimo derby. Ormai non è un mistero che l’esperienza a Roma per lui sia agli sgoccioli e che, salvo clamorosi ribaltoni, il ds giallorosso Ghisolfi stia cercando acquirenti ad un anno e mezzo dalla scadenza del suo contratto.
Nonostante Ranieri continui a coccolare e a difendere Pellegrini, la società lo ha messo ufficialmente in vendita, e l’ipotesi di una sua partenza già in questo calciomercato di gennaio potrebbe essere molto più di un ipotesi.
Ma è certo che Lorenzo Pellegrini sia, al pari dello stesso Ranieri, uno dei primi tifosi della Roma, e che il suo desiderio sia di vedere la sua squadra trionfare nella gara più sentita dell’anno, anche se sarà costretto a viverla non da diretto protagonista.
Serie A
Atalanta, si avvicina il ritorno di Retegui
Atalanta, l’attaccante italo-argentino è sempre più vicino al recupero dopo l’infortunio muscolare. Ecco quando potrebbe tornare.
L’Atalanta e i suoi tifosi possono finalmente intravedere la luce in fondo al tunnel: Mateo Retegui, infortunatosi durante la 17ª giornata di Serie A, è prossimo al rientro. Il centravabti classe 1999 si era fermato al 20’ della sfida contro l’Empoli per un problema muscolare che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo, suscitando non poche preoccupazioni.
Gian Piero Gasperini ha però rassicurato tutti durante l’ultima conferenza stampa. A quanto pare, Retegui potrebbe essere di nuovo a disposizione tra pochi giorni, con l’obiettivo di tornare in campo nella 20ª giornata di campionato. La Dea affronterà l’Udinese sabato 11 gennaio alle ore 15:00, primo impegno dopo l’amara sconfitta in semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter.
Atalanta, un ritorno atteso da squadra e fantallenatori
L’assenza di Retegui si è fatta sentire eccome in casa nerazzurra, con la squadra che ha faticato a trovare la via del gol senza il suo punto di riferimento offensivo. Il ritorno del centravanti non rappresenta solo una buona notizia per Gasperini, ma anche per i tanti fantallenatori che hanno puntato su di lui.
L’obiettivo, ora, è riportare Retegui al top della forma il più rapidamente possibile, evitando però rischi inutili. La sfida contro l’Udinese sarà un banco di prova importante per testare la tenuta fisica del giocatore e rilanciare le ambizioni dell’Atalanta in campionato.
Con il suo rientro, Retegui potrà dare nuova linfa all’attacco nerazzurro, sperando di riprendere proprio da dove aveva lasciato.
Serie A
Hellas Verona, 2024 tra alti e bassi: tutti i numeri
Con la vittoria sul Bologna, l’Hellas Verona ha chiuso il suo 2024. Un anno complicato per certi versi ma comunque positivo per la salvezza in A.
I gialloblu guidati da Baroni prima e Zanetti poi hanno espresso un buon calcio ma soprattutto si sono alternati momenti molto negativi ad altri piuttosto positivi. Ecco alcuni dati.
Hellas Verona, tra goal subiti e vittorie al cardiopalma: i numeri del 2024
Tra i dati più significativi dell’anno appena trascorso saltano subito all’occhio quelli relativi alle sconfitte totali (20 su 38 partite), che rende la squadra scaligera la più perdente, e alle reti subite (69, che ne fa la difesa più battuta dell’anno).
In termini di punti invece, sono 42 quelli totali divisi tra i 24 della stagione scorsa e i 18 di quella attuale. Per quanto riguarda invece le reti realizzate si contano 46 centri che portano la firma di tanti singoli diversi, compresi tanti difensori.
Tra le mura amiche invece i gialloblu hanno costruito la salvezza durante la scorsa stagione. Infatti, le vittorie al Bentegodi sono state ben 4 su 10 (a partire da gennaio 2024) che unite a quelle raccolte durante l’annata attuale raggiungono quota 7.
Il rendimento in trasferta invece segue uno schema inverso, con la stagione 2024/2025 che conta già le stesse vittorie raccolte durante quella 2023/2024 (3) e il totale che tocca quota 6.
Solo 2 allenatori si sono succeduti sulla panchina scaligera, che rispondono ai nomi di Baroni e Zanetti, e la media punti a partita quasi coincide (1,2 vs 1).
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, intreccio Silva-Tomori: Cardinale prova a beffare la Juventus
-
Calciomercato3 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A3 giorni fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie3 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Serie A7 giorni fa
Milan, Fonseca: “Altro problema per Pulisic, Leao e Musah in ritardo. Su Theo…”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan: chi è Sergio Conceiçao? La carriera e i suoi successi
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan: Theo Hernandez escluso da Fonseca, ma per Cardinale è fondamentale