Serie A
Serie A: in attesa dei posticipi, il 2024 ci lascia con tante conferme
La 18° giornata di Serie A attende solamente i posticipi del Lunedì, per concludere questo suo ricco 2024. Fino adesso, tante conferme e partite come da copione
Fin qui non sono mancate le emozioni in quest’ultima partita del 2024, al contrario dei risultati sorprendenti che invece non si sono presentati all’appuntamento: L’Inter continua a calpestare in trasferta qualsiasi avversario, il Napoli vince di misura, la Juventus pareggia e Roma e Milan si affrontano in una partita molto divertente, ma ricca di errori da una parte e dall’altra a simboleggiare la mediocrità che ha influenzato fin qui le due squadre.
Anticipi di Serie A: il Genoa trova la quadra, il Monza affonda
La giornata di Serie A si apre con un doppia sfida tra squadre di un ceto medio basso, guardando la classifica del campionato. Il Genoa conquista la seconda vittoria della gestione Vieira, su un campo difficile e contro una squadra molto ben organizzata come l’Empoli di D’Aversa. Nonostante il rigore sbagliato, la grinta e il talento di Sebastiano Esposito hanno trascinato i toscani a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non è bastato contro un Genoa diventato solido e consapevole dei propri mezzi.
Il Parma affonda il Monza all’ultimo respiro grazie al gol di Valenti e mette i brianzoli una situazione di classifica veramente scomoda. La prima di Bocchetti ha dato una scossa dal punto di vista emotivo, ma il risultato concreto non cambia dalle precedenti prestazioni. Pecchia invece, ha dimostrato di avere le idee chiare e di voler rimanere in Serie A a tutti i costi e lo sta meritando a suon di risultati.
Sabato di Serie A: l’Inter travolge il Cagliari e la Dea frena
Alle 18:00 l’Inter di Simone Inzaghi ha dato continuità al suo incredibile trend positivo lontano da San Siro: 6 vittorie nelle ultime 6 trasferte di campionato, segnando 21 gol e subendone 2. Dati veramente incredibili quelli dei nerazzurri che fanno sembrare semplice una partita indirizzata sul piano fisico e agonistico dalla squadra di Nicola. Torna al gol anche Lautaro Martinez e l’Inter può chiudere con il sorriso questo sua incredibile annata e cominciare a pensare alla Supercoppa.
In serata va di scena il big match tra Lazio e Atalanta, dove le squadre si sono divise il dominio del gioco tra il primo e secondo tempo. La squadra di Baroni è partita fortissimo ed ha trovato il vantaggio di Dele Bashiru su un’azione da manuale, che ha messo il trequartista nigeriano da solo davanti a Carnesecchi.
Nel secondo tempo, la Dea fa la voce grossa e grazie alle giocate del solito Lookman, sfiora più volte il pareggio fino al gol di Brescianini. Giusto il punto per parte, anche se entrambe gli allenatori hanno lasciato il campo con un pò di amaro in bocca.
Domenica di Serie A: il Napoli la scampa, la solita Juve
Dopo un divertente pareggio nell’ora di pranzo tra Udinese e Torino, i riflettori della Serie A si concentrano sul Maradona per la sfida delle 15:00. Il Napoli suda e fatica più del previsto contro un Venezia di cui Di Francesco sembra aver riconquistato a pieno il controllo. Lukaku sbatte più volte contro uno strepitoso Stankovic, che ipnotizza il belga dagli 11 metri. A deciderla è il subentrante Jack Raspadori, il quale sembrava stesse aprendo la porta per uscire di casa e cercare un’altra destinazione, ma questo gol potrebbe cambiare il suo destino.
Alle 18:00 va in scena la sfida dei grandi ex all’Allianz Stadium dove Moise Kean ha deciso di dare il meglio di se facendo rimpiangere i tifosi bianconeri ancora una volta. A deciderla è lo straripante Thuram, che segna il suo primo gol in Serie A e dopo averci preso gusto ci allega anche il secondo. Sottil nel finale la riacciuffa per i capelli, costringendo la squadra di Thiago Motta all’ennesimo pareggio stagionale, mentre nutre Palladino di entusiasmo e consapevolezza.
Milan-Roma costa la panchina a Paulo Fonseca
La sera il programma offre un grande classico del calcio italiano: Milan-Roma. Una sfida che si è rivelata molto divertente, con tantissime occasioni da una parte e dall’altra. Si sono sfidati a viso aperto due dei migliori portieri del nostro campionato come Maignan e Svilar, ma a decidere il risultato finale sono stati i due gioielli delle rispettive squadre: Reijnders e Dybala.
Il pareggio non è stato sufficiente per salvare Fonseca dall’esonero, ormai in bilico da qualche settimana. Ranieri invece, si gode qualche buon segnale della sua squadra in vista futura, che fatto vedere ottime azioni e combinazioni nella parte offensiva di campo.
Serie A
Fiorentina-Napoli 0-3, Conte mette la quarta e affloscia la Viola I Le pagelle gigliate
Fiorentina-Napoli 0-3, al Franchi il Napoli non ha pietà e porta a casa il quarto successo di fila con Neres, Lukaku (su rigore) e McTominay. Per la Viola arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque gare e una prestazione disastrosa. Le pagelle gigliate.
De Gea 6: c’è poco da rimproverargli se la difesa fa acqua da tutte le parti. I tre gol sono tutto meno che colpa dello spagnolo.
Moreno 5: un fallo sconsiderato da cui nasce il calcio di rigore dello 0-2. Da lì in avanti va in confusione e non si riprende più (dal 59′ Colpani 5: non sfrutta le sue qualità e conferma le sue difficoltà a impattare con il gioco viola).
Comuzzo 6: dignitoso, ma che fatica tenere Lukaku al pieno del suo strapotere fisico. Qualche responsabilità sul terzo gol.
Ranieri 5,5: come gli altri tre del reparto, va in difficoltà se viene preso in velocità. Non una prova disastrosa ma non la valutazione non può essere sufficiente.
Dodo 5: impalpabile la sua presenza in campo, anche per via di una condizione fisica non ottimale. Non si comprende la scelta di Palladino di schierarlo ugualmente.
Adli 6: la sua eleganza e le geometrie sono preziose per il gioco viola, seppur cali alla distanza.
Mandragora 5: non gli riesce di imporsi con le sue qualità, buca completamente la prestazione (dal 72′ Richardson 6: fa quel che può).
Parisi 5: non ha la forza per frenare Di Lorenzo, che va a nozze contro l’ex Empoli. Gara da incubo (dal 59′ Gosens 6: decisamente un’altra marcia con l’ex Inter).
Beltran 5: poco da segnalare, con l’argentino che si fa notare solo per un tiro ribattuto. Di questo le gerarchie sono difficili da scalare (dal 79′ Kouame sv).
Sottil 6: conferma i progressi e si merita la maglia da titolare risultando uno dei pochi a salvarsi.
Kean 5,5: segnerebbe anche un gol, ma gli viene annullato per tocco di braccio. Poco altro di rilevante da segnalare.
Raffaele Palladino 5: il Napoli non gli dà nemmeno il tempo di ambientarsi, che la Viola va in sofferenza. Prova incolore, che allunga l’ormai appurata fase di appannamento.
Serie A
Roma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Lazio, match valido per la 19^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico domenica 5 gennaio alle ore 20.45.
La capitale si ferma per la partita più attesa e sentita, Roma–Lazio: un derby che sarà il posticipo domenicale della diciannovesima giornata di Serie A.
I biancocelesti arrivano da favoritissimi dopo un girone d’andata da sogno e una campagna europea da incorniciare. L’obiettivo è quello di sconfiggere gli odiati rivali e consolidare la buona posizione in classifica. I giallorossi arrivano con un umore opposto. Le tante difficoltà riscontrate in questa stagione hanno portato al cambio di ben 3 allenatori diversi. Seppur le cose con Ranieri adesso vadano leggermente meglio, si vede che la squadra è ancora in difficoltà e in cerca di una propria identità.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
Qui Roma
Dopo la sconfitta col Como, la squadra di Ranieri ha trovato forza ed energie per reagire: i giallorossi, dopo aver travolto 5-0 il Parma, hanno strappato un pari di spessore a San Siro contro il Milan. Dybala e compagni sono momentaneamente decimi in classifica con 20 punti.
Qui Lazio
La Lazio, però, sta bene e dopo il tonfo con l’Inter sono arrivati 4 punti nelle ultime due uscite che la proiettano al quarto posto: 2-1 sul campo del Lecce e pareggio beffa, per 1-1, nella sfida d’alta quota contro l’Atalanta.
Roma-Lazio, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Paredes, Koné, Angelino; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk. All. Ranieri.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Isaksen, Castellanos, Zaccagni. All. Baroni.
Dove vedere Roma-Lazio
La partita verrà trasmessa in esclusiva da DAZN: per vederla in tv bisognerà scaricare l’app di DAZN su una smart tv compatibile o su console Playstation o XBox, oppure utilizzare dispositivi come Amazon Firestick e Google Chromecast, o TIMVISION Box.
Serie A
Hellas Verona-Udinese, le formazioni ufficiali
Hellas Verona-Udinese, match valido per la diciannovesima giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Paolo Zanetti e Kosta Runjaic.
Il sabato sera di Serie A sarà caratterizzato dalla sfida tra Hellas Verona e Udinese, nel terzo anticipo della diciannovesima giornata di campionato.
La vittoria sul Bologna ha alzato in morale dei padroni di casa, che hanno immediatamente riscattato la sconfitta di misura, al Bentegodi, contro il Milan. Quello sui felsinei è il secondo successo di fila contro una squadra emiliana dopo il 3-2 di Parma.
Altalenante, invece, il cammino dell’Udinese nel mese di dicembre, con 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte, inclusa quella di Coppa Italia contro l’Inter. I friulani, attualmente noni, possono tranquillamente guardare avanti il classifica, grazie ai 24 punti raccolti fino a questo momento, appena tre meno del Milan.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: DIONISI
ASSISTENTI: IMPERIALE – CIPRESSA
IV: TREMOLADA
VAR: MASSA
AVAR: CAMPLONE
Hellas Verona-Udinese, le formazioni ufficiali
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Ghilardi; Tchatchoua, Duda, Serdar, Bradaric; Suslov; Tengstedt, Sarr. All.: Zanetti.
UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Thauvin, Lucca. All.: Runjaic.
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