Supercoppa Italiana
Supercoppa Italiana: Inter-Atalanta, risultato in diretta: LIVE (2-0)
Inter-Atalanta, ci siamo. Queste le formazioni ufficiali in vista della sfida di Riad tra la squadra di Inzaghi e quella di Gasperini, completamente rivoluzionata dal tecnico ex Genoa e Crotone, che davanti cambia l’attacco e si affida a Samardzic, Brescianini e Zaniolo.
Inter-Atalanta, risultato e tabellino:
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 31 Bisseck, 6 De Vrij, 95 Bastoni(68’Bastoni); 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu(68’Asllani), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 7 Zielinski, 8 Arnautovic, 11 Correa, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 36 Darmian, 42 Palacios, 50 Aidoo, 51 Alexiou, 52 Berenbruch, 99 Taremi. Allenatore: Simone Inzaghi.
ATALANTA (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 3 Kossounou(68′ Palestra), 4 Hien, 23 Kolasinac; 77 Zappacosta, 15 De Roon, 42 Scalvini, 22 Ruggeri(56’Ederson); 24 Samardzic(56′ Lookman), 44 Brescianini; 10 Zaniolo(56′ De Ketelaere). A disposizione: 28 Rui Patrício, 31 Rossi, 2 Toloi, 6 Sulemana, 8 Pašalić, 11 Lookman, 13 Ederson, 16 Bellanova, 17 De Ketelaere, 19 Djimsiti, 27 Palestra, 48 Vlahović. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Reti: 49′ Dumfries, 61′ Dumfries
Ammonizioni:
Recupero:
Supercoppa Italiana
Inter, Inzaghi: “Complimenti al Milan, ma sul 2-1 c’era fallo su Asllani. Calhanoglu e Thuram…”
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato al termine della finale di Supercoppa Italiana persa in rimonta con il Milan.
L’Inter esce sconfitta da Riyad e dice addio alla Supercoppa Italiana, nonostante il doppio vantaggio firmato da Lautaro Martinez e dal redivivo Taremi. Prima sconfitta in questa competizione per il tecnico Simone Inzaghi, che prima di stasera veniva da sette partite vinte consecutivamente: cinque di queste erano finali.
Inter, le parole di Inzaghi
Inzaghi ha poi parlato nella consueta conferenza stampa post-partita. Di seguito le sue parole.
Finale
“Abbiamo riaperto la partita noi, il gol del 2-1 probabilmente è viziato da un fallo su Asllani. Si può anche non fischiare, ma la palla era nostra e lì abbiamo riaperto una partita che sembrava chiusa. Eravamo in controllo, quella punizione ha riaperto la gara. Ci sono stati errori e imprecisioni, ma la squadra ha fatto quello che doveva per provare a vincere. Avevo i difensori che hanno accumulato fatica, ma non potevo cambiare. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0, ora torneremo in Italia stanchi, con qualche acciacco e una sconfitta dolorosa. Dovremo però reagire, come abbiamo sempre fatto“.
Calhanoglu
“Al di là delle assenze, devi puntare anche sui giocatori che entrano. Io a parte Calhanoglu e Thuram, penso anche ai difensori che abbiamo lasciato a casa e che ci avrebbero aiutato. Sappiamo che dovremo essere bravi ad andare avanti, recuperandoli, abbiamo due giocatori importanti fuori da troppo tempo. Stiamo cercando di fare di tutto per recuperarli al più presto: giocando ogni 3 giorni la stanchezza si accumula“.
Ripartenza
“Dovremo essere bravi, dopo una sconfitta che fa male a tutti. Eri in vantaggio in un derby, dovremo compattarci dopo gli errori che non ci hanno permesso di vincere un trofeo“.
Conceicao
“Non ho avuto il piacere di parlarci, ma vanno fatti i complimenti alla squadra avversaria. Non hanno mai mollato, poi ci sono i nostri demeriti perché una squadra come la nostra non deve far tornare in partita l’avversario. Abbiamo commesso degli errori, cercheremo di studiarli ed evitarli in futuro“.
Considerazioni
“Tenevamo alla vittoria e avevamo indirizzato bene la partita. Poi c’è stato un episodio che ha cambiato la gara, ma una squadra come la nostra non deve abbattersi. Capita di prendere gol, in quel momento abbiamo creato occasioni clamorose. Non siamo riusciti a chiudere la gara, dovevamo essere più bravi“.
Supercoppa Italiana
Milan-Inter, Conceicao fa cadere la corona di Inzaghi: rimonta epica a Riyad
Milan-Inter: Sergio Conceicao inizia il 2025 con un trofeo. Simone Inzaghi sconfitto per la prima volta in Supercoppa Italiana.
Rimonta drammatica del Milan a Riyad. Non nella traduzione italiana del termine, dato che nella nostra lingua ha un’accezione prettamente negativa. E potrebbe anche esserlo, dipende dai punti di vista. Per l’Inter sicuramente, non certo per il Milan. No, nel senso di “dramatic“: che in Inghilterra viene utilizzato per sottolineare episodi dai contorni emotivi estremamente significativi, stile “dramma” Shakespeariano.
Milan-Inter: Inzaghi detronizzato da Conceicao, il Milan rimonta l’Inter (da 0-2 a 3-2) e vince la Supercoppa Italiana
Dramma Inter, che depaupera una partita che sembrava virtualmente in archivio dopo i primi cinquanta minuti. Con quel primo tempo e il doppio vantaggio, con l’uno-due Lautaro-Taremi a cavallo fra primo e secondo tempo che avrebbe steso un cavallo, la partita sembrava in cassaforte. L’Inter aveva anche ritrovato le proprie certezze in Lautaro (fine dell’astinenza da gol) e in Taremi, sbloccatosi dopo le difficoltà iniziali.
Sembrava tutto perfetto, ma il Milan ha scassinato le certezze dell’Inter forzando il lucchetto con una rimonta che entra di diritto nell’antologia del derby meneghino. Anche il Diavolo ritrova le sue certezze, poiché nella serata di Riyad Conceicao trova tutto ciò che è mancato in stagione a Fonseca. Theo Hernandez riapre la partita su calcio di punizione, con evidente complicità di Sommer, e l’epurato Abraham sublima la rimonta.
In mezzo il miglior Leao della stagione, squilibrante come nella cavalcata finale dello scudetto con Pioli: in tribuna ad osservare una delle più convincenti prestazioni stagionali dei rossoneri. Drama Milan, con una ‘m’ sola, poiché nessuno sin qui era riuscito a far scendere Inzaghi dal trono. Il tecnico piacentino sin qui aveva vinto tutte le edizioni della Supercoppa Italiana a cui aveva partecipato, con un win rate del 100%.
7 partite, 7 vittorie. 5 finali, 5 vittorie. 5 partecipazioni, 5 trofei sollevati. Prima di oggi. Al netto dei difetti strutturali della rosa e dei suoi comprovati limiti tecnici, nelle due rimonte in terra d’Arabia l’ex-Porto marca la differenza fra sé e il proprio connazionale. Il portoghese è riuscito a compattare la squadra con una velocità invidiabile, riuscendo a portare la propria determinazione laddove la tattica non poteva ancora attecchire.
La speranza per il Milan è che questa vittoria non si riveli di Pirro. Episodica, come quella nel derby d’andata in campionato o quella di Madrid in Champions League. I rossoneri ora devono svoltare e ritrovare l’agognata continuità, con l’alibi dell’incompatibilità con Fonseca gettata dalla finestra. L’Inter, da canto suo, si lecca le ferite e si riscopre fragile, mandando un segnale ad Atalanta e Napoli anche in ottica scudetto. Forte, sì. La più forte, probabilmente, ma non invincibile. Questa Inter la si può battere: Milan-Inter lo certifica.
Supercoppa Italiana
Milan, Ibrahimović: “Mi faccio da parte. Conceiçao più severo, io più indulgente. Mercato? Ci saranno novità…”
Zlatan Ibrahimović annuncia un passo indietro al Milan, lasciando spazio a nuove dinamiche nella squadra con Conceição in primo piano.
Ibrahimović e Conceição: Nuove Dinamiche al Milan
Zlatan Ibrahimović ha recentemente dichiarato di voler fare un passo indietro nella sua posizione all’interno del Milan. Con le sue parole (“Conceiçao più bastone, io più carota”) ha sottolineato la volontà di lasciare più spazio al tecnico portoghese Sérgio Conceição, favorendo un nuovo equilibrio nella gestione del gruppo.
Questo cambiamento potrebbe significare un nuovo approccio nella strategia della squadra, con Conceição che assume un ruolo più deciso e autoritario mentre l’ex-attaccante svedese si occuperà di mantenere l’armonia e la motivazione tra i giocatori.
Possibili Mosse di Mercato
Le dichiarazioni di Ibrahimović non si fermano qui. Il fuoriclasse svedese ha suggerito che nel mercato del Milan “qualcosa succederà”, aprendo così a speculazioni su possibili acquisti o cessioni imminenti. La finestra di mercato è sempre un momento cruciale per i club e il Milan potrebbe essere pronto a rinforzare la squadra per affrontare al meglio le sfide future. Le prossime settimane saranno decisive per capire quali saranno le mosse della dirigenza rossonera.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#Milan, #Ibrahimović: “Faccio un passo indietro. #Conceiçao più bastone, io più carota. Mercato? Qualcosa succederà”https://t.co/1cG32WxCeW
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 6, 2025
-
Calciomercato5 giorni fa
Torino, spunta un nome nuovo per l’attacco
-
Serie A5 giorni fa
Milan, come si riparte?: tutte le scelte di Conceição
-
Notizie5 giorni fa
Milan Futuro, via libera da Cardinale: pronti 4 colpi per rinforzare la rosa
-
Serie A6 giorni fa
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
-
Calciomercato8 ore fa
Ultim’ora Milan, dopo Okafor anche Chukwueze ai saluti: i dettagli
-
Supercoppa Italiana3 giorni fa
Milan, Conceicao: “Non critico Fonseca ma ho visto una squadra impaurita, nel calcio serve coraggio. Su Leao…”
-
Supercoppa Italiana5 giorni fa
Juventus-Milan, probabili formazioni e dove vederla
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, intreccio di mercato col Manchester United: i dettagli