Serie A
Empoli, D’Aversa: “Fermati da un grande Stankovic, bilancio ottimo”
L’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa al termine della partita pareggiata 1-1 sul campo del Venezia.
Nell’anticipo della 19a giornata di Serie A, Venezia ed Empoli si dividono la posta in palio. Al Penzo finisce 1-1 con le reti nel primo tempo di Pohjanpalo ed Esposito. Un pareggio che serve a poco ai padroni di casa, che restano in zona retrocessione a -2 dal Lecce (che domani ospiterà il Genoa) e a pari punti col Cagliari (di scena a Monza).
I toscani muovono la classifica dopo i 3 ko di fila contro Torino, Atalanta e Genoa. La situazione resta piuttosto tranquilla, visti i 6 punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dai lagunari. Tuttavia c’è il rischio che le altre squadre che occupano la parte medio-bassa della classifica possano guadagnare punti: dal Verona, che stasera ospiterà l’Udinese, fino alla Roma, impegnata domani nel derby.
Venezia-Empoli 1-1: le parole di D’Aversa in conferenza stampa
Il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa ha analizzato la partita in conferenza stampa: “Non è un campo facile, il Venezia ha messo spesso in difficoltà gli avversari. I miei hanno fatto una grandissima prestazione dopo il gol concesso, altri avrebbero mollato. Avremmo meritato di più, c’è rammarico, ma da loro Stankovic è stato straordinario. Infortuni? Gyasi forse è un crampo, Pezzella vediamo domani“.
Il margine di crescita della coppia d’attacco
“Occhio a fare i complimenti a ragazzi così, soprattutto Esposito. Scherzo, ma è il momento di prendersi le responsabilità come hanno fatto oggi. Mi dispiace abbia segnato solo Sebastiano, su Colombo è stato bravissimo Stankovic, che sta facendo cose straordinarie in questo momento. Non devono sentirsi appagati“.
Il bilancio al giro di boa
“E’ ottimo, capita anche alle grandi di perdere 2-3 partite di seguito, figuriamoci se non può succedere all’Empoli. Sfido chiunque ad ottenere i punti che abbiamo noi pur avendo perso giocatori importanti. Abbiamo chiuso comunque in maniera bella. Mancano ancora 19 partite, nel girone di ritorno lavoreremo per fare gli stessi punti o anche meglio“.
Venezia poco pericoloso: qual è stata la chiave?
“Ne parlavo anche con Di Francesco, hanno messo in difficoltà diverse squadre, è anche uno stadio particolare, da raggiungere con un percorso che ti fa pensare di andare in villeggiatura in una bellissima città. Invece abbiamo avuto un atteggiamento molto buono. E’ vero che siamo giovani, ma dobbiamo maturare, perché queste prestazioni devono portare ad un risultato diverso“.
Su Anjorin
“In emergenza si cercano nuove soluzioni, è un giocatore che strappa, avevamo pensato a lui per questo. Non gli piace giocare di spalle, l’ho messo sia a destra che a sinistra, per cercare di sfruttarlo al meglio, ha fatto una grande partita“.
Serie A
Monza-Bianco, incontro fissato per definire il futuro
Una delle poche note positive di questo inizio di stagione brianzolo è il centrocampista italiano. Leggi con noi le ultime sul futuro di Bianco.
Il Monza ha conquistato solo 10 punti nelle 19 partite giocate fino ad oggi. Tra le poche note positive, l’arrivo del giovane centrocampista italiano in prestito secco dalla Fiorentina.
Il futuro di Bianco al Monza
Il giocatore era stato espressamente richiesto da Nesta come rinforzo per il centrocampo, dopo aver già collaborato insieme alla Reggiana, dove il tecnico aveva puntato fortemente su di lui. Tuttavia, l’esonero dell’allenatore romano potrebbe cambiare le carte in tavola. Nonostante la fiducia ribadita da Bocchetti, che l’ha schierato titolare in entrambe le partite disputate, il futuro del centrocampista potrebbe essere lontano dalla Lombardia.
La dirigenza del Monza ha fissato un incontro con gli agenti del giocatore per valutare la situazione. Senza le dovute garanzie, il 2002 potrebbe decidere di fare ritorno a Firenze, per essere nuovamente ceduto in prestito, oppure restare a disposizione di Palladino.
Serie A
Fiorentina: le tante ombre su Gudmunsson
Il rendimento di Gudmundsson sta deludendo le aspettative dei tifosi viola. Leggi con noi le ultime notizie sul giocatore della Fiorentina.
Dopo la sconfitta contro il Napoli, la Fiorentina è tornata ad allenarsi al Viola Park. Gudmundsson, però, continua ad allenarsi a parte a causa di un problema alla caviglia, alimentando ulteriori dubbi sulla sua condizione.
I dubbi sull’acquisto della Fiorentina
I tifosi viola iniziano a preoccuparsi per la situazione di Albert Gudmundsson. I numerosi problemi fisici hanno finora impedito di rivedere il giocatore ammirato a Genoa. Con appena otto presenze dall’inizio della stagione, il suo contributo è ben lontano dalle aspettative, soprattutto considerando l’investimento di quasi 30 milioni fatto in estate dopo un lungo corteggiamento, iniziato a gennaio 2024 e culminato solo ad agosto.
Eppure, il suo debutto a fine settembre aveva fatto ben sperare: una doppietta decisiva contro la Lazio aveva regalato i primi 3 punti dell’era Palladino, dando il via a una striscia positiva di vittorie per la Fiorentina. Oggi, però, il dubbio serpeggia: Si tratta solo di problemi fisici, o dietro le difficoltà di Gudmundsson c’è un mancato feeling con Palladino?
Serie A
Cagliari, un Gaetano da recuperare per la salvezza
In un Cagliari invischiato nella lotta salvezza si sente la mancanza della fantasia di Gianluca Gaetano. L’ex Napoli non riesce a essere decisivo.
Il Cagliari, con la vittoria esterna contro il Monza, è momentaneamente uscito dalla zona retrocessione, pur rimanendo a pari punti con il Lecce terzultimo.
La squadra di Davide Nicola sta mostrando un gioco coraggioso, con pressing alto e buona produzione offensiva, ma paga un misto di sfortuna (ben 12 legni colpiti in campionato) e il rendimento insufficiente di alcuni giocatori chiave.
Tra le delusioni di questa prima parte di stagione spicca Gianluca Gaetano, il fantasista arrivato in prestito dal Napoli con grandi aspettative, ma che finora non è riuscito a lasciare il segno.
Cagliari, Gaetano irriconoscibile: serve una scossa
Lo scorso anno, sotto la guida di Claudio Ranieri, Gaetano aveva fatto sognare i tifosi rossoblù: 4 gol e 1 assist in 11 presenze avevano contribuito in modo determinante alla salvezza.
Non sorprende, quindi, che la società e l’ambiente abbiano fatto di tutto per riportarlo in Sardegna durante l’estate. Tuttavia, nelle sue prime 14 presenze stagionali, il centrocampista napoletano ha collezionato appena un assist e nessuna rete, risultando spesso fuori dal gioco e poco incisivo.
Davide Nicola, a differenza di Ranieri, sembra non riuscire a entrare in sintonia con il giocatore, preferendogli spesso Nicolas Viola.
Quando Gaetano parte titolare, i richiami da bordo campo sono frequenti, segno di una mancata soddisfazione da parte del tecnico per i suoi movimenti e decisioni in campo. Il giocatore appare spesso disorientato, privo di fiducia nei propri mezzi e visibilmente frustrato al momento delle sostituzioni.
Recuperare il miglior Gaetano sarà cruciale per Nicola e per il Cagliari. Le qualità del fantasista, se ritrovate, potrebbero dare un contributo fondamentale in zona offensiva, aiutando la squadra a trovare quei punti necessari per la salvezza.
Ma anche Gaetano dovrà compiere un passo avanti, dimostrando che i sei mesi dello scorso anno non sono stati un’illusione, bensì solo un assaggio del suo reale potenziale.
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