Serie A
Venezia, Di Francesco: “Ci teniamo il punto. Oristanio? Nulla di grave”

Le parole in conferenza stampa di Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, al termine della partita pareggiata 1-1 contro l’Empoli.
Pari tra Venezia ed Empoli nell’anticipo della 19a giornata di Serie A. Padroni di casa subito in vantaggio con Pohjanpalo, pareggio ospite dopo la mezz’ora di gioco con Esposito. Questo risultato mantiene 6 punti di distacco tra le due compagini. I lagunari agguantano il Cagliari e si portano a -2 dal Lecce quartultimo. I toscani raggiungono Roma e Torino al decimo posto.
Venezia-Empoli 1-1: le parole di Di Francesco nel postpartita
Il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco ha analizzato la prestazione dei suoi in conferenza stampa.
Punto guadagnato?
“Secondo me è un buon punto, per come si era messa la partita, per quello che ho visto sicuramente l’Empoli ha fatto meglio di noi in generale, cerco sempre di essere onesto in questo tipo di analisi. In altre occasioni avremmo meritato di più, oggi ci teniamo stretto il punto“.
“Forse siamo stati un po’ troppo pensierosi, non la nostra miglior partita. Poco lucidi nel palleggio, abbiamo cercato troppo poco il gol. Nel secondo tempo siamo stati più puliti, ho inserito anche Andersen con Nicolussi Caviglia in palleggio e siamo migliorati“.
Su Oristanio, uscito per un problema fisico
“Oristanio aveva accusato qualche fastidio già durante la settimana, quando non ne aveva più l’ho sostituito, ma credo non sia niente di preoccupante“.
Il motivo dei soli 2 cambi effettuati
“Ho scelto di continuare così per fare cambi nel secondo tempo, ma poi non aveva più molto senso. Ho optato per mantenere la squadra che avevo scelto. Poi sappiamo che dobbiamo migliorare la squadra ed avere giocatori in panchina differenti“.

LA GRINTA DI FILIP STANKOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I miglioramenti di Stankovic, grande protagonista quest’oggi
“Il merito principale è suo, noi lo supportiamo, è un ragazzo che sta continuando a lavorare e come ho già detto non deve mai mancargli l’umiltà. Al di là delle parate, è migliorato tanto nella sicurezza e nelle uscite, nella tranquillità che trasmette“.
Un bilancio
“La realtà dice che abbiamo 14 punti e dovremo fare di più. Dobbiamo lavorare per migliorare. In questo girone d’andata mi aspettavo qualche punto in più, ma sono quelli, dovremo lavorare in quella direzione per portare punti a casa. Mercato? Manca fisicità, struttura e la possibilità di avere giocatori differenti da quelli che già abbiamo, per esempio nell’avere qualcuno che attacca la profondità“.
Serie A
Dove vedere la Serie A oggi in streaming gratis? Il palinsesto DAZN e Sky

Il palinsesto completo per seguire in TV la 36^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere i match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 36^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 12 maggio 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato oggi, sulle piattaforme di DAZN o SKY.

Serie A, DAZN
Serie A, i match di oggi
Milan-Bologna, venerdì 9 maggio ore 20.45 – DAZN e DAZN1, SkySport1, NOW
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Serie A, 08/05/25: 227 anni fa il primo campionato di calcio

L’08 maggio 1898 aveva luogo il primo campionato di calcio italiano, che diventerà poi l’odierna Serie A, giocato in un’unica giornata con il Genoa vincitrice.
Il Campionato Italiano di Football 1898 è stata la 1ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata in un torneo a quattro squadre in quel di Torino nel maggio del 1898 e conclusasi con la vittoria del Grifone, al suo primo titolo.

supporter’s Genoa during Italian soccer Serie B match Genoa CFC vs Ternana Calcio at the Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, March 12, 2023 – Credit: Danilo Vigo
08 maggio 1898: la Serie A che nasce
La Federazione Italiana Football, costituita nel marzo 1898, inizia subito a lavorare all’organizzazione del primo campionato italiano di football. L’obiettivo principale era quello di avere la titolarità sull’organizzazione delle competizioni calcistiche, che erano promosse allora dalla Federazione Ginnastica d’Italia (allora FGNI, oggi FGI). Le squadre di calcio, infatti, erano nate proprio come sezioni specifiche all’interno delle società di ginnastica. Era stata proprio la FGNI a organizzare campionati di calcio già nel 1896 a Treviso (vittoria della Società Udinese di Ginnastica e scherma) e nel 1897 (Unione Pro Sport Alessandria).
La FIF decise di anticipare la FGNI che aveva in programma in agosto le finali del suo campionato. La Serie A nasce di fatto l’8 maggio 1898, al Velodromo Umberto I (Piazza d’Armi). Si iscrivono al quadrangolare 4 squadre, tre torinesi e una genovese: Ginnastica Torino, Internazionale Torino, Torinese e Genoa.
Il programma prevedeva semifinali e finale in un’unica giornata. Assente alla competizione la SED Mediolanum, a causa dei tumulti scoppiati a Milano in quei giorni contro l’aumento del prezzo del pane. Tra il 6 ed il 9 maggio 1898 le proteste venivano represse dal Generale Bava Beccaris che spara contro la folla. Ne fanno le spese 80 persone e oltre 400 rimangono ferite (due anni dopo l’anarchico Gaetano Bresci vendicherà questa reazione uccidendo a Monza il Re Umberto I).
La competizione
Il duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, mise in palio una coppa per il club vincitore e una targa da consegnare a ogni rappresentante della squadra campione. La coppa sarebbe rimasta di proprietà della squadra che avesse vinto il torneo per tre volte. La squadra rossoblù ci riuscirà nel 1900.
Nella prima partita l’Internazionale Torino supera 2-1 la Torinese. Nella seconda il Genoa batte la Ginnastica Torino 2-0. In finale, il Genoa si impone ai supplementari 2-1 (segnano Bosio per i torinesi, Spensley e Leaver per i genoani) e si laurea Campione d’Italia.
La squadra del Grifone era composta da: Baird in porta, difesa con de Galleani e Spensley, centrocampo con Pasteur, Ghiglione e Ghigliotti e in attacco Le Pelley, Leaver, Bertollo, Bocciardo e Dapples. Arbitro di tutti gli incontri fu il torinese Adolf Jourdan, commerciante e dirigente della Internazionale Torino.
Da quel primo campionato, inizia la storia del calcio italiano. Il Genoa vince 6 scudetti fino al 1904, due volte tre anni di fila con in mezzo la vittoria del Milan (1901). Da sottolineare che in quegli anni si adotta la formula “challenge”. Questo format permetteva alla squadra Campione d’Italia di entrare in gioco direttamente in finale, contro l’avversaria che vinceva le eliminatorie. Dal 1905, invece, si è passato alla classica formula campionato, nella quale tutte le partecipanti partono dalle eliminatorie.
Il declino della FGNI
Nel frattempo, andavano avanti i campionati di calcio della FGNI, nei quali continuavano a partecipare anche squadre iscritte alla FIF. La Mediolanum vince nel 1901, il Milan e l’Andrea Doria vincono insieme dopo lo 0-0 in finale nel 1902. I rossoneri vinceranno 4 volte di fila fino al 1907. Tuttavia, con l’affermazione del campionato di calcio della FIF, la competizione della FGNI diventerà sempre meno rilevante, fino alla definitiva sospensione nel 1913.
Un’unica cosa viene da dire per chiudere: “Buon compleanno Serie A”.
Serie A
Milan-Bologna, curiosità e statistiche

Milan-Bologna, incontro valido per la 36^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma venerdì 9 maggio alle 20.45.
Milan-Bologna aprirà la 36^ giornata del campionato di Serie A.
Sfida che può risultare decisiva in vista della qualificazione alle prossime edizioni delle competizioni europee: in particolar modo per il Bologna di Vincenzo Italiano che può ancora ottenere il 4° posto e ottenere il pass per la Champions League.
Dall’altra parte, il Milan di Conceicao vuole accorciare e continuare a sognare un posto in Europa tramite il campionato, forte anche dalla fiducia ritrovata nel match vinto contro il Genoa per 2-1 in rimonta.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Genoa-Milan.

L’ESULTANZA DI LUKA JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Bologna: curiosità e statistiche
Fonte: Opta per le statistiche di Milan-Bologna
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