Serie A
Parma, i convocati di Pecchia: torna Delprato

L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha diramato la lista dei convocati per la partita in trasferta contro il Torino: torna Delprato, non c’è Man.
Il Parma si prepara alla trasferta dell’Olimpico Grande Torino per chiudere al meglio il girone d’andata. In caso di vittoria, i gialloblù scavalcherebbero il Torino in classifica e allungherebbero a +7 sul terzultimo posto, occupato dal Venezia.
La squadra di Vanoli va a caccia dei 3 punti per portarsi a -1 dall’Udinese, affrontato la scorsa giornata. L’ultima sfida contro i Crociati risale al 3 maggio 2021: quel giorno finì 1-0 in casa dei granata, con il gol di Mergim Vojvoda.
Parma, i convocati per il Torino: Pecchia riabbraccia Delprato
Fabio Pecchia, tecnico dei Ducali, ha diramato l’elenco dei convocati che partiranno per la trasferta di Torino. Non ci sarà Man per un problema fisico, come dichiarato dallo stesso allenatore in conferenza stampa. In compenso però c’è il rientro di Delprato, che si era infortunato il 22 dicembre contro la Roma e aveva saltato la partita successiva con il Monza.
Di seguito il comunicato del Parma: “Collecchio, 4 gennaio 2025 – Seduta di rifinitura questa mattina al Mutti Training Center di Collecchio per i gialloblu in vista del match contro il Torino (domenica 5 gennaio, ore 18:00, stadio Olimpico Grande Torino). Sul campo 1 la squadra ha svolto attivazione, torelli, esercitazione tattica generale, una partita a campo ridotto della durata di 20 minuti e palle inattive. Al termine della seduta, l’allenatore Fabio Pecchia ha convocato 22 calciatori“.
Portieri: 1 Chichizola, 40 Corvi, 31 Suzuki.
Difensori: 4 Balogh, 26 Coulibaly, 15 Delprato, 46 Leoni, 63 Trabucchi, 5 Valenti, 14 Valeri.
Centrocampisti: 23 Camara, 20 Hainaut, 27 Hernani Jr, 16 Keita, 65 Plicco, 19 Sohm.
Attaccanti: 11 Almqvist, 7 Benedyczak, 13 Bonny, 22 Cancellieri, 61 Haj, 28 Mihaila.
Serie A
Juventus, Tudor: “Mancato un minuto per fare tre punti. Ci saremo fino alla fine”

L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha commentato il pareggio della sua squadra fuori casa contro la Lazio di Marco Baroni per 1-1.
La squadra del tecnico croato, la Juventus, è stata raggiunta nel finale del recupero (96esimo) dalla Lazio grazie ad un gol di Matias Vecino, il secondo segnato quest’anno nei minuti finali.
Juventus: le parole di Tudor
Igor Tudor ha parlato nel post partita contro la Lazio. Di seguito le sue parole.

L’ABBRACCIO TRA MARCO BARONI E IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come si spiega questa ingenuità che bissa l’errore di Yildiz?
“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, c’è rammarico perché c’è mancato un minuto per portare a casa i tre punti. È stata fatta una gara concreta, prendiamo questo punto e ci concentriamo con tutti quelli che vedremo in settimana dopo le difficoltà che abbiamo avuto”.
Come dovrete gestire l’emergenza in vista dell’Udinese?
“Ci prepariamo al massimo con quello che abbiamo, ma noi ci siamo. Oggi abbiamo dimostrato che ci siamo”.
Ci può spiegare i cambi?
“Li devo spiegare perché vengono fatti sempre per il bene della squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, ma prima ho chiesto scusa a due giocatori subentrati che sono usciti, di solito non faccio queste cose ma era un cambio giusto per il bene della squadra. A Gatti vanno fatti i complimenti, viene da una frattura e senza un minuto di allenamento è venuto in panchina. Mi ha detto di buttarlo dentro anche senza allenamento, è entrato da leader di questa squadra”.

FEDERICO GATTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Crede che i giocatori stiano giocando per lottare in vista di una possibile riconferma?
“Questa è una tipica domanda da mondo Lazio. Io preparo solo la partita, al resto non penso”.
Nota del nervosismo in squadra?
“Si gioca tanto, è normale che ci sia un po’ di nervosismo. La squadra paga in questo perché è giovane, ma mi è piaciuto tutto di questa squadra”.
Si aspetta ancora di più dalla squadra nelle ultime due partite?
“Ogni gara va preparata al meglio con quelli che ci sono. Vediamo chi recupera, mancano i tre difensori e c’è un’emergenza, recuperiamo Yildiz e vediamo gli altri. Come detto prima noi ci siamo, ci sono anche gli altri vicini ma penso che oggi abbiamo dimostrato una mentalità da grande squadra”.

IGOR TUDOR CARICA KENAN YILDIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ci può spiegare il suo addio alla Lazio?
“Non parliamo del passato, è stato un bel passato ed è stata fatta una scelta con tranquillità. Non bisogna mai voltarsi indietro, ma vivere il presente e guardare avanti”.
Sperava di fare più di due punti in questi scontri diretti?
“Va analizzato il momento e il peso specifico delle gare, abbiamo affrontato due big in trasferta e sono due pareggi che ci stanno, specialmente quello di Bologna. Sono convinto che ci saranno squadre che perderanno partite dove sono favorite, noi dovremo farci trovare pronti”.
Yildiz e Kalulu sono alla prima espulsione in carriera. Questi ragazzi sentono troppo la pressione del momento?
“Sicuramente, età e pressione vanno di pari passo e senza esperienza può succedere. Abbiamo pagato queste ingenuità, ma si impara in fretta e si guarda avanti”.
Quando lei giocava quanti episodi si vedevano come quello di oggi o di Yildiz e non venivano ravvisati?
“Non è un problema del VAR, per me è una grandissima cosa che ha cambiato il calcio in meglio. Queste vie di mezzo, questi rigorini e questi rossini che vanno combattute. Non bisogna fare gli attori e buttarsi, questo mi piace di meno rispetto al calcio del passato”.
Serie A
Juventus, Tudor: “Kalulu? Dispiace. Squadra di altissimo livello con due/tre innesti”

Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha commentato il pareggio dei bianconeri per 1-1, in trasferta sul campo della Lazio di Marco Baroni.
L’allenatore croato della Vecchia Signora, in un match pieno di significati (uno su tutti la corsa per la partecipazione alla prossima Champions), si fa raggiungere al 96esimo dalla Lazio con un gol di Vecino.
Juventus: le parole di Tudor
Il mister bianconero Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Dazn nel post gara contro la Lazio. Di seguito le sue parole.

L’ABBRACCIO TRA MARCO BARONI E IGOR TUDOR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Che sensazioni lascia questo punto?
“E’ stata una bella gara, dispiace per il gol che ti toglie i 3 punti. Prendiamo questo punto e andiamo avanti, mancano ancora 2 gare. I ragazzi hanno dato il massimo, abbiamo problemi di infortunati. Andiamo avanti con fiducia”.
Come si spiega l’ingenuità di Kalulu?
“Dispiace, sono 2 gare che giochiamo con uno in meno. Il gesto c’è stato, ma non so se lo prende nel viso. Non bisogna farlo, accettiamo. E’ un ragazzo per bene, gli viene dato un calcio”.
Serie A
Torino-Inter, arbitra La Penna: i precedenti
Federico La Penna dirigerà Torino-Inter, partita valida per la 36a giornata di Serie A, in programma domani alle 18 all’Olimpico Grande Torino.
Dopo la storica vittoria sul Barcellona, che è valsa l’accesso alla finale di Champions League contro il PSG, l’Inter torna a concentrarsi sul campionato. Le due sconfitte consecutive di fine aprile con Bologna e Roma hanno permesso al Napoli di conquistare la vetta della classifica: ora il destino non è più nelle mani dei nerazzurri. La trasferta di Torino sarà comunque importante per mettere pressione ai partenopei, che subito dopo scenderanno in campo al Maradona contro il Genoa.
Torino-Inter affidata a La Penna: precedenti e bilancio delle due squadre
Nelle designazioni arbitrali del 36° turno di campionato, Torino-Inter è stata affidata a Federico La Penna, della sezione di Roma. Gli assistenti saranno Alessandro Lo Cicero e Dario Cecconi, il quarto uomo Kevin Bonacina, al var toccherà a Valerio Marini e Rosario Abisso.

LA FORMAZIONE DELL’INTER ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
E’ la seconda volta che l’arbitro romano si ritrova a dirigere la sfida tra i nerazzurri e i granata. Il primo e fin qui unico precedente si giocò a San Siro il 22 novembre 2020. L’Inter di Antonio Conte sconfisse 4-2 il Torino di Marco Giampaolo, che pure andò avanti di 2 gol con Simone Zaza e Cristian Ansaldi, ma fu rimontato dalle reti di Alexis Sanchez, Romelu Lukaku (doppietta) e Lautaro Martinez.
La squadra di Simone Inzaghi ha un bilancio nettamente positivo nelle partite dirette da La Penna: 6 vittorie, un pareggio e una sconfitta. L’unica gara di questa stagione è stata la vittoria interna per 2-1 sulla Fiorentina dello scorso 10 febbraio, mentre l’unico ko è datato 20 dicembre 2023: ottavo di finale di Coppa Italia, vittoria del Bologna 2-1 al Meazza.
L’esatto contrario invece per i piemontesi, che registrano 2 successi, un pari e ben 6 battute d’arresto negli incontri arbitrati dal romano. L’ultimo precedente è datato 3 novembre 2024: sconfitta in casa 1-0 con la Fiorentina. L’ultima vittoria risale addirittura al 3 marzo 2019: 3-0 interno ai danni del Chievo.
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