Supercoppa Italiana
Inter, Lautaro Martinez: “Male nell’ultimo derby. Il gol? Conta solo vincere”

Le parole di Lautaro Martinez, attaccante e capitano dell’Inter, alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana contro i rivali cittadini del Milan.
La finale di Supercoppa Italiana sarà il derby di Milano per la prima volta dal 2011. Le due squadre arrivano però all’atto conclusivo in due modi decisamente diversi. L’Inter ha vinto e convinto in semifinale contro l’Atalanta, e nelle ultime 9 partite fra tutte le competizioni ha ottenuto 8 successi, a fronte dell’unica battuta d’arresto in Champions League col Bayer Leverkusen.
Dall’altra parte, il Milan ha eliminato la Juventus dopo una prestazione non perfetta. Il che è assai comprensibile, dato che era l’esordio di Sergio Conceicao, subentrato all’esonerato Paulo Fonseca. Tra gli infortuni e l’adattarsi in fretta al cambio in panchina, senza dimenticare il valore elevatissimo dell’avversario, i rossoneri saranno chiamati alla partita perfetta, come avvenuto nel derby di campionato.
Inter-Milan: le parole di Lautaro Martinez alla vigilia della finale
Alla vigilia della finale di Supercoppa, l’attaccante e capitano nerazzurro Lautaro Martinez ha parlato ai microfoni di SportMediaset: “Sono veramente contento perché abbiamo riportato l’Inter a giocare un’altra finale con questo nuovo format. In semifinale abbiamo fatto un’ottima gara, domani affronteremo una squadra forte: conosciamo il suo valore, dovremo essere bravi a gestire la gara e cercare di portare la coppa a casa, che è quello che tutti vogliamo“.
Le impressioni sul Milan
“In semifinale ha fatto cose simili rispetto a quando c’era Fonseca, magari anche perché hanno avuto poco tempo per lavorare. Noi continueremo a guardare cosa fanno per cercare di togliere le loro cose positive. Noi per essere in partita dobbiamo essere concentrati, in campionato non abbiamo fatto bene, non sembravamo noi“.

LAUTARO MARTINEZ PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Conosciamo il loro allenatore, l’abbiamo affrontato anche in Champions League, ma tutte queste cose rimangono in secondo piano. Sappiamo che in una finale ci sono tante emozioni, dobbiamo essere tranquilli e con la testa fredda perché è un pure un derby, che è una partita diversa dalla altre. Dobbiamo essere bravi a gestire la gara in maniera corretta“.
Nessuno ha mai vinto 4 Supercoppe consecutive: è un’ulteriore motivazione?
“Sicuramente sì, ma lo sarebbe anche se fosse la prima o la seconda. Dobbiamo giocarla con la voglia di vincere e di portare trofei a casa. Nello spogliatoio è importante essere uniti ed essere gruppo, queste sono cose che contano per vincere trofei“.
Lautaro Martinez ha sempre segnato in finale di Supercoppa, succederà ancora?
“Speriamo che l’Inter vinca, è questa l’unica cosa che mi interessa. Poi sicuramente quando il gol non arriva tutti si agitano, tranne me. Però sono tranquillo perché l’Inter sta vincendo. Domani abbiamo un’altra grande opportunità per riportare un altro trofeo in bacheca“.
Non ci sarà Thuram, cambierà qualcosa?
“Niente, sono molto contento di avere compagni come Taremi, Correa e Arnautovic. Sono tre giocatori forti, anche se giocano di meno ci danno una mano e in allenamento ci fanno alzare il livello. Chiunque sia il mio partner d’attacco sarò contento“.
Supercoppa Italiana
L’Inter minaccia il forfait in Supercoppa: ecco cosa rischia

I nerazzurri fanno un passo indietro? La Supercoppa tornerà in Arabia Saudita e l’Inter potrebber rinunciare. In questo caso ci saranno sanzioni.
Per l’Inter un conto salato?
È stato annunciato che la Supercoppa sarà di nuovo in Arabia Saudita, ma l’Inter potrebbe restare a casa. E le conseguenze non mancherebbero. Sì, perché in casa nerazzurra la decisione della Lega Serie A non è stata accolta con entusiasmo. Final Four in Medio Oriente, nonostante un calendario saturo, viaggi estenuanti e una stagione già strapiena. Serve davvero aggiungere altro?
Durante l’assemblea di Lega, il legale dell’Inter, Angelo Capellini, ha lasciato intendere una possibilità concreta: rifiutare l’invito. Ma cosa succede se un club rinuncia a una competizione ufficiale? Le regole parlano chiaro: la scelta ha un prezzo. Infatti, è prevista una sanzione per chi non rispetta gli obblighi regolamentari: ma a quanto ammonterebbe? Ecco il punto: non si sa. Né la Lega né fonti ufficiali hanno comunicato l’importo esatto della penalità. Si sa solo che è prevista. Tutti sanno che c’è, nessuno sa quanto farà male.

L’ESULTANZA URLO DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un accordo da 23 milioni di euro
E qui entra in gioco un altro aspetto: l’accordo tra Lega Serie A e la Federazione saudita vale 23 milioni a edizione. E non è un dettaglio. Perché in Arabia non vogliono solo il calcio italiano, vogliono i grandi nomi del calcio italiano. L’Inter fa audience, ha appeal internazionale. La sua eventuale assenza sarebbe un problema sia d’immagine che di bilancio. Chi prenderebbe il suo posto? Intanto Bologna e Milan sono già sicure della presenza, mentre il Napoli aspetta di chiudere il campionato sul podio.
Ma chi riempie lo slot vacante? E se la Supercoppa diventasse una “super gatta da pelare”? La Lega dovrà pensarci bene, anche in vista del futuro. Intanto il club di Inzaghi spinge per una formula più leggera. Una gara secca, magari. Meno dispendiosa, più gestibile. Ma per ora, niente da fare. La Lega tira dritto: Arabia confermata, Final Four intoccabili. E mentre si attendono notizie sulle date – dicembre o gennaio? – resta una domanda: Inter sì o Inter no? Qualunque sarà la risposta, una cosa è certa: il cartellino giallo della Lega è già pronto sul tavolo.
Supercoppa Italiana
Inter, Napoli, Milan e Bologna: le 4 della Supercoppa

Inter e Napoli e non solo Milan e Bologna, il nuovo format della Supercoppa Italiana prevede una maggiore spettacolarizzazione con quattro club in gara.
La Lega Serie A ha annunciato la sede della prossima Supercoppa Italiana che sarà ospitata in Arabia Saudita ma la data in cui si giocherà il torneo sarà legato al risultato dell’Inter.
Già perché il format è cambiato non prevedendo più uno scontro diretto a partita secca tra due club bensì uno scontro tra quattro squadre. La scelta di queste quattro squadre seguirà delle regole ben precise; saranno, infatti, ammesse:
- la vincitrice della Serie A
- la vincitrice della Coppa Italia
- la seconda classificata nella Serie A
- l’altra finalista della Coppa Italia.
Il via al nuovo format, che mette maggiormente in focus la spettacolarizzazione è stato il comitato degli organizzatori sauditi di Sela ma non è ancora certa la data nella quale si disputeranno le gare perché dipenderà proprio dall’Inter e dalle sue performances.
A questo punto è abbastanza intuitivo capire quali saranno le quattro squadre che si contenderanno il trofeo.
Già perché se due delle squadre che comporranno il quartetto della Supercoppa sono certe (ovvero il Milan e il Bologna legate a doppia mandata dalla finale di Coppa Italia) diverso è il caso del Napoli e dell’Inter e, in quest’ultimo caso, dipenderà soprattutto da come procederà il percorso degli interisti in Champions league.
Infatti, il club nerazzurro – in caso di vittoria in Champions League – sarà chiamata a disputare la Coppa Intercontinentale (fissata per dicembre) oltre all’impegno già programmato del Mondiale per Club (in programma quest’estate). Per questo motivo potrebbe essere necessario uno slittamento della Supercoppa Italiana verso gennaio del prossimo anno.
Il motivo di questo Tetris è alquanto scontato: la rinuncia, infatti, di uno di questi club al torneo sarebbe accompagnata, immediatamente, da una sanzione di tipo economico e/o sportivo.
L’Arabia Saudita ha acquistato i diritti di poter ospitare il torneo della Supercoppa Italiana per due delle prossime edizioni di questo torneo; i sauditi, infatti, si sono ripresentati in lizza e ne hanno ottenuto i diritti avendo dimostrato di gradire moltissimo questo genere di gara calcistica. va ricordato che proprio in Arabia Saudita si sono disputate 5 delle ultime 7 edizioni di questo torneo.
La FIFA, a aggiunto, sembrerebbe molto intenzionata a saldare in modo sempre più stringente, il rapporto che legherebbe il Campionato Italiano con l’estero e sembrerebbe (ma è ancora in fase di valutazione la fattibilità dell’impresa) di provare a far disputare una gara di Campionato italiano all’estero: un’idea che è in corso di valutazione burocratica.

DENZEL DUMFRIES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dipenderà dall’Inter stabilire la data di questo torneo
Tornando alla Supercoppa italiana abbiamo già confermata la presenza del Milan e del Bologna (in quanto finaliste della gara del 14 maggio) mentre lato Campionato a contendersi gli altri due posti libero potrebbero essere il Napoli e l’Inter (rispettivamente prima e seconda, al momento, in classifica) poiché l’Atalanta è a -6 dalla seconda.
Come si dovrebbero disputare le gare?
Gli scontri previsti dovrebbero seguire questa logica:
- la vincitrice della Serie A vs la finalista di Coppa Italia
- la vincitrice di Coppa Italia vs la seconda classificata di Serie A.
Supercoppa Italiana
Supercoppa Italiana: grazie al Milan torna in Arabia Saudita?

La vittoria del Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter non rappresenta solo un colpo d’orgoglio in una stagione deludente.
Ma apre scenari interessanti anche sul fronte Supercoppa Italiana 2026.
Il trionfo consente ai rossoneri di conquistare un posto in finale, con la possibilità concreta di alzare un trofeo e qualificarsi alla prossima Europa League, salvando così almeno parzialmente l’annata.
Ma c’è di più. Questo risultato ha implicazioni dirette anche su dove si giocherà la prossima Supercoppa.
Supercoppa Italiana: torna in Arabia Saudita?
L’attuale contratto tra Lega Serie A e Federcalcio dell’Arabia Saudita prevede che il Paese ospiti due edizioni della Supercoppa nei prossimi quattro anni. La formula è confermata: Final Four, con la partecipazione delle due finaliste di Coppa Italia e delle prime due classificate in campionato.
I sauditi, però, avevano posto una condizione: ospitare la competizione solo in presenza simultanea di Milan, Inter e Juventus, le tre big più seguite in Italia.
Questa condizione non si verificherà nel 2026, visto che la Juventus è fuori sia dalla Coppa Italia sia attualmente lontana dal secondo posto in Serie A.
Ma l’Arabia potrebbe comunque dire sì
Nonostante l’assenza della Juventus, la presenza certa di Milan e Inter, e la suggestione di un eventuale Bologna (o Empoli), riapre alla possibilità saudita: l’appeal internazionale del derby milanese potrebbe bastare a convincere gli organizzatori. La decisione definitiva spetterà alla Federcalcio saudita, che potrà attivare (o meno) la clausola prevista nel contratto.
📆 La risposta arriverà verosimilmente a fine stagione, quando saranno ufficiali tutte e quattro le squadre partecipanti.
E se non si gioca in Arabia?
Se i sauditi rinunceranno a ospitare l’edizione 2026, la Lega Serie A dovrà scegliere una sede alternativa.
Tra le opzioni:
- Italia, con Reggio Emilia in pole (già candidata in passato)
- Estero, con altre sedi europee in corsa (Spagna, Germania, o addirittura USA)
Situazione attuale delle qualificate alla Supercoppa 2026:
- Inter – qualificata via campionato
- Milan – qualificata come finalista di Coppa Italia
- Bologna o Empoli – la seconda finalista si conoscerà questa sera
- La seconda classificata in Serie A sarà ufficializzata a fine campionato (al momento, Napoli)
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