Serie A
Lazio, Baroni: “Ho messo Noslin nonostante non fosse in forma. Dele Bashiru ha bisogno di tempo”
La Lazio affronta nuove sfide con Baroni, che ammette le difficoltà fisiche di Noslin e il bisogno di crescita per Dele Bashiru, due risorse importanti.
Il tecnico della Lazio, Marco Baroni, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sulle condizioni fisiche di Noslin e Dele Bashiru.
Durante la conferenza stampa post-derby, Baroni ha confessato di aver spinto Noslin a giocare nonostante non fosse al meglio della forma fisica. Questo potrebbe essere un segnale di allarme per la squadra, che ha bisogno di tutti i suoi elementi in perfetta condizione per affrontare le prossime sfide.
Inoltre, il mister ha dichiarato che a Dele Bashiru manca ancora qualcosa per raggiungere il massimo potenziale, lasciando intuire che ci sarà del lavoro da fare per migliorare le prestazioni del giovane talento.
Lazio, servono nuove risorse
Le parole di Baroni mettono in luce le sfide che la Lazio deve affrontare in questa fase della stagione. La decisione di schierare Noslin nonostante i problemi fisici potrebbe avere ripercussioni sulla sua futura disponibilità, mentre il tempo necessario per la crescita di Dele Bashiru potrebbe influenzare le dinamiche di gioco della squadra. È chiaro che la Lazio dovrà trovare un equilibrio tra la gestione delle risorse attuali e la strategia a lungo termine per mantenere la competitività nel campionato.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
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— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 5, 2025
Serie A
Fiorentina, UFFICIALE il divieto ai tifosi alla trasferta di Monza
Fiorentina, la Prefettura ufficializza il divieto: nessun residente a Firenze e provincia potrà acquistare biglietti per la sfida di lunedì 13 gennaio. Ecco il motivo.
La Prefettura ha emesso il Decreto n. 618, ufficializzando il divieto di trasferta ai tifosi della Fiorentina per il match contro il Monza, in programma lunedì prossimo alle 20:45 allo U-Power Stadium. La decisione riguarda tutti i settori dello stadio, non solo quello destinato agli ospiti, e preclude la vendita dei biglietti a qualsiasi residente a Firenze e provincia.
Fiorentina, il motivo del divieto
Il provvedimento arriva come conseguenza diretta dei gravi episodi verificatisi durante Juventus-Fiorentina, quando Dusan Vlahovic è stato bersaglio di cori razzisti provenienti dal settore ospiti dell’Allianz Stadium. L’accaduto aveva spinto l’arbitro Mariani a interrompere temporaneamente la partita, un episodio che ha avuto grande eco mediatico e ha portato la Prefettura a intervenire in via preventiva per evitare nuove tensioni sugli spalti.
La misura è stata adottata per garantire la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori episodi di discriminazione durante l’incontro di Brianza. Una scelta che penalizza i tanti tifosi viola non coinvolti nei fatti di Torino ma che, secondo le autorità, è necessaria per mantenere un clima sereno e rispettoso nel prossimo impegno della Fiorentina.
Questa decisione accende ulteriormente i riflettori sul tema dei comportamenti discriminatori nel calcio italiano, rilanciando il dibattito sull’efficacia delle misure punitive e preventive adottate finora. Il match di lunedì sarà dunque senza il sostegno della tifoseria ospite, ma con l’attenzione di tutto il mondo sportivo rivolta sugli spalti e sui segnali che arriveranno, anche fuori dal campo.
Serie A
Juventus, Marocchino: “Vlahovic-Motta, da che parte sto? Ci sono due tipologie di attaccanti, o fanno reparto o hanno bisogno della squadra”
L’ex giocatore della Juventus, Domenico Marocchino, ha parlato della situazione attuale della squadra bianconera, in particolare di Vlahovic e di Thiago Motta.
L’ex giocatore della Juventus, Domenico Marocchino, ha parlato a TMV Radio dell’attuale situazione della squadra bianconera, in particolare di Dusan Vlahovic ma anche del tecnico Thiago Motta, soffermandosi del rapporto che c’è tra il giocatore e il suo allenatore.
Juventus, Marocchino: “Motta non è riuscito a valorizzare le sue caratteristiche. Ci penserei prima di mandarlo via”
L’ex giocatore della Juventus, Domenico Marocchino, è intervenuto a TMV Radio sull’attuale situazione della squadra bianconera, soprattutto del rapporto tra l’attaccante Dusan Vlahovic e il suo allenatore Thiago Motta.
Per Marocchino, ricadono sul tecnico juventino le colpe di non sapere valorizzare il suo attaccante: “Vlahovic-Motta, da che parte sto? Ci sono due tipologie di attaccanti, quelli che fanno reparto e quelli che hanno bisogno della squadra, il serbo è di quest’ultimo tipo. Se tu hai Vlahovic devi giocare per lui, perché Vlahovic non gioca per te. E’ un egoista, un rapinatore, gioca sul tempo dei difensori. Motta non è riuscito a valorizzare le sue caratteristiche. Ci penserei prima di mandarlo via.”.
Poi si è soffermato sul centrocampo bianconero, considerato troppo statico: “l problema comunque deve essere il centrocampo, troppo statico Possibile che Motta in tutte le partite che va avanti non passa a tre e rimane con due a fare interdizione? Basta parlare di Zirkzee, il Bologna ha due esterni che sono Orsolini e Ndoye che sono più forti di quelli della Juve in fase realizzativa. La Juve ha un potenziale offensivo da decima in classifica, è questa la verità.”.
Infine, una considerazione sulla posizione del tecnico Thiago Motta: “La posizione di Motta è solidissima? L’idea di gioco che ha è condivisibile, però se vai in vantaggio e sbagli qualche cambio per seguire la tua idea, il calciatore lo capisce e può demoralizzarsi. Ero titubante sul mercato della Juve, perché è l’unica squadra che ha iniziato il campionato con un solo attaccante di ruolo e non è possibile questo. E poi hai due esterni che portano pochi gol. Come puoi andare avanti così? Se metti Gatti ora al posto di qualcuno davanti, farebbe meglio, perché almeno fa casino” ha concluso.
Serie A
Inter, Calhanoglu in o out a Venezia? L’esito degli esami
Hakan Calhanoglu si è sottoposto agli esami strumentali in seguito all’infortunio rimediato durante la finale di Supercoppa Italiana contro il Milan.
Il turco ha chiesto il cambio anzitempo durante la prima frazione del match, probabilmente indirizzando involontariamente il match verso la sponda opposta.
Inter, come sta Calhanoglu: ci sarà a Venezia?
Poco fa il club nerazzurro ha pubblicato l’esito degli esami per quanto riguarda le condizioni del centrocampista:
Hakan Calhanoglu si è sottoposto questo pomeriggio ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, ma una lieve elongazione agli adduttori della coscia destra. La sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno.
Per questo motivo, e soprattutto anche in via precauzionale, il regista nerazzurro salterà la trasferta di Venezia per poi rientrare a pieno regime dalla gara successiva.
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