Serie A
Lecce, Karlsson: “Sono felice di essere qui, questa squadra può raggiungere la salvezza”
Nella giornata odierna si terrà la conferenza stampa del nuovo acquisto del Lecce Jasper Karlsson arrivato da Bologna in prestito secco.
Nella giornata odierna si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto del Lecce Jasper Karlsson arrivato in prestito secco dal Bologna, dove interverrà anche il Ds del club salentino Pantaleo Corvino.
Lecce, le parole di Karlsson
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal nuovo acquisto del Lecce Jasper Karlsson in conferenza stampa dove interverrà anche il DS del club salentino Pantaleo Corvino:
Prende la parola Corvino.
“Non so in Italia quanti calciatori nuovi siano già stati presentati. Oggi 7 gennaio presentiamo il primo acquisto. Presentiamo un calciatore importante che sostituisce un altro calciatore importante ma infortunato, cioè Banda. Se dico che sostituiamo un titolare con un altro titolare è perchè ci credo.
Oggi presentiamo un calciatore importantissimo. A sinistra al posto di Banda titolare è arrivato lui. A destra titolare c’è Dorgu. Sono due titolari che poche squadre possono vantare. I numeri confermano quello che sto dicendo. Dorgu ha 3 gol e non so quanti esterni in Italia hanno tre gol.
Karlsson, invece, nella sua carriera oltre ad essere stato nella nazionale maggiore svedese si è imposto come titolare nell’AZ Alkmaar, dove ha giocato 124 partite siglando 46 gol e 33 assist. Io lo presento dicendo che è un esterno di piede destro che gioca a sinistra con un possesso di doti tecniche importantissime. Veloce, che vede la porta. È dotato di grandi abilità come assistman.
Per chi ci chiede che ogni mercato deve dare risorse, oggi noi Lecce presentiamo un calciatore con questi numeri e queste qualità. Non ha il posto assegnato, ma sicuramente può giocarselo. Morente e Dorgu hanno dimostrato di essere una coppia importante. Pierotti sta dando un’impronta.
Credo che il reparto di esterni sia completo. Gli esterni fanno parte del reparto di attacco. Come punte possiamo vantare Krstovic, Rebic e Burnete.
Riuscire in poche sessioni di mercato a mettere in piedi questo attacco è stato qualcosa di importante per il club. Prima di prendere Karlsson il mister è stato il primo a dire che è il giocatore che ci serve”.
Si presenta Karlsson.
“Quando ero a Bologna abbiamo discusso riguardo le migliori opportunità per il mio futuro. Quando il Lecce si è presentato ho parlato con Corvino e sono state delle discussioni positive. Sono molto felice di essere qui. Tutto è andato molto velocemente. In 24 ore ero già in campo. Sono davvero felice di essere qui”.
Quali sono le tue caratteristiche?
“Corvino mi ha descritto bene. Ora sono in una fase della mia carriera nella quale devo giocare ogni settimana e mostrare il mio livello. Spero di trovare continuità qui lavorando duro. Non ho dubbi: posso aiutare questa squadra a raggiungere la salvezza”.
Cosa non ha funzionato a Bologna?
“Dall’Eredivisie alla Serie A c’è uno step importante. Nello scorso campionato ho avuto difficoltà a giocare sia per problemi fisici sia per la concorrenza dei compagni. È stato difficile trovare spazio. Questa è la migliore soluzione. Sono felice di essere qui e non vedo l’ora di dimostrare il mio valore”.
Che sensazioni ti ha trasmesso il Lecce sia dall’esterno che dall’interno?
“È stato interessante parlare col club e conoscere Giampaolo. Abbiamo scambiato delle opinioni e posso dire che il primo approccio è stato interessante”.
Serie A
Empoli, Esposito è finalmente esploso
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato un predestinato, finalmente sembra essere questa stagione quella della sua definitiva consacrazione.
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato a lungo un predestinato del calcio italiano, questa sembrerebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione. Ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, caricato di troppe responsabilità, ora finalmente può essere arrivato il suo momento.
Empoli, Sebastiano Esposito finalmente è esploso
In questa prima parte di stagione, un giocatore che finalmente può considerarsi definitivamente esploso è Sebastiano Esposito, attaccante dell’Empoli classe 2002. In Serie A ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, dopo essere considerato un predestinato del calcio italiano, ora questa è la sua stagione della sua consacrazione, con già 7 gol in 15 presenze sino ad ora.
Arrivato in toscana questa estate dopo una stagione alla Sampdoria in Serie B, con 6 gol in 22 presenze, aveva giocato all’estero con l’Anderlecht, totalizzando 1 gol in 14 presenze, e al Basilea, con 6 gol in 23 presenze. Come si è detto, Antonio Conte lo lanciò giovanissimo all’Inter, dove esordì in Europa League.
Nazionale Under 21, ha giocato in tutte le giovanili azzurre, totalizzando 50 presenze. Inoltre è stato considerato dal The Guardian tra i migliori 60 giocatori nati nel 2002. Inoltre, si è fatto notare in Serie B con Spal e Venezia, con i lagunari ha conquistato la promozione in Serie A.
Esposito è un attaccante abile in zona gol, ambidestro, è bravo nella conduzione palla, nell’attaccare gli spazi e nel fornire assist ai compagni. Proprio quest’anno in Toscana si è soprattutto visto, quindi questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione.
Ceduto dall’Inter in prestito per 5 milioni con diritto di riscatto, cifra che salvo colpi di scena non attesi sarà pagata dall’Empoli. Ovviamente, la dirigenza empolese valuterà in estate probabili offerte.
Vedremo se la ottima stagione sin qui disputata da Esposito continuerà, ma già si può dire che finalmente il suo talento è definitivamente esploso.
Serie A
Roma, allenamento in vista di Bologna: come sta Cristante?
La Roma, archiviato il derby, si prepara alla difficile trasferta di Bologna. Allenamento agli ordini di mister Ranieri, come sta Cristante?
I giallorossi sono tornati in campo dopo il trionfo contro la Lazio ma c’è ancora qualche infortunato di troppo. Ecco come stanno i vari acciaccati.
Roma, Pellegrini ok e Cristante in forse
Durante la seduta odierna, l’allenatore di Testaccio ha ritrovato Lorenzo Pellegrini uscito anzitempo nel derby a causa di un problema muscolare e ha improntato la parte tattica anche sul capitano.
L’assente di turno è Bryan Cristante, ancora alle prese con un problema alla caviglia e il suo rientro potrebbe avvenire non prima del mese di febbraio.
Per quanto riguarda invece Celik, il terzino ha subito un attacco influenzale e dovrebbe smaltirlo in tempo per essere impiegato nella sfida del Dall’Ara.
Serie A
Torino, Bruno: “Nonostante i problemi dei bianconeri, vedo peggio i granata”
L’ex difensore di Torino e Juventus, Pasquale Bruno, ha rilasciato un intervista La Repubblica, dove ha parlato del derby della Mole.
L’ex difensore di Torino e Juventus, Pasquale Bruno, ha rilasciato una lunga intervista l’edizione torinese de La Repubblica, dove ha parlato del derby della Mole di sabato. Il doppio ex si è soffermato sulla stato di salute dei bianconeri ma anche dei granata.
Torino, Bruno: “Vedere il presidente così… La sua squadra soffriva in campo, i tifosi lo contestavano e lui era lì tranquillo che mangiava”
In vista del derby tra Torino e Juventus, in programma sabato, ha parlato in intervista all’edizione torinese de La Repubblica, l’ex difensore dei granata e dei bianconeri Pasquale Bruno. Nell’intervista l’ex stopper di entrambe le squadre si è soffermato sullo stato attuale di granata e bianconeri, ma Bruno ha duramente contestato il comportamento tenuto dal presidente del Torino Urbano Cairo, nella partita contro il Parma.
Per il numero uno granata, Bruno è andato giù duro: “Sono rimasto sconcertato dalla prova contro il Parma. Vedere il presidente così… La sua squadra soffriva in campo, i tifosi lo contestavano e lui era lì tranquillo che mangiava. Sono rimasto senza parole: in quel flash c’è tutto il declino del Torino, 20 anni di niente. In 40 anni di calcio ho conosciuto presidenti che per la tensione non dormivano, non mangiavano, soffrivano più dei tifosi. Mica rimangono imperturbabili a mangiare panini”.
Poi, passando sulla Juventus, Bruno vede male in questo momento i bianconeri: “Sì, arrivano male alla stracittadina, soprattutto pensando ai soldi spesi e analizzando il rendimento di alcuni presenti campioni. Al di là degli aspetti tecnici, vedo giocatori non in forma: Koopmeiners, per esempio, non lo riconosco più. Vlahovic è quello che è, un buon giocatore, non certo un centravanti da grande squadra. Sono altri i bomber da Juve, quelli che da soli possono risolvere i problemi dell’allenatore.”.
Infine, se per Bruno la Juventus di oggi può avere paura del Torino: “Sentendo i tifosi bianconeri cantare a ripetizione gli sfottò su Cairo direi che non hanno paura. I risultati degli ultimi decenni fanno apparire il derby una passeggiata” ha concluso.
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