Serie A
Fiorentina, decise le cessioni: il possibile risparmio
Gennaio potrebbe essere un mese di grandi cambiamenti per la Fiorentina. Diversi giocatori sembrano pronti a lasciare la Viola.
La Fiorentina si prepara a un mercato invernale all’insegna dei cambiamenti. Se da un lato si lavora per rinforzare la rosa con nuovi innesti, dall’altro il club viola sta pianificando una serie di cessioni per alleggerire il monte ingaggi e garantire maggiore spazio a giocatori in cerca di continuità.
Fiorentina, Parisi cerca spazio
Fabiano Parisi è tra i giocatori che potrebbero lasciare la Viola in questa finestra di mercato. Il giovane terzino, nonostante il minutaggio delle ultime settimane, ha espresso il desiderio di giocare con maggiore continuità. Per lui si potrebbero valutare anche soluzioni in prestito con opzione, con alcune squadre italiane che hanno già mostrato interesse.
L’interesse del Torino per Kouame
Christian Kouame non figura tra i principali esuberi, ma il suo ingaggio da 1,8 milioni di euro a stagione e l’interesse di diversi club, su tutti il Torino, lo rendono un possibile partente. Il ds granata Davide Vagnati monitora la situazione, pur non considerandolo una priorità assoluta. Se la Fiorentina dovesse ricevere un’offerta adeguata, l’attaccante ivoriano potrebbe trasferirsi già a gennaio.
Futuro incerto per Ikoné
Jonathan Ikoné è un altro giocatore in bilico. Dopo tre stagioni in viola, il francese non è riuscito a esprimere appieno il potenziale intravisto in Francia. In estate aveva rifiutato proposte vantaggiose da club arabi per restare in Serie A, ma il suo stipendio di 1,6 milioni di euro a stagione rappresenta un peso per il club. La Fiorentina è pronta a lasciarlo partire, a patto che arrivi un’offerta soddisfacente.
Fiorentina, Biraghi un addio certo
Tra i sicuri partenti c’è Cristiano Biraghi, capitano viola ormai solo sulla carta. Con uno stipendio di 1,7 milioni di euro, il terzino è destinato a cambiare aria. La società sta già valutando opzioni per sostituirlo, mentre il giocatore cerca una nuova sfida per rilanciarsi e ritrovare continuità.
Pongracic e il peso dei 16 milioni
Infine, c’è Marin Pongracic, acquistato in estate dal Lecce per ben 16 milioni di euro. La sua unica apparizione da titolare in Serie A risale all’esordio contro il Parma, macchiata da un’espulsione.
Da allora, Palladino gli ha spesso preferito alternative anche meno esperte. Nonostante non siano previste valutazioni immediate su di lui, il suo ingaggio superiore ai 2 milioni di euro e il rendimento insufficiente potrebbero spingere la Fiorentina a una profonda riflessione in caso di offerte.
Ovviamente è molto difficile che tutte queste cessioni arrivino già in questa sessione, poiché gennaio è un mese molto complicato per fare mercato e trovare alternative valide per rimpiazzare tutti questi giocatori sarebbe piuttosto complicato. Tuttavia, le vie del mercato sono infinite e ogni giorno può portare diverse sorprese.
Serie A
Atalanta, quando torna Scamacca? Gasperini ha bisogno di lui per allungare la coperta in attacco
Atalanta, siamo ormai alle ultime settimane prima del rientro di Gianluca Scamacca, out per la rottura del crociato. Gian Piero Gasperini conta di riaverlo il prima possibile per opere un turnover più efficace possibile in vista del finale di stagione.
L’estate è ormai lontana, ma sempre più vicino è il rientro di Gianluca Scamacca, fuori da cinque mesi a causa della rottura del crociato.
Nell’amichevole di agosto contro il Parma, infatti, l’infortunio dell’attaccante della nazionale risultò decisivo per far accelerare la dirigenza dell’Atalanta nell’acquisto di Mateo Retegui.
Una mossa di necessità, ma che alla fine si rivelò un vero affare per i nerazzurri, che trovarono l’attuale capocannoniere (insieme a Marcus Thuram) della serie A.
A distanza siderale da quel momento drammatico, però, è ormai tempo di conto alla rovescia per il suo ritorno in campo. Con una Dea sempre efficace, ma meno brillante sul piano del gioco a causa della stanchezza, le rotazioni saranno fondamentali di qui a maggio.
Per questo, Scamacca potrebbe rientrare tra fine febbraio e inizio marzo, in tempo per aiutare il treno orobico a rimanere sui binari dello scudetto.
Serie A
Inter, addio a Frattesi? Il club può considerarlo a una condizione
Inter, sono ormai sempre più insistenti le voci che vorrebbero Davide Frattesi lontano dai nerazzurri. Ma a che condizione la dirigenza considererebbe una cessione? Vediamo qui di seguito.
L’Inter non è più un’isola felice per Davide Frattesi, che reclama più spazio in squadra. Simone Inzaghi, dal canto suo, gli riserva regolarmente almeno un certo minutaggio, ma appare chiaro che i titolari nel suo ruolo siano altri.
Le 21 presenze stagionali, corredate da 3 gol e un assist, stanno strette al numero 16 nerazzurro, che desidera essere un pilastro della sua squadra, un uomo sul quale fare affidamento, un titolarissimo, in parole povere.
Una condizione che, al momento, il tecnico piacentino non sembra disposto a concedere. Di qui la voglia di Frattesi di guardarsi altrove, nella fattispecie a Roma, dove ritroverebbe casa sua.
Già, ma l’Inter fino a che punto potrebbe acconsentire a un suo addio? Partendo da presupposto che andrebbe sostituito, il tutto è da ricollegarsi (soprattutto) a una questione di bilancio.
Frattesi, infatti, è attualmente a bilancio per 22 milioni di euro (dati di Tribuna.com), che scenderanno a 19 a giugno. Per poter realizzare una plusvalenza, dunque, la società meneghina dovrebbe incassare, da una sua cessione, almeno superiore alle due appena citate.
Logico è anche che, vista la cifra investita due anni fa per portarlo a Milano, è difficile pensare a un prezzo inferiore ai 30-35 milioni di euro.
Serie A
Empoli, Esposito è finalmente esploso
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato un predestinato, finalmente sembra essere questa stagione quella della sua definitiva consacrazione.
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato a lungo un predestinato del calcio italiano, questa sembrerebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione. Ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, caricato di troppe responsabilità, ora finalmente può essere arrivato il suo momento.
Empoli, Sebastiano Esposito finalmente è esploso
In questa prima parte di stagione, un giocatore che finalmente può considerarsi definitivamente esploso è Sebastiano Esposito, attaccante dell’Empoli classe 2002. In Serie A ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, dopo essere considerato un predestinato del calcio italiano, ora questa è la sua stagione della sua consacrazione, con già 7 gol in 15 presenze sino ad ora.
Arrivato in toscana questa estate dopo una stagione alla Sampdoria in Serie B, con 6 gol in 22 presenze, aveva giocato all’estero con l’Anderlecht, totalizzando 1 gol in 14 presenze, e al Basilea, con 6 gol in 23 presenze. Come si è detto, Antonio Conte lo lanciò giovanissimo all’Inter, dove esordì in Europa League.
Nazionale Under 21, ha giocato in tutte le giovanili azzurre, totalizzando 50 presenze. Inoltre è stato considerato dal The Guardian tra i migliori 60 giocatori nati nel 2002. Inoltre, si è fatto notare in Serie B con Spal e Venezia, con i lagunari ha conquistato la promozione in Serie A.
Esposito è un attaccante abile in zona gol, ambidestro, è bravo nella conduzione palla, nell’attaccare gli spazi e nel fornire assist ai compagni. Proprio quest’anno in Toscana si è soprattutto visto, quindi questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione.
Ceduto dall’Inter in prestito per 5 milioni con diritto di riscatto, cifra che salvo colpi di scena non attesi sarà pagata dall’Empoli. Ovviamente, la dirigenza empolese valuterà in estate probabili offerte.
Vedremo se la ottima stagione sin qui disputata da Esposito continuerà, ma già si può dire che finalmente il suo talento è definitivamente esploso.
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