Le bombe di Vlad
Inter, di corsa verso la stella?
Pubblicato
1 anno fail

Una partita in apnea, cercando un vantaggio che non arriva, e poi la gioia, nel finale, come due anni fa.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Quella tra Napoli e Inter è una partita che ha un po’ di tutto, e intrattiene tutti, dai neutrali ai tifosi accaniti. Il primo tempo è un sostanziale equilibrio, con entrambe le squadre che attaccano molto ma sfondano poco.
A cambiare la gara è un episodio, un’espulsione per somma di ammonizioni di Simeone, che inevitabilmente fa oscillare la bilancia a favore della squadra di Inzaghi.
La dinamica ricorda quella di due anni fa: il Napoli fa la Juventus della situazione, puntando ai rigori cercando di alzare il muro, l’Inter invece mette forze fresche pur di riuscire a chiudere la pratica nei novanta regolamentari.
E la ragione la ha Simone Inzaghi, che entra ulteriormente nella storia del calcio italiano, divenendo l’allenatore con più vittorie nella competizione, ben cinque, superando due colonne del nostro calcio come Capello e Marcello Lippi.
Adesso chissà, magari questo sarà soltanto l’inizio di una corsa per andare a conquistare il reale obiettivo, una stella da aggiungere sopra il proprio stemma.
Servirà lottare come oggi, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, ma l’Inter vista in queste settimane non deve avere, né mai avrà, paura di nessuno.
(Foto: Depositphotos)

Giacomo “Jack” Raspadori si conferma ancora una volta l’uomo dei gol pesanti. Con una punizione perfetta, forte e precisa, ha deciso la partita contro il Lecce che va ben oltre la semplice conquista dei tre punti.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il suo tiro, infilatosi nell’angolino sul lato del portiere, proprio tra la barriera e il palo, ha avuto il sapore di un colpo da campione, di quelli che incidono una stagione.
Non è la prima volta che l’attaccante azzurro si prende la scena nei momenti cruciali: lo aveva già fatto contro la Juventus nel 2023, con un gol passato alla storia come simbolo dello Scudetto conquistato dal Napoli. Ma se in quell’occasione fu solo la ciliegina su un titolo già avviato, questa volta il suo sigillo ha un valore inestimabile: permette agli azzurri di restare a +3 sull’Inter, ma con una partita in meno da disputare.
Un vantaggio prezioso, maturato nel turno più ostico del calendario, in trasferta contro un Lecce in piena lotta per non retrocedere.
Ora mancano tre partite – contro Genoa, Parma e Cagliari – e il sogno Scudetto diventa sempre più concreto. Ma Antonio Conte invita alla cautela. Il tecnico del Napoli, nel post-partita, ha spento subito ogni entusiasmo e ha lanciato un messaggio chiaro, in diretta televisiva e in conferenza stampa:
“Scudetto capolavoro? Lo dirò solo quando sarà realtà. Ho vinto e perso titoli all’ultima giornata. Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono.”
Un monito figlio dell’esperienza, ribadito con forza anche nello spogliatoio:
“Sarebbe bellissimo completare tutto, ma non è fatta. Se perdi, brucia per tanto tempo. Se vinci, te lo porti dietro per sempre.”
Parole che rispecchiano la mentalità di un allenatore abituato a lottare fino all’ultimo secondo, e che sa quanto pericoloso possa essere abbassare la guardia proprio adesso. Con tre gare ancora da affrontare, Conte resta il timoniere ideale per guidare il Napoli nella fase finale di questa corsa al titolo.
Lo Scudetto è lì, a portata di mano. Ma la storia, come ha detto il tecnico, va ancora scritta.
(Foto: Depositphotos)

Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
A Napoli si respira di nuovo aria di grande entusiasmo. La vittoria contro il Torino, arrivata grazie alla doppietta di Scott McTominay, ha rilanciato con forza le ambizioni Scudetto degli azzurri.
Il successo per 2-0, arrivato a quattro giornate dal termine del campionato, ha permesso al Napoli di staccare l’Inter in vetta alla classifica, riaccendendo la speranza di tornare sul tetto d’Italia due anni dopo l’ultima volta.
La serata del “Maradona” ha avuto un eroe chiaro: McTominay. Il centrocampista scozzese ha aperto le marcature nel primo tempo, risolvendo con un anticipo fulmineo una mischia nata da una palla vagante di Anguissa.
Il Torino ha provato a reagire con una chance importante per Adams, ma la squadra di Antonio Conteha saputo gestire il momento difficile con intelligenza, mantenendo il possesso palla e rallentando il ritmo.
Poco prima dell’intervallo è ancora McTominay a far esplodere lo stadio: su perfetto cross di Politano, il numero sette firma la sua doppietta personale, portando a undici il bottino di gol stagionali. Un rendimento straordinario per un giocatore che, all’inizio dell’anno, nessuno avrebbe immaginato potesse essere il trascinatore della corsa tricolore.
Ora il sogno Scudetto non è più un semplice miraggio: con solo 360 minuti da giocare, il Napoli ha il destino nelle proprie mani.
La città ci crede, la squadra è compatta e determinata. Il finale di stagione promette emozioni forti, con il Napoli che può essere ormai considerato il candidato numero uno alla vittoria del titolo.
(Foto: Depositphotos)

Scott McTominay come volto simbolo della rincorsa Scudetto.
Con una doppietta decisiva, il centrocampista scozzese ha firmato il 2-0 contro il Torino che ha permesso al Napoli di scavalcare nuovamente l’Inter e tornare in testa alla Serie A. Un’altra prova di forza di un giocatore che, al suo primo anno in Italia, sta già lasciando un’impronta indelebile: 12 gol complessivi, 11 dei quali in campionato, numeri da attaccante più che da mediano.
E pensare che l’approdo di McTominay al Napoli è figlio di una sliding door estiva che avrebbe potuto cambiare il corso della stagione.
Era la seconda metà di agosto quando il club partenopeo era vicino all’acquisto di Marco Brescianini dal Frosinone.
L’affare sembrava fatto, poi i rallentamenti nelle visite mediche e l’inserimento dell’Atalanta – che ha chiuso l’operazione in poche ore – hanno costretto la società a rivedere i propri piani.
Il “ripiego”, se così si può chiamare, si è rivelato un autentico colpo da maestro. Per “consolarsi”, il Napoli ha investito tre volte tanto per portare in azzurro Scott McTominay dal Manchester United.
Una scelta forte, voluta anche per dare un segnale chiaro ad Antonio Conte, appena insediato sulla panchina azzurra.
Oggi, quei milioni in più appaiono come il miglior investimento possibile. McTominay è diventato non solo uno dei pilastri del Napoli, ma anche un leader carismatico capace di incidere nei momenti decisivi.
Chi è Scott McTominay?
Cresciuto nelle giovanili del Manchester United, il ragazzo ha fatto il suo debutto in prima squadra nel 2017 sotto la guida di José Mourinho. Da allora, si è affermato come un giocatore versatile, capace di ricoprire più ruoli a centrocampo grazie alla sua forza fisica, abilità difensive e capacità di inserimento in fase offensiva.
Nel corso della sua carriera, ha collezionato numerose presenze sia in Premier League che in competizioni europee, diventando un elemento chiave della squadra. McTominay nasce in Inghilterra, ma grazie alle parentele dei nonni ha scelto di giocare per la Nazionale scozzese, diventandone presto uno dei punti fermi.
Se il Napoli dovesse riuscire a riportare il tricolore all’ombra del Vesuvio, il volto da copertina sarebbe senza dubbio il suo: quello di Scott McTominay, l’uomo che ha trasformato un imprevisto estivo in un capolavoro da Scudetto.
(Foto: Depositphotos)
Ultime Notizie


Roma-Fiorentina, le formazioni ufficiali del match
Visualizzazioni: 51 Roma-Fiorentina, incontro valido per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Claudio...


Monza-Atalanta 0-4, le pagelle: tabellino, cronaca e voti
Visualizzazioni: 112 I voti ai protagonisti dell’incontro tra Monza-Atalanta, valevole per la 35^ giornata del campionato di Serie A: ecco...


Empoli-Lazio, anche il CT azzurro Spalletti sugli spalti
Visualizzazioni: 17 Luciano Spalletti presente al Castellani per Empoli-Lazio: obiettivo monitorare giovani talenti italiani in vista della partita contro la...


Roma-Fiorentina, arbitra Chiffi: i precedenti
Visualizzazioni: 102 Daniele Chiffi arbitra Roma-Fiorentina, valida per la 35a giornata di Serie A, in programma oggi alle 18. Di...


Manchester United, che sfortuna de Ligt: altro infortunio!
Visualizzazioni: 69 Tegola per il Manchester United. L’ex difensore della Juventus de Ligt esce dal campo per infortunio, pochi giorni...


Bologna-Juventus, le ultimissime sulle formazioni
Visualizzazioni: 116 Bologna-Juventus, incontro valido per la 35^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Vincenzo...


Monza-Atalanta, c’è anche Paolo Maldini fra gli spettatori
Visualizzazioni: 78 Paolo Maldini avvistato al U-Power Stadium per Monza-Atalanta. L’ex bandiera del Milan in Brianza per il figlio Daniel,...


Lazio, la rabbia di Fabiani: “Stanno giocando con il mondo Lazio, ho sentito tante invenzioni”
Visualizzazioni: 88 Angelo Fabiani, DS della Lazio, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita in trasferta con l’Empoli,...


Lecce-Napoli: lotta per lo Scudetto e per l’ordine pubblico
Visualizzazioni: 77 Alta tensione a Lecce prima della sfida con il Napoli: annullati 700 biglietti ai tifosi partenopei, scoppiano scontri...


Empoli, D’Aversa: “Secondo giallo di Colombo eccessivo. Esposito? Ecco perché non l’ho rischiato”
Visualizzazioni: 83 Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita casalinga con la Lazio, valida...
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, un’opportunità di mercato difficile da non cogliere: i dialoghi col Real Madrid
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Ricci a rischio? Si scalda Nicolussi Caviglia | I dettagli
-
Serie A4 giorni fa
Hellas Verona, quale difesa con l’Inter? Tutti gli scenari
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, Simonelli annuncia le date della 36° giornata
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, il confronto dopo 34 giornate con la stagione 23/4: sogno Napoli, disastro Inter
-
Calcio Femminile6 giorni fa
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 26° turno
-
Serie A2 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League3 giorni fa
Champions “all’italiana”, la top 10 dei marcatori all time