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Matri: “Il mio derby più bello è stato il primo. Conte? ci tiene a tutte le partite!

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Chelsea

“Mitra” Matri è stato intervistato in esclusiva a La Gazzetta dello Sport, dove ha discusso a lungo della Juventus e del prossimo derby di sabato 11 gennaio.

A seguire un estratto dell’intervista di Alessandro Matri.

Matri: “Sabato sera punto su Yildiz”

TORO-JUVE
«Quello della Mole è particolare, diverso da tutti. Ai tempi della Juventus vivevo in centro. Le grandi notti contro Inter e Milan sono sempre le più attese, ma la rivalità cittadina c’è e a fartela sentire sono soprattutto i tifosi granata».

I SUOI DERBY
«Il più bello è stato il primo, quello della vittoria allo Stadium grazie ai gol di Giovinco e Marchisio. Per molti di noi era il debutto nel derby della Mole, mentre Sebastian e Claudio erano abituati alle sfide con i granata fin da quando erano bambini. Entrambi di Torino e cresciuti nel vivaio della Juventus: ci tenevano in modo particolare e in quel 3-0 del secondo anno di Conte lo hanno dimostrato pure con i gol».

CONTE CI TENEVA MOLTO
«Esiste una partita a cui non tiene? Conte è un martello sempre!».

CHI DECIDE LA SFIDA DI SABATO
«Siccome il mio amico Locatelli è squalificato, punto su Yildiz. Ho un debole per il turco, mi piace il suo modo di vivere le partite. É giovane, ma alle qualità tecniche abbina una bella personalità. E poi mi sembra un ragazzo con gli atteggiamenti sempre giusti, da Juve e da top club. Yildiz non si lamenta e non fa polemica se non gioca, però quando entra in campo è decisivo. Penso ai due gol partendo dalla panchina nel derby d’Italia o alla rete in Supercoppa contro il Milan, quando è stato titolare soltanto per l’infortunio nel riscaldamento di Francisco Conceiçao».

Matri

Kenan Yıldız e Thiago Motta ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

IL PIU’ PERICOLOSO DEI GRANATA
«Adams, un attaccante con colpi importanti. Il brutto infortunio di Zapata ha aumentato le responsabilità dello scozzese. Zapata, però, resta unico per caratteristiche: è impossibile non risentire della sua assenza».

LA JUVE PUO’ RIENTRARE NELLA LOTTA SCUDETTO
«Ormai mi sembra quasi impossibile. Vediamo come andrà questo mese di fuoco, decisivo soprattutto per la corsa Champions. Alla fine, salvo sorprese, credo che Juventus e Milan si giocheranno il quarto posto. Ma speriamo di avere ancora il quinto slot per la Champions grazie al ranking».

Serie A

Inter, Frattesi da Conte? Perché l’ipotesi Napoli non e’ tecnicamente praticabile

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Inter, tra le pretendenti a Davide Frattesi ci sarebbe anche il Napoli. Il centrocampista vuole andare a giocare, ma in azzurro non avrebbe alcuna garanzia.

Del mal di pancia di Davide Frattesi si sono scritte parole e parole nei giorni scorsi. L’ Inter non può garantirgli il posto da titolare, e da qui nasce l’insofferenza dell’ex Sassuolo, che avrebbe manifestato il desiderio di cambiare casacca.

Inter, duello per Frattesi?

Già ma verso che direzione? La Roma sogna il suo grande ritorno, ad Antonio Conte non dispiacerebbe per rinforzare il suo Napoli.

Allo stato delle cose, tante ipotesi, ma nessuna pista concreta. I giallorossi potrebbero inserire, eventualmente, Cristante come contropartita, mentre delle mosse dei partenopei ancora si e’ all’oscuro.

La chiave di volta, come spesso accade, e’ la questione economica. I nerazzurri lo cederebbero per 40-45 milioni di euro.

Forte di un accordo fino al 2028 con il ragazzo, Beppe Marotta sa di avere ancora il coltello dalla parte del manico.

Trasferendosi dal lato pratico, invece, ci si domanda quale potrebbe essere la soluzione migliore per il ragazzo?

Ipotesi Napoli poco logica

Se il desiderio di Frattesi e’ quello di avere maggior spazio, Roma e Napoli sono soluzioni poco praticabili sotto questo punto di vista.

I partenopei, in particolare, oltre ad essere una diretta concorrente dell’Inter per lo scudetto, hanno in rosa mediani del calibro di McTominay, Anguissa e Lobotka.

Pedine uniche nel loro genere, che fanno parte degli imprescindibili di Antonio Conte. Quei giocatori che, se in forma, non toglierebbe mai.

Per questo, allo stato delle cose, appare poco probabile, nonché poco logica, la pista azzurra per Davide Frattesi.

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Serie A

Hellas Verona, Zanetti si gode Tengstedt: ha già un primato

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L’Hellas Verona ha chiuso il girone d’andata con 19 punti, in perfetta media salvezza. Il merito di questo va anche a Casper Tengstedt, autore di 6 gol.

Il danese, arrivato in estate dal Benfica, ha subito dimostrato il suo valore e al giro di boa della stagione vanta già un primato in Serie A.

Hellas Verona, Tengstedt è il miglior esordiente della stagione

Alla sua prima avventura in Serie A, il danese ha collezionato già 6 gol che lo rendono il miglior realizzatore tra i nuovi arrivati di questa stagione. L’attaccante scaligero si posiziona davanti a Che Adams Artem Dovbyk ma anche a Pohjhanpalo, tutti fermi a 5 reti.

hellas verona

Casper Tengstedt during Taca de Portugal 23/24 4th round game between SL Benfica and FC Famalicao at Estadio Da Luz, Lisbon, Portugal. (Maciej Rogowski)

Il diritto di riscatto fissato dai portoghesi per cederlo definitivamente si aggira attorno ai 4/5 milioni di euro e con la nuova proprietà statunitense pare proprio che il futuro di Tengstedt sarà a tinte gialloblu.

Le sue reti hanno portato quasi sempre a punti, tranne quelle contro Empoli Lazio, e l’apporto dato ai compagni in campo lo ha sempre contraddistinto anche nelle prestazioni più sottotono.

L’ennesima magia di Sean Sogliano sta prendendo forma, con diversi top club che hanno messo già gli occhi sulla sua situazione in vista del prossimo mercato.

 

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Serie A

Atalanta: è a buon punto il recupero per Retegui e Cuadrado

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Serie A

Atalanta: lavoro individuale per i due giocatori infortunati, buon segno. Ma sarà sufficiente per rientrare già nell’anticipo di sabato?

Il centravanti azzurro prima di Natale aveva rimediato una lesione al retto femorale sinistro.

Il laterale colombiano invece ha salutato il 2024 con una lesione muscolo-fasciale al bicipite femorale destro.

Il recupero

Non c’è nessuna intenzione da parte del club di anticipare i tempi di guarigione.

Ecco perché è da escludere il rientro per l’anticipo di sabato contro l’Udinese.

La lesione rimediata il 23 dicembre scorso con l‘Empoli da Mateo Retegui dovrebbe essere più rapida nella ripresa rispetto alla problematica del compagno di squadra.

Ma comunque rivedremo l’attaccante in campo il 14 gennaio contro la Juventus o al più tardi col Napoli il 18 gennaio.

Stesso discorso per Juan Cuadrado.

JUAN CUADRADO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Gli allenamenti

Entrambi i giocatori dell’Atalanta non si sono allenati in gruppo.

Sono infatti al secondo giorno di lavoro individuale a Zingonia.

Dunque per sabato non saranno tra i convocati, anche perché ci sarebbe disponibile solo la rifinitura di venerdì per un recupero completo.

Chi verrà schierato nell’Atalanta

Contro l’Udinese è probabile che Gasperini scelga di mettere in campo il tridente con De Ketelaere, Zaniolo, Lookman.

In alternativa c’è anche disponibile Pasalic.

Davanti alla porta di Carnesecchi confermati in difesa Kossounou, Hien e Kolasinac.

A centrocampo De Roon ed Ederson.

Sulle fasce sembra sicuro Zappacosta, mentre sono ancora in ballottaggio Ruggeri e Bellanova.

 

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