Serie A
Ventura accende il derby: “Col Var ne avremmo vinti di più”
Gian Piero Ventura, ultimo a vincere un derby, torna a infiammare il match con la Juventus anche fuori dal campo.
A poche ore dal derby della Mole, Gian Piero Ventura, ex allenatore del Torino e ultimo tecnico granata a vincere contro la Juventus, fa parlare di sé con dichiarazioni pungenti pubblicate oggi sul Corriere della Sera. Ventura, che nel 2015 guidava il Toro alla vittoria nell’attesissima stracittadina, ha riaperto vecchie ferite ricordando le difficoltà di affrontare la Juventus di quell’epoca.
La vittoria del 26 aprile 2015, un 2-1 firmato da Darmian e Quagliarella, resta l’ultima gioia granata in un derby di campionato. Da allora, la Juventus ha continuato a dominare la scena, trasformando il derby in una sfida quasi a senso unico, almeno nei risultati. A seguire un breve estratto dell’intervista
Le parole di Ventura
DERBY
“Ho fatto undici derby senza Var, vivendo situazioni veramente grottesche. Mi sento dire che sono l’ultimo ad aver vinto un derby, sarebbe stato bello essere quello che ne ha vinto quattro o cinque. E con il Var ne avremmo portato a casa almeno altri tre o quattro”.
LA SFIDA E LO SPOGLIATOIO
“Ormai usiamo le frasi fatte, penso che definirlo “una partita a sé” sia assolutamente centrato per i derby e in particolare per quello di Torino. Te lo fanno vivere i tifosi giorno dopo giorno, bisogna solo avere la capacità di gestire le emozioni e mettere a fuoco quello che bisogna fare per portare a casa la partita”.
Serie A
Napoli-Hellas Verona, 42 anni fa l’ultimo successo gialloblu
Napoli-Hellas Verona è una sfida che rievoca ricordi piacevoli per entrambe le fazioni. Gli scaligeri non vincono in Campania dal 1983.
Domenica al Maradona gli uomini di Conte riceveranno la visita del club veneto per la sfida n°45 in terra partenopea. Il bilancio è chiaramente a favore degli azzurri (27 vittorie a 4) ma il calcio è una continua sorpresa.
2 gennaio 1983, Napoli-Hellas Verona 1-2
In un inusuale secondo dell’anno, in campo all’allora San Paolo le squadre allenate da Osvaldo Bagnoli e Bruno Pesaola. Siamo nell’era dei 2 punti e gli ospiti arrivano con l’obiettivo di confermare il 2° posto in classifica.
Per i padroni di casa invece all’ultimo posto e con il baratro della Serie B molto vicino. La gara si rivela come da aspettative un dominio da parte dell’Hellas che passa in vantaggio dopo 15 minuti con Pierino Fanna (oggi leggenda del club). Nella ripresa la freccia sulla fascia destra si ripete e issa il risultato sullo 0-2.
Inutile il gol che dimezza le distenze di Claudio Pellegrini. I gialloblu di Bangnoli tengono il passo della Roma e continuano il sogno chiamato Scudetto. In quella stagione però i giallorossi conquisteranno il titolo di Campioni d’Italia e il Verona chiuse in 4° posizione, assicurandosi un piazzamento europeo.
Per il Napoli fu salvezza e durante l’estate del 1984 la storia del club e della città cambiò per sempre con l’arrivo di Diego Armando Maradona, che ironia della sorte esordì in A proprio al Bentegodi nella prima sfida del campionato 1984/85.
Serie A
Genoa, col Parma caccia alla prima vittoria a Marassi
Il Genoa di Vieira si prepara ad affrontare il Parma davanti al proprio pubblico. Insieme al Monza, il Grifone non è ancora riuscito a vincere in casa.
I rossoblu hanno cambiato rullino di marcia col nuovo allenatore ma manca ancora la vittoria per sancire la rinascita definitiva. Contro la squadra di Pecchia è l’occasione giusta.
Genoa, missione 3 punti: sarà l’ora di Balotelli?
I due club sono già in contatto per il trasferimento in gialloblu di Vogliacco. Molto probabilmente però l’operazione non sarà formalizzata ufficialmente prima del match in programma domenica alle 12:30.
L’obiettivo di Vieira è regalare una gioia ai propri tifosi e dare una svolta alla stagione già nei primi giorni del nuovo anno. Come detto in conferenza stampa dallo stesso ex Crystal Palace, la squadra sta bene ed è pronta alla sfida.
Praticamente tutti a disposizione per tentare di togliere quello 0 dalla casella delle vittorie in casa. Infatti, dall’inizio della stagione sono arrivate 4 sconfitte e 6 pareggi tra le mura amiche, dato che ovviamente non fa felici i tifosi.
Il pubblico sarà delle grandi occasioni e c’è grande voglia di fare bene. Gli ospiti però non saranno da meno e le proveranno tutte per scavalcare il Grifone in classifica.
Serie A
Lazio-Como, risultato in diretta: LIVE (0-0)
Lazio-Como risultato in diretta e tabellino – Lazio-Como, obiettivo 3 punti. E’ questo quello che si augura Marco Baroni, tecnico dei biancocelesti ma anche tutti i tifosi, che hanno voglia di festeggiare con una vittoria i 125 anni della società capitolina. Cambi obbligati dopo le squalifiche nel derby con gli inserimenti di Dia e Tchaouna. Dall’altra parte tutto confermato per Fabregas, che spera nelle giocate di Fadera e dello streghetto Nico Paz.
Lazio-Como risultato in diretta e tabellino:
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendozi, Rovella; Isaksen, Tchaouna, Dele-Bashiru; Dia. All. Baroni
COMO: Butez; Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Engelhardt, Da Cunha; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. Altro. Fabregas
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, dopo Okafor anche Chukwueze ai saluti: i dettagli
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, per Ricci il Torino chiede cash e Zeroli: la risposta della dirigenza
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Manchester apre al trasferimento di Rashford: prove d’intesa sull’ingaggio
-
Supercoppa Italiana7 giorni fa
Milan, Conceicao: “Non critico Fonseca ma ho visto una squadra impaurita, nel calcio serve coraggio. Su Leao…”
-
Notizie3 giorni fa
Milan, il messaggio di Gerry Cardinale: “Godetevi questa vittoria ma quando tornate in Italia…”
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, intreccio di mercato col Manchester United: i dettagli
-
Notizie3 giorni fa
Milan, nuova lite Leao-Cassano:” Si deve vergognare” | E il portoghese gli dà del pagliaccio
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, novità su Rashford: incontro oggi a pranzo | Tutti i dettagli