Esteri
Supercoppa di Spagna: il Barcellona domina il Real Madrid

Il Barcellona trionfa con un’altra manita storica sul Real Madrid, conquistando la Supercoppa di Spagna in una notte da sogno per i blaugrana.
Nella cornice scintillante dello stadio di Gedda, il Barcellona ha surclassato il Real Madrid con un netto 5-2, conquistando la Supercoppa di Spagna. La prestazione dei catalani è stata impeccabile, con un dominio che ha lasciato poco spazio agli avversari. La “manita” inflitta ai rivali storici non è solo un risultato impressionante, ma anche una dichiarazione di forza in vista della stagione.
Supercoppa di Spagna, protagonisti e reazioni
I protagonisti della serata sono stati molteplici, ma l’attenzione si è concentrata su alcuni talenti emergenti che hanno rubato la scena, tra Mbappé, autore del primo gol, ma ovviamente anche gli irresistibili Yamal e Raphinha. Le reazioni post-gara sono state entusiaste, con i tifosi che hanno celebrato questo trionfo come un segnale positivo per il futuro del club. La vittoria ha anche acceso i riflettori su alcune scelte tattiche vincenti dell’allenatore, che si sono rivelate decisive.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
Manita @FCBarcelona al @realmadrid: la #SupercopadeEspana è blaugrana https://t.co/zF74JyQg8q
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 12, 2025
Liga
Barcellona, il “caso bende” accende la polemica

Barcellona, le fasciature ai polsi dei giocatori blaugrana alimentano teorie di doping, ma i medici sportivi chiariscono: “Solo precauzioni o scaramanzia, nessun inganno”
Il Barcellona finisce ancora una volta al centro delle polemiche, ma stavolta non per questioni di campo. A far discutere sono le bende ai polsi con cui diversi giocatori — da Yamal a Lewandowski, passando per Pedri e De Jong — sono scesi in campo nelle ultime settimane. Una semplice precauzione fisica, diventata il pretesto per nuove insinuazioni legate al doping.
Barcellona, l’accusa di Mihic
A sollevare il polverone è stato l’ex medico del Real Madrid, Niko Mihic, che in un’intervista a Marca ha lanciato il sospetto: “Se si vuole avere un accesso venoso più facile, questo è nelle mani e nei polsi”. Un’allusione neanche troppo velata, che ha trovato terreno fertile tra i detrattori del Barça — e persino tra qualche tifoso avversario che sogna improbabili squalifiche europee.
Ma gli esperti smontano subito il caso. Secondo Marco Scorcu, vicepresidente della Federazione Medici Sportivi e medico del Cagliari, si tratta di normali bendaggi terapeutici, usati per curare o prevenire piccoli traumi. “Non c’è nessun secondo fine. E poi, se uno volesse davvero nascondere qualcosa, non lo farebbe certo in un punto così visibile”, spiega.
Anche la scaramanzia o semplici motivi estetici potrebbero spiegare la persistenza delle fasce: “Magari un giocatore ha segnato con la benda e ha deciso di continuare a portarla”, suggerisce Scorcu. Insomma, non c’è nessun mistero, bensì solo abitudini da spogliatoio.
Liga
Ancelotti su Arda Güler: “Desidera giocare al Real Madrid, è migliorato molto rispetto alla scorsa stagione”

Carlo Ancelotti elogia Arda Güler, giovane promessa del Real Madrid, per la sua determinazione e qualità in campo, promettendo un futuro brillante.
L’ascesa di Arda Güler nel Real Madrid
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha recentemente espresso parole di grande ammirazione per Arda Güler, giovane talento turco che sta incantando la scena calcistica. Ancelotti ha sottolineato come Güler abbia dimostrato una notevole dedizione e un’incredibile sicurezza, elementi che hanno facilitato il suo miglioramento costante. Il tecnico italiano ha evidenziato che, nonostante le pressioni della scorsa stagione, Güler ha saputo mantenere la calma e progredire nel suo percorso di crescita.
Ancelotti ha dichiarato: “Possiamo percepire il suo desiderio di giocare al Real Madrid. Ha molta qualità e ha lavorato duramente, senza mai perdere fiducia”. Queste parole lasciano intendere che il futuro di Güler al Santiago Bernabéu potrebbe essere luminoso, grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze del club e di crescere sotto la guida esperta di Ancelotti.
Un futuro promettente per il giovane talento turco
L’entusiasmo attorno a Güler non è solo una questione di potenziale, ma anche di prestazioni sul campo. La sua capacità di gestire le pressioni e di migliorare costantemente lo rende un elemento fondamentale per il futuro del Real Madrid. Ancelotti ha sottolineato come il giovane abbia affrontato con successo le sfide della scorsa stagione e si sia dimostrato all’altezza delle aspettative.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⚪️🇹🇷 Ancelotti on Arda Güler: “We can feel his desire is to play at Real Madrid, he has a lot of quality, he has worked really hard and never lost the confidence”.
“He has improved, he’s much better. He felt more pressure last season”. pic.twitter.com/hz8fy1ssT3
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 5, 2025
Ligue 1
Lotta serrata in Ligue 1 per la Champions: 5 squadre in 3 punti

In Ligue 1, la lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League è al massimo della tensione con ben cinque squadre in tre punti.
La partecipazione alla Champions League è un obiettivo fondamentale per ogni club di calcio, sia dal punto di vista sportivo sia economico. È per questo motivo che, quando la fine della stagione si avvicina, le squadre che ne hanno l’opportunità danno tutto per cercare di qualificarsi. Quest’anno, la lotta è particolarmente accesa sia in Serie A, sia in Ligue 1.
Nel campionato francese, infatti, l’assenza di una vera lotta per il titolo è compensata da una feroce battaglia per la qualificazione alla Champions League, che attualmente coinvolge ben cinque squadre in soli tre punti di differenza.
Lotta accesissima
A differenza delle prime quattro leghe nel ranking UEFA, la Ligue 1 ha una distribuzione dei piazzamenti europei diversa da quella di Serie A, Premier, Liga e Bundesliga. Le prime tre squadre si qualificano direttamente alla fase principale della Champions League, mentre la quarta deve passare dai playoff.
Con il PSG che ha già conquistato il suo biglietto per la Champions, rimangono solo tre posti. Al momento, Marsiglia, Monaco e Nizza occupano le posizioni dalla seconda alla quarta e stanno dando vita a una lotta straordinaria per la qualificazione.
La situazioneliu
La distanza tra le squadre è minima. Nizza, Lille e Strasburgo sono a pari punti, mentre il Lione, guidato da Paulo Fonseca, è a soli tre punti di distanza. Con solo due giornate rimanenti, la lotta per la qualificazione alla Champions League promette di essere avvincente fino all’ultimo secondo.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
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