I nostri Social

Serie A

Cagliari, Caprile grande protagonista a San Siro

Pubblicato

il

Cagliari, Napoli

Buona la prima per Caprile, che in campo a San Siro sotto gli occhi di tutti, offre un ottima prova riprendendosi ciò che gli era stato tolto

“Una sorta di storia amore-odio considerati i precedenti con il Bari. Ora spero si tratti solo di amore”. Così Elia Caprile, ex Bari, passato da pochissimo al Cagliari ha ricordato l’episodio che vide svanire le speranze di Serie A dei pugliesi, quando persero la finale Playoff proprio contro il Cagliari grazie ad un goal del suo nuovo compagno Pavoletti.

Dopo quella stagione per Elia Caprile arrivò ugualmente una sorta di promozione in serie maggiore: dato che il Napoli colpito dalle sue abilità, si presento alla porta offrendogli un contratto. Nella stessa estate dopo aver versato 4 milioni nelle casse dei pugliesi, la società partenopea decide di girare in prestito il portiere all’Empoli. Squadra con cui troverà titolarità e anche la salvezza, che arriverà nonostante il susseguirsi di guide tecniche sulla panchina, culminate con l’arrivo del  maestro delle grandi imprese Davide Nicola, che non ci penserà due volte e lo porterà anche a Cagliari.

Una storia di destini e incroci dunque quella di Caprile che dopo aver ritrovato uno degli artefici del suo rilancio  in Serie A, ritrova anche Pavoletti, che con un goal solo qualche anno prima lo aveva ” condannato”.

Caprile

Gianluca Lapadula of Cagliari Calcio, Paulo Azzi of Cagliari Calcio during Italian soccer Serie B match Cagliari Calcio vs Ascoli Calcio at the Unipol Domus in Cagliari, Italy, March 10, 2023 – Credit: Luigi Canu

Caprile a San Siro

Il computo totale dei tiri (21 a 4, di cui 11 in porta)  è il dato che forse sottolinea più di tutto l’impatto di Caprile durante la partita contro il Milan. Che riesce nonostante un ottima prestazione offensiva rossonera a neutralizzare quasi tutti i tiri degli avversari, eccetto quello sfortunato di Pulisic che carambola sul palo prima di finire tra i piedi di  Morata e beffare Caprile.

L’ex portiere del Leeds United tra le altre, non avrebbe potuto sognare un ritorno alla titolarità migliore – dopo che una volta tornato al Napoli è stato schierato solo in 5 occasioni- Dato che proprio contro il Milan è riuscito a mettere insieme un totale di parate (10)  che gli sono valse il record relativo al maggior numero di parate messe insieme in una singola partita. Prima di lui solo Radu e Ochoa facevano parte di questa classifica, dove l’ultimo fu proprio il messicano che riuscì a completare questo statistica ai tempi della Salernitana sempre contro una squadra di Milano. L’Inter .

Serie A

Venezia, Di Francesco:” Milan grande potenziale offensivo. Vedo grande voglia da parte nostra”

Pubblicato

il

Empoli-Venezia

L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Milan, in programma domenica ore 12.30.

Il Venezia crede ancora nella salvezza. Nell’ultimo turno di Serie A, i veneti hanno pareggiato 2-2 nello scontro diretto del Castellani contro l’Empoli. Un punto che ha permesso alla squadra di Eusebio Di Francesco di portarsi ad una sola lunghezza di distanza dal Lecce quartultimo. Nella 34esima giornata, il Venezia riceverà al Penzo il Milan, reduce dalla accesso alla finale di Coppa Italia conquistata ai danni dell’Inter. A due giorni dalla sfida, il tecnico arancioneroverde ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa. Di seguito le sue parole.

Venezia

Venezia, le parole di Di Francesco

Momento del Milan.

Il Milan ha alternato momenti di grandi prestazioni ad altri, io mi auguro che possa accadere, ma sono sicuro che cercheranno di dare continuità al derby, conoscendo l’allenatore. Dobbiamo basarci su di noi, sul nostro atteggiamento e determinazione, sapendo che affronteremo una big. A livello offensivo sono la squadra, secondo i dati, più pericolosa. Ha un grande potenziale offensivo”.

Infortunati.

“Qualche problema Ellertsson e Marcandalli, ma credo potremo recuperarli. Recuperiamo Fila dalla squalifica, Yeboah si è allenato con continuità. Con una condizione psicofisica adeguata alla gara”.

Gara contro l’Empoli.

“Molto bravi a riprendere la partita, potevamo avere più attenzione dopo il gol fatto. Fa parte del passato, abbiamo una partita importante cui pensare. Ci sono state tante cose buone, altre da migliorare”.

Sensazioni dopo il pareggio.

“Abbiamo solo perso un po’ di focus durante la gara e su quello abbiamo lavorato, lì per lì è normale pensare a cose negative. Avevo parlato di un mini-torneo iniziato 2 partite fa, dove eravamo con un handicap di 5 punti.dal Lecce. Colgo l’occasione di mandare un abbraccio alla famiglia di Graziano per quanto accaduto, sono molto vicino alla famiglia ed alla moglie”.

Dubbi di formazione.

“Un paio, non vi posso dire dove. Sono sereno quando li ho. Vedo grande voglia da parte di tutti per cercare di ottenere un risultato importante”.

Singoli.

“I rapporti crescono con il tempo, ci si conosce meglio, quello con Yeboah è stato un abbraccio da uomo a uomo o da papà a figlio. Mi fa piacere lo ha fatto spontaneamente, sono contento per lui che ha trovato il gol e questo gli darà forza. Zampano vorrebbe essere maggiormente protagonista, ma vedo che non sbaglia un allenamento o un atteggiamento. Io vorrei farli giocare tutti, ma io faccio l’allenatore e devo scegliere”.

Cambi di formazione nel Milan.

“Qualche cambio me lo posso aspettare, anche se nelle ultime tutti si potevano aspettare qualche cambio e non lo ha fatto. Cerchiamo di essere pronti a tutti, poi il dna del Milan è quello lì e non cambierà”.

 

Continua a leggere

Serie A

Juventus, Vlahovic e Kolo Muani: carenza di gol

Pubblicato

il

Juventus

Una cosa in casa Juventus è sempre più evidente: anche i ricchi, ogni tanto, smettono di sorridere. E non solo perché non vincono. Ma perché non segnano.

In un campionato dove ogni euro pesa e ogni investimento dev’essere mirato, non ci si può permettere sprechi. Eppure, due dei giocatori più pagati della Serie A sono improvvisamente diventati i simboli di un paradosso: costano tantissimo, ma incidono pochissimo. Di chi stiamo parlando? Di Kolo Muani e Dusan Vlahovic.

Le ultime reti

Kolo Muani ha segnato la sua ultima rete il 7 febbraio, a Como. Quel giorno sembrava essersi sbloccato, con una doppietta che aveva illuso tutti. Cinque giorni prima, aveva colpito anche a Empoli. Poi? Il buio. Nessun altro acuto. Solo panchina, minuti spezzettati, una fiducia che sembra essersi dissolta.

Vlahovic, invece, il suo ultimo gol lo ha segnato il 23 febbraio, a Cagliari. Una rete importante, pesante, che aveva dato i tre punti ai bianconeri. Ma è rimasta isolata, come un faro acceso in mezzo a una nebbia sempre più fitta. Fino all’infortunio, rimediato proprio contro il Parma. Da lì, stop forzato.

Juventus

Photo Source: Sito ufficiale della Juventus.

La stagione va avanti. Ma i gol no.

Il problema, però, non è solo tecnico. Forse e soprattutto è anche economico. La Juventus sta investendo cifre enormi in un attacco che non produce. Solo per Vlahovic, il club spende 11 milioni netti all’anno, che diventano oltre 20 lordi. Circa 1,7 milioni al mese. Kolo Muani, in prestito dal PSG, costa un milione netto al mese. Lordo? Quasi 1,9.

Insieme fanno 3,55 milioni di euro lordi al mese. Una cifra che supera addirittura l’intero monte stipendi del Parma, che con 32 giocatori arriva a 2,22 milioni mensili. E allora viene da chiedersi: ha senso investire così tanto in due giocatori che non portano gol? O meglio: in due giocatori che oggi sembrano fuori dal progetto tecnico?

Alla Juventus cambiano le gerarchie

Perché nel frattempo le gerarchie sono cambiate. Con Thiago Motta c’era alternanza, gestione. Con Tudor, Kolo Muani è finito in fondo alla fila. E Vlahovic, finché è stato disponibile, ha fatto quello che ha potuto. Ma la situazione è lontana dall’essere ideale. Così si comincia a pensare al futuro. E qui si apre un altro capitolo.

Vlahovic è destinato alla cessione in estate. Non si vuole rischiare di arrivare a giugno 2026 con un contratto in scadenza e nessuna offerta. Forse meglio monetizzare ora. anche se le prestazioni non aiutano a mantenere alto il prezzo.

Kolo Muani? Anche il suo destino è incerto. Il prestito scade, il PSG ha già incassato 3,6 milioni per quei cinque mesi. Ma un eventuale rinnovo del prestito o un acquisto, oggi sembra tutto fuorché una priorità.

juventus

DUSAN VLAHOVIC FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lookman: occasione o illusione?

E allora Giuntoli guarda altrove. Il primo nome sulla lista è quello di Ademola Lookman. Un talento puro, uno di quelli che quando è in forma spacca le partite. Ma anche uno che, fino a poche settimane fa, era sparito dai radar. È appena uscito da un periodo negativo e non c’è alcuna garanzia che non possa rientrarci. Ecco perché questa possibile operazione solleva più di qualche dubbio. Lookman è forte, sì. Ma è costante? È maturo per diventare la stella offensiva della Juventus? Oppure rischia di essere l’ennesimo investimento milionario poco sostenibile?

Il rischio, a guardare bene, è proprio quello: ripetere gli stessi errori. Spendere tanto per giocatori dal talento evidente ma dal rendimento incostante. Esattamente come è successo con Kolo Muani. Esattamente come, in parte, è successo con Vlahovic. E se Lookman non dà garanzie, figuriamoci le alternative. Osimhen è tecnicamente ancora un giocatore del Napoli, anche se in prestito al Galatasaray. Resta complicatissimo da prendere. Hojlund? Giovane, interessante, ma ancora acerbo. E lo United difficilmente farà sconti.

Juventus nel limbo: il rischio di un futuro costruito su sabbie mobili

Si guarda anche a Cunha, oggi al Wolverhampton, e a Ederson per il centrocampo. Ma ogni nome sembra più un’idea che una certezza.La verità è che la Juventus oggi si trova in un momento di passaggio. Con un passato recente fatto di investimenti altissimi e un presente che non dà i frutti sperati. E ora, di fronte all’ennesima finestra di mercato, c’è il rischio concreto di insistere sulla stessa linea.

Spendere tanto. Sperare molto. E raccogliere poco. E allora viene da chiedersi: questa Juventus ha davvero imparato qualcosa? Oppure continuerà a costruire il proprio futuro sulle sabbie mobili dell’incertezza? Per ora, l’unica cosa certa è il conto a fine mese. Quello arriva puntuale. I gol, invece, no.

Continua a leggere

Serie A

Serie A, quale giocatore ha effettuato più dribbling?

Pubblicato

il

Al termine della 33° giornata di Serie A, quali sono quei giocatori che amano saltare l’uomo nell’uno contro uno e offrono maggiori spunti alla propria squadra?

Secondo i dati raccolti da Opta, possiamo creare una classifica con i giocatori che hanno effettuato il maggior numero di dribbling in questa Serie A. Ovviamente si tratta di calciatori che giocano in ruoli prettamente offensivi e che con le loro qualità tecniche riescono a creare superiorità numerica e offrono differenti soluzioni ai propri allenatori.

Serie A, chi ha effettuato più dribbling? Nico Paz in vetta

Serie A

NICO PAZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

1 Nico Paz, Como, 58 dribbling

2 Rafael Leao, Milan, 53 dribbling

3 Kenan Yildiz, Juventus, 52 dribbling

4 Gaetano Oristanio, Venezia, 51 dribbling

5 Dodò, Fiorentina, 47 dribbling

6 Nuno Tavares, Lazio, 45 dribbling

7 Mattia Zaccagni, Lazio, 42 dribbling

Continua a leggere

Ultime Notizie

copa del rey barcellona copa del rey barcellona
Liga3 minuti fa

Barcellona, il punto dall’infermeria verso il Real Madrid

Visualizzazioni: 2 Emergenza infortuni in casa Barcellona. Lewandowski e Balde fuori dalla finale di Copa del Rey contro il Real...

Roma femminile, Serie A, Women's Champions League serie a femminile Roma femminile, Serie A, Women's Champions League serie a femminile
Calcio Femminile7 minuti fa

Serie A femminile, Fiorentina Juventus, le viola concedono il pasillo de honor alle bianconere

Visualizzazioni: 3 Il campionato di Serie A femminile si avvia verso la conclusione, ma ha già scritto uno dei suoi...

Notizie8 minuti fa

UEFA: silenzio fino al 1° maggio per Papa Francesco

Visualizzazioni: 19 La UEFA annuncia un minuto di silenzio in tutte le sue competizioni in onore di Papa Francesco. Il...

Scarpa d'Oro Scarpa d'Oro
Calciomercato13 minuti fa

Moise Kean torna a Firenze lunedì, salta l’Empoli

Visualizzazioni: 18 Moise Kean salta la partita contro l’Empoli per motivi familiari, il ritorno dell’attaccante della Fiorentina è previsto per...

Empoli-Venezia Empoli-Venezia
Serie A18 minuti fa

Venezia, Di Francesco:” Milan grande potenziale offensivo. Vedo grande voglia da parte nostra”

Visualizzazioni: 4 L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il...

Olanda, Koopmeiners Olanda, Koopmeiners
Notizie19 minuti fa

Juventus, dalla Continassa: le ultime su Mbangula e Koopmeiners

Visualizzazioni: 6 La Juventus continua la preparazione alla sfida di domenica contro il Monza (ore 18, Allianz Stadium), con Igor...

Bologna Bologna
Calciomercato23 minuti fa

Bologna, UFFICIALE: Marco Di Vaio resta DS fino al 2027

Visualizzazioni: 6 Marco Di Vaio rinnova il suo contratto con il Bologna fino al 2027, confermando il suo legame duraturo...

de bruyne de bruyne
Calciomercato28 minuti fa

Aston Villa: per l’estate il sogno a centrocampo è De Bruyne

Visualizzazioni: 20 L’Aston Villa vuole tentare il colpaccio a centrocampo prendendo De Bruyne. Il belga lascerà il City a fine...

Juventus Juventus
Serie A38 minuti fa

Juventus, Vlahovic e Kolo Muani: carenza di gol

Visualizzazioni: 29 Una cosa in casa Juventus è sempre più evidente: anche i ricchi, ogni tanto, smettono di sorridere. E...

Uefa, Ceferin Uefa, Ceferin
Notizie48 minuti fa

L’omaggio Uefa a Papa Francesco. Un minuto di silenzio fino al 1 maggio

Visualizzazioni: 23 Il flusso dei pellegrini continuerà per tutta la giornata fino alle 19. L’omaggio della Uefa a Papa Francesco...

Le Squadre

le più cliccate