Serie A
Parma, Vogliacco si presenta: “Volevo mettermi in gioco in una squadra ambiziosa”
Alessandro Vogliacco rivela che ha accettato l’offerta del Parma perché la reputa una squadra forte e ambiziosa, nella quale potrà giocarsi le sue carte.
Il Parma accoglie Alessandro Vogliacco, arrivato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto. Punto fermo nella difesa a 3 di Alberto Gilardino, il classe ’98 ha giocato pochissimo da quando sulla panchina del Grifone c’è Patrick Vieira. Da qui la scelta di cambiare aria e trasferirsi nei Ducali, dove dovrebbe trovare più spazio, anche alla luce dei numerosi infortunati nel reparto arretrato del tecnico Fabio Pecchia.
Parma, la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Vogliacco
In conferenza stampa, il ds del Parma Mauro Pederzoli ha presentato Vogliacco: “Lo conoscete tutti, non credo abbia bisogno di grandi presentazioni. Siamo contenti di averlo qui e siamo convinti ci possa dare una grande mano, è entrato con personalità ed empatia dentro al gruppo, per non parlare delle qualità tecniche. Gli chiediamo questo, sono sicuro lo avremo“.
Il nuovo arrivato ha spiegato la sua scelta di trasferirsi al Parma
“E’ una società con una storia importantissima e grande ambizione, c’è un progetto importante. Sono orgoglioso di poter indossare questa maglia e non vedo l’ora di iniziare. Leader della difesa? Non mi spaventa, voglio essere il più naturale possibile, aiutare la squadra in tutto quello che posso. Voglio dare il 100% per questa maglia“.
Come è stato convinto dalla proposta
“E’ stato motivo di orgoglio, non ci ho pensato un secondo a dire di sì. Ero in un ambiente protetto in cui tutti mi volevano bene ma sentivo il bisogno di mettermi in gioco. Parma è una società ambiziosa e una squadra forte, non è stato difficile dire di sì“.
Sui nuovi compagni di squadra
“Li seguo da inizio anno, è una squadra divertente con tanti bei giocatori, possiamo fare bene. Saremo una squadra difficile da battere. Tutti lavorano con serietà e spensieratezza, sono positivo per il proseguio della stagione. Conosco bene Delprato, Hernani e Cancellieri“.
Le condizioni fisiche e psicologiche
“Sono carichissimo, è da un po’ che sono fermo ma mi sento bene sia a livello mentale che fisico, non vedo l’ora di iniziare. Il numero 21 di Thuram? E’ un orgoglio vestire quella maglia. E’ la data di nascita del mio nipotino, ho scelto di ripartire da zero con un nuovo numero“.
Sul calore del pubblico
“Mi piace sentire l’empatia attorno a me e stare a contatto con la gente che lavora attorno a noi, è fondamentale da qui fino alla fine della stagione. Il Tardini è uno stadio importante, non sta a me presentarlo. Tutti vogliamo vincere e fare bene già da sabato, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi tifosi“.
Cosa porta e cosa servirà a Parma
“Porto la mia persona, mi reputo vero e semplice, mi piace dare tutto me stesso in quello che faccio. Voglio aiutare i ragazzi giovani ad essere sereni, siamo forti e c’è tutto per fare bene. Servirà positività quando ci sono i momenti difficili. E poi la fame di raggiungere gli obiettivi, rimanere uniti, convinti delle qualità che abbiamo. Dovremo lavorare bene con responsabilità, son sicuro che qui ci sono tutte queste caratteristiche“.
Su Pecchia
“Ci siamo sentiti prima del mio arrivo. Mi ha chiesto di mettermi a disposizione della squadra e di dare il massimo, non vedo l’ora di lavorare con lui perché me ne hanno parlato tutti benissimo e voglio dare una mano a lui e a tutti i compagni“.
Su Gilardino e il ruolo preferito
“Gilardino mi ha insegnato a restare concentrato per tutti i 90 minuti e ad essere adattabile. Sono sempre stato difensore centrale nella difesa a 4, solo negli ultimi anni ho giocato a 3. Mi piace di più giocare a 4 ma sono a piena disposizione del mister“.
Serie A
Torino, ecco perchè Elmas è un colpo “furbo”
Il Torino ha definito nei giorni scorsi il ritorno in Italia di Eljif Elmas dal Lipsia. Vagnati ha messo a segno un colpo importante ma soprattutto furbo.
L’ex Napoli aveva lasciato il club azzurro per mancanza di spazio, portando oltretutto quasi 25 milioni di euro nelle casse del presidente De Laurentiis.
Torino, Elmas cuore italiano: conosce la Serie A come le sue tasche
La mossa di Vagnati ha sorpreso un po’ tutti, compresi gli stessi tifosi, ma Vanoli è ben consapevole delle qualità del ragazzo e non vede l’ora di rimetterle sotto i riflettori del massimo campionato italiano.
L’operazione si è chiusa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. L’inizio di stagione del macedone non è stato dei migliori e Marco Rose non l’ha quasi mai impiegato. Sono infatti solo 6 le presenze fra tutte le competizioni e nemmeno tutte da titolare, segnale che era arrivato il momento di cambiare aria.
Il suo addio a malincuore durante lo scorso calciomercato invernale al club che lo ha lanciato nel panorama del calcio europeo ha lasciato un vuoto nel cuore di Elmas, che sarebbe rimasto volentieri in Serie A. Da qui anche la scelta del Torino di puntare ancora su di lui e sulle sue qualità.
In Italia ha collezionato 14 gol e 10 assist in 143 presenze, praticamente una garanzia dal punto di vista realizzativo visto il ruolo che ricopre di solito. Probabilmente nello scacchiere di Vanoli occuperà il ruolo di mediano nella linea a 4 del 3-4-1-2, prendendo il posto di Ilic e Ricci candidati principali all’addio. E se dovesse concretizzarsi anche l’arrivo di Casadei potrebbe cambiare davvero tutto dalle parti del Filadelfia.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
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