Serie A
Torino, Vanoli: “Ogni partita ha una storia a sé, ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi”
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Il tecnico del Torino Paolo Vanoli oggi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina di domani.
Il tecnico del Torino Paolo Vanoli oggi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro la Fiorentina. Tra i temi, la partita con i viola, gli indisponibili in casa granata e un suo parere su Ricci.
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PAOLO VANOLI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Torino, Vanoli: “Abbiamo giocato bene il derby, ora il capitolo è chiuso e pensiamo a Firenze”
Il tecnico del Torino Paolo Vanoli oggi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di domani contro la Fiorentina. Tra i temi la sfida con i viola, la situazione degli indisponibili in casa granata e un suo parere su Ricci.
Ogni partita ha una storia a sé
“Ogni partita ha una storia a sé, ci vuole sempre qualcosa in più per migliorarsi. La vedo sempre così, vado al campo e non penso mai di essere contento. Il derby ha fatto vedere che abbiamo uno spirito, adesso serve la continuità. Conosco bene Firenze, ho giocato lì, e non guardiamo i problemi degli altri ma i nostri”.
E’ un orario strano, ma ci siamo abituati
“E’ un orario strano, ma ci siamo abituati. Anche in serie B giocavamo in questo orario. Con lo staff cerchiamo sempre soluzioni nuove: quando si gioca a questi orari, la colazione diventa quasi un pranzo. Con il nutrizionista, modifichiamo e capiamo cosa ci serve. Con il preparatore atletico abbiamo inserito un risveglio muscolare prima della colazione-pranzo per stimolare l’appetito, il carico di carboidrati è importante. E considero anche distanza tra hotel e stadio, cercando di ritardare la colazione di circa un quarto d’ora.”.
Ho scelto questo club perché i valori della storia si avvicinano al mio carattere
“Deve essere radicato in ogni giocatore del Toro. Ho scelto questo club perché i valori della storia si avvicinano al mio carattere. Quando cerco giocatori, cerco soprattutto gente che si avvicini a questi valori. Ci sono partite più o meno sentite, il derby ti porta a livello agonistico a dare di più. A volte non bisogna arrivare troppo carichi o scarichi: abbiamo giocato bene il derby, ora il capitolo è chiuso e pensiamo a Firenze”.
Situazione indisponibili
“Walukiewicz è squalificato, poi Pedersen ha avuto un trauma all’anca e vedremo domattina come va.”.
Ricci è un giocatore importante
“E’ un giocatore importante, lo sta dimostrando e sta crescendo in fase di non possesso. Lavoriamo anche per la sua struttura, è importante nel calcio moderno. Ma con lui è tutto facile, è un ragazzo intelligente e che ha fame, vuole migliorarsi ogni giorno”.
Serie A
Torino, Milinkovic-Savic: “Non mi esalto ora e non mi abbattevo prima, il Torino viene prima di tutto”
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Vanja Milinković-Savić si racconta a Tuttosport: dal rigore parato a Pulisic alla corsa europea del Torino, tra umiltà e determinazione.
L’estremo difensore del Torino, Vanja Milinkovic-Savic, protagonista nella vittoria contro il Milan con un rigore parato a Pulisic, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport.
Torino, le parole di Milinkovic-Savic
“Non mi abbattevo prima e non mi esalto adesso. Io voglio che il Toro vada avanti, non mi piace parlare di me, oggi può andare bene, domani magari va peggio. Questo è il calcio. Io decisivo? Si vince e si perde da squadra. Tutti assieme”.
Svolta Toro
“Il portiere deve esserci sempre per fare la differenza. Questo significa essere portiere, dipende tutto da te. Per questo è un ruolo bellissimo. Forse ci ha aiutato il cambio di modulo. Certi miei compagni nel nuovo sistema riescono a esprimersi meglio. Però questa è una domanda che dovete fare al mister”.
Torino in Europa
“Dobbiamo crederci fino alla fine, bisogna sempre giocare per vincere. Vinciamone il più possibile, poi vedremo. Non bisogna mai mollare”.
Come si vivono i momenti bui?
“In silenzio. Mi isolavo dal mondo. Non leggevo i giornali e non guardavo la tv. Cosa che sto facendo anche ora. Sono fatto così. Oggi può andare bene, domani invece male. Se uno mi dice bravo gli rispondo grazie, se mi dicono che ho fatto male li ringrazio comunque. Tanto ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che hai fatto bene, qualcun altro che sei stato fortunato e il terzo che ti critica”.
Serie A
Dove vedere la Serie A in TV oggi in streaming gratis?
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Il palinsesto completo per seguire in TV il recupero della 9^ giornata di Serie A: ecco dove vedere il match di oggi sulle piattaforme di DAZN o SKY.
La Lega Serie A ha reso noti anticipi e posticipi del campionato dalla 1^ alla 29^ giornata, con il programma che adesso è completo fino al 16 marzo 2025 (con relativa programmazione televisiva). Ecco dove vedere le partite in tv del campionato, oggi 27 febbraio, sulle piattaforme di DAZN o SKY.
Di seguito dove seguire i match di oggi.
Serie A, i match di oggi
Bologna-Milan (giovedì 27 febbraio, ore 20.45) [DAZN]
Dove vedere in TV e in streaming gratis?
I programmi di Sky Sport e Sky Calcio sono visibili in streaming su SkyGo e relativa app, per i soli abbonati.
I programmi di DAZN sono visibili in streaming per i soli abbonati al servizio.
Serie A
Serie A, Lippi: ”Lotta scudetto? L’Inter è più forte”
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L’ex CT dell’Italia Campione del Mondo nel 2006, Marcello Lippi ha parlato della lotta scudetto di Serie A in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.
Oltre che CT dell’Italia che trionfò ai Mondiali del 2006, Marcello Lippi è stato allenatore di tanti club di Serie A, tra cui Inter e Napoli.
In un’intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport ha parlato del campionato, a partire da uno degli allenatori più chiacchierati del momento, Thiago Motta: “Mi aspettavo di più sul piano caratteriale. Sta facendo il suo lavoro, è un buon allenatore, ma la panchina della Juve pesa di più. Se sei bravo, il successo arriva”.
Lo scudetto se lo contenderanno Inter e Napoli?
“Non mi aspettavo un testa a testa. Erano le mie favorite con la Juve, ma l’Inter sinceramente è più forte, ha un potenziale che deve ancora emergere. Per me l’Inter può vincere la Champions. Può battere tutti. Il Napoli è stato bravo a restare in alto. E non dimenticate l’Atalanta”.
I tanti impegni possono sfavorire l’Inter?
“No, anzi. Campionato, Champions, Coppa Italia: avendo un calendario pieno ha un vantaggio sul Napoli. I miei giocatori che non volevano restare fuori neanche nelle amichevoli. I tornei sono competizione, possibilità di vincere, motivazione. Sei sempre carico, non ti stanchi”.
Il Milan è la grande delusione?
“Difficile interpretare il campionato, il cambio allenatori, le difficoltà. Sono stagioni un po’ così. Dico solo che il successo o la crisi non dipendono da tre o quattro punte schierate assieme”.
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