Champions League
Juventus, Koopmeiners: “Abbiamo preso fiducia. Posso fare meglio e lavoro per questo, Brugge squadra forte”

Teun Koopmeiners ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Club Bruges-Juventus. Il centrocampista ha parlato del momento e della sua forma.
L’olandese è intervenuto insieme al proprio allenatore per presentare la sfida dei bianconeri di domani in Belgio contro la squadra nerazzurra. Ecco le sue parole.
Juventus, le parole di Koopmeiners
Come ti senti?
“Io penso che l’ultima partita è andata bene. Poi si possono fare sempre delle cose meglio, ma in generale siamo contenti. Vogliamo fare meglio nei risultati e con il Milan abbiamo preso fiducia per domani. Sarà una bella serata”.
Centrocampo punto di forza della Juve?
“Abbiamo avuto tanti infortuni nella prima parte di campionato. Poi eravamo una squadra con 10 giocatori nuovi anche a centrocampo. Ogni partita dobbiamo imparare. Dopo questi mesi, ogni giorno impariamo e anch’io ogni giorno imparo con Locatelli, Douglas, Thuram, Weston e Fagioli”.

Khéphren Thuram parla con Teun Koopmeiners ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ti manca il gol in Europa?
“Ho fatto due gol a Lille, ma era fuorigioco. Voglio fare bene per la squadra con gol, assist e in difesa. Per me, però, conta solo la squadra”.
Ti senti al 100% della forma?
“Dire la % è sempre difficile. Voglio fare meglio e aiutare la squadra ogni giorno”.
Ti aspettavi fase così difficile giocare alla Juve?
“È un’altra situazione con nuovi giocatori, dove tutto è nuovo. Devo crescere, però ho fatto cose buone e posso fare meglio. Poi guardo i video delle partite e parlo con il mister e lo staff per fare meglio”.
Come avete preparato questa partita?
“Come prepariamo sempre, guardiamo video. Abbiamo guardato il Brugge come giocatori individuali. Loro giocano sempre per il primo posto. Sarà una partita difficile, ma vogliamo giocare bene con la palla e vincere”.

Teun Koopmeiners perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come avete visto le partite del Club Brugge?
“Sono ad un punto dal primo posto e lottano per il primo posto. Sono una grande squadre che giocano molto bene con grande energia. Sarà una partita difficile e dobbiamo mettere tanta energia con la squadra”.
Cosa hai provato ad indossare la fascia?
“Sono uno dei giocatori con più esperienza. Forse perchè sono uno dei più vecchi. Ho giocato tante partite ed è importante per me parlare con i ragazzi più giovani. Io voglio sempre, questo è molto importante per tutti i giocatori”.
Champions League
Barcellona invincibile con Szczesny: una muraglia in Champions

Il Barcellona espugna il da Luz nonostante l’inferiorità numerica. Il match winner è Raphinha, ma il migliore in campo è Wojciech Szczesny.
Dopo l’addio alla Juventus, Wojciech Szczesny aveva annunciato, anche un po’ a sorpresa, il ritiro dal calcio giocato. Il portiere polacco era convinto che nessun’altra squadra avrebbe potuto regalargli le stesse emozioni vissute in bianconero.
Una notizia che, all’epoca, rappresentò una grande perdita per il calcio europeo, considerando che Szczesny, nonostante l’età, era ancora uno dei migliori interpreti nel suo ruolo.
Tuttavia, il destino aveva in serbo una sorpresa che avrebbe cambiato il volto della sua stagione e di quella del Barcellona.
A fine settembre, infatti, il club catalano dovette fare i conti con l’infortunio di Ter Stegen, che contro il Villareal aveva riportato la rottura del tendine rotuleo. La prognosi non lasciava scampo: stagione finita.
Con Inaki Pena promosso titolare, la dirigenza blaugrana ha subito iniziato la ricerca di un portiere esperto, trovando in Szczesny la soluzione perfetta. Il polacco ha firmato con i catalani il 2 ottobre, ma ha esordito solo a inizio 2025, in Coppa del Re contro il Barbastro.
Da riserva a titolare indiscusso: il percorso di Tek in blaugrana
Nonostante il lungo stop, Szczesny non ha perso tempo per dimostrare il suo valore. Pochi giorni dopo il debutto in Coppa del Re, è stato protagonista nella Supercoppa di Spagna, giocando da titolare sia la semifinale che la finale contro il Real Madrid, gara in cui, però, rimediò un’epulsione al 56° per un fallo su Mbappé.
Dopo aver scontato la squalifica in Coppa del Re e lasciato spazio a Inaki Pena nella partita di campionato contro il Getafe, Szczesny è diventato inamovibile tra i pali blaugrana.

MOENCHENGLADBACH, GERMANY – JUNE 13, 2022: Head coach Hansi Flick. The football match of UEFA Nations League 2023 between Germany vs Italy
Barcellona, talismano Szczesny per Flick
La presenza di Szczesny tra i pali ha portato non solo sicurezza ma anche una vera e propria aura di imbattibilità. Il polacco è diventato un vero e proprio talismano per Hansi Flick, visto che in 14 partite con lui in campo dal primo minuto, i catalani non hanno mai perso.
E ieri sera, il portierone classe ’90 ha sfornato un’altra prestazione da fuoriclasse nell’andata degli ottavi di Champions contro il Benfica. Nonostante l’inferiorità numerica dal minuto 22 per il rosso a Cubarsì, Szczesny ha eretto un muro invalicabile, respingendo ogni tentativo degli attaccanti lusitani e regalando al Barcellona un vantaggio fondamentale in vista del ritorno.
Insomma, da ormai pensionato a portafortuna del Barcellona, il polacco ha dimostrato che nella vita, così come nel calcio, nulla è già scritto.
Champions League
Inter, la Thu-La regala una serata da record

L’Inter ipoteca i quarti di finale di Champions abbattendo la maledizione delle italiane al De Kuip. Thuram e Lautaro regalano una serata da record.
L’Inter spezza il tabù De Kuip, lo stadio del Feyenoord dove nessuna squadra italiana vinceva da dieci anni. Con un netto 0-2, gli uomini di Simone Inzaghi hanno già un piede nei quarti di finale di Champions League.

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, i protagonisti: Thuram e Lautaro a segno
A firmare la vittoria sono stati proprio i due attaccanti nerazzurri. Il primo gol è arrivato grazie a Marcus Thuram, abile a smarcarsi e a concludere al volo con l’esterno destro su un cross perfetto di Nicolò Barella.
Il raddoppio, invece, porta la firma di Lautaro Martinez, che con questo gol è diventato diventando il miglior marcatore nerazzurro nella storia della Champions League con 18 reti, superando il leggendario Sandro Mazzola, fermo a 17.

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inzaghi da record in panchina
La serata dei record non ha coinvolto solo l’argentino. Simone Inzaghi, grazie a questo successo, è diventato l’allenatore dell’Inter con il maggior numero di vittorie in Champions League: ben 22, superando Roberto Mancini a 21.
Inter, una difesa da Champions
Ma non finisce qui, perché i nerazzurri hanno scritto anche una nuova pagina di storia in Champions League: mai nessuna squadra aveva subito un solo gol nelle prime nove partite della competizione.
Un dato impressionante che sottolinea la solidità difensiva della squadra durante le notti europee.
Ora il ritorno a San Siro
Il 2-0 di Rotterdam è un vantaggio importante, ma nulla è ancora deciso. Martedì 11 marzo, a San Siro, si giocheranno i secondi 90 minuti dell’ottavo di finale.
L’Inter dovrà essere brava a gestire la partita, tenendo conto che il Feyenoord avrà più tempo per ricaricare le batterie: gli olandesi, infatti, hanno ottenuto il rinvio della partita di campionato per concentrarsi sulla gara a Milano. I nerazzurri, invece, saranno impegnati sabato contro il Monza in Serie A.
L’obiettivo è chiaro: chiudere subito i conti per raggiungere i quarti di finale e proseguire il cammino europeo, con la Thu-La pronta a regalare altre notti magiche ai tifosi dell’Inter.
Champions League
Liverpool, Slot: Alisson il miglior portiere mondiale

Il tecnico del Liverpool, Arne Slot elogia Alisson: “Il miglior portiere al mondo, mai visto a questo livello”
L’elogio di Arne Slot per Alisson
Arne Slot, noto allenatore, ha recentemente espresso la sua ammirazione per Alisson Becker, definendolo “il miglior portiere al mondo”. Secondo Slot, Alisson ha dimostrato un’eccezionale prestazione durante l’ultima partita, mostrando abilità e prontezza in ogni momento del gioco. Il tecnico ha sottolineato come la presenza del portiere brasiliano sia stata determinante per il risultato della squadra, evidenziando la sua capacità di influenzare positivamente i compagni e di mantenere alta la concentrazione.
Un riconoscimento meritato
Le parole di Slot non sono solo un complimento, ma un riconoscimento del duro lavoro e della dedizione che Alisson ha mostrato nel corso della sua carriera. Le sue parate spettacolari e la leadership in campo lo rendono un punto di riferimento non solo per la sua squadra, ma per tutto il mondo del calcio. Alisson continua a consolidare la sua reputazione come uno dei migliori nel suo ruolo, guadagnandosi l’ammirazione di tifosi e addetti ai lavori.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇧🇷 Arne Slot: “Alisson is the best goalkeeper in the world. I’ve never seen someone at this level”.
“He was outstanding in every moment of the game”. pic.twitter.com/z5iN2ZmRw4
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 6, 2025
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