Serie A
Juventus, Motta: “Kolo Muani è disponibile e il Napoli è primo meritatamente. Non ho criticato la squadra dopo il Bruges”
L’allenatore della Juventus Thiago Motta ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Serie A contro il Napoli, in programma domani sera alle 18:00 al Maradona.
Domani sera i bianconeri sono chiamati all’ennesima prova di forza, in occasione del match della 22° giornata di campionato. A seguire la conferenza stampa del mister Motta
Napoli-Juventus, le parole di Motta
Come si avvicina il gruppo alla trasferta di domani? Come va l’inserimento dei due nuovi ragazzi?
“L’inserimento dei due nuovi molto bene. Abbiamo tutti i giocatori della scorsa partita a disposizione”.
Napoli-Juventus cercavano in estate entusiasmo col cambio di allenatore. Conte ha inciso parecchio. Quanto è soddisfatto per come lei ha inciso?
“Non è una situazione simile. E’ molto diversa in tanti aspetti. Sono soddisfatto di tante cose, di altre meno. Soprattutto se penso a qualche pareggio di troppo che abbiamo avuto. La nostra idea è ottenere la vittoria con il lavoro fatto in settimana. Abbiamo una squadra giovane ma con tanto talento. Abbiamo avuto qualche infortunio e qualche difficoltà nel corso di questa stagione, come cambiamenti necessari nella rosa. Domani giocheremo una grande partita come Napoli-Juventus”.
Kolo Muani è pronto per giocare?
“E’ disponibile, vedremo domani se inizierà o meno. Abbiamo preso un giocatore del suo livello perché pensiamo che possa, come tutti i ragazzi che sono già in rosa, poter aiutare la squadra a vincere le partite”.
Questo distacco dal Napoli è per meriti loro o demeriti della Juventus?
“Si trovano primi meritatamente. Noi siamo dietro, ma domani sarà sicuramente una grande partita in cui vogliamo dare la nostra miglior versione per arrivare alla vittoria”.
Vi sentite 13 punti dietro il Napoli?
“La realtà è che il Napoli sta davanti, ma noi abbiamo fatto una buona preparazione per arrivare alla vittoria”.
Kolo Muani può aiutare anche Vlahovic?
“Kolo è arrivato perché è un giocatore di livello e pronto per la Juventus. Dopo la partita contro il Bruges ho fatto un richiamo ai nostri attaccanti ed è passata come una critica. Non mi sono mai permesso di farlo, anzi. Lo farei solo per l’atteggiamento. Ho fatto un richiamo perché conosco il valore che hanno per aiutare la squadra perché so che è difficile per tutti. Non è mai stata una critica, non l’ho mai fatto”.
Quanto è importante per alzare il livello degli allenamenti la concorrenza?
“La cosa più difficile è lasciare i giocatori in panchina. La concorrenza in allenamento fa crescere tantissimo le squadre, soprattutto se parliamo di grandi club come la nostra. E’ normale che esista la concorrenza tra i giocatori. Sono convinto che questa concorrenza alzerà il livello sia in allenamento ma anche durante le partite”.
Domani si aspetta un Napoli come quello dell’andata?
“Mi aspetto una partita diversa. La loro caratteristica è quella di compattarsi e avere con un blocco basso limitando la parte offensiva dell’avversario. Mi aspetto un Napoli che vorrà fare la partita. Noi dovremo fare una fase difensiva organizzata e utilizzare bene la palla quando l’avremo”.
Vlahovic è sempre centrale nel suo progetto?
“Dusan ha giocato tantissimo fino a oggi. Ha avuto quest’ultimo infortunio, ma ora sta tornando. Vedremo domani chi inizierà e chi invece giocherà a partita in corso”.
Quanto è sodisfatto di Locatelli?
“E’ diventato il capitano della squadra senza forzare niente. Se lo è guadagnato con esempio, con partite e con l’atteggiamento. E’ un giocatore molto funzionale. Si mette in difficoltà per il bene della squadra. Questo è quello che si chiede a un capitano”.
Si aspettava una Juve con meno difficoltà dopo 6 mesi?
“Quando ho parlato di difficoltà ho parlato anche degli infortuni non previsti e di tante altre cose che sono successe ma che abbiamo sempre superato. Abbiamo fatto bene anche nella difficoltà, anche se non abbiamo sempre ottenuto il risultato che volevamo. L’importante nella Juventus è avere il risultato che, a volte, abbiamo ottenuto meritatamente, mentre altre volte non siamo stati capaci di raggiungerlo. Continuo però a pensare che quando una squadra è superiore all’avversario ha più possibilità di arrivare alla vittoria. Ora testa a domani: un’altra bella partita da giocare, e come sempre vogliamo essere superiori e arrivare alla vittoria che resta la cosa più importante”.
Serie A
Empoli-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
La 22 ° giornata di Serie A vede il confronto Empoli-Bologna. Toscani sono in piena zona retrocessione, emiliani vicini alla zona Champions League.
Il 22° turno della Serie A vede di fronte Empoli-Bologna. I toscani vengono dalla sconfitta contro l’Inter per 3 a 1, gli emiliani dalla vittoria per 3 a 1 contro il Monza.
Qui Empoli
L’Empoli dopo la sconfitta subita contro l’Inter per 3 a 1, continua la serie negativa per i toscani: appena un punto in sei partite, strappato a Venezia contro una diretta concorrente: 1-1. Poi solo sconfitte, compresa quella con i nerazzurri nel turno precedente. Per questa partita, il tecnico D’Aversa in difesa dovrebbe tornare dal primo minuto Goglichidze, in tal caso a fargli spazio sarà De Sciglio. A completare il reparto Viti e Ismajli. Fasce di centrocampo presidiate da Gyasi e Pezzella, mentre in mediana c’è qualche ballottaggio in più, con Grassi che potrebbe essere affiancato da Henderson. Si dovrebbe tornare all’antico con i due trequartisti: Esposito sembra perfettamente recuperato e verrà schierato dal primo minuto. Al suo fianco potrebbe esserci una sfida a tre tra Fazzini, Cacace e Maleh, con quest’ultimo che potrebbe sbaragliare la concorrenza.
Qui Bologna
Il Bologna, reduce dalla vittoria per 3 a 1 contro il Monza, sta provando ad accelerare. La squadra di Italiano, che deve recuperare la partita contro il Milan, è settima in classifica ed è a -6 dal quarto posto. Nelle ultime uscite di campionato è stata raggiunta al fotofinish dalla Roma (2-2), ha imposto il pari all’Inter a San Siro, fino alla vittoria contro i brianzoli. Il tecnico Italiano non avrà a disposizione Riccardo Orsolini. L’esterno felsineo sarà infatti out per 4 settimane a causa dell’infortunio rimediato contro il Borussia Dortmund. Al suo post Italiano impiegherà Ndoye, con Dominguez sulla corsia di sinistra. Odgaard agirà ancora dietro la prima punta Castro. A centrocampo, invece, ci sarà Freuler affiancato da uno tra Moro e Pobega. In difesa, Holm dovrebbe riposare e sarà Posch a indossare la maglia da titolare. Nelle vie centrali ancora la coppia Beukema-Lucumì con Miranda sull’out di sinistra. In porta Skorupski.
Empoli-Bologna probabili formazioni
Empoli (4-4-1-1): Vasquez; De Sciglio, Ismajli, Viti, Pezzella; Gyasi, Grassi, Maleh, Cacace; Fazzini; Colombo. All: D’Aversa
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Castro. All: Italiano.
Empoli-Bologna dove vederla
La partita Empoli-Bologna, che si gioca domani sera alle 20 e 45, sarà visibile su Sky, con possibilità per gli abbonati di usufruire della trasmissione in streaming attraverso l’app Sky Go. Diretta streaming anche su NOW e su DAZN, riservata ai titolari dei rispettivi abbonamenti.
Serie A
Torino-Cagliari, le formazioni ufficiali
Torino-Cagliari è il Friday Night della 22esima giornata di Serie A. I granata di Paolo Vanoli ospitano i sardi di Davide Nicola.
Il Torino è relativamente tranquillo. 11esimo posto in classifica con 23 punti e 4 di margine sulla zona retrocessione, simboleggiata dai 19 punti dell’Hellas Verona terzultimo. Un bottino rassicurante, che però i granata vogliono corroborare con la vittoria in uno “scontro diretto” che darebbe una fisionomia diversa alla classifica. Il Cagliari, dal canto suo, si è tolto dalla zona calda (14esimo posto con 21 punti) e non vuole rischiare di trovarsi nuovamente invischiato. Fare punti su un campo difficile, come quello dell’Olimpico Grande Torino, sarebbe un ottimo modo per dare continuità alla rimonta esibita contro il Lecce.
Torino-Cagliari, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Maripan, Coco, Sosa; Ricci, Tameze; Lazaro, Vlasic, Karamoh; Adams. All.: Vanoli.
CAGLIARI (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Marin, Deiola; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All.: Nicola.
Serie A
Inter, ricavi d’oro in Champions League
La vittoria in Champions League contro lo Sparta Praga per l’Inter blinda la qualificazione agli ottavi di finale, quella con il Monaco può valere oro.
La vittoria in Champions League contro lo Sparta Praga apre la qualificazione diretta agli ottavi di finale, ma quella contro il Monaco può significare oro al livello di bilancio: fino ad ora i nerazzurri nelle 7 partite disputate hanno intascato 61,2 milioni di euro, quella con il Monaco può valere da sola 25 milioni di euro.
Inter, una vittoria con il Monaco può valere 25 milioni
La vittoria per l’ Inter contro lo Sparta Praga dal punto di vista sportivo vale tantissimo, visto che i nerazzurri blindano l’accesso ottavi di finale, visto che quasi sicuro la squadra di Inzaghi finirà tra le prime 8 della fase a campionato. Ma, ovviamente, c’è un lato economico da non sottovalutare, ovvero quanto hanno fruttato i 7 match giocati sino ad ora nella massima competizione europea: in 7 partite, nerazzurri hanno incassato 61,2 milioni di euro.
Ma, l’ultima sfida con il Monaco può valere oro, ben 25 milioni di euro sul piatto, facendo fare un balzo in avanti al bilancio dei nerazzurri. Il sistema ricavi Champions League, spiegato da Calcio & Finanza, è così suddiviso: Bonus partecipazione: 18,62 milioni di euro; Quota europea: 24,02 milioni di euro; Quota non europea: 7,36 milioni di euro; Bonus risultati: 11,2 milioni di euro.
Quindi, il bonus potrà salire in caso di risultato utile con i monegaschi, 2,1 milioni in caso di vittoria, 700 mila euro in caso di pareggio. Partendo da queste base la gara con il Monaco vale da sola quasi 25 milioni di euro. In caso di vittoria, infatti, l’Inter aggiungerebbe i già citati 2,1 milioni di euro al bonus risultati. Oltre a quello si confermerebbe, quantomeno, l’attuale 4° posto in classifica (con la possibilità di sorpassare Arsenal e Barcellona in caso di risultati negativi rispettivamente contro Girona e Atalanta) chevale appunto 9,08 milioni milioni di euro. La qualificazione diretta agli ottavi di finale porterà infine 13 milioni di euro garantiti e suddivisi in 2 milioni di bonus piazzamento fra le prime 8 e 11 di qualificazione. Totale 24,18 milioni.
Quindi, un risultato utile con il Monaco non varrebbe oro solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto dal punto di vista del bilancio societario per il club di Marotta.
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