Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 16° turno

Sedicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della sedicesima giornata
La sedicesima giornata di Serie A femminile regala tante emozioni. Ad aprire le danze l’anticipo del venerdì tra Juventus e Inter, prima e seconda della classe: la Vecchia Signora conquista i tre punti e mette una serie ipoteca sulla vittoria della scudetto. La Fiorentina non sa più vincere e cade anche contro la Lazio, che si stacca dalla zona retrocessione, come il Sassuolo, vincente sul campo del Como con un netto 0-3.
La Roma, dopo aver perso due settimane fa contro l’Inter, cade anche contro l’altra milanese: rimonta pazzesca del Milan che complica parecchio le speranze di una rincorsa scudetto delle giallorosse. La sfida salvezza se la porta a casa la Sampdoria, in una gara con poche emozioni.
Il Derby d’Italia va alle bianconere: la Juventus vola
Juventus – Inter 2 – 0
27′ Cantore (J), 30′ Girelli (J)
Dura pochissimo la battuta d’arresto della Juventus, che nella scorsa giornata ha dovuto cedere alla prima sconfitta in campionato, e nel big match contro l’Inter, seconda in classifica, chiude la pratica nerazzurra in solamente tre minuti, alla mezz’ora di gioco.
La Vecchia Signora si impone in un match molto delicato a livello di classifica, con l’Inter che torna nuovamente a -7. Neanche due giri di orologio che le due formazioni in campo fanno subito capire l’andazzo del match, andando vicine a sbloccare la gara di Biella. Prima Polli, poi Krumbiegel sprecano da pochi passi due ghiotte occasioni.
Ad aprire le danze ci pensa Sofia Cantore, che festeggia al meglio il rinnovo di contratto da poco ufficializzato. Girelli viene lanciata nello spazio, tacco illuminante per servire l’inserimento in area della classe ’99 che penetra e scarica un forte destro ad incrociare su cui Runarsdottir non può nulla.
Passano tre minuti, e la Juventus raddoppia con la capocannoniere del campionato Girelli, mettendo sui binari favorevoli la sfida contro l’Inter. Bonansea sgasa sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro per l’attaccante numero 9. Miracolo di Runarsdottir sul colpo di testa a botta sicura della bianconera, sulla ribattuta è la più lesta a colpire, facendo cadere il muro nerazzurro nel giro di tre minuti.
Nel secondo tempo l’Inter di Piovani, prende campo e, prova a riaccorciare le distanze. A dire di no alle avanzate nerazzurre ci pensano sia l’imprecisione sotto porta delle giocatrici del Biscione, Polli su tutte, e sia le straordinarie parate di Peyraud-Magnin.
Vittoria importantissima per la Juventus, che ipoteca in maniera abbastanza netta la corsa scudetto, a due giornate dalla fine della regolar season.
La doppietta di Chmielinski regala tre punti importanti
Como – Sassuolo 0 – 3
57′ Sabatino (C), 83′ Chmielinski (S), 88′ Chmielinski (S)
Quinto risultato utile nelle ultime sei giornate per il Sassuolo, che si abbatte su un Como deficitario. Dopo un primo tempo abbastanza bloccato con poche occasioni da goal la gara prende il proprio binario al 54′. Sliding door decisiva per le neroverdi con l’espulsione diretta di Gilardi: l’estremo difensore lariano riceve molto fuori dalla sua area, perde il controllo e regala il pallone a Clelland, lanciata a porta vuota.
Gilardi la atterra, per l’arbitro non ci sono dubbi ed estrae il cartellino rosso, che risulterà decisivo per la vittoria finale del Sassuolo. Passano infatti solamente tre minuti e le neroverdi mettono la testa avanti con la rete di Sabatino. Cross dalla destra di Brustia per l’attaccante neroverde, sul filo del fuorigioco, e girata vincente sotto misura che apre il match.
Nonostante l’inferiorità numerica, le lariane non accusano il colpo e provano a riportare la gara in parità soprattutto con Del Estal, vicina in un paio di occasioni al goal. Il Como, oltre a questo, non crea ulteriori pericoli alla difesa neroverde, riuscendo poche volte ad impensierire Durand.
La gara si chiude all’83’ con la punizione perfetta di Chmielinski. Schema riuscito perfettamente con Mella che appoggia per l’attaccante tedesca che fa partire un bolide terra-aria su cui non può nulla la subentrata Soggiu. Passano 5 minuti e la numero 10 neroverde sigla la sua doppietta personale grazie ad un gran azione personale.
Girata per evitare l’intervento di Bou e destro preciso e forte rasoterra sul secondo palo, che fulmina l’estremo difensore lariano. Ottima vittoria per il Sassuolo che si allontana in maniera decisiva dalla zona retrocessione, mentre il Como deve incominciare a guardarsile spalle in ottica poule scudetto.
Colpaccio Lazio: crisi nera per la Fiorentina
Lazio – Fiorentina 2 – 0
58′ Visentin (L), 78′ Piemonte (L)
Non sembra voler finire la crisi nera della Fiorentina. Negli ultimi 10 incontri la Viola ha conquistato solamente due vittorie contro Arezzo, in Coppa Italia, e Sampdoria. Solamente Napoli e proprio le blucerchiate hanno conquistato, nello stesso periodo, meno punti in campionato delle ragazze di De La Fuente.
Nel match del Fersini c’è solo una squadra in campo, quella di Grassadonia. Nel primo tempo è la Lazio a comandare il gioco, ma nonostante un buon primo tempo, la gara termina sul risultato di parità. La Fiorentina, da tempo oramai, non sembra più essere la squadra che lo scorso anno ha conquistato la qualificazione alla Women’s Champions League.
Al 58′ il muro viola cade. Schema eseguito perfettamente da punizione defilata (un corner a distanza ravvicinata) con Le Bihan che arriva al tiro, sulla traiettoria c’è Visentin che gira al volo ed insacca la porta difesa da Fiskerstrand. La Lazio prende coraggio e al 64′ ha l’occasione di portarsi avanti di due con un calcio di rigore.
Sempre Visentin protagonista. La numero 99 a tu per tu con l’estremo difensore viola viene stesa in area e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta Piemonte che però si fa ipnotizzare il tentativo a mezz’aria da Fiskerstrand.
La formazione di De La Fuente incominciano a farsi vedere in fase offensiva solamente dopo il 70′, non andando però mai vicino a creare particolari patemi alla retroguardia biancoceleste. La Lazio annusa il pericolo e al 78′ chiude i giochi con Piemonte, che si riscatta dopo l’errore dagli undici metri.
Goldoni serve al centro dell’area Piemonte che si gira e fa partire un forte rasoterra ad incrociare che regala alla banda di Grassadonia la terza vittoria nelle ultime quattro. Passi in avanti positivi per le biancocelesti, che si allontanano dalla zona retrocessione in vista della poule salvezza. L’ultima volta che la formazione laziale ha registrato due vittorie consecutive con annesso clean sheet risale al periodo tra maggio e ottobre nel lontano 2011.
La Fiorentina, in crisi nerissima, se la vedrà la prossima settimana con l’Inter.
Il Milan la rimonta: addio corsa scudetto per la Roma?
Milan – Roma 3 – 2
32′ Greggi (R), 36′ Arrigoni (M), 38′ Corelli (R), 47′ Koivisto (M), 55′ Cernoia (M)
Partita apertissima al Centro di Vismara tra Roma e Milan, con le rossonere che strappano tre punti importanti per appaiarsi in classifica al Como, all’ultimo posto utile per rientrare nella poule scudetto.
Prima mezz’ora di gioco abbastanza equilibrata con le due formazioni che si studiano e poi nel giro di 6 minuti trovano addirittura tre reti. Al 32′ la squadra giallorossa passa in vantaggio con Greggi. La giovane centrocampista azzurra riceve dalla destra da Dragoni e all’altezza della lunetta dell’area fa partire un bolide che si incastra sotto la traversa.
Neanche il tempo di realizzare che il Milan riporta la gara in parità. Palla in area per Soffia, la quale sistema il pallone con il tacco per Arrigoni che esplode un sinistro preciso sul primo palo che sorprende l’estremo difensore giallorosso, Ceasar. Passano altri due minuti e la Roma riporta la testa avanti con Corelli.
Azione manovrata della banda di Spugna con Viens che riceve in area spalle alla porta e allarga sulla destra per la sola esterna, il cui diagonale destro inchioda Giuliani.
Nel secondo tempo le rossonere entrano molto forti e ritrovano la parità dopo solo due minuti dalla ripresa. Sgasata sulla destra di Renzotti, che supera Di Guglielmo, e mette un’interessante palla in mezzo per Stokic, anticipata da Thogersen. Sulla palla vagante la arriva il terzino rossonero Koivisto che da pochi passa non sbaglia.
La Roma accusa e otto minuti dopo il Milan completa la rimonta. Ripartenza fulminea della formazione di Bakker con Stokic, entrata in area, che serve al centro Renzotti. Il tiro della numero 18 viene contrastato e finisce sui piedi della sola Cernoia, che insacca a porta sguarnita.
Le giallorosse iniziano con l’assalto alla porta difesa di Giuliani, ma complice la solita incertezza sotto porta e una prestazione monstre dell’estremo difensore rossonero, non riescono a trovare il pareggio, comunque inutile.
Inutile per quanto riguarda la classifica, con la Roma che scivola nuovamente a -10 dalla Juventus, buttando al vento la prestazione magnifica di una settimana fa contro la Vecchia Signora. Le possibilità adesso per una rincorsa sono sempre meno fattibili, visti anche i soli due scontri diretti in programma.
Emozioni completamente diverse per le rossonere, che infilano il terzo risultato utile consecutivo e raggiungono in classifica il Como, appostato all’ultimo posto della poule scudetto.
Arcangeli decide la sfida salvezza: la Samp conquista la prima vittoria
Napoli – Sampdoria 0 – 1
72′ Arcangeli (S)
Non basta il cambio in panchina al Napoli, arrivato in settimana, per evitare la dodicesima sconfitta in campionato. A rendere ancora peggiore la situazione ci pensa l’avversario di turno. Infatti, la formazione partenopea perde la sfida salvezza contro la Sampdoria, scivolando in ultima posizione.
Successo meritato della formazione blucerchiata che fa più delle avversarie, mai pericolose in zona offensiva. Le due traverse colpite dalla Sampdoria sono l’anticipazione della rete che decide il match.
Sandvej sbaglia il controllo in area e atterra in maniera vistosa Baldi. Dal dischetto si presenta Arcangeli che batte Bacic con un destro alto alla sinistra dell’estremo difensore partenopeo.
Prima vittoria in campionato per la Sampdoria che abbandona il fanalino di coda della classifica superando proprio il Napoli. Non è buona la prima di Sassarini sulla panchina azzurra.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 41 | 16 | 13 | 2 | 1 | 44 | 15 | 29 |
Inter Women | 34 | 16 | 10 | 4 | 2 | 28 | 10 | 18 |
Roma Women | 31 | 16 | 9 | 4 | 3 | 32 | 20 | 12 |
Fiorentina femminile | 27 | 16 | 8 | 3 | 5 | 24 | 22 | 2 |
Como Women | 22 | 16 | 7 | 1 | 8 | 22 | 26 | -4 |
Milan Women | 22 | 16 | 6 | 4 | 6 | 22 | 20 | 2 |
Sassuolo Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 25 | 31 | -6 |
Lazio Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 23 | 23 | 0 |
Sampdoria Women | 8 | 16 | 1 | 5 | 10 | 8 | 35 | -27 |
Napoli Femminile | 5 | 16 | 1 | 3 | 12 | 5 | 31 | -26 |
Prossimo turno:
Sabato 1 febbraio
Inter 12:30 Fiorentina
Roma 15:45 Sampdoria
Sassuolo 18:00 Milan
Domenica 2 febbraio
Juventus 12:30 Napoli
Como 15:00 Lazio
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Serie A femminile, premiate le migliori della stagione: Girelli MVP

A 90 minuti dal termine della stagione, sono state premiate le migliori giocatrici della Serie A femminile. Presenti due giocatrici della Juve e dell’Inter.
Nella serata di ieri a Roma si è svolto il “Frecciarossa Game On, Women in sport 2025” dove sono stati assegnati alcuni premi per la stagione corrente 2024/2025. Per l’occasione sono state premiate le migliori in ogni ruolo, oltre all’MVP dell’intero campionato di Serie A femminile.
A vincere il premio più ambito è Cristiana Girelli: la 35enne bianconera è stata una delle protagoniste assolute nello scudetto della Juventus grazie alle sue 19 reti, dato ancora da aggiornare con l’ultima giornata che si giocherà nel prossimo fine settimana. Un riconoscimento importante per l’attaccante che bissa quello conquistato nel 202-2021.
Come migliore attaccante è stata premiata la compagna di reparto di Girelli: Sofia Cantore. Una stagione spettacolare per la 25enne: 11 reti e ben 7 assist che le sono valse il premio di miglior bomber. Un importante salto di qualità per la bianconera che nelle ultime due stagioni aveva messo a segno 11 reti.
A centrocampo premiata la centrocampista del Sassuolo Gina Chmielinski. La neroverde ha messo a referto numeri da attaccante vero. Ben 10 goal, impreziositi da due doppiette, una proprio contro la Juventus. A concludere ci sono due giocatrici dell’Inter, a coronazione di una stagione che le ha viste conquistare la prima storica qualificazione in W0men’s Champions League.
Si tratta di Ivana Andres e Cecilía Rán Rúnarsdóttir. La centrale spagnola, alla sua prima stagione in Italia, è stata il perno difensivo della formazione di Piovani, mentre l’estremo difensore, arrivata dal Bayern Monaco, ha fatto registrare 9 clean sheet in 22 presenze, il 79% di parate e ben due rigori parati contro Lazio e Fiorentina.
Infine come miglior giovane è stata premiata Giorgia Arrigoni. Da protagonista un anno fa con il Milan Primavera a protagonista con la prima squadra: cinque goal in stagione per la classe 2004.
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Nasce la Serie A Women: il restyling del calcio femminile in Italia

La Serie A femminile cambia nome, logo e format. Annunciati ieri le nuove modifiche al campionato di massima serie che si chiamerà Serie A Women.
La Serie A femminile si rifà il look. Nella giornata di ieri, in occasione della “Frecciarossa Game On – Women in Sport” tenutosi a Roma dove sono state premiate le migliori calciatrici della stagione che sta per concludersi, è stato anche annunciato un pesante restyling che la massima serie avrà il prossimo anno.
Si incomincia dal nome e dal logo: addio alla Serie A femminile, benvenuta Serie A Women. L’obiettivo di questo cambiamento è sicuramente quello di avvicinare ancora di più le nuove generazione che si stanno interessando al calcio femminile e soprattutto per cercare di aumentare l’appeal del movimento in giro per il mondo con l’intento di svilupparlo e farlo crescere per raggiungere i livelli di Spagna ed Inghilterra, avanti anni luce.
Inoltre, come già noto, la Serie A cambierà format. Addio alla Poule Scudetto e Poule Salvezza e ritorno al campionato a girone unico con partite d’andate e ritorno. Un modo anche questo per avvicinarsi ai campionati esteri più seguiti. Aumenteranno anche le squadre presenti: si passerà dalle 10 attuali alle 12. Sicure già di un posto nella prossima Serie A Women Ternana e Parma, mentre Bologna e Genoa si contenderanno l’ultimo posto.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 27° turno

Ventisettesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il nono turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
A 90 minuti dal termine della stagione 2024/2025 di Serie A femminile rimane solamente un verdetto da dare. L’ultimo posto valido per la Women’s Champions League verrà assegnato tra una settimana nella sfida del Viola Park tra Fiorentina e Roma. Le due formazioni si trovano ad un punto di differenza grazie alla vittoria della Viola sull’Inter e al rocambolesco pareggio interno delle giallorosse con il Milan.
Una Roma sprecona butta un vantaggio di ben tre reti, lasciandosi l’ultimo atto da dentro o fuori con la Fiorentina. L’altro verdetto che aspettava di vedere il suo risultato è quello riguardante la retrocessione. Già nella scorsa giornata la Sampdoria si era avvicinata a grandi passi alla retrocessione, perdendo la sfida salvezza con il Napoli: adesso però è arrivata l’ufficialità. Con la sconfitta contro il Como è arrivata l’ufficialità del passaggio nella serie minore.
Infine la Lazio chiude il suo campionato con una pesantissima manita inflitta al Sassuolo. Ancora protagonista la rinomata ditta Le Bihan–Piemonte.
Poule Salvezza
Manita biancoceleste: Piemonte-Le Bihan trascinano la Lazio
Lazio – Sassuolo 5 – 0
48′, 56′ Le Bihan (L), 53′ Oliviero (L), 89′, 90+5′ Piemonte (L)
La Lazio di Grassadonia chiude il suo campionato nel migliore dei modi. Le biancocelesti si abbattono con un pesante 5-0, tutto nel secondo tempo, sul Sassuolo. Una Poule Salvezza molto positiva per la formazione neopromossa, capace di raccogliere solamente una sconfitta, contro il Como, a fronte di ben 7 vittorie, spesso largamente raggiunte. Conclusa la stagione al comando della classifica della Poule Salvezza, a quota 41 punti.
Si decide tutto nella seconda frazione di gioco. Ad aprire le danze ci pensa Le Bihan dal dischetto. Visentin viene atterrata in area da Fusini e per l’arbitro non ci sono dubbi: dagli undici metri si presenta la francese che non sbaglia.
Da questo momento in poi il Sassuolo, dopo un buon approccio nel primo tempo, capitola completamente, lasciando spazi enormi alla banda di Grassadonia. 5 minuti dopo il vantaggio, la Lazio raddoppia con la prima rete in campionato di Oliverio. Il terzino sinistro biancoceleste riceve palla sulla sinistra, si accentra e fa partire dal limite dell’area un destro preciso che si infila sul secondo palo.
Passano 180 secondi e la Lazio cala il tris. Ancora Oliviero per Le Bihan: il terzino restituisce l’assist di qualche minuto prima con un teso cross al centro per l’attaccante francese che stoppa, si gira e conclude a rete con un potente destro.
A pochi minuti dal termine si iscrive alla festa anche Martina Piemonte: l’attaccante ex Milan e Roma chiude la stagione con lo score personale di 17 reti in 23 match. E anche contro il Sassuolo non si risparmia: doppietta negli ultimi minuti per salutare al meglio il proprio pubblico. Prima con un colpo di testa preciso, poi con una bordata su punizione Piemonte cala la manita.
Il Sassuolo chiuderà il suo campionato con la già retrocessa Sampdoria.
La Samp vola in Serie B: decisiva la doppietta di Nischler
Sampdoria – Como 1 – 2
3′ Llopis (S), 35′, 80′ Nischler (C)
La Sampdoria retrocede in Serie B con una giornata d’anticipo. Le doriane perdono in casa contro il Como e sono costrette ad abbandonare, dopo tre anni, la massima serie.
Alla Sciorba sfumano definitivamente le poche speranze rimaste alla Sampdoria per rimanere in Serie A. La squadra di casa parte subito forte e dopo 3 minuti passa in vantaggio con Llopis. Punizione dalla trequarti offensiva per la testa di Heroum che svetta bene in area e mette in mezzo: la difesa lariana svirgola e lascia il pallone vagante per il sinistro potente dell’attaccante blucerchiato, che fa esplodere di gioia la panchina doriana.
La Samp continua sulla falsa riga del buon inizio di gara ma, a causa di parecchia imprecisione, non riesce a trovare il raddoppio che avrebbe chiuso già il match. Il Como ne approfitta e poco dopo la mezz’ora riporta la gara in parità. Dal nulla le lariane si riportano in parità grazie al nono centro stagionale di Nischler: l’altoatesina in area ruba il tempo al difensore doriano e buca Tampieri dopo un tentativo di acrobazia di Bou. Da registrare una difesa blucerchiata troppo leggera.
Il goal che condanna la Samp alla retrocessione in Serie B arriva a 10′ dal termine sempre dai piedi di Nischler. Ancora la difesa delle padroni di casa protagonista in negativo: troppa libera di ricevere, all’altezza del dischetto, l’attaccante lariano che piazza l’1-2 finale sul secondo palo.
Il Como chiuderà il proprio campionato in casa contro il Napoli, mentre la Sampdoria se la vedrà con il Sassuolo.
Riposa: Napoli
Poule Scudetto
Boquete show: ci si gioca la Champions in casa
Inter – Fiorentina 1 – 3
8′ Santi (I), 34′ 57′ Boquete (F), 42′ Snerle (F)
Boquete regala un’ultima speranza alla Fiorentina di poter accedere, per il secondo anno consecutivo, alla Women’s Champions League. La doppietta della classe ’87 e la rete di Snerle danno la possibilità alla banda di De La Fuente di giocarsi l’accesso alla Champions tra le mura amiche del Viola Park contro una Roma tutt’altro che irresistibile.
A partire meglio però è l’Inter di Piovani, che dopo 8 minuti si porta in vantaggio. Dopo una veloce mischia in area è brava Pavan prima a superare la diretta avversaria, e poi a servire l’accorrente Santi che da fuori area fa partire un bolide rasoterra che si infila sul palo lontano. Nulla da fare per Fiskerstrand.
La Fiorentina non subisce il colpo e spaventa le nerazzurre con il palo colpito da Janogy dopo un’errore in copertura di Bartoli che, involontariamente, serve l’attaccante viola al limite dell’area. Il legno colpito è solo un’anticipazione di quello che succederà negli ultimi 10 minuti del primo tempo.
Protagonista ancora Janogy che dal limite dell’area colpisce il secondo palo di giornata (ancora più beffardo visto che la palla sfila davanti a tutta la porta senza mai entrare). Bonfatini raccoglie il pallone vagante e serve nel mezzo l’inserimento perfetto di Boquete la quale scarica un potente destro in porta. Pochi minuti dopo la Fiorentina completa la rimonta con la rete di Snerle (42′): Janogy serve in mezzo all’area Bonfantini, la quale attira tutta la difesa nerazzurra su di se prima di scaricare sulla sinistra per la solissima Snerle.
La centrocampista con una finta manda al bar Bartoli e Baldi e poi porta in vantaggio la Viola. A chiudere la gara ci pensa ancora Boquete poco prima dell’ora di gioco. Golazo straordinario della classe 87′ che riceve al limite dell’area e si inventa un destro fortissimo sul primo palo sul quale Baldi non può nulla.
Per l’Inter, già sicura di un posto in Champions, arriva la prima sconfitta in stagione davanti ai propri tifosi. Viola che si regalano un’ultima possibilità di raggiungere la Coppa delle Grandi Orecchie all’ultima giornata contro la Roma.
Harakiri Roma: la qualificazione in Champions rimandata a Viola Park
Roma – Milan 3 – 3
5′ Giacinti (R), 28′ Giugliano (R), 47′ Kuhl (R), 54′ Mesjasz (M), 59′, 90+3′ Ijeh (M)
Una Roma a doppia faccia butta alle ortiche tre reti e la matematica certezza della Champions League. Le giallorosse, infatti, con una vittoria contro le rossonere avevano in tasca la quarta qualificazione consecutiva in Champions grazie agli scontri diretti a favore contro la Fiorentina. Invece si deciderà tutto prossima settimana al Viola Park.
Le capitoline si portano avanti di due con il solito goal dell’ex. Prima colpisce Giacinti, brava a farsi trovare pronta su un cross teso dalla sinistra, e poi raddoppia Giugliano su rigore. Ad inizio ripresa la Roma cala il tris con il preciso tiro da fuori di Kuhl, al primo goal in Italia. Da questo momento in poi però le giallorosse si sgretolano e lasciano la possibilità al Milan di riacciuffare una gara che fino a pochi secondi prima sembrava totalmente chiusa.
Nel giro di cinque minuti le rossonere trovano due reti. Il colpo di testa sugli sviluppi di angolo di Mesjasz apre le danze, poi ci pensa la Roma a farsi male da sola. Ceasar sbaglia in fase di impostazione, regalando la sfera ad Arrigoni che a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso scarica sulla destra per Ijeh che a porta sguarnita non sbaglia.
Ancora l’attaccante svedese classe 2001 protagonista. A tempo oramai scaduto si invola verso la porta della Roma, si accentra e da fuori area tira fuori dal cilindro un tiro a giro capolavoro che si spegne poco sotto l’incrocio dei pali.
Una prestazione divisa in due per la Roma: i primi 45 minuti ottimi, i secondi da buttare completamente. Adesso arriverà la sfida da dentro-fuori con la Fiorentina tra una settimana per conquistare l’ultimo posto in Women’s Champions League, obiettivo minimo per la formazione di Spugna.
Riposa: Juventus
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 25 | 17 | 4 | 4 | 64 | 30 | 34 |
Inter Women | 48 | 25 | 14 | 6 | 5 | 49 | 26 | 23 |
Roma Women | 42 | 25 | 12 | 6 | 7 | 48 | 36 | 12 |
Fiorentina femminile | 41 | 25 | 12 | 5 | 8 | 36 | 33 | 3 |
Milan Women | 35 | 26 | 9 | 8 | 9 | 42 | 46 | -4 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 41 | 26 | 12 | 5 | 9 | 52 | 31 | 21 |
Como Women | 35 | 25 | 11 | 2 | 12 | 36 | 42 | -6 |
Sassuolo Femminile | 31 | 25 | 9 | 4 | 12 | 41 | 47 | -6 |
Napoli Femminile | 14 | 25 | 3 | 5 | 17 | 14 | 47 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 25 | 1 | 7 | 17 | 14 | 58 | -44 |
Prossimo turno:
Sabato 10 maggio
Fiorentina 15:00 Roma
Juventus 20:30 Inter
Domenica 11 maggio
Como 12:30 Napoli
Sassuolo 12:30 Sampdoria
Riposano Milan e Lazio
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