Serie A
Commisso: “Fiorentina, lavorerò duro per te!”. Intanto aumenterà il monte ingaggi…
Il tycoon americano proprietario della Fiorentina Rocco Commisso è tornato a parlare ai media americani, questa volta a lavocedinewyork.com. Queste alcune dichiarazioni rilasciate: “La mia impresa Mediacom è valutata 8 miliardi di dollari, mentre per la Fiorentina ho speso 150/170 millioni di dollari. Una percentuale bassa dei miei affari, ma che ora occupa quasi il 100% delle mie energie. Ho appena iniziato, tutto è nuovo per me. Spero di esser a Firenze il più possibile, di veder più partite che posso. Non ho un piano per vincere: lavorerò duro e sarò onesto con voi, mi spaccherò il culo (“I’ll work my ass off”) per la Fiorentina e poi vedremo quel che succederà. Quando si parla di un piano, di fare un piano generale, prima devi conoscere bene tutta la squadra. Comunicare ad aggiustare le infrastrutture, guadagnare un po’ di tempo. Pensare al centro sportivo, ma tutto questo prende tempo non si può fare in un giorno. E quindi ci fermeremo a riflettere, e vedremo cosa abbiamo raggiunto e organizzato per la prossima stagione. Ecco non posso promettere altro“.
Monte ingaggi alzato
Per aumentare la competività della Fiorentina, Commisso fin dal primo giorno ha annunciato che farà di tutto per alzare il fatturato: ecco allora il viaggio in America e nei punti strategici per far conoscere il brand Fiorentina. Altro punto focale sarà l’innalzamento del monte stipendi della rosa, si passerà dai 37 milioni attuali a quasi 50. Probabilmente per aumentare il fatturato ci sarà il marchio Mediacom sulla maglia viola, ricordiamo nessun sponsor l’anno scorso. Si potrebbe ricalcare il modello Sassuolo quando la Maperi del presidente Squinzi sponsorizzava (con 23 milioni!) il sodalizio neroverde.
Serie A
Inter, il 2025 inizia con il botto: tra Supercoppa, campionato e Champions, tutti gli impegni dei nerazzurri
Inter, i nerazzurri stanno preparando la semifinale di Supercoppa Italiana di domani contro l’Atalanta. A Riyadh sarà il primo impegno di un mese ricco di partite.
Sotto l’aura benevola del clima di Riyadh, decisamente più temperato di quello di Milano, l’Inter sta vivendo la vigilia della sfida contro l’Atalanta.
Novanta minuti che saranno, in caso di successo, il preludio all’ultimo atto, quello che assegnerà la Supercoppa Italiana 2025.
Simone Inzaghi, così come tutti nell’ambiente, tengono alla vittoria di un trofeo che in Viale della Liberazione considerano importante e da conquistare, anche e non solo per la bacheca.
Quella contro gli orobici sarà il primo di una serie di impegni che rendono, il mese di gennaio dell’Inter, forse quello chiave della stagione.
Oltre al match di domani, seguito dall’eventuale finale, i meneghini affronteranno anche le sfide di campionato contro Venezia, Lecce, Bologna ed Empoli, di cui le prime due in campo esterno.
In parallelo, invece, si completerà la prima fase della Champions League, con il calendario che dice Sparta Praga-Inter il 22 gennaio, seguito sette giorni dopo da Inter-Monaco.
Il dispiego delle forze, da parte di Simone Inzaghi, e’ totale, così come la necessità di una gestione intelligente.
Alla vigilia del derby del 2 febbraio, l’Inter conta di arrivarci con in tasca la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, e con lo smalto ancora lucido di chi e’ pienamente in corsa per il vertice.
Serie A
Inter-Atalanta, le probabili formazioni e dove vederla
La prima semifinale di Supercoppa Italia, in quel di Riyadh, vedrà di fronte Inter e Atalanta, due delle tre dominatrici della serie A. Presentiamo, qui di seguito, la sfida con le probabili formazioni e dove vederla.
Nemmeno il tempo di smaltire le feste di Capodanno che il calcio italiano torna in campo. Oltre alla serie A, infatti, in quel di Riyadh si disputerà la Supercoppa Italiana 2025.
Ad aprire il tabellone delle semifinale saranno i campioni d’Italia dell’Inter e l’Atalanta, finalista di Coppa Italia e detentore uscente dell’Europa League.
Le due squadre, dopo aver chiuso in bellezza la scorsa annata, puntano ad aggiudicarsi il terzo trofeo nazionale per importanza.
Chi vincerà andrà direttamente in finale, dove sfiderà una tra Milan e Juventus.
Qui Inter
Simone Inzaghi ha pronta la sua Inter migliore, priva di Acerbi e Pavard, rimasti a Milano perché non ancora pronti.
Sommer sicuro guardiano dei pali, difeso da Bisseck, De Vrij e Bastoni.
Titolare in toto sarà il centrocampo, dove troveranno spazio Dimarco e Dumfries sulle fasce, con Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu in mezzo.
Attacco con Thuram e Lautaro, sui quali non ci sono dubbi.
Qui Atalanta
La Dea si è fermata a 11 vittorie di fila dopo l’1-1 con la Lazio, ma vuole regalare al Gasperini il primo trofeo del 2025, in attesa di capire l’epilogo del campionato, dove i nerazzurri guidano il gruppone.
Assenze pesanti per gli orobici, soprattutto in avanti, dove sarà out Retegui, oltre al lungodegente Scamacca. Mancherà anche Ruggeri, con il tecnico di Grugliasco che utilizzerà Bellanova e Zappacosta sugli esterni di centrocampo.
Per il resto la formazione sarà la stessa delle ultime uscite, con Djimsiti, Hien e Kolasinac e difendere Carnesecchi.
Pasalic con De Ketelaere a occupare la trequarti, a supporto di Lookman.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. Allenatore: Gian Piero Gasperini
Dove vederla
La semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Atalanta, in programma per giovedì 2 gennaio, sarà trasmessa sui canali Mediaset, in particolare su Canale 5.
Serie A
FIGC, il programma di Gravina per la rielezione a presidente
In FIGC il numero uno federale uscente Gabriele Gravina, va verso l’elezione per un terzo mandato: ecco quali sono i punti principali del suo programma.
Gabriele Gravina va verso le elezioni del nuovo presidente FIGC previste per il prossimo 3 febbraio. Come riportato da Calcio e Finanza saranno elezioni sostanzialmente scontate, considerando il forte appoggio al numero uno federale uscente (che ha presentato la candidatura con l’appoggio di Lega Serie B, Lega Pro, Dilettanti, Atleti e Tecnici) che è anche l’unico candidato che si è presentato.
Di seguito il programma completo
FIGC, il programma di Gravina
Il documento passa poi alle proposte di Gravina, a partire dalle richieste in termini legislativi:
- Tax Credit per investimenti virtuosi nei settori giovanili e nelle infrastrutture;
reinvestimento di una percentuale dei proventi delle scommesse sul calcio, con vincolo per investimenti nei vivai, nel calcio femminile e negli impianti; - abolizione del divieto di pubblicità di giochi e scommesse;
- rifinanziamento della legge sul professionismo femminile;
- Legge speciali per gli stadi per snellire gli aspetti burocratici
- Piena implementazione dei nuovi criteri e finanziari per il monitoraggio e l’ammissione dei club professionistici, ispirati ai criteri di solvibilità, solidità e sostenibilità;
- introduzione del Football Video Support nei campionati di Serie A femminile, Serie D maschile e Calcio a 5 nazionale;
- La revisione del sistema di protezione e di valorizzazione degli investimenti dei Club nei settori giovanili attraverso una nuova premialità e nuovi meccanismi incentivanti, l’introduzione di nuove tutele, l’adozione di un sistema mutuato dalla cosiddetta ‘Riforma Zola’ e l’introduzione di un rating federale dei settori giovanili;
- Il sostegno concreto al completamento della costruzione e/o del rinnovamento dei cinque stadi da indicare alla UEFA per ospitare il campionato europeo del 2032;
- Autonomia gestionale dell’AIA;
- Ottimizzazione del progetto seconde squadre;
- Definire un più razionale e performante quadro complessivo delle categorie agonistiche.
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