Le bombe di Vlad
Calciomercato Napoli, c’è Philip Billing
Il Napoli di Antonio Conte continua a muoversi con decisione sul mercato invernale.
Dopo aver definito la cessione di Michael Folorunsho alla Fiorentina, il club azzurro ha subito trovato il sostituto: si tratta di Philip Billing, centrocampista danese classe 1996, in arrivo dal Bournemouth.
Il direttore sportivo Giovanni Manna ha individuato nel giocatore un profilo perfetto per rinforzare la mediana partenopea, mettendo da parte la pista che portava a Cesare Casadei del Chelsea, a causa delle elevate richieste economiche del club londinese.
Billing, invece, rappresenta una soluzione economicamente sostenibile e tatticamente versatile.
Accordo in via di definizione: le cifre dell’affare
L’arrivo del danese si concretizzerà con la formula del prestito e un diritto di riscatto fissato tra i 9 e i 10 milioni di euro. La trattativa si è svolta in tempi rapidi, anche per anticipare la concorrenza del West Ham, che aveva mostrato interesse per il giocatore. Nelle prossime ore si attende la formalizzazione dell’accordo verbale già raggiunto tra il Napoli, il Bournemouth e lo stesso Billing.
Un centrocampista duttile per Conte
Philip Billing porta al Napoli una notevole fisicità, grazie alla sua imponente statura di quasi due metri, unita a una buona tecnica e capacità di adattamento tattico. Il danese può ricoprire ruoli differenti, dalla trequarti alla mediana, caratteristica che lo rende particolarmente adatto alle esigenze di Conte.
Nonostante una stagione finora non entusiasmante in termini di minutaggio – con 10 presenze e soli 176 minuti complessivi giocati in Premier League – il centrocampista ha esperienza e numeri interessanti. Dal 2019, anno del suo arrivo al Bournemouth, ha collezionato 202 presenze ufficiali, segnando 31 gol e fornendo 20 assist. Da segnalare, però, anche la sua propensione a incorrere in ammonizioni: 41 cartellini gialli in carriera.
Chi è Philip Billing
Nato nel 1996, Billing è cresciuto calcisticamente in Danimarca, per poi approdare in Inghilterra dove ha militato prima nell’Huddersfield Town e successivamente nel Bournemouth.
Con la nazionale danese vanta 5 presenze in prima squadra, oltre a 12 partite disputate con l’Under 21.
L’arrivo di Billing segna un colpo significativo per il Napoli, pronto a sfruttare la sua versatilità e la sua esperienza per rafforzare il centrocampo in vista della seconda parte della stagione.
Ora resta solo da attendere l’ufficialità per accogliere il numero 29 dei “Cherries” nella rosa azzurra.
(Foto: Depositphotos)
Calciomercato
Calciomercato: Le pagelle delle venti di Serie A
La sessione di calciomercato invernale 2025 è oramai archiviata. Un mercato quantomai attivo e nel quale sono state diverse le operazioni di rilievo soprattutto negli ultimi giorni.
Tra tutti spicca la rivoluzione del Milan, ma nello specifico andiamo a vedere come si sono comportate le 20 squadre di Serie A.
Queste le pagelle:
Atalanta
In casa Atalanta l’emergenza infortuni nel reparto arretrato ha costretto la società ad intervenire in quel reparto. Per questo è stato acquistato Posch dal Bologna che si giocherà il posto con Djimsiti.
Ha lasciato il club invece Zaniolo che si è diretto verso Firenze dove troverà un ambiente nel quale potrebbe trovare maggiore continuità. Ad occupare il suo posto ci sarà invece Maldini, già nella lista di Percassi dalla scorsa estate.
Nel complesso un mercato positivo per la Dea che ha fatto ciò che doveva senza andare ad acquistare giocatori al di sotto degli standard del club. Curiosità per capire se ci sarà la definitiva esplosione di Maldini agli ordini di Gasperini. Voto 7.
Bologna
Particolari operazioni da segnalare per i rossoblù in realtà non ce ne sono. Il posto di Posch è stato occupato da Calabria che potrà portare esperienza per la conquista di un posto in Champions. In uscita invece registriamo l’uscita di Iling-Junior dopo 6 mesi per fine prestito e quella di Urbanski in prestito al Monza. Voto 6.
Cagliari
Anche il Cagliari non è stata fra le società più attive di questo calciomercato. Nicola probabilmente ha voluto confermare un blocco che negli ultimi tempi ha dato risposte importanti. Escono Lapadula, Azzi, Wieteska e Scuffet a fronte dell’arrivo di Caprile dal Napoli che va a sostituire l’ex Udinese. Per la porta è un upgrade. Voto 6,5.
Como
Tra le squadre impegnate nella lotta salvezza lo scettro di regina se lo prende il Como. La proprietà Hartono ha assecondato in tutto il proprio allenatore per mantenere la categoria acquistando un giocatore al giorno. In ordine. Ikonè dalla Fiorentina che potrà garantire la capacità di spaccare le partite. Diao dal Real Betis che abbiamo già conosciuto e potrebbe esplodere come Paz.
Caqueret dal Lione è un giocatore di esperienza che non avrà il posto garantito ma rappresenta un’alternativa importante per Fabregas. Da non sottovalutare la personalità di Valle, difensore arrivato dal Barcellona che già nell’ultima di campionato ha dato ottime risposte.
Sull’esterno è invece arrivato Vojvoda dal Torino che ha alternato partite buone a meno buone. Per finire i colpi più mediatici. Dele Alli prova a rilanciarsi dopo gli anni in Premier, mentre Douvakis, attaccante della Grecia, è un colpo interessantissimo. Prende il posto di Belotti che in uscita è stata l’operazione più importante in direzione Benfica. Voto 8.
Empoli
In casa Empoli pochissime operazioni. Arriva Silvestri per la porta e Kouamè dalla Fiorentina che potrà dare qualcosa in più in attacco. In uscita Ekong, Belardinelli e Perisan. Voto 6,5.
Fiorentina
La viola è stata protagonista soprattutto delle ultime ore. Dentro Zaniolo e Fagioli, fuori Sottil e Biraghi. Tra le altre operazioni segnaliamo l’arrivo del talento Ndour, Folorunsho (sostituto di Bove) e Pablo Marì, che Palladino conosce bene. Ceduti invece Ikonè e Martinez Quarta che nella passata gestione erano state pedine importanti. Voto 7.
Genoa
La squadra di Vieira ha concluso diverse operazioni, ma nessuna di queste potrebbe spostare tantissimo il destino dei rossoblù. Tra gli arrivi più intriganti quello di Cornet che si giocherà un posto con Zanoli come ala destra. Capitolo uscite: Vogliacco al Parma e Gollini alla Roma sono quelle più rilevanti. Nel complesso un mercato che non scalda, ma potrebbe essere comunque funzionale alle idee del tecnico. Voto 5,5.
Inter
I nerazzurri sono i campioni in carica e la squadra più forte. Non avevano bisogno di grossi movimenti. E’ uscito Buchanan rimpiazzato da Zalewski, che forse ha maggiore attitudine ad entrare a gara in corso. Via in prestito il giovane Palacios. Voto 6.
Juventus
Giuntoli doveva rinforzare sia il reparto arretrato che quello d’attacco. Numericamente lo ha fatto ma gli arrivi di nomi come Kelly, Veiga e Costalasciano qualche dubbio soprattutto per la formula e le cifre. 18 milioni per Kelly, riserva del Newcastle, e 14 per Costa. In prestito secco oneroso invece Veiga. Il tutto dopo che sono falliti gli assalti ai vari Silva, Tomori, Hancko e Danso.
In avanti invece lo sbarco di un talento come Kolo Muani rappresenta un notevole upgrade, seppur in prestito secco. In uscita ha salutato capitan Daniloe Fagioli dopo 11 anni di Juve tra giovanili e prima squadra. La rivoluzione è ancora in corso e non tutte le operazioni, ad oggi, sono state sagge. Voto 6,5.
Lazio
Non benissimo la Lazio di Lotito che ancora una volta è stata parsimoniosa nell’andare a rinforzare una rosa che sta volando, ma che avrebbe avuto bisogno di qualcosina in più per sognare in grande. Sono arrivati Ibrahimovic dal Bayern, Provstgaard dal Velje e Belahyane dall’Hellas. Escono Castrovilli e Akpa Akpro. Voto 5.
Lecce
Per i salentini dovremmo fare forse due discorsi separati. Uno che riguarda il campo e un altro la società. Per quanto concerne il primo aspetto la partenza di Dorgu a fronte dell’arrivo di Sala è un downgrade clamoroso. Tuttavia Corvino ha incassato circa 40 milioni dal Manchester United che di fatto non potevano essere rifiutati.
Tra gli altri arriva Karlsson dal Bologna e sono usciti invece Hasa e Oudin. Dovendo dare un voto ci basiamo sul primo aspetto, quello del campo. Voto 5,5.
Milan
E giungiamo alla madre di tutte le rivoluzioni. In casa Milan è stato letteralmente sconfessato il mercato estivo. Se è vero che Emerson e Pavlovic alla fine non si sono mossi, è altrettanto vero che in caso di buone offerte lo avrebbero fatto. Offerta che invece per Morata è arrivata dalla Turchia. Escono inoltre Calabria e Bennacer rimpiazzati da Walker e Bondo.
In avanti ci sentiamo di dire che sono arrivati due talenti: Gimenez e Joao Felix. Il primo prenderà il posto di Morata con caratteristiche differenti, mentre il secondo freschezza e fantasia. Solo qualche anno fa fu pagato 127 milioni dall’Atletico Madrid. Ciliegina sulla torta l’arrivo di Sottil. Voto 8,5.
Monza
In casa Monza la situazione di classifica è abbastanza disperata ma Galliani ha provato comunque col mercato a cambiare il destino. Spiccano gli arrivi di Castrovilli, Palacios e Lekovic. Questi ultimi due per il reparto difensivo.
Tuttavia l’uscita di un uomo d’esperienza come Djuric e l’unico talento della squadra come Maldini rappresentano perdite notevoli. E non è nemmeno da sottovalutare quella di Pablo Marì, condottiero dell’ultima salvezza dei brianzoli. Voto 5.
Napoli
Un mercato difficile da commentare quello dei partenopei. Da un lato la cessione di Kvara finanzierà il mercato estivo, ma dall’altro ora Conte si ritrova Okafor al suo posto. I vari Garnacho, Adeyemi e Saint Maximin sono sfumati e l’ex Milan non è proprio il massimo. L’investimento non è stato fatto nemmeno in difesa dove Comuzzo rappresentava la prima scelta insieme a Dorgu volato a Manchester.
A centrocampo arriva Billing, che però fin qui è un oggetto misterioso. Via infine Caprile e Folorunsho. Il primo è stato rimpiazzato da Scuffet. Voto 4,5.
Parma
Più gli arrivi che le cessioni. Tra tutti spiccano quelli di Vogliacco, che sarà un nuovo pilastro della difesa, e Djuric che sa bene come ci si salva. Uscito invece Coulibaly che è volato in Premier direzione Leicester. Tra gli altri nomi nuovi: Lovik, Ondrejka e Pellegrino dal Velez. Voto 6,5.
Roma
Il mercato della Roma è stato orientato a far uscire chi non era contento di rimanere come Hermoso, a fronte di giovani interessanti come Nelsson e Rensch. Quest’ultimo già protagonista. Si aggiungono infine Salah-Eddine e Gourna-Douath.
Tra le altre cessioni invece quella di Le Fee dopo 6 mesi, Zalewski all’Inter e Dahl al Benifca. Gollini invece sostituirà Ryan. Tutto sommato una sufficienza con riserva dati i giovani che non conosciamo bene. Voto 6.
Torino
I granata mettono a segno due colpi molto interessanti come Casadei e Biraghi. Quest’ultimo lo conosciamo bene, mentre il giovane talento ex Chelsea potrà finalmente esprimersi nel nostro campionato dopo essere andato via dalla primavera dell’Inter qualche anno fa. In attacco arriva Salama, ma forse i tifosi si aspettavano qualcosa di più. Esce Vojvoda. Voto 6,5.
Udinese
L’unica vera operazione di rilievo in entrata per i bianconeri è l’arrivo di Solet che fin qui è stato già un grande protagonista. Intriga Valentin Gomez di ruolo difensore. Ceduti invece Ebosse ed Ebosele. Voto 6,5.
Venezia
I lagunari hanno fatto tanto mercato. Arrivano Zerbin dal Napoli, già in gol, Kike Perez dal Valladolid e Fila dallo Slavia Praga che dovrà sostituire Pohjanpalo. Qui infatti veniamo alle cessioni. Il finlandese ha salutato per volare a Palermo e con lui sono usciti anche Ellertson, Altare e Candela.
Senza girarci troppo intorno il grosso della valutazione passa attorno al cambio di centravanti. Pohjanpalo era una garanzia mentre Fila una scommessa. Per una squadra che deve salvarsi non è il massimo…Voto 5.
Le bombe di Vlad
Calciomercato Roma, ciao ciao Hermoso
Con poche, lapidarie parole, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha annunciato un addio che sembrava ormai inevitabile: “Hermoso vuole andare via, andrà via e prenderemo qualche altro ragazzo.” Mario Hermoso, 29 anni, lascerà i giallorossi dopo pochi mesi e un’avventura segnata da problemi fisici e difficoltà di adattamento.
Arrivato da svincolato alla fine dell’ultimo mercato estivo, dopo cinque stagioni con l’Atletico Madrid di Diego Simeone, il difensore spagnolo non è riuscito a integrarsi nella Roma. Le statistiche confermano le difficoltà: appena 13 presenze complessive, sei da titolare, e una sola rete, segnata in Europa League contro il Braga. Un bottino troppo scarno per guadagnarsi la fiducia della società e dei tifosi.
Hermoso è ora vicino a trasferirsi al Bayer Leverkusen, squadra guidata da Xabi Alonso, pronto ad accoglierlo per rinforzare la propria difesa. L’addio è tuttavia un’opportunità per il direttore sportivo della Roma, Ghisolfi, che ha già individuato i possibili sostituti.
I sostituti: Marmol e Di Cesare nel mirino
Due nomi sono in cima alla lista della dirigenza giallorossa: Mika Marmol del Las Palmas e Marco Di Cesare del Racing Avellaneda. Marmol, classe 2002, è un difensore mancino dal passato nelle giovanili del Barcellona. Con un contratto fino al 2026 e una clausola rescissoria di 10 milioni, rappresenta un profilo esperto per i suoi 52 incontri in Liga nonostante la giovane età.
Più giovane ma altrettanto promettente è Marco Di Cesare, 22enne argentino di chiare origini italiane. Pilastro della nazionale olimpica argentina, Di Cesare è un centrale di piede destro che potrebbe avere bisogno di più tempo per adattarsi al calcio europeo. Anche il suo cartellino ha un valore simile a quello di Marmol, ma la sua eventuale trattativa potrebbe prolungarsi fino all’estate.
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Calciomercato
Napoli: Per giugno piace Sebastiano Esposito
Il Napoli sta seguendo con grande attenzione l’evoluzione della situazione di Sebastiano Esposito, talentuoso attaccante classe 2002 originario di Castellammare di Stabia. Di proprietà dell’Inter ma attualmente in prestito all’Empoli, Esposito si sta mettendo in luce nella squadra toscana e potrebbe diventare una pedina interessante per il mercato partenopeo.
Il diritto di riscatto e le prospettive future
L’Empoli ha a disposizione un diritto di riscatto fissato a circa 5 milioni di euro, una cifra che potrebbe rivelarsi accessibile considerando il potenziale e l’età del giocatore. In caso di riscatto da parte del club toscano, sarebbe possibile avviare una trattativa con il Napoli, che monitora con attenzione ogni sviluppo legato alla carriera dell’attaccante.
Per il Napoli, l’inserimento di un giovane di talento come Esposito rappresenterebbe non solo un investimento per il futuro, ma anche una mossa per rafforzare il legame con il territorio, data la sua origine stabiese.
Una situazione da monitorare
La questione rimane aperta e destinata a evolversi nei prossimi mesi. L’eventuale interesse del Napoli dipenderà anche dalla scelta dell’Empoli riguardo al riscatto e dalle offerte che potrebbero arrivare da altre società. Il mercato estivo si preannuncia dunque ricco di spunti e possibilità per il giovane attaccante, che ha davanti a sé un futuro promettente.
(Foto: DepositPhotos)
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