Serie A
Bologna, Di Vaio: “Abbiamo rispettato gli obiettivi. Su Fabbian…”

Il ds del Bologna ha risposto alle domande dei giornalisti sul mercato appena conclusosi. Leggi con noi le parole di Di Vaio.
Dopo la chiusura del mercato invernale il ds del Bologna ha tenuto una conferenza stampa. Di Vaio ha voluto ribadire la strategia rossoblù di blindare i propri talenti, rispendendo al mittente tutte le offerte.
Le parole di Di Vaio
La chiusura del mercato.
“Gli obiettivi erano questi. La situazione di Posch si è invece venuta a creare durante il mercato per un suo malessere, dovuto al poco impiego. Negli ultimi giorni abbiamo quindi lavorato sulla sua situazione e Calabria lo stavamo monitorando. Sul ruolo di attaccante esterno, dopo l’uscita di Iling, abbiamo lavorato su Pedrola che era uno dei nomi che avevamo in lista.
Siamo contenti perché abbiamo resistito molto: ci siamo sentiti attaccati da più parti, e se da una parte è positivo perché significa che i giocatori stanno crescendo, dall’altra si possono creare situazioni che destabilizzano i nostri giocatori. Siamo contenti perché i ragazzi hanno tutti dimostrato di voler rimanere a Bologna e questo ci rende molto felici”.
Il mercato invernale.
“E’ cambiato perché l’idea iniziale era quella di anticipare un po’ il mercato estivo, come abbiamo fatto l’anno scorso con Castro. Al momento però non ci sono in giro giocatori con queste caratteristiche e sono venute avanti altre occasioni”
I talenti del Bologna.
“Fabbian ha avuto tante richieste ma il ragazzo non ha mai manifestato la volontà di andare via ed è un giocatore su cui noi facciamo affidamento. Nella prima parte ha giocato di più in Europa che in campionato, il tutto dovuto all’esplosione di Odgaard. Giovanni però non ci ha mai chiesto di andare via, così come Erlic. Su Castro no, ma su altri giocatori sono arrivate offerte importanti, ma con la volontà di tutti, in primis della società, non abbiamo cambiato nulla”.
Serie A
Immobile: “Scelgo sempre la Lazio in tv. Baroni mi ha impressionato. Il modello da seguire è il Napoli, lo dicevamo spesso con Tare”

L’ex attaccante dei biancocelesti, Ciro Immobile esalta la Lazio in una recente intervista: “Sempre la mia scelta in TV, meriterebbe la Champions”.
La passione di Immobile per la Lazio
Ciro Immobile, capitano della Lazio, ha recentemente espresso il suo amore per il club romano in un’intervista a Repubblica. Immobile ha dichiarato: “La scelgo sempre se devo vedere una squadra in tv, mi diverte”. Queste parole sottolineano il forte legame del giocatore con la squadra e l’apprezzamento per lo stile di gioco che il club riesce a esprimere sul campo.
Le ambizioni Champions e il modello Napoli
Immobile ha anche parlato del nuovo allenatore della Lazio, Baroni, spiegando che “mi ha dato buone sensazioni nelle 2 settimane che ho lavorato con lui. Meriterebbe la Champions”. Il capitano biancoceleste ha confrontato la possibile crescita della Lazio con il modello del Napoli, menzionando che in passato, insieme a Tare, avevano discusso di questa possibilità. Questo dimostra quanto Immobile creda nel potenziale della squadra e nelle sue ambizioni future.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [l’account X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Ciro #Immobile a Repubblica sulla #Lazio: “La scelgo sempre se devo vedere una squadra in tv, mi diverte. #Baroni mi ha dato buone sensazioni nelle 2 settimane che ho lavorato con lui. Meriterebbe la Champions. Il modello dev’essere il #Napoli: con #Tare lo dicevamo sempre…” pic.twitter.com/4yvHtPjZCY
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 18, 2025
Serie A
Roma, il dottor Ripanti su Dybala: “La prognosi di un mese mi sembra molto ottimistica”

Le condizioni di Paulo Dybala preoccupano la Roma e i suoi tifosi. Il recupero in un mese però sembra un’opzione molto ottimistica.
Paulo Dybala torna a far preoccupare la Roma di Claudio Ranieri. Il talento argentino, subentrato nel match contro il Cagliari, ha dovuto abbandonare il campo da gioco dopo solamente 10 minuti di gioco a causa di un problema muscolare.
Nella giornata di ieri sono arrivati gli esiti degli esami strumentali sostenuti dalla Joya hanno evidenziato una lesione del tendine semitendinoso della coscia sinistra. Un brutto infortunio per Dybala che dovrebbe rimanere ai box per circa un mese, puntando il derby contro la Lazio del 13 aprile.

L’URLO DI DOLORE DI PAULO DYBALA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Secondo però il dottor Simone Ripanti, ortopedico dell’ospedale San Giovanni di Roma, intervistato dal Corriere dello Sport, la situazione potrebbe essere meno rosea. Queste le sue parole:
“Sicuramente non dobbiamo aspettarci una guarigione rapida. La lesione tendinea, a parità di grado, è più grave di quella muscolare, perché i tessuti si rigenerano più lentamente.”
Si dovrà operare Dybala?
“Questo non lo so. Immagino che lui chiederà altri pareri medici prima di decidere la strada più opportuna. Vorrà approfondire. Ma in ogni caso, anche se verrà scelta la terapia conservativa, la prognosi di un mese che leggo qua e là mi pare molto ottimistica. Ci vuole pazienza”.
Dybala ha 31 anni. L’età incide sulle tempistiche?
“No. Non c’è differenza nei tessuti tra un atleta di 20 anni e uno di 31. Il problema semmai è lo storico di infortuni. Dybala ne ha avuti parecchi, e questo può rallentare ulteriormente il rientro. Ma poi è chiaro che la prognosi varia caso per caso: non è possibile essere precisi”.
In che cosa consiste la terapia conservativa?
“Intanto la cosa più semplice: il riposo. Poi sessioni di fisioterapia utilizzando macchinari come tecar o ultrasuoni che accelerino la rigenerazione del tendine. Immagino che a un certo punto verrà utilizzata anche la tecnica dei fattori di crescita, che consiste nell’iniezione del proprio sangue centrifugato. Anche quello serve a ridurre i tempi di recupero”.
Serie A
Juventus, Thiago Motta come Sarri?

La situazione di Thiago Motta alla Juventus sembra ormai segnata: il suo futuro sulla panchina bianconera è in bilico, e il dibattito non è più se lascerà, ma quando.
Dopo la pesante sconfitte contro la Fiorentina, si era ipotizzato un esonero immediato, ma le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli hanno momentaneamente congelato questa possibilità.
Come può Thiago Motta ‘salvare’ la stagione?
L’unica strada percorribile per Motta è ricucire il rapporto con lo spogliatoio, soprattutto con i giocatori più importanti. Deve dimostrare flessibilità tattica e gestionale, abbandonando – almeno in parte – le idee che lo hanno accompagnato fino a questo punto.
Un esempio da seguire potrebbe essere Maurizio Sarri, che, pur restio ai compromessi, ha saputo adattarsi per raggiungere l’obiettivo dello scudetto nel 2019-2020, anche in un ambiente che non lo ha mai completamente accettato.
Thiago Motta e Sarri: i punti in comune alla Juventus
Le similitudini tra le due esperienze sono evidenti:
- Rapporto difficile con la squadra → Come Sarri, anche Motta sembra avere problemi nel farsi seguire dallo spogliatoio.
- Empatia mancata → Entrambi hanno faticato a trovare sintonia con i giocatori, fondamentale per tenere unito il gruppo.
- Necessità di adattamento → Sarri ha capito che era meglio limitare i danni e garantire il risultato minimo.
Tuttavia, le differenze sono altrettanto chiare:
- Sarri aveva a disposizione un gruppo esperto e vincente (Buffon, Chiellini, Ronaldo, Dybala), capace di reggersi anche in autogestione.
- Thiago Motta ha una rosa meno strutturata e con obiettivi molto più modesti (un quarto posto, anziché lo scudetto).

(Foto di Salvatore Fornelli)
L’unica via: ascoltare la squadra
Con nove partite ancora da giocare, non è detto che Motta resterà fino alla fine. Ma per raggiungere almeno l’obiettivo Champions League, l’unica strategia possibile è collaborare con i giocatori, individuare insieme il piano più efficace e mettere da parte l’ostinazione tattica.
Andando avanti per la sua strada, ha già collezionato troppe sconfitte. Adesso, deve dimostrare di poter cambiare, per non affondare con la Juventus.
-
Notizie22 ore fa
Milan, Furlani vola da Maldini? Viaggio galeotto a Dubai
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Serie A7 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Serie A7 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A6 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, contatti Cardinale-Aramco: si entra nel vivo
-
Motori7 giorni fa
Dove vedere il Mondiale di F1 2025 in TV? Streaming gratis e live TV8
-
Fantacalciostyle4 giorni fa
Fantacalcio, 29^Serie A: probabili formazioni e consigli