Calcio Femminile
Coppa Italia femminile, Roma e Juventus ad un passo dalla finale
Pubblicato
2 mesi fail

Nel weekend appena concluso sono andate in scena le due semifinali d’andata di Coppa Italia femminile. Primo round a Roma e Juventus.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
In attesa dell’inizio della seconda parte di stagione del campionato di Serie A, si sono giocate nel weekend le due semifinali d’andata di Coppa Italia femminile.
Ad aprire le danze Sassuolo–Roma, sabato 15 febbraio, dove le giallorosse non hanno avuto particolari patemi a portarsi la vittoria a casa ed ad ipotecare in maniera abbastanza netta la qualificazione alla finale. Il giorno seguente sono scese in campo Fiorentina–Juventus. Dopo l’iniziale vantaggio bianconero, la Viola l’ha ribaltata per poi capitolare e lasciare il primo round alla banda di Canzi, lasciando però una speranza nella gara di ritorno a Biella.
Le semifinali di ritorno, in programma il 4-5-6 marzo, ci diranno chi sarà a sfidarsi per il trofeo della Coppa Italia.

ESULTANZA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Coppa Italia femminile, il risultato delle gare d’andata
Sassuolo – Roma 1 – 3
3′ Viens (R), 26′ Corelli (R), 74′ Giugliano (R), 86′ Mihelic
Fiorentina – Juventus 2 – 3
5′ Harviken (J), 10′ Bonfantini (F), 13′ Faerge (F), 35′ Bonansea (J), 75′ Vangsgaard
Potrebbe Interessarti
Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 26° turno
Pubblicato
25 minuti fail
28/04/2025
Ventiseiesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, l’ottavo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza
Manca sempre meno al termine del campionato di Serie A femminile 2024/2025. Nella scorsa giornata sono arrivati diversi verdetti, come la vittoria del Tricolore della Juventus e la storica qualificazione dell’Inter in Champions, che hanno distolto leggermente l’attenzione sulla sfida salvezza di questo turno di Poule Salvezza tra Napoli e Sampdoria. A trionfare sono state le partenopee che, a due giornate dal termine, ipotecano in maniera abbastanza nitida la permanenza in Serie A. Nell’altra gara la Lazio si abbatte sul Como grazie ad una prestazione super di Le Bihan, autrice di una tripletta che ha steso le lariane.
Nella Poule Scudetto la Juventus, dopo aver festeggiato il sesto Tricolore della loro storia, cade in casa della Fiorentina, mentre nel derby di Milano le ragazze di Piovani calano il poker, mettendo la ciliegina sulla torta chiamata Women’s Champions League.
Poule Salvezza
Le Bihan show: la Lazio passeggia sul Como
Como – Lazio 0 – 4
27′, 42′, 49′ Le Bihan (L), 76′ Piemonte (L)
Quarta vittoria consecutiva per la Lazio di Grassadonia che si abbatte con un sonoro 0-4 in casa del Como. Protagonista assoluta del match la numero 11 biancoceleste Le Bihan, autrice di ben tre reti che hanno chiuso la gara in appena 50 minuti.
Pronti e via ed è il Como che flirta con la rete del vantaggio. Sugli sviluppi di calcio d’angolo Rizzon di testa indirizza in porta il pallone, fermato sulla linea da Benoit. Dopo questo squillo iniziale le lariane lasciano totalmente il campo alla Lazio, che si stende in avanti e colpisce poco prima della mezz’ora di gioco con Le Bihan.
Cross dalla trequarti sinistra di Benoit per l’inserimento della numero 11 in area di rigore che, con una grande girata di testa, beffa l’estremo difensore avversario con la palla che si va a depositare sull’altro lato della porta. La francese è in uno stato di forma eccezionale e a qualche minuto dal termine della prima frazione mette a segno la doppietta personale.
Fallo sciocco e ingenuo da parte di Marcussen che stende vistosamente in area Piemonte: per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Le Bihan che non sbaglia, nonostante avesse colpito malamente la sfera.
Il Como in campo non c’è e si vede. La Lazio nel secondo tempo continua la sua gara di tiro al bersaglio con Gilardi, estremo difensore lariano. A vincere la sfida è sicuramente Le Bihan con una rete da distanza siderale: la tripletta arriva grazie ad una pallonetto dai trenta metri che sorprende Gilardi, chiudendo virtualmente il match.
A calare il poker finale ci pensa Piemonte, vice-capocannoniere della Serie A con 15 reti. Filtrante per l’attaccante ex Milan e Roma che entra in area, si porta il pallone sul destro e fa esplodere un tiro a giro preciso che si infila a fil di palo: niente da fare per l’estremo difensore lariano. Vittoria importante per la Lazio che si prepara a chiudere in testa della Poule Salvezza il ritorno nella massima serie. Seconda sconfitta consecutiva per il Como.
La sfida salvezza è del Napoli: Barbieri condanna la Samp
Napoli – Sampdoria 2 – 1
10′ Llopis (S), 24′ Giordano (N), 58′ Bellucci (N)
Il Napoli fa sua la sfida salvezza contro la Sampdoria e mette una grande ipoteca sulla permanenza nella massima serie. Ribaltate le doriane, che ora, a due giornate dalla fine, si trovano a -4 dalle partenopee.
A partire meglio però sono le ospiti che alla prima discesa in area trovano la rete del vantaggio con Llopis. Dagli sviluppi di calcio d’angolo, mischia in area di rigore con l’attaccante doriano che è la più lesta a trovare uno spiraglio da cui batte Bacic grazie ad un preciso interno destro sul secondo palo.
La risposta delle partenopee non si fa attendere e al 24′ ristabilisce la parità. Sgasata sulla sinistra dell’ex di turno Giordano che arriva sul fondo, sterzata per superare Bertucci e gran destro da posizione defilatissima che scavalca Larsen e si insacca sotto la traversa. Il Napoli appare più in palla e poco prima del termine del primo tempo va vicino al vantaggio con il tiro da distanza proibitiva di Banusic. Dopo un gran tunnel ai danni di Barbieri, botta dai 40 metri nel tentativo di sorprendere Larsen, leggermente fuori dai pali. Il pallone però non inquadra lo specchio della porta, finendo a lato di poco.
Poco prima dell’ora di gioco arriva la rete che decide l’incontro. È proprio la Samp a condannarsi ad una quasi sicura retrocessione: erroraccio in fase d’impostazione delle doriane con Barbieri che sbaglia clamorosamente servendo al limite dell’area Bellucci che, ringrazia, controlla e fulmina l’estremo difensore avversario.
La Sampdoria ha l’occasione di rimediare all’85’ con Baldi. Lancio lungo intercettato dalla difesa partenopea che però involontariamente serve Baldi che, in area di rigore, calcia a botta sicura, prendendo in pieno l’incrocio dei pali. Si spengono così i sogni di rimonta della Samp, che a meno di incredibili ribaltoni, saluterò al termine della stagione la massima serie.
Riposa: Sassuolo
Poule Scudetto
Janogy trascina la Fiorentina: ancora aperta la qualificazione in Champions
Fiorentina – Juventus 3 – 1
9′, 81′ Janogy (F), 25′ Severini (F), 90+1′ Godo (J)
Torna alla vittoria la Fiorentina di De La Fuente dopo due sconfitte pesanti contro Roma e Milan. Al Viola Park arriva una Juventus fresca vincitrice del Tricolore con mister Canzi che per l’occasione dà la possibilità a chi ha giocato poco in stagione di scendere in campo dal primo minuto.
È la Fiorentina a partire subito forte con la traversa colpita da Bonfantini dopo solo 4 minuti da distanza ravvicinata. La Viola è scatenata e poco dopo ci riprova con il contropiede firmato da Janogy: azione solitaria della 9 che si fa tutto il campo, arriva in area e impegna Proulx con un tiro teso ad incrociare. Sugli sviluppi dell’angolo conquistato la formazione di casa passa in vantaggio proprio con Janogy.
Corner dalla sinistra di Bredgaard sul secondo palo dove l’attaccante svedese si libera perfettamente della marcatura avversaria e sola in area batte l’estremo difensore bianconero. La Fiorentina ha fame e continua a macinare azioni pericolose, arrivando al 25′ sul 2-0. Bredgaard si invola in 1 vs 1 contro Thomas in area di rigore, l’esterno bianconero per fermarla la stende e per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica penalty.
Dal dischetto si presenta Severini che spiazza Proulx.
Nella ripresa la Juventus scende in campo con un altro piglio e incomincia a farsi vedere dalle parti di Durante con maggiore insistenza. Le bianconere ci provano ma devono fare i conti prima con la traversa che ferma l’azione personale di Kullberg e poi con Durante in versione MVP. L’estremo difensore viola si prende la scena in almeno quattro occasioni nitide con dei riflessi magistrali che evitano il rientro in gara da parte della Juventus.
A colpire però è nuovamente la Fiorentina, sempre con Janogy, sempre su angolo. Stavolta il lato è il destro ma il risultato non cambia. Corner battuto sul secondo palo, uscita di Proulx a vuoto che permette all’attaccante svedese di colpire a porta vuota, chiudendo virtualmente il match.
La rete della bandiera per la Juve arriva in pieno recupero. Sul colpo di tacco sottoporta di Bonansea, Durante respinge sui piedi di Godo che da pochi passi non sbaglia, rendendo meno amara la sconfitta per le bianconere.
Vittoria importante per la Fiorentina che accorcia in classifica sulla Roma, a riposo, a due giornate dalla fine e con lo scontro diretto con le giallorosse in programma nell’ultimo atto del campionato. La qualificazione in Champions League passerà molto dalla gara interna contro la Roma di Spugna.
Poker nerazzurro nel derby: dopo la qualificazione in Champions arriva la ciliegina sulla torta
Milan – Inter 1 – 4
8′ Milinkovic (I), 27′ Dompig (M), 59′ Polli (I), 85′, 90+1′ Wullaert (I)
Al Puma House of Football si affrontano due squadre in grande forma. Da una parte il Milan che ha disputato una Poule Scudetto molto positiva, togliendosi diverse soddisfazioni, dall’altra un’Inter galvanizzata dalla prima storica qualificazione alla Women’s Champions League.
Alla prima vera discesa le nerazzurre mettono la testa avanti con il tap-in vincente di Milinkovic. Cross dalla sinistra per la testa di Polli, che indisturbata, colpisce a botta sicura: riflesso mostruoso di Fedele che lascia vagante in area il pallone sul quale si avventa il centrale nerazzurro che da pochi passi non sbaglia.
La risposta del Milan non si fa attendere e, poco prima della mezz’ora, rimette il derby in parità con la solita Dompig. L’attaccante rossonero, servita al limite dell’area, entra dentro, si accentra e fa partire un tiro che si stampa sulla mano di Merlo, per l’arbitro non ci sono dubbi e calcio di rigore per la formazione di casa. Dal dischetto si presenta proprio Dompig: palla da una parte, portiere dall’altra.
Il primo tempo equilibrato lascia spazio ad un secondo a tinte nerazzurre. All’ora di gioco si riporta nuovamente in vantaggio l’Inter con la serpentina di Polli. L’attaccante con la 9 sulle spalle si carica la squadra con una goal d’autore: slalom gigante per evitare due difensori e piattone rasoterra per battere in uscita Fedele. Da questo momento il Milan crolla mentalmente, lasciando continui spazi alle cugine.
Nel finale, grazie proprio a questi buchi difensivi, l’Inter dilaga con la doppia marcatura di Wullaert. All’85’ cala il tris con il cross di Detruyer in mezzo per l’inserimento centrale dell’ex Wolfsburg che di volée mancina batte Fedele. Passano 6 minuti e la belga chiude la gara grazie all’appoggio ravvicinato a porta sguarnita dopo l’ottimo assist, il secondo di giornata, di Detruyer.
Una sconfitta amara per il Milan che saluta il proprio pubblico con una sconfitta, la prima in un derby. Infatti, nei tre precedenti avvenuti in stagione, tutti e tre erano terminati in parità. Umori completamenti differenti per l’altra sponda di Milano che mette la ciliegina sulla torta chiamata Women’s Champions League.
Riposa: Roma
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 55 | 25 | 17 | 4 | 4 | 64 | 30 | 34 |
Inter Women | 48 | 24 | 14 | 6 | 4 | 48 | 23 | 25 |
Roma Women | 41 | 24 | 12 | 5 | 7 | 45 | 33 | 12 |
Fiorentina femminile | 38 | 24 | 11 | 5 | 8 | 33 | 32 | 1 |
Milan Women | 34 | 25 | 9 | 7 | 9 | 39 | 43 | -4 |
Poule Salvezza | ||||||||
Lazio Femminile | 38 | 25 | 11 | 5 | 9 | 47 | 31 | 16 |
Como Women | 32 | 24 | 10 | 2 | 12 | 34 | 41 | -7 |
Sassuolo Femminile | 31 | 24 | 9 | 4 | 11 | 41 | 42 | -1 |
Napoli Femminile | 14 | 25 | 3 | 5 | 17 | 14 | 47 | -33 |
Sampdoria Women | 10 | 24 | 1 | 7 | 16 | 13 | 56 | -43 |
Prossimo turno:
Sabato 3 maggio
Inter 12:30 Fiorentina
Lazio 15:00 Sassuolo
Sampdoria 18:00 Como
Domenica 4 maggio
Roma 12:30 Milan
Riposano Juventus e Napoli
Calcio Femminile
Finale UEFA Women’s Champions League: se la contendono Arsenal e Barcellona
Pubblicato
1 ora fail
28/04/2025
Arsenal e Barcellona si sfideranno per il titolo nella finale di UEFA Women’s Champions League. Il match si terrà all’Estádio José Alvalade di Lisbona.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Arsenal – Barcellona, una finale per la storia
I due club si affronteranno con ambizioni diverse ma la stessa fame di vittoria. Per l’Arsenal sarebbe il ritorno sul tetto d’Europa dopo quasi vent’anni. Per il Barcellona, invece, sarebbe la conferma definitiva come regina assoluta del calcio femminile europeo. L’Estádio José Alvalade è pronto a vivere un’altra grande sfida. Un palcoscenico importante per due squadre che arrivano da percorsi molto diversi ma altrettanto entusiasmanti. Vediamoli entrambi.
Arsenal, finale storica dopo 18 anni
Per l’Arsenal Women sarà una finale storica. Le inglesi tornano a giocarsi il trofeo più prestigioso dopo diciotto lunghi anni d’attesa. L’ultima volta era il 2007, quando riuscirono a battere l’Umeå conquistando la loro prima e unica Champions. La strada per Lisbona, però, non è stata affatto semplice. Dopo il terzo posto in campionato, le Gunners sono dovute passare dai preliminari. Hanno superato Rangers, Rosenborg e Häcken, rimontando anche un brutto ko interno contro le svedesi.
La fase a gironi era partita malissimo con il pesante 5-2 subito contro il Bayern Monaco. Quel risultato aveva fatto temere il peggio, ma l’Arsenal ha saputo reagire. Il cambio di panchina è stato decisivo: Renée Slegers ha preso il posto di Jonas Eidevall. Con il nuovo allenatore la squadra ha cambiato faccia. Infatti sono arrivate cinque vittorie consecutive, compreso il successo per 3-2 sul Bayern nell’ultima giornata. Così l’Arsenal ha chiuso il girone al primo posto, centrando una qualificazione che sembrava impossibile.
Remundada epica contro Real Madrid e Lione
Anche i quarti di finale non erano iniziati bene. La sconfitta per 2-0 in casa del Real Madrid aveva messo tutto in salita. Ma a Londra, le Gunners hanno ribaltato la situazione con un netto 3-0 che ha infiammato l’Emirates Stadium. In semifinale è arrivato l’ennesimo capolavoro. Contro il Lione, dopo la sconfitta per 2-1 in casa, l’impresa sembrava disperata.
Invece, in Francia, l’Arsenal ha giocato la partita perfetta, vincendo 4-1 contro le otto volte campionesse d’Europa. Protagoniste assolute di questo cammino sono state Alessia Russo e Mariona Caldentey, entrambe a quota sette gol. Due giocatrici che hanno saputo prendersi la squadra sulle spalle nei momenti chiave.
Barcellona: dominio e storia in UEFA Women’s Champions League
Il Barcellona Femenì arriva in finale con i favori del pronostico. Le catalane sono campionesse in carica e puntano a sollevare il trofeo per la terza volta di fila. Nemmeno loro ai gironi erano partite nel migliore dei modi. Dato confermato dal match contro il Manchester City che le ha battute 2-0. Da quella sconfitta il Barça ha cominciato a dominare. Travolte Hammarby e St. Pölten, le spagnole si sono prese anche la rivincita contro il City nella gara di ritorno. Il primo posto nel girone non è mai stato davvero in discussione.
Ai quarti di finale il Barça ha demolito il Wolfsburg con un 10-2. In semifinale ha rifilato due 4-1 al Chelsea, confermando una superiorità schiacciante. Clàudia Pina è stata la stella assoluta, segnando dieci gol in questa Champions. Pere Romeu è riuscito a costruire una squadra capace di abbinare spettacolo e grande esperienza. Per il Barcellona sarà la quinta finale consecutiva, un record che prima era riuscito solo al Lione. La finale di Lisbona sarà la 100ª partita europea del Barcellona, a conferma del suo dominio negli ultimi anni.
Calcio Femminile
Serie A femminile, Fiorentina Juventus, le viola concedono il pasillo de honor alle bianconere
Pubblicato
3 giorni fail
25/04/2025
Il campionato di Serie A femminile si avvia verso la conclusione, ma ha già scritto uno dei suoi capitoli più importanti: la Juventus Women è campione d’Italia, con tre giornate d’anticipo.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Un trionfo che segna la fine del digiuno durato tre anni e che riporta le bianconere in cima dopo due stagioni concluse alle spalle della Roma.
Una vittoria che ha il sapore della rinascita, costruita sotto la guida di Massimiliano Canzi, capace di rilanciare una squadra esperta ma vogliosa di riscatto. Il mix tra veterane come Girelli, Rosucci, Bonansea e giovani talenti come Beccari e Schatzer ha fatto la differenza, portando equilibrio, solidità e qualità lungo tutto l’arco della stagione.

Juventus Cristiana Girelli Portrait during Italian football Women Supercoppa match Final – Juventus FC vs AS Roma at the Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, November 05, 2022 – Credit: Nicolas Morassutti
Fair play alla viola
La sfida di oggi contro la Fiorentina, iniziata da pochi minuti, ha regalato anche un bel gesto di sportività: le calciatrici viola hanno infatti accolto le campionesse d’Italia con il “pasillo de honor”, il classico corridoio d’onore che si riserva ai vincitori del titolo. Un momento di grande rispetto e sportività, non scontato viste le rivalità storiche tra le due società anche in ambito maschile.
Obiettivo Coppa Italia
La Juve non si ferma però qui. Dopo le ultime due gare di campionato — tra cui l’ultima contro l’Inter — le bianconere avranno un ultimo grande appuntamento stagionale: la finale di Coppa Italia contro la Roma, che metterà in palio il secondo trofeo dell’anno e l’occasione di chiudere in bellezza una stagione già da incorniciare.
SERIE A FEMMINILE – 8ª GIORNATA
Poule Scudetto
Venerdì 25 aprile
Fiorentina-Juventus ore 12:30
Milan-Inter ore 16:00 (diretta Rai Sport)
Riposa: Roma
Classifica – Juventus 55 (Campione d’Italia), Inter 45* (qualificazione Champions League), Roma 41, Fiorentina 35*, Milan 34
* una gara in meno
Poule Retrocessione
Domenica 27 aprile
Como Women-Lazio ore 12:30
Napoli Femminile-Sampdoria ore 12:30
Riposa: Sassuolo
Classifica – Lazio Women 35, Como Women 32*, Sassuolo 31, Napoli Femminile 11, Sampdoria 10*
* una gara in meno
Ultime Notizie


Blackout in Spagna: Inter-Barcellona a rischio?
Visualizzazioni: 5 Un massiccio blackout senza precedenti e dalle cause sconosciute ha colpito -nella giornata odierna- Spagna, parte del Portogallo e del...


Gasperini smentisce voci di addio all’Atalanta
Visualizzazioni: 17 Il futuro di Gian Piero Gasperini all’Atalanta è in bilico, nonostante i successi conseguiti. L’allenatore ha dichiarato di...


Simonelli: “Non avrei mai fatto giocare Inter-Roma il giorno del funerale di Papa Francesco. Lecce? Capisco il lutto…”
Visualizzazioni: 5 Il presidente della Lega Serie A Ezio Maria Simonelli ha rilasciato una lunga intervista circa l’assemblea che si...


Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 26° turno
Visualizzazioni: 31 Ventiseiesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A...


Juventus, Gatti: “A breve tornerò. Il quarto posto è l’obiettivo minimo. Rinnovo? Dico questo…”
Visualizzazioni: 36 Il numero 4 della Juventus Federico Gatti è stato intervistato in esclusiva all’evento Inside the Sport organizzato dall’USSI...


Napoli, accadde oggi: Simplicio beffa Mazzarri
Visualizzazioni: 26 Oggi, 13 anni fa, il Napoli faceva visita alla Roma, per l’anticipo della 35a giornata della Serie A...


Inter, Pavard out e Thuram in dubbio: Inzaghi studia le alternative
Visualizzazioni: 27 L’Inter si prepara alla semifinale di Champions League contro il Barcellona. Inzaghi aspetta di capire se avrà a...


Udinese-Bologna, le formazioni ufficiali del match
Visualizzazioni: 30 Udinese-Bologna, incontro valido per la 34^ giornata del campionato di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Kosta...


Roma, Konè: il vero mattatore nerazzurro parla francese
Visualizzazioni: 32 Roma-Konè: Ranieri lo rimette in mediana davanti alla difesa, e cambia il corso del match. Il vero mattatore...


Finale UEFA Women’s Champions League: se la contendono Arsenal e Barcellona
Visualizzazioni: 28 Arsenal e Barcellona si sfideranno per il titolo nella finale di UEFA Women’s Champions League. Il match si...
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato2 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Serie A6 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Calciomercato8 ore fa
Milan, un’opportunità di mercato difficile da non cogliere: i dialoghi col Real Madrid
-
Competizioni6 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Furlani non aspetta il DS: va direttamente a trattare Lucca | La situazione
-
Notizie4 giorni fa
Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky